capitolo 8


 

Andò in camera sua .
Non credeva a quello che aveva appena fatto, non era mai arivato a tanto prima d'ora,tra loro c'era odio ma mai avrebbe immaginato di morderla come tutte le altre,e poi perchè si era infastidito quando lei lo aveva respinto,non poteva essere ....che lui ,Damon Salvatore, si stesse innamorando della strega ;ma "innamorato " era una parola grossa piuttosto gli piaceva ,però non poteva essere, erano uno l'opposto dell'altro,

"non può essere...sarà solo attrazione fisica niente di più" si giustificò lui convinto più che mai,cercò di addormentarsi ma ogni volta che chiudeva gli occhi rivedeva il volto della streghetta scioccato , non si spiegava come mai in quel momento desiderava andare da lei e baciarla ,abbracciarla e magari ...qualcos'altro.

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Bonnie ritornò a casa,non dormì anche perchè non ci riusciva a causa del dolore che le aveva provocato il vampiro, era vero che Damon era crudele ma non pensava così tanto,dopo ore ed ore insonni finalmente riposò.



Erano passati circa due mesi ,i due non si rivolgevano la parola e soprattutto lei lo evitava, non voleva avere niente a che fare con lui,decise anche di mettere fine alla relazione con Jeremy, non poteva andare avanti con il giovane Gilbert, e per non farlo soffrire di più aveva rotto prima, così il dolore non sarebbe aumentato.
Inizialmente il ragazzo non era in grado di perdonarla,ma il tempo trascorreva e ci stava abituando,anche se il loro rapporto non sarebbe mai stato come prima, infatti quando si incontravano si salutavano a stento,doveva ancora superarlo ma non era l'unico.

"ciao Bonnie"
"ciao Tom!" esclamò sorpresa ,Thomas Greece,per gli amici Tom, frequentatava il corso di chimica e fisca insieme alla stregetta, era un ragazo moro ,alto,simpatico e divertente, in classe non ci si poteva di ceto annoiare con lui ,oltre al fatto che non solo era intelligente era anche molto bello proprio per questo aveva ammiratrice a scuola.
"ciao!" salutò anche la mora che era seduta accanto a lei durante l'ora di pranzo ,
"ciao sono Elena piacere"
"piacere mio"
"scusate ma adesso devo andare se non mi sbrigo arriverò tardi a lezione, ci si vede!"
"bella la tua amica"
"eh si..ma non sperarci è già impegnata!"
"che peccato!" disse lui dispiaciuto,
"qualcosa non va?"
"niente"
"non direi, sei sempre di buon umore ,non sei la solita quindi deduco che ti sia successo qualcosa"
"aacidenti non mai stata brava a recitare,figuriamoci a mentire"pensò
"è che ho appena rotto con il mio fidanzato,anzi ex Jeremy",
"meglio!"
"come scusa?! io ti dico che io e lui ci siamo mollati e tu mi dici meglio?!"
"ma certo che è un bene, quandi stavi con lui eri sempre agitata e preoccupata come se ci sarebbe stata la fine del mondo,cambiando discorso...stasera sei libera?"
"si ,perchè?"
"allora non potrai rifiutare il mio invito di andare a bere qualcosa al Grill !"
"ma..ma.."
"niente ma, hai deto mche non hai niente da fare.."
"ok mi hai convinta,vengo"
"alle nove?"
"ok ..scusami adesso devo andare se no rirtardo a trigonometria...ciao!"
"ciao Bonnie"


Voleva essere bella questa sera, sarebbe stata una buona occasione per incominciare da capo,si fece la doccia,si vestì e si truccò,era pronta ,
"arrivooo"il campanello suonò
"ciao bellissima" arrosì alle parole di Tom,
"ciao Tom"
"andiamo?"propose lui,
"si" e giunsero circa mezz'ora dopo.

La serata trascorse tranquillamente,e come al solito egli non perse l'occasione di fare le sue solite battutine divertenti ,Bonnie non trattenne le risate, era da molto tempo che non divertiva così tanto, uscire con Tom le faceva bene.
Il ragazzo si stava avvinado sempre di più,lei se ne accorse ma non disse niente,e quando fu troppo vicino la baciò,la strega non lo respinse ma qualcuno la trascinò via, facendole sprecare quell'ottima occasione,sapeva benissimo di chi fossero quelle mani, erano fredde ,erano le stesse che aveva accarezato il viso quella sera che cercava di dimenticare ,si voltò e vide Damon Salvatore guardarla infuriato e con l'intenzione di dare un pugno al giovane.