05/06/2011
3 recensioniSENSI DI COLPA
P.D.V.J:
Demi è rimasta l'intera giornata in silenzio, senza toccare cibo nè battendo ciglio, fingendo di guardare la TV: il suo sguardo è completamente perso nel vuoto. Vederla così mi fa sentire peggio di come già sia... Se potessi far qualcosa... ma è questo il guaio: non si può far niente prima che siano passate le 24 ore dopo la scomparsa.
"Joe, Demi, noi andiamo a dormire... buona notte!" dice mia madre salendo le scale e, successivamente, raggiunge la camera da letto seguita da papà.
Mi siedo accanto a Demi ed appoggio la mano sinistra sulla sua coscia guardando il suo viso. Finalmente, chiude per un secondo gli occhi e gira il viso verso di me guadandomi negli occhi con le pupille lucide.
Ad un tratto mi squilla il cellulare che afferro all'istante. Sullo schermo appare una scritta: SCONOSCIUTO. Accetto la chiamata e...
"Alex è al sicuro, non preoccuparti!" risponde una voce maschile
"Chi sei? Lei dov'è?" Lui butta una risata. "Cosa vuoi? Soldi?"
"No, non è il denaro che mi manca!"
"Allora cosa vuoi?" Niente... tu tu tu tu tu...
"Chi era?" mi chiede Demi.
"Un uomo... ha Alex con sè... Non preoccuparti: la troveremo!" le dico abbracciandola.
Il giorno dopo...
Passeggio in attesa della telefonata ed ecco che... Camille?
"Pronto?"
"Ciao Joe...hai deciso di essere contro di me ed ora ne paghi le conseguenze!"
"Con questo cosa vorresti dire?"
"Andiamo! Non l'hai ancora capito? Sono stata io a rapinare Alex!"
"Cosa vuoi?"
"Vediamo un pò... cosa potrei volere? Voglio te! Rispedisci quella puttana da dove è venuta, sposami e la tua bella Alex ritornerà dalla mammina!"
"Tu sei un mostro! Non perderò ancora una volta Demi ed Alex per TE!"
"Ok, come vuoi... Ma sappi che non sarai mio e non sarai suo! C'è sempre e solo un vincitore e sono io! Dì addio alla tua cara figlioletta!" e di nuovo tu tu tu tu...
Non può essere così spregevole. Me la pagherà, me la pagherà cara... non finisce qui... lei non vince questa battaglia!
F.P.D.V.J.
A casa di Camille...
Ha chiuso la chiamata e gira la testa verso il ragazzo che l'ha aiutata.
"Cos'hai intenzione di fare?" le chiede.
"Lei brucerà con questa casa!"
"Spero stia scherzando!"
"Stà tranquillo, non ci troveranno: appena avremo messo a fuoco questa casa ce ne andremo! Vado a prenotare l'aereo!" dice Camille alzandosi. Il ragazzo la segue fermandola per il braccio.
"Non parteciperò all'omicidio di una bambina di 5 anni"
"Fai come vuoi... ti bastano 5000 $ per tacere?" chiede Camille porgendogli l'assegno. Il ragazzo non rispose, prese l'assegno e se ne andò. Ad un tratto, però, si rese conto che la vita di una bambina e la felicità di una famiglia valgono molto di più di 5000 $. Si diresse a passo svelto verso casa Jonas. Arrivato suonò il campanello e Denise gli aprì.
"Salve, ho bisogno di parlare con Joe Jonas!"
"Lei è?"
"La persona che sta per salvare la vita di una bambina di 5 anni."
Denise, a quelle parole, rimase immobile. Dopo qualche secondo, lo fece entrare e successivamente sedere sul divano. Chiamò Joe e Demi che subito li raggiunsero.
"Lei dovrebbe essere Joe Jonas!" disse il ragazzo alzandosi.
"Io... questa voce l'ho già sentita!"
"Si, lo so... sono io quello che ha chiamato ieri sera. Sono qui perchè mi sono reso conto dell'errore che stavo per commettere. Camille vuole dare a fuoco la sua casa con dentro Alex... dovete raggiungerla il prima possibile o sarà troppo tardi!"
P.S: Ok... finalmente è arrivato il momento di dirvi per la vostra e per la mia gioia: la scuola è finita! Potrò postare capitoli giornalmente senza farvi attendere troppo.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto,
un bacione <3
Lara