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Autore: valuzza    26/02/2006    2 recensioni
Spero vi interessi questa fic!!! due ragazze con poteri molto potenti sono arrivate ad Hogwarts, sono due sorella molto diverse tra loro!! porteranno un pò di scompiglio ad hogwarts. Le due nascondo un grosso segreto!!!! leggete e commentate!!!!! un bacione a tutti
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                  CAP.19
                                                                  Il duello
                                                                     ***


Alex stava mangiucchiando al suo tavolo quando sentì una fitta di dolore al braccio, chiuse per un attimo gli occhi e poi disse
-Devo scappare in bagno, ci vediamo dopo-
-Ok- risposero Draco e Blaise.
La ragazza uscì di fretta dalla sala grande, stava correndo verso un bagno, ad un certo punto si sentì sempre più debole, come se la ferita che le aveva inferto Nagini stesse risucchiando la sua forza, si trovava al secondo piano, si appoggiò ad una colonna e socchiuse gli occhi.
"Cosa diamine sta succedendo?" si chiese mentalmente Alex, stava perdendo sempre più le sue forze, poi ad un tratto non sentì più nulla, il dolore al braccio era passato e anche se aveva perso molta energia stava bene.
Sentì un gran fracasso provenire dall'estremità del corridoio, si avvicinava sempre più, potè distinguere chiaramente Jeremy in mezzo alla folla di studentesse che gli era accanto, avevano tutte un'aria sognante, erano eccitatissime e cacciavano urletti che infastidivano molto Alex.
La ragazza era ancora appoggiata alla colonna e sorrideva tra sè della situazione in cui si trovava l'auror, appena le passò di fianco la guardò stranito e infastidito, una ragazza si accorse che l'auror stava guardando Alex e allora spintonò quest'ultima fino a farle cadere l'equilibrio, Alex cadde all'indietro sul suo fondoschiena, mentre Jeremy stava ridendo a crepapelle.
Alex per primo mostrò il dito medio all'auror e poi rialzandosi si massaggiò il sedere mentre si rivolse molto seccata alla ragazza che le aveva fatto perdere l'equilibrio:
-Stai attenta! guarda dove vai-
-Ops, scusa non l'ho fatto apposta- rispose sarcastica quella ragazza.
Alex più che arrabbiata voltò le spalle al gruppo, mentre il corridoio cominciò ad affollarsi, durante il pranzo la notizia di quello che era accaduto a difesa contro le arti oscure si era diffusa e chiunque le passava vicino la osservava attentamente con sguardi ammirati e perplessi.
-Ciao Alex, come hai passato le vacanze?- le chiese Michael Corner avvicinandosi.
"Ci mancava pure lui!" si disse mentalmente la ragazza.
Jeremy aveva immediatamente smesso di ridere e guardava con sguardo omicida il ragazzo.
-Molto bene, tu invece?- rispose la ragazza mentendo.
-Sono state splendide, sono andato a vedere diverse partite di quidditch, sono state bellissime, hai saputo che tra due settimane ci sarà la partita corvonero contro serpeverde?-
-Si, infatti domani la nostra squadra comincia l'allenamento-
-Tanto vi batteremo sicuramente, è inutile che vi alleniate-
-Sei venuto qui per cominciare ad insultare la mia squadra?- chiese Alex esasperata.
-In effetti no, volevo solo parlare un pò con te, domani c'è il primo incontro del club dei duellanti, ci sarai?-
-Si, ho sempre amato i duelli-
-Bene, ho saputo di quello che ti è successo con il molliccio....-
-No, non ti ci mettere anche tu, per favore-
-Va bè se non vuoi parlarne fa niente-
-Scusami Michael, ma devo andare a studiare ci si vede-
-Va bene, ciao Alex-
Alex si diresse in biblioteca e li vi trovò Hermione e Blaise intenti a sbaciucchiarsi, come Ginny ed Harry e Ron e Jennifer, tutti la invitarono a sedersi con loro, lei seppur di malavoglia si sedette di fianco a sua sorella, ma dopo un pò si sentì a disagio perchè quelli avevano ripreso a baciarsi.
Alex allora si sedette ad un'altro tavolo e si disse mentelmente "almeno non mi chiederanno di quello che è successo a lezione".
Tirò fuori il libro di storia dell'arte e cominciò a scrivere un tema su una rivolta dei goblin, cominciò a scrivere e ci mise tre ora per finirlo, si fecero le 19 ed Hermione le chiese
-Non vieni a mangiare?-
-No, devo ancora studiare storia della magia, domani Ruf mi interroga e non so niente-
-Te l'avevo detto di studiare prima ma tu.....- la rimproverò Hermione.
-Non c'è bisogno che me lo ricordi- affermò Alex.
Tutti scesero a cenare, aveva studiato appena venti pagine e ne mancavano 60, si erano fatte le 23, anche se era già scattata l'ora di andare nella propria sala comune, lei rimase in biblioteca, ad un certo punto stava rileggendo l'ennesima riga e si addormentò sul libro.
Erano ormai le 7.00 di mattina quando Jeremy entrò in biblioteca per cercare un libro nella sezione proibita, vide ad un tavolo Alex addormentata e le si avvicinò, le si sedette di fronte e continuò ad osservarla, era bella anche quando dormiva, era incantato dalla ragazza quando lei si svegliò gli chiese
-Che ci fa qui?-
-Stavo venendo a prendere un libro quando ti ho vista mentre dormivi-
Le ci volle qualche secondo prima di rendersi conto di quello che stava facendo, poi si tirò subito a sedere e cominciò ad urlare
-OH NO, E' GIA' MATTINA?-
-Certo che è già mattina se no cosa farei qui?-
-E IO NON HO FINITO DI STUDIARE PER L'INTERROGAZIONE, PRENDERò UN'ALTRO VOTO ORRIBILE!!!!-
-Pazienza-
-PAZIENZA?????? TU MI VIENI A DIRE PAZIENZA? QUESTA ERA UN'OPPORTUNITA' PER RECUPERARE E INVECE IO CHE FACCIO? MI METTO A DORMIRE-
-Non è una tragedia- rispose calmo Jeremy, si divertiva a vederla furiosa.
Alex si sedette sulla sedia ma non si rassegnò, aprì velocemente il libro di storia e cominciò a leggere.
-Ma che fai?- chiese l'auror.
-Mi sembra ovvio, cerco di studiare qualcosa-
-Adesso? ma non ce la farai mai!-
-Grazie per il sotegno eh- sbottò sarcastica la ragazza.
Nella biblioteca poi entrò Draco e si sedette accanto ad Alex chiedendole
-Ma cosa ci fai qui a quest'ora? non diventerai come la Granger spero!-
-Insomma sto cercando di studiare qualcosa, oggi mi interroga in storia della magia e non so quasi niente! ah, già che ci sei, mi presteresti i tuoi appunti?-
-Secondo te io prendo appunti? comunque tu chi sei?- chiese Draco sospettoso.
-Io sono Jeremy McFallen, un'auror del ministero- rispose l'altro in tono di sfida.
-Ah, ora mi ricordo chi sei, come sta il tuo caro paparino?-
-Insomma, fate un pò di silenzio, devo studiare oppure andatevene a fare quello che dovete fare da un'altra parte- sbottò Alex molto scocciata.
-Sta molto bene, si è ripreso da quello che gli ha fatto Lucius- rispose Jeremy.
-E' l'unica cosa buona che ha fatto- affermò Draco ghignando.
-Mi stai dando molto fastidio Malfoy, vedi di sparire-
-Tu chi sei per darmi ordini?-
-INSOMMA!!!!! NON VI STO CHIEDENDO MOLTO, SOLO UN PO' DI SILENZIO, CAZZO SE VOLETE SCANNARVI FATELO DA UN'ALTRA PARTE!!!!!!- urlò al limite della sopportazione Alex, dopo di che uscì dalla biblioteca e si diresse in sala grande.
Alla prima ora i serpeverde avevano lezione di storia della magia con i grifondoro, Alex era riuscita a leggere tutte le pagine che erano da studiare, appena entrata in aula, si sedette accanto all'unico banco libero, quello vicino a Neville che stava pregando di non essere interrogato, quando la ragazza si sedette accanto a lui, fece un balzo e subito Alex lo tranquillizzò
-Calmo, sono io, ma si può sapere perchè sei così teso?-
-D-devo essere interrogato e n-non mi ricordo più niente- piagnucolò Neville.
-Allora siamo in due, anche io devo essere interrogata, ma non sono riuscita a studiare-
Il professor Ruf entrò in classe passando attraverso la lavagna, fece l'appello e chiamò per un'interrogazione, come previsto, Alex e Neville.
In quell'aula erano presenti due auror, uno era il migliore amico di Jeremy, si chiamava Robert, l'altro era quello del processo.
I due chiamati si avvicinarono alla cattedra mentre gli altri studenti tiravano sospiri di sollievo.
-Allora avete studiato?- chiese il professore con voce annoiata.
-Si- rispose sicura Alex, mentre dentro di sè sperava che gli avesse chiesto ciò che aveva studiato.
-S-si- balbettò a fatica Neville.
-Bene, allora parlami della quinta guerra dei goblin (l'ho inventata al momento)-
"Almeno questa l'ho studiata, meno male!" pensò la ragazza cominciando ad esporre l'argomento.
I grifondoro e i serpeverde come al solito continuavano a punzecchiarsi, Hermione era così attenta alla lezione da non prestare attenzione a Theodore Nott che ad un certo punto le lanciò addosso una boccetta d'inchiostro, la ragazza allora cacciò un urlo che fece sobbalzare Alex e Neville.
-Ma cosa sta succedendo li dietro?- chiese il professore scocciato dell'interruzione.
-Professore, Nott mi ha lanciato addosso l'inchiostro- si lamentò Hermione mentre tutti i serpeverde cominciarono a sghignazzare e a complimentarsi con Theodore.
Alex andò a posto con una A (accettabile) e Neville prese un T (troll).
Il resto della mattinata passò molto velocemente, Alex era ancora arrabbiata con Draco e Jeremy.
Nel pomeriggio la ragazza si diresse verso lo spogliatoio per cambiarsi, perchè da lì a 10 minuti sarebbe iniziato l'allenamento con la sua squadra, si cambiò velocemente ed entrando nel campo da quidditch vide una cosa che la fece sentire malissimo, sentì contorcersi le sue viscere ed ebbe un tuffo al cuore, le lacrime lottavano per uscirle dagli occhi, ma lei per orgoglio lottò per trattenerle, era geosa, ma non lo doveva dare a vedere.
Vide Draco che stava amoreggiando con una ragazza del sesto anno di tassorosso, erano sugli spalti e lei desiderava con tutta se stessa non aver visto quella scena, li stava ancora osservando quando qualcuno da dietro la salutò allegramente.
-Ehi, ciao Alex-
-Ciao Lindsay-
-Ma sono vere le voci che circolano da ieri?-
-Si, cosa ci fai qui?-
-Volevo invitarti alla festa che si terrà domani sera nella mia sala comune, ci sarai vero??? non puoi lasciare da sola-
-Lasciarti da sola? ma se conosci tutti gli studenti di Hogwarts?-
-Bè è vero, ma devi assolutamente esserci, ti prego!-
-Non so Lindy, vediamo come mi sento domani-
-Va bene Alex, ma fai di tutto per esserci, ah già volevo chiederti un'altra cosa, conosci quel bellissimo auror che si chiama Jeremy?-
-Si, perchè?-
-Me lo devi presentare, lo puoi invitare così poi alla festa me lo presenti?-
-Ma scusa, non ti sei mai fatta problemi ad invitare gente che neanche conosci, perchè devo farlo io al tuo posto?-
-Ma perchè vi ho visto parlare, a proposito, non è che c'è qualcosa tra di voi?-
-Ma sei fumata?!?!?! certo che no-
-Ah bene, così ci posso provare-
-Non per distruggerti tutto, ma mi dici come farai ad avvicinarlo visto che tutte le ragazze di Hogwarts gli stanno appiccicate tutto il giorno?-
-Non ci ho ancora pensato, ma troverò un modo, mi raccomando, invitalo, potrebbe essere l'uomo della mia vita-
-Che esagerata!- scherzò Alex.
-Non si può mai sapere- ribettè l'altra mentre si stava avviando al castello.
Dopo 10 minuti la squadra era tutta riunita, stavano aspettando Draco che era in ritardo, nessuno l'aveva ancora visto oltre ad Alex, poi il ragazzo si presentò con tutti i capelli scompigliati e disse
-Bene cominciamo ad allenarci che siamo in ritardo-
-E' diverso, tu sei in ritardo!- ribattè acida Alex.
-Ma si può sapere che ti è preso? ti sei svegliata male oggi?-
-Sei tu che mi fai innervosire!-
-Iniziamo ad allenarci, muovetevi mettevi in formazione-
Alex era molto infuriata, ma salì sulla sua scopa e cominciò ad allenarsi, dopo un pò arrivarono tre auror tra i quali c'era anche Jeremy.
"Ecco, ci mancava pure l'altro! ma che palle, sempre lui in mezzo!" pensò Alex mentre evitava un bolide.
Anche Draco era molto seccato dal suo arrivo, con tutti gli auror presenti ad Hogwarts proprio lui doveva venirli a vedere mentre si allenavano.
I tre auror si sedettero sugli spalti e guardarono l'allenamento, verso la fine Draco fece una simulazione di una partita, Alex segnò 40 punti e vinse la sua squadra.
Alla fine dell'allenamento, Draco la fermò e le chiese
-Ora devi dirmi che ti è preso prima!-
-Niente! ora è vietato essere nervosa?-
-Piantala di essermi così ostile, che ti ho fatto?-
-Cerca di pensare a cosa fai, e poi capirai perchè reagisco in questo modo- rispose Alex allontanandosi da lui e andando nello spogliatoio.
Draco era rimasto colpito e perplesso da quelle parole, quella ragazza a volte era proprio un mistero, si incazzava con lui per un motivo che solo lei sapeva e non voleva neanche dirglielo, a disturbarlo dalle sue riflessioni arrivò Jeremy che gli disse
-Non sai proprio trattare bene le ragazze, devi avere tatto con loro-
-Ora che cazzo vuoi tu?- chiese seccato Draco.
-Niente, è solo un consiglio-
Draco se ne andò via più infuriato di prima, proprio non riusciva a sopportare quel ragazzo, da piccoli erano grandi amici ma ora si odiavano a vicenda.
Alex dopo aver indossato di nuovo la divisa uscì dallo spogliatoio e si incamminò verso Hogwarts, li incontrò Jeremy con un gruppetto di ragazze, lei gli si avvicinò e gli disse
-Una mia amica domani da una festa, ha invitato anche te, se vuoi andarci vai nella sala dei tassorosso per le 22.00-
Poi la ragazza gli voltò le spalle e si incamminò verso il castello, ma venne bloccata dal ragazzo per un polso.
-Senti, sono già nervosa per conto mio, cosa vuoi ora?- gli chiese.
-Aspetta un attimo, scappi via sempre fermati un pò qui-
-Sono stanchissima, stasera c'è anche il primo incontro del club dei duellanti e io devo ancora finire di studiare, non posso fermarmi qui, mi dispiace sarà per un'altra volta e poi non vorrei proprio essere ammazzata da un gruppo di tue fan, ciao Jeremy-
-Ah stasera sarò il supervisore del club, allora ci vediamo lì, ciao Alex-
Alex andò nella sua sala comune dove trovò Blaise che stava facendo dei compiti per il giorno dopo, gli si avvicinò e gli chiese
-Che stai facendo?-
-Pozioni, quella maledetta materia che proprio non riesco a capire-
-Anche io devo fare ancora pozioni, dai ti spiego io le cose, è facile come materia, bisogna solo essere molto precisi, e questo lo sei anche troppo e poi bisogna interessarsi-
-Ma quest'ultima cosa non si compirà mai-
Alex si sedette accanto al ragazzo e cominciò a spiegargli i concetti di una pozione soporifera, il ragazzo l'ascoltava ma non stava capendo niente, aveva la testa altrove cosa che non sfuggì ad Alex che gli disse
-Allora ripeti quello che ho detto-
-Ehm......non ho capito- disse Blaise distogliendo il suo sguardo da quello della ragazza.
-Appunto, non hai capito perchè non sei stato attento, devi interessarti un pò, se non mi ascolti io sono qui a spiegare per niente, senti ora dobbiamo andare a cena perchè poi abbiamo il club dei duellanti-
-Alex, cos'hai? da quando sei entrata ho notato che sei strana....cos'è successo oggi?-
-Niente di che-
-Alex, dimmi cos'è successo, c'entra Draco vero?-
-Ma non ti sfugge niente? e poi non eri distratto?-
-Si, ma se stai male mi preoccupo per te, dai di al tuo bellissimo zio Blaise cosa ti affligge, o bellissima donzella-
-E va bene, tanto mi tireresti fuori le cose di forza, allora è vero che c'entra Draco, oggi ero in anticipo all'allenamento e l'ho visto sugli spalti con una ragazza, mi ha dato molto fastidio, non è un mistero che mi paice ancora, ma il problema è che l'ho trattato veramente male, cioè lui mi ha ferito ma è proprio per quel motivo che mi ha lasciata e io non riesco a superarlo, come devo fare Blaise?-
-E' stato stronzo, ma non immaginava che tu l'avessi visto......-
-Purtroppo anche se lui mi vedeva, non avrebbe di certo allontanato quella ragazza solo perchè c'ero io, me l'ha detto chiaro e tondo che lui non vuole avere una storia seria, ma vuole solo divertirsi-
-Devi cercare di dimenticarlo, se lui si comporta in questa maniera devi scordarlo, cerca di non pensare più a lui-
-Grazie per il tuo consiglio, ma sarà dura, ora andiamo a cena va- disse Alex prendendo Blaise a braccetto e portandolo fuori dalla sala comune.
-Così mi stropicci il golf- disse il ragazzo, Alex si scostò da lui e gli disse
-Sempre il solito eh? ma stai sempre a pensare all'aspetto fisico?-
-Bè se mi stropicci gli indumenti si-
-Sei insopportabile quando fai così!- sbottò irritata la ragazza prendendo a camminare più veloce.
-Eddai stavo scherzando, mi piace farti arrabbiare- disse il ragazzo raggiungendola e passandole un braccio sulle spalle.
-Puoi benissimo farmi arrabbiare, ma oggi non è proprio giornata!-
-E va bene ho capito, scusa-
I due si avviarono verso la sala grande e si sedettero al loro tavolo, dopo un pò arrivò anche Draco che non degnò di uno sguardo Alex e salutò solo Blaise, la ragazza si sentì veramente in colpa e non parlò per tutta la cena, poi Draco dovette andare un attimo in sala comune e lei lo seguì per scusarsi.
Draco stava camminando nel corridoio, lei lo raggiunse e gli disse
-Scusa per come mi sono comportata prima, però ero già nervosa per conto mio, non so cosa mi sia preso e so benissimo che ti ho trattato malissimo-
-Non so cosa ti sia successo però la tua frase mi sta facendo riflettere, cosa ti ho fatto prima per farti arrabbiare in quel modo?-
-Mah niente, solo che te l'ho detto oggi mi sono svegliata scazzata e scusa ancora per quello che ti ho detto, comunque che vai a fare in sala comune?-
-Era solo una scusa non avevo voglia di stare ancora di la con Pansy appiccicata, si è ripresa, anzi ora è ancora più appiccicosa-
-Bè lei mi ha confessato all'inizio dell'anno di essere innamorata di te, è normale che una persona voglia stare con quella di cui si è innamorati-
-Tu non me la racconti giusta, cosa c'è sotto?-
-Niente, ti sto solo dicendo la pura verità, ora vado da mia sorella e gli altri, ci vediamo al club-
-Ma come fai a sopportare lo sfregiato e quegli altri?-
-Sono simpatici e sono dei veri amici come te e Blaise, ciao- gli urlò in risposta Alex mentre stava andando verso la torre di grifondoro.
Arrivata alla torre però si accorse di non sapere la parola d'ordine, si avvicinò al ritratto della signora grassa che le chiese
-Parola d'ordine?-
-Ehm....veramente non la conosco, sono qui perchè dovrei vedere mia sorella, può farmi passare?-
-No, uno perchè non conosci la parola d'ordine e secondo perchè non sei una grifondoro, mi pare che il tuo stemma sia di serpeverde-
-In effetti è così, ma è una cosa velocissima, ci metto un minuto-
-Mi dispiace ma le regole si devono rispettare-
Da dietro di lei spuntarono Harry e Ron che le dissero
-Ti stiamo cercando da un pò, la lezione sta per cominciare-
-Lo so, ma questa "gentilissima" signora non mi ha voluto fare entrare per vedere mia sorella ed Hermione-
-Ma loro sono già a lezione, ci hanno mandato a cercarti!- rispose Ron.
-Va bè allora muoviamoci, non dobbiamo arrivare in ritardo come al solito, si fa in sala grande giusto? ci sono tutti gli studenti di Hogwarts?- chiese la ragazza.
-Si, tra cinque minuti si inizia, ci saranno i primi duelli, spero di poter far fuori Malfoy!- rispose Harry.
-Ne dubito fortemente Harry- disse Alex cominciando a correre verso la sala grande.
Arrivata lì, si sedette nell'ultima fila con Harry e Ron, Jeremy cominciò a spiegare tutto sui duelli, le regole e alcuni incantesimi, nei veri duelli se ne potevano usare di tutti i tipi, mentre ad Hogwarts non si poteva usare incantesimi mortali o altamente pericolosi.
-Bene, ora cominciamo a fare alcuni duelli, chi vuole venire?- chiese Jeremy.
Molte persone alzarono la mano, Jeremy chiamò Ron e uno studente di tassorosso del sesto anno, durò molto poco il duello, perchè Ron schiantò molto forte il tassorosso al muro e quello perse i sensi.
-C'è qualcuno che desidera sfidare una persona in particolare? attenti, bisogna avere un buon motivo- chiese l'auror.
Una ragazza alzò la mano e dopo che Jeremy le diede il permesso di parlare, cominciò a dire
-Bene io vorrei sfidare una studentessa del sesto anno di serpeverde, si chiama Alexandra Stevenson. Il motivo è molto semplice e lo dico chiaro e tondo davanti a tutti, si prende troppe libertà con Blaise, Draco e tu, Jeremy-
"E ti pareva se non venivo messa in mezzo anche io!" pensò la ragazza in causa.
-Ma è possibile che bisogni indirre un duello per un motivo così sciocco? Dio quanto sei patetica- disse Alex ad alta voce.
-Non darmi mai più della patetica e se hai fegato vieni avanti-
-Accetto sempre una sfida, ma cerca di crescere un pò e di non fare sempre la bambina- replicò Alex salendo sul palco.
La ragazza guardò in cagnesco Alex, che rispose con uno sguardo e un sorrisetto che fece rabbrividire tutti i presenti.
-Ricordate di non usare incantesimi pericolosi, è solo un'esercitazione allora al mio tre, uno, due.....-
La sfidante subita attaccò Alex con un incantesimo di magia oscura molto potente, ma la ragazza fu così veloce che creò uno scudo molto potente per proteggersi dall'attacco, l'incantesimo infatti si schiantò sullo scudo.
-Iniziamo bene- disse Alex sottovoce, doveva stare calma e non attaccare.
L'altra ragazza però non si diede per vinta e lanciò subito dopo un'altro incatesimo di magia oscura avanzata che colpì di striscio Alex, le provocò su una gamba un taglio un pò profondo, però la ragazza mantenne la calma e non attaccò ancora.
-Allora cosa aspetti ad attaccare? ora sei tu la patetica, mi fai solo ridere, ti sai solo difendere ma non sai attaccare- la provocò la ragazza.
-Ti consiglio di non farmi perdere sul serio la pazienza, non sai di cosa sono capace- ribattè Alex.
-Ok ragazze calmatevi, finiamo qui il duello- si intormise un'altro auror.
-Tu stai zitto- gli urlò contro l'altra ragazza.
"Ma è possibile che devo fare un duello per un motivo che neanche esiste?" pensò Alex irritata da quella situazione.
Jennifer era proprio sotto il palco e le sussurrò
-Stai calma, non farle del male è solo una stupida-
-Lo so e oggi sono già incazzata per conto mio, ora ci si deve mettere in mezzo pure questa-
La ragazza si accorse che le due sorelle stavano parlando e allora disse
-Oh ma che maleducata, la mamma non ti ha insegnato che quando si fa un duello bisogna concentrarsi sul proprio avversario?? oh già mi ero scordata lei era solo una schifosa mangiamorte.....-
Nella sala calò il silenzio totale, Blaise e Draco sapevano che quell'argomento non era da toccare, Jennifer si irrigidì, anche se provava una grande rabbia per quello che aveva detto si limitò a fissare sua sorella che era immobile e aveva assunto un'espressione indecifrabile, cominciò a spaventarsi quando la sfidante continuò a parlare
-Oh, ho toccato un tasto dolente eh? ma lo sai anche tu che questa è la pura verità, tua madre ha ucciso molte persone innocenti senza pietà e ha fatto la fine che si meritava-
Alex sapeva benissimo che sua madre aveva fatto quelle azioni e non l'aveva mai perdonata per quella scelta, ma era l'unica persona che teneva veramente a lei.
-MA VUOI STARE ZITTA? NON SAI CHE ERRORE HAI COMMESSO A TIRARE FUORI QUESTO AGOMENTO, VEDI DI ANDARTENE CHE SENNO' FARAI UNA BRUTTA FINE- urlò Jennifer e poi salì sul palco e si avvicinò ad Alex dicendole
-Per favore, non fare pazzie lei non sa niente, cerca di calmarti-
-STANNE FUORI JENNY- urlò a quel punto Alex.
Tutti guardavano la scena spaventati, Alex si stava avvicinando piano piano alla sfidante che inditreggiava e cominciava ad avere veramente paura, ma quando si fermò davanti a lei fece una cosa davvero inaspettata, le sibilò con voce fredda
-Parla ancora un'altra volta così di mia madre e la raggiungerai-
La ragazza era davvero spaventata, le avrebbe fatto meno paura essere attaccata, ma quella frase era stata detta con tutto l'odio possibile.
Poi Alex andò a sedersi al suo posto e altri studenti ripresero a duellare, verso le 23 finì l'incontro e tutti si avviarono verso i loro dormitori, con Alex c'erano Draco e Blaise, erano in silenzio, poi però Blaise le chiese curioso
-Perchè non l'hai attaccata?-
-Non mi abbasso al suo livello, e poi devo controllarmi, se l'avessi attaccata in quel momento sarei stata capace di farla fuori e io non voglio essere un'assassina- rispose la ragazza.
Incontrarono Harry e Jennifer in un corridoio e Draco ed Harry non persero tempo per insultarsi, poi però accadde una cosa inaspettata, da una porta fuoriuscì una luce bianca di grande intesità, i cinque ragazzi curiosi aprirono la porta e videro che la luce proveniva da un baule d'oro, si avvicinarono al baule e vennero risucchiati dalla luce, sembrava una passaporta, ma dopo qualche decina di secondi vennero scaraventati a terra, si ritrovarono in una grande aula, sembrava quella di difesa contro le arti oscure, gli alunni che erano dentro a fare lezione li guardarono sorpresi, i cinque ragazzi erano sicuri che fossero del sesto anno ed erano di grifondoro e serpeverde, ma non li avevano mai visti.............


che ve ne pare di questo capitolo? dai lasciatemi qualche recensione per poter capire se questa storia vi interessa o meno!!!!!!! siete cattivi!!!!! comunque ringrazio moltissimo carlotta che è l'unica persona che mi lascia recensioni!!!!!! un bacione a tutti

  
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