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Autore: Kiki May    03/06/2011    2 recensioni
Post NFA, collocabile in una Ottava Stagione continuata e alternativa, che vede Buffy a capo del suo esercito di slayers. Essenzialmente si tratterà di seguire le vicende della Chosen One, fatte di apocalissi del cuore e del pianeta. La nostra eroina dovrà fronteggiare nemici sempre più temibili e cercare un difficile equilibrio tra missione e vita privata. [Prima e Seconda parte concluse, Terza parte in corso]
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Buffy Anne Summers, Nuovo personaggio, William Spike, Willow Rosenberg
Note: Lemon | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
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33. Shadow








Buffy e Spike soccorsero Annie, svenuta a pochi passi da loro.
Il vampiro prese la bambina tra le braccia e le tenne in alto il capo; paramedici e infermieri si precipitarono su di lui, ma vennero fatti allontanare.
Annie aveva alzato una manina e domandava a tutti di farle aria, di lasciarle spazio.
“Amore, che succede?” mormorò la cacciatrice, china su di lei. “Non ti senti bene?”
La bambina tossì debolmente.
“È stato lui, Hermes.” Rispose. “Ha detto che ci saremmo rivisti all’alba.
“Chi diavolo è Hermes?”
“Mercurius!” fece Spike, realizzando l’associazione.
Annie annuì.
“È molto alto e porta un mantello rosso.”
“Ti ha … ti ha incontrata nei sogni? L’hai sognato?”
“Lui è venuto a trovarmi. Dice che abbiamo un legame molto speciale, che può sempre vedere quello che vedo io e sentire ciò che sento io.”
Buffy trattenne il respiro, ansiosa. “E ti ha detto che sarebbe venuto all’alba?”
“Sì. Io volevo che sapessi, che ci fossi anche tu …”
Stremata, Annie non riuscì più a continuare; Spike la sollevò e, con premura, la stese sul letto libero accanto a quello di Faith.
Buffy si mordeva le labbra a sangue per la tensione.



“Oh bene, eccoci qui a curare lo scricciolo!”
Annie ridacchiò per l’espressione buffa assunta da zia Willow.
Stesa tra i cuscini, la bambina aveva atteso con pazienza l’arrivo della strega, capace di farla sentire meglio e di scacciare il misterioso signore col mantello che le impediva di riposare. Willow si era presentata armata di una strana polvere fucsia, che aveva sparso un po’ dovunque, con grande approvazione di Spike.
“Cominciamo col rito.”
Buffy affiancò la figlia e le prese la mano.
“Sei pronta, tesoro? Hai paura?”
“Per niente.”
“Sei coraggiosa. Io sarò qui accanto a te, non ti lascerò.”
Annie annuì e rivolse lo sguardo a Willow, che le dipingeva il volto con la sabbia colorata.
“Fai il solletico!”
“Adesso avrai voglia di dormire. Chiudi gli occhi, Annie.”
Lei obbedì. Si rilassò e sentì una grande ondata di calore prenderla tutta, cullarla dolcemente. Sorrise, abbandonandosi senza remore, scivolando nel mondo fatato dei sogni.
“Ha funzionato.” Osservò Buffy, impensierita.
Willow schiuse entrambe le mani e cominciò a recitare una formula antica.
Dopo qualche secondo dovette scuotere il capo, affaticata.
“Cosa succede?”
“Nulla, nulla … è solo che è come se ci fosse un’ombra nella mente di tua figlia, un’ombra che mi impedisce di entrare …”
“Il Mercuriale?” chiese Spike.
“Sì, ma è strano. È più profondo di quanto immaginassi, sembra quasi che appartenga ad Annie stessa.”
Determinata, la strega provò a concentrarsi nuovamente.
Chiuse gli occhi, prese un respiro profondo e incanalò tutto il potere divino che padroneggiava nelle parole mistiche. Annie sospirò.
“Lei è –“
“Tranquilla.”
Willow serrò le mani di colpo e la sabbia prese a fluttuare, disponendosi in una spirale obliqua, luminosa di energia. Un’ombra apparve al centro, indistinta e lontana. Buffy provò ad osservarla, ma dovette distogliere lo sguardo.
Un deserto comparve nella spirale, e poi campi fioriti, uccellini colorati.
“È l’immaginazione di Annie.”
Un cervo curioso e fragile, mostri orribili da rifuggire, aule d’asilo, oscurità.
Spike, impegnato in uno scherzo divertente; Buffy, splendente alla luce del sole.
“Portaci dal Mercuriale.” Mormorò Willow, direzionando il flusso della spirale.
Annie si voltò appena e l’ombra grigia si materializzò nella sua mente.
Un uomo alto, prestante, coperto da un lungo mantello purpureo, segnato da un simbolo alchemico alla gola.
“È lui.”
“Santo cielo.” Biascicò Buffy, spaventata.
Qualcosa in lei aveva reagito più del dovuto all’immagine dell’avversario, quasi ricordando, rievocando …
“Ti ordino di lasciare Anne!” tuonò Willow, determinata.
L’ombra diede l’impressione di affievolirsi, ma tornò ad ardere immediatamente, come una fiamma inestinguibile.
“Scompari, fantasma!”
La proiezione del Mercuriale si dissolse nella mente di Annie, che esalò un lungo sospiro, tendendosi per lo shock. Spike e Buffy la tennero ferma, mentre scivolava nel riposo necessario, pacifico e protetto.
“Dormirà per qualche ora.” Avvertì Willow. “È faticoso, per una bambina, sottoporsi ad un incantesimo del genere. Deve aver sofferto molto quando il Mercuriale ha realizzato il primo contatto.”
“Maledetto bastardo.” Sibilò Spike, tra i denti.
Buffy pareva di cera, immobile e pallida.
“Cosa ti succede, amore? Willow ha appena –“
“Lo so. Ho bisogno … ho bisogno di parlarvi in privato.”



Spike e Willow raggiunsero la cacciatrice in una saletta d’attesa vuota e silenziosa.
Buffy si era poggiata alla parete ed aveva portato un pugno chiuso al cuore, com’era solita fare nei momenti di tensione.
“Ci stai facendo preoccupare, passerotto.”
“Willow … ricordi il fidanzato di Dawn, quel tale con cui uscì il primo anno di college? Abbiamo ancora foto di lui, documenti?”
La strega allargò le braccia, sorpresa dalla singolare richiesta.
“Tutto è andato perduto dopo l’attacco alla base. Ogni prova che avevamo raccolto su Lenny, le fotografie che ci aveva dato Dawn, le ricerche di Giles … il signor Giles era così vicino alla soluzione!”
“Sì, fu lui a svelarci la vera identità di Lenny.”
“Okay,” esordì Spike, sorridente. “Volete aggiornare anche il povero vampiro in camera?”
Willow si voltò, seria.
“Buffy sta parlando di … Dawn frequentava un ragazzo al primo anno di college, un tale di nome Leonard, che poi si è rivelato implicato in una specie di setta magica …”
“Venne ucciso.” Continuò Buffy, impassibile. “Venne ucciso in un incidente automobilistico, a qualche mese dalla notizia della gravidanza di Dawn. Furono giorni concitati: Dawn era una donna normalissima e anche Annie lo sarebbe stata, ma il potere della Chiave faceva comodo a tutti e qualcuno aveva già immaginato chissà quale sorte per la figlia dell’energia mistica più pura. Abbiamo dovuto lottare. Ho difeso mia sorella con le unghie e con i denti dagli innumerevoli idioti che tentavano di rapirla, di prendere un po’ del suo sangue, di rubare le prime immagini del feto …
“La cosa più orribile è stata scoprire che tutti i miei sforzi non servivano a nulla. Qualcuno, Lenny probabilmente o chi per lui, aveva fatto un incantesimo a Dawn: mia sorella non sarebbe sopravvissuta al parto, l’enorme carica di energia che la teneva in vita sarebbe evaporata in favore della nascita della bambina. Fu terribile scoprirlo. Tentai di convincere Dawn a … ma era ormai troppo tardi, aveva già superato il quinto mese di gravidanza.”
Spike annuì, censurando la profonda tristezza che sentiva dentro.
“Lenny, o chi diavolo era veramente, aveva organizzato ogni cosa alla perfezione. Aveva sedotto mia sorella, l’aveva convinta di essere un ragazzo normale ...”
“Lenny è morto.” Disse Willow, affiancando l’amica in un tentativo di conforto.
Lei spalancò gli occhi che parevano lucidi di febbre.
“No, non è vero.”
“Cosa?”
“Non è vero o non avrei potuto rivederlo adesso, nella mente di mia figlia.”
“Buffy, di che stai parlando? L’ombra che hai visto è quella del Mercur –“
“Cos’era Lenny?” interruppe Spike. “Avete detto che il signor Giles l’aveva compreso.”
“Un trismegisto.” Mormorò Buffy, lacrimevole. “Giles disse che Lenny era un triscoso … una specie di stregone che –“
“Come Mercurio, Mercurio o Hermes Trismegisto. Sono tutti nomi dell’antico dio greco, sono tutti i nomi del Mercuriale.”
Willow cadde seduta, portandosi le mani alla bocca.
“Come ho fatto a non arrivarci?” sussurrò, sconvolta. “Come ho potuto tralasciare un dettaglio così importante? Hermes trismegisto, la guida degli alchimisti! Come ho potuto … come ho fatto a non vedere?”
Spike fece spallucce.
“Non è la prima volta che qualcuno cela la sua identità pur essendosi mostrato. Noi ne sappiamo qualcosa, vero Rossa?”
“Stavolta è stata Buffy a vedere.”
“Sì, era lui. L’incidente, l’improvvisa scomparsa … è stato un trucco per spingerci a non cercarlo più. Mercurius ...”
Willow fremette, allarmata da un’improvvisa realizzazione.
“Ma allora … allora Annie … Annie è –“
“Non lo dire.” Intimò la cacciatrice. “Non lo dire neanche.”
“Ma non possiamo ignorarlo!”
“No.” Mormorò Buffy. “No, non è vero. Mercurius è un assassino, ha ucciso Dawn e ci ha ingannati, è entrato con forza nella mente di una bambina innocente per avvisarci della sua presenza. Ci sta combattendo, è un pericolo per l’umanità. Io sono la cacciatrice e so qual è il mio dovere: devo eliminarlo.”









Noticine sparse ~

[*] Spike ovviamente si riferisce a Glory, che nessuno riusciva ad associare a Ben.
[*] Tah dah! Vi è piaciuta la sorpresona? *___*


 
  
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