PATRICIA GASBY MC KINNON
CAPITOLO UNO
NEW YORK, 28 febbraio 2006
Casa Mc Kinnon – Jane e David –
Villa BlueRose
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Patricia,
sei sicura della tua scelta? – mi chiese mamma Jane.
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Si, voglio
finire il liceo lì, voglio rivedere i miei amici, mamma cosa pensi della mia
scelta? –
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Mi
mancherai piccola, ma ricordati che noi vogliamo il tuo bene, anche se ti
abbiamo adottato , sarai sempre la nostra bambina, ti
verremo a trovare spesso – disse mamma in lacrime.
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Mamma,
non piangere, papà mi ha promesso, che mi verrete a trovare spesso –
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Come farai con il ballo e la volley? – mi domandò.
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Mi sono
messa d’accordo con le ragazze di volley, ci
incontreremmo il 20 marzo in Giappone, per il ballo mi iscrivo nella scuola -
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La mia
bambina, è cresciuta – diceva mamma, emozionata.
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Mamma,
non sono più una bambina, ho 16 anni –
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Lo so, lo so, ti sei già iscritta a scuola? –
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Mi
iscriverò
alla Toho, dove c’è il mio amico Ed Warner e Danny Mellow, non vedo l’ira di
incontrarli –
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Toho? Non
ti riscriverai alla New-Team School, la tua vecchia scuola? – chiese incredula.
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No, non
sono ancora pronta, ad affrontare il passato – un’ombra mi velò gli occhi, un
secondo.
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Tesoro… -
disse mamma – andiamo verso l’aeroporto? –
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Si,
andiamo pure, i 2 bagagli che ho e quello dei libri, sono fuori – mi siedi sulla sedia e mi misi i
pattini, mi piaceva andarci, mi ricordava i tempi in cui il mio vero padre
(Atsuki) mi ha insegnato, un bel ricordo.
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Patty,
vieni tesoro, se no, perdi l’aereo –
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Arrivo
mamma!!! –
Ci
avviamo alla macchina, caricati i bagagli, salimmo,
verso L.A. (Los Angeles).
All’aeroporto,
ci fermammo a prendere un caffè e un panino, che l’altoparlante, si sentì…
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Volo
JX1FS, da Los Angeles a Fujisawa a Tokyo, preghiamo i
passeggeri di recarsi all’uscita 12FB, grazie –
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Patty,
andiamo, è ora – disse, alzandosi per pagare.
All’uscita…
12FB…
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Mamma, ti
voglio bene, ti aspetto a Fujisawa –
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D’accordo
e buon viaggio piccola mia –
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Ciaoooooo…
mammaaaa – diedi il biglietto con il passaporto americano e andai
verso l’aereo, dove c’erano poche persone, 15 se non di meno.
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Buongiorno
– dissi
-
Buongiorno…
lei è la sig.na Gasby Mc Kinnon? – chiese l’hostess gentilmente.
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Si,
perché…? – chiesi stupita.
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Il sig.
Mc Kinnon, le ha prenotato un posto in 1° classe per lei –
disse.
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Papà… -
sussurrai.
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Buona
permanenza – disse la sig.na.
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Grazie…
arigatou –
Erano
le 21.30, dovrei arrivare in Giappone per le 17.45 (non so se
sia giusto, datemela pe buona), dovevo ricordarmi del fuso orario.
Guardando
fuori dal finestrino, pensavo alla mia vita, Jane e
David Mc Kinnon, i miei genitori addottivi, erano delle persone speciali…
Mi
ricordo come fosse ieri, tornando da scuola, ricevetti una telefonata dalla
polizia, dove mi dissero che i miei genitori (Atsuki e Shina) e il mio
fratellino Yoji Gastby, erano morti in un incidente stradale, un camion è
venuto addosso a loro uccidendoli mortalmente; per 3 mesi, mi sono rinchiusa in
casa, finchè i miei nuovi genitori non vennero a prendermi, erano i migliori
amici dei miei genitori, me ne andai via, senza
salutare nessuno, scuola nuova, amici e prof. nuovi, ho fatto o primi 3 anni di
liceo a N.Y. (New York), ora, voglio ritornare alla mia vecchia vita…
Non
sono ancora pronta per affrontare la mia ex squadra
(gli amici della New-Team), ma voglio rivedere Ed e Danny, gli unici, con cui
mi sono tenuta in contatto (telefono, e-mail), tutti e due, mi hanno detto, che
i miei amici, ancora non hanno capito, il perché della mia fuga, solo loro due
lo sanno.