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Autore: Red Fox    02/06/2011    4 recensioni
-Cosa vuoi, Dobe?- disse il giovane Uchiha, spazientito. Sapeva quello che Naruto voleva e sapeva anche che non avrebbe potuto darglielo. Allora perchè diavolo gli stava chiedendo di dirglielo?
-...Sasuke.- rispose il biondo, imbarazzato.
-Che c'è?- replicò il compagno.
-Voglio Sasuke.- sussurrò deciso l'altro.
Sasuke e Naruto stanno insieme e sono felici. Almeno finché..
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo Quarto ~



-Quindi Sasuke è stato rapito?- chiese l'Hokage, guardando Kakashi, sorpresa.

-Esatto.- rispose il jonin.

-E' strano..Lo sai vero?- domandò.

-Sì. E' molto strano. Sasuke non si sarebbe mai fatto rapire così facilmente, senza dare l'allarme e senza ferire il rapitore. E' impossibile che lo abbiano portato via così facilmente.- confermò Kakashi.

-Quindi o se ne è andato via di sua spontanea volontà o il suo "rapitore" era una persona che conosceva e che gli ha dato un buon motivo per seguirlo.-concluse la donna.

-E il sangue?-

-Sono solo due gocce, probabilmente è dovuto ad un piccolo graffio. La cosa che mi preoccupa e un'altra. In fondo lui ci ha già traditi una volta, l'abbiamo perdonato convinti che si era pentito, ma se non fosse così? Se fossimo caduti in una trappola?-

Kakashi annuì. -Credete che ci abbia traditi di nuovo. In effetti è strano tutto questo. Ma non mi spiego il sangue. Se avesse voluto farci credere di essere stato rapito e ferito,per farci cadere in una trappola, avrebbe dovuto lasciare su quell'asciugamano molto più sangue.. Sasuke lo sa benissimo, non avrebbe mai commesso un errore di questo tipo, se avesse avuto intenzione di farci credere in un rapimento. Perciò non capisco cosa significhi questa cosa. E' stato rapito davvero? Se sì, chi è stato? Ci ha traditi? Vuole farci cadere in una trappola? Non capisco. Eppure ero davvero convinto dei suoi sentimenti per Naruto. Che abbia preso in giro anche lui?- meditò il jonin, confuso e arrabbiato con sé stesso per non riuscire a capire.

-Secondo me, Sasuke ama veramente Naruto. Questo non vuol dire che non ci abbia traditi di nuovo. Però credo nei sentimenti che li legano. Dobbiamo capire cosa sta succedendo. Avevi già spiegato i dettagli della missione che avreste dovuto intraprendere oggi? Sarebbe un bel guaio se sapesse i particolari del piano, e avesse deciso di tradirci. Era una missione importante, se Sasuke è un traditore e sta dalla parte di quelli di Alba, il villaggio è in grave pericolo.-

-No, non avevo ancora detto nulla ai ragazzi. Ero andato da Naruto proprio per quello.-

-Bene.-

-Cosa facciamo?- domandò Kakashi.

-Vai a chiamare Kiba, Hinata e Shino. Vedete se riuscite a scoprire qualcosa in casa di Naruto. Poi verrete tutti qui e mi aggiornerete. Insieme decideremo cosa fare.-

-Bene.-

-E.. Kakashi. Naruto è troppo coinvolto sentimentalmente per ragionare in modo obbiettivo. Non deve capire che crediamo in un possibile tradimento di Sasuke. Deve pensare che l'unica cosa che ci importa è di salvarlo. Okay?-

-Ho capito. Agli altri però devo spiegare la situazione. Il villaggio è in pericolo, dobbiamo stare attenti e concentrarci al massimo.-

-Certo, basta che Naruto non lo venga a sapere. Ora vai, ci vediamo più tardi. Portami buone notizie.-

-Lo spero.- rispose il jonin, prima di uscire dalla stanza a grandi passi.

 

***

 

-Non sento niente. A parte l'odore di Sasuke e Naruto, qui non c'è proprio nulla..- mormorò serio Kiba, accarezzando distrattamente l'animale accanto a lui.

Sapeva che quello voleva dire solo una cosa: Sasuke era uscito dalla stanza di sua spontanea volontà, nessuno l'aveva rapito. Questo significava che probabilmente era davvero un traditore.

-Ma è impossibile! Come può non esserci l'odore di nessuno, se è stato rapito?- urlò Naruto.

"Vuol dire che non è stato rapito.." pensò Sakura. "E' davvero un traditore? Ha davvero mentito a tutti per poi abbandonarci a passare dalla parte del nemico? Come può aver abbandonato Naruto di nuovo..?" si chiese ansiosa. Se Sasuke avesse abbandonato davvero Naruto un'altra volta, il giovane biondo probabilmente non sarebbe riuscito a superare la cosa. Non era riuscito ad arrendersi la prima volta, nonostante il moro l'avesse fatto soffrire così tanto, ora che Sasuke l'aveva illuso, dicendogli di amarlo e di appartenergli, come avrebbe fatto Naruto ad andare avanti? Non ce l'avrebbe fatta. Ed era proprio questo che preoccupava la giovane.

-Annusa l'asciugamano! Magari trovi qualche traccia lì. Magari il sangue non è di Sasuke ma del rapitore! Annusalo!- supplicò Naruto.

Kiba lo fece, doveva far credere all'amico che l'unica cosa che importava era ritrovare Sasuke. Akamaru abbaiò e il giovane si fermò, sorpreso. Tutti lo fissarono, in attesa di spiegazioni.

Kiba li guardò, esterrefatto. -Questo sangue non è di Sasuke..- disse.

Naruto si rilassò. -Come è possibile..?- continuò Kiba. -Non c'è nessun odore estraneo qui dentro!-

Kakashi osservò la stanza, pensando.

-Kiba.. l'odore si sentirebbe se una persona si materializzasse solo per pochi secondi, per poi scomparire nuovamente portando via con sé qualcun'altro? Cioè.. se qui ci fosse stato qualcuno, ma solo per pochi secondi, l'odore si sentirebbe comunque oppure no?- domandò.

-Probabilmente no. Dovrebbe stare nella stanza per più tempo. Però è impossibile ugualmente. L'odore di Sasuke parte dal bagno e arriva fino al letto, è lì che l'odore è più forte, ciò significa che è lì che Sasuke è stato per l'ultima volta. Probabilmente il "rapitore"- disse lanciando un'occhiata molto eloquente al Maestro Kakashi,- era in bagno, Sasuke l'ha visto ed è uscito dalla stanza, forse per chiamare aiuto..-

-Sasuke tiene i kunai vicino al letto, così da essere pronto a tutto se dovesse succedere qualcosa durante la notte.- annunciò il biondo.

Kiba annuì, nonostante non fosse per niente convinto. Non poteva dirlo, perché Naruto era presente, ma la scia di odore era chiara. Quando un ninja combatte, o è anche solo spaventato o agitato, il suo odore si riempie di chakra e quindi capire la dinamica dei fatti diventa semplice. In quella stanza c'era l'odore del moro, ma nient'altro. Perciò non aveva lottato. Il fatto che potesse essere spaventato, neppure lo valutò, un Uchiha Sasuke spaventato da qualcosa -o qualcuno- non riusciva proprio ad immaginarselo. Perciò c'era poco da dire. Sasuke era uscito da quella stanza di sua volontà.
Aprì la bocca e continuò il discorso. -Per rapirlo, avrebbero quindi dovuto passare per la porta, prenderlo e andare via. Un'operazione che si compie in più, di qualche secondo.. E poi l'odore dovrebbe essere rimasto sugli oggetti da lui toccati.. Quindi dovrei sentire qualcosa sulla maniglia della porta, invece nulla.-

Kakashi rifletté.

-Probabilmente Sasuke è stato rapito dal capo di Alba.- annunciò.

Naruto sobbalzò. -Pensi che Madara..?- sussurrò.

-E' probabile. L'hai vista la tecnica che usa per teletrasportarsi ovunque no? (Non so il nome della tecnica, scusatemi. Passatemela per favore!) E anche il modo con cui "cattura" le persone, intrappolandole dentro di sé.. (Come prima.. Sorry!) Sono quasi sicuro che si tratti di lui.-

-No.- sentenziò Naruto.

Tutti si voltarono a guardarlo.

-Perchè no?-

-Perchè se fosse stato Madara a rapirlo, teletrasportandosi in bagno, la porta avrebbe dovuto essere chiusa quando io sono sceso in cantina. Invece era aperta. Questo significa che in casa c'era già qualcuno. E che ha aspettato che io uscissi per rapire Sasuke. Se fosse davvero Madara, che bisogno aveva di aprire la porta?-

Kakashi lo osservò, aveva ragione. -Magari è stato Sasuke ad aprire la porta.. Non possiamo saperlo.-

-Impossibile. Siamo stati a letto tutto il tempo e quando la sveglia ha iniziato a suonare ci abbiamo messo tre o quattro minuti per riuscire ad alzarci, da tanto eravamo stanchi. Ho dovuto tirargli un calcio per farlo alzare..E poi è andato subito in bagno, non ha potuto avvicinarsi alla porta, ne sono sicuro. Né tanto meno è uscito durante la notte.- chiarì il giovane.

A questo punto si intromise Kiba.

-Neanche questa versione quadra. Se fosse entrato qualcuno in casa e poi avesse aspettato che tu ti allontanassi per rapire Sasuke, dovrebbe esserci una traccia del suo odore. Deve aver aspettato per parecchio, non è possibile che non senta nulla. Perciò è da scartare anche questa ipotesi.-

-Non ci capisco niente..- commentò Hinata. Shino annuì, d'accordo con la compagna di squadra.

-Kiba..- mormorò Naruto.

-Mh?-

-E' possibile che.. si insomma.. è possibile che due persone abbiano lo stesso odore?-

-No.-

-...ed è possibile assumere l'odore di qualcun' altro?-

-....non credo..- sussurrò il ragazzo, pensieroso.

Kakashi sobbalzò. -Ma certo! Deve essere così.. però l'unico capace di usare quella tecnica è..- Kakashi sbiancò vistosamente. -Dobbiamo andare da Tsunade subito.- annunciò.
 

***

-.. perciò mi sono ricordato che esiste una tecnica in grado di copiare l'odore. E solo un uomo in grado di usarla. Hai capito a chi mi riferisco vero?- Kakashi abbassò il volume della voce, mentre pronunciava le ultime parole. Tsunade annuì, sbiancando e abbassando lo sguardo.

-Chi è?- domandò Naruto, serio.

-Non ti riguarda. Naruto, tu sei escluso dalla missione. Starai a casa e non provare a discutere. Non ho alcuna intenzione di cambiare idea, perciò mettiti l'animo in pace.-

-Tsunade-baa-chan..- iniziò Naruto. Ma Tsunade lo interruppe.

-Ti ho detto che starai a casa. Dirò a Yamato di controllarti, Shizune chiamamelo per favore.-

Naruto s'inginocchiò ai piedi della donna.

-Onorevole Quinto Hokage del Villaggio della Foglia, vi chiedo di permettermi di partecipare alla missione. Proteggerò i miei compagni e farò tutto quello che posso per finire la missione in modo da non mettere in pericolo nessuno, farò tutto quello che il Capitano Kakashi mi dirà di fare e non mi opporrò alle sue decisioni. Però fatemi partecipare..- supplicò Naruto.

Tsunade fissò il ragazzo inginocchiato davanti a lei.

-No.- esclamò.

Naruto se lo aspettava, Baa-chan era così testarda.

-Allora non ho altra scelta..- mormorò.

-Fermatelo!- urlò Tsunade.

-Kage Bunshin no Jutsu!- replicò Naruto.

 

***

 

Dopo mezz'ora di lotta, Naruto si sedette sul pavimento dell'ufficio dell'Hokage. Lui e le sue copie erano riuscite a bloccare tutti i presenti, costringendoli alla resa. -Naruto, ti rendi conto di cosa stai facendo?- chiese esausta Tsunade. Sapeva che la forza del Kyuubi era enorme, ma non immaginava che fusa insieme alla forza e alla volontà di Naruto, potesse diventare tanto potente. In fondo lei era il Quinti Hokage, dannazione! -Hai disubbidito ad un ordine dell'Hokage, lo hai immobilizzato e le tue copie lo tengono prigioniero. Sai di essere appena diventato un traditore, vero?- continuò.

Naruto si prese stancamente la testa tra le mani.

-Hai appena rinunciato a.. tutto. Te ne rendi conto vero, Naruto?- chiese. Poi iniziò ad urlare, furiosa e delusa. -Non eri tu che dicevi di voler diventare Hokage? Non eri tu che urlavi in continuazione che volevi essere accettato da tutti e volevi diventare il ninja più potente del villaggio? Non dicevi che avresti fatto di tutto per riuscire a diventare l'Hokage più forte di tutti? Eh, Naruto? Non eri tu?!- Naruto piangeva, protetto dalla mani che gli coprivano il viso.

-Naruto!- urlò la donna.

-..sei mai stata innamorata, baa-chan?- mormorò Naruto.

Tsunade trasalì. Certo che era stata innamorata, lo era tutt'ora anche se sapeva che non avrebbe mai più potuto vederlo. Lo amava ancora nonostante tutto e sapeva che lo avrebbe amato per sempre. Dan.

-...cosa vuoi dire?- chiese, sapendo già cosa intendesse il giovane.

-Io ho sempre voluto diventare Hokage. Quando le persone intorno a me mi guardavano con disprezzo e paura, quando sentivo i discorsi della gente che dicevano di starmi lontano perchè ero un mostro, un disgraziato che andava disprezzato, quando tutti mi evitavano, l'unica cosa che mi dava la forza di andare avanti era il mio sogno di diventare Hokage, per riuscire a dimostrare a tutti il mio valore..- disse il ragazzo.

-.. E sei disposto a rinunciare? Sei disposto a diventare il traditore del villaggio invece che il suo capo? Per cosa Naruto?!- Naruto non rispose subito, prese un respiro e si buttò.

-...il Maestro Jiraiya mi ha raccontato di Dan, lo sa? Come può non capire quello che mi spinge a fare questo..? Se è stata innamorata davvero non può non capire.. Non avrebbe fatto di tutto per salvare Dan? Non avrebbe sacrificato anche la sua vita, per proteggerlo e salvarlo? Io.. io senza Sasuke non sono niente.. E' stato il primo a vedermi come persona e non come Volpe a nove code. E' stato il primo che ha capito il mio valore.. E' stato il primo che mi ha fatto provare sentimenti tanto forti.. Il primo che mi ha considerato un essere umano, il primo che mi ha sorriso, che mi ha sfidato, che mi amato! Non è stato il mio primo amore, no. Sakura è stata la prima. Però non ho mai provato per lei i sentimenti che mi legano a lui. E' una forza che da energia, voglia di vivere e positività! Senza di lui, baa-chan, io non potrei mai e poi mai, vivere. Figuriamoci diventare Hokage. Se voglio diventare qualcuno nella vita, devo avere al mio fianco Sasuke.. Non posso immaginarmi una vita senza di lui.. Come puoi non capire? Eh, baa-chan? Io amo questo villaggio e tutti i suoi abitanti, più di quanto tu non possa capire. Però amo Sasuke di più. Semplicemente perchè lui è l'altra parte di me stesso. Quella che amo di più di me. Sasuke è..pft. E' tutto. Se non riesce a capire questi sentimenti, baa-chan, significa che lei non è mai stata davvero innamorata. Io voglio un bene infinito a tutti voi che siete in questa stanza e non potete immaginare quanto mi faccia soffrire questa cosa. Ma non posso abbandonarlo.- la sua voce si incrinò leggermente quando pronunciò l'ultima parola. -So che pensate che sia una trappola. So che pensate che Sasuke ci ha ingannati e ci ha voltato le spalle, tradendoci. Lo so perfettamente. Ma so anche che vi sbagliate. Se avesse deciso di tradirci e avesse deciso di andarsene, me l'avrebbe detto in faccia, non è un vigliacco. Mi avrebbe detto che da quando è tornato, dopo aver ucciso Itachi, non ha fatto altro che prendermi in giro, che era tutta una menzogna, che il suo cuore era stato completamente consumato dall'odio e dalla vendetta, mi avrebbe detto che sono un idiota per avergli creduto e poi se ne sarebbe andato, mi avrebbe voltato le spalle e sarebbe corso via, lasciandomi a guardarlo scappare, piangendo e con il cuore spezzato. Ma non l'ha fatto. Perchè non ci ha traditi. Io credo in lui, credo nel nostro amore e credo che adesso stia pensando ad un modo per scappare dai suoi rapitori, se non l'ha già fatto, e poter correre da me, per darmi dell'idiota, per dirmi che sono uno stupido per aver fatto quello che ho fatto. Voi non lo conoscete. Non potete capire come è fatto veramente.. Solo a me è stata data l'opportunità di scoprire il suo vero io. E non potete capire quanto questo mi renda felice..- concluse Naruto.

L'Hokage, Shizune, il Maestro Kakashi, Sakura e gli altri ragazzi lo fissavano sbalorditi. Naruto era davvero disposto a sacrificare tutto ciò che aveva e tutto ciò in cui credeva, per riuscire a salvare Sasuke. Il suo Sasuke.

-Parliamone..- disse Tsunade, non sapendo ormai più cosa dire.

-Baa-chan.. se lei si trovasse al mio posto cosa farebbe? Se Dan fosse stato rapito e stesse per essere ucciso.. Lei starebbe qui a parlare, oppure andrebbe a cercarlo, rischiando la sua vita per lui? Non andrebbe contro tutto ciò che ama e contro tutto ciò in cui crede per lui?- domandò il giovane, guardandola negli occhi.

-E' una pazzia.. Se fosse davvero un traditore, metteresti in pericolo la vita di migliaia di innocenti!- rispose la donna, urlando stancamente.

-Non hai risposto, baa-chan..- fece notare Naruto.

-Smettila di chiamarmi così.-

-Rispondimi.-

-.... farei tutto ciò che posso per riuscire a salvarlo. Darei la mia vita per lui.- bisbigliò esausta Tsunade.

-E il mio corpo, il mio cuore e la mia anima.- concluse Naruto.

-Grazie baa-chan. Tra mezz'ora le mie copie scompariranno.- disse alzandosi e avviandosi verso la finestra. La aprì e un attimo prima di buttarsi giù, con gambe a penzoloni, voltò la testa e concluse il suo discorso.

-Vi voglio bene a tutti quanti. Perdonatemi, se potete.-

E si lanciò nel vuoto.


***
 

Nell'ufficio dell'Hokage ci fu assoluto silenzio per molti minuti. Alla fine Tsunade prese la parola. -Dove credete sia andato? Non avevate indizi da quanto ho capito..-

-Probabilmente ha capito tutto, Tsunade. Dopo lo scontro con Kiba all'esame dei chunin, Naruto mi ha chiesto molte cose sulle tecniche che aveva visto usare al compagno. Era molto curioso e colpito che Kiba avesse un olfatto così sviluppato.. Ci siamo messi a discutere sulle varie tecniche in cui l'olfatto veniva usato, tra le altre cose. Ora che ci penso, mi aveva già fatto quella domanda. "è possibile assumere l'odore di qualcun'altro?" Forse l'ha ripetuta in modo che io capissi.. Comunque è sicuro che ha capito. Sta andando da lui sicuramente.-

-Ma è matto?! Non può andare da lui, senza una buona squadra, senza un piano e senza idee! E' un suicidio! Quel tipo vuole vendetta, non si fermerà senza averla ottenuta!- replicò sgomenta la donna.

-Esattamente. Sta andando dritto verso la sua condanna a morte.-



 

Ecco il nuovo capitolo. Mi piace da impazzire questa parte ** Finalmente un pò d'azione xD Troppo romanticismo annoia.
Come sempre ringrazio tutti quelli che mi seguono!
Al prossimo capitolo!

  
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