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Autore: giulya95    06/06/2011    1 recensioni
Se gli angeli vivessero insieme a noi mimetizzandosi con gli umani ignari di tutto? E se tra loro vi fosse una ragazza..un pò speciale?
Spero che la storia vi incuriosisca. Fateci un salto :)
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3

Erano davanti alla cattedra e guardavano la classe,con una calma e una tranquillità che invidiai. O meglio..lui guardava me.

Ma la prima cosa che pensai fu che erano bellissimi. Di una bellezza che si poteva vedere solo nelle copertine di un giornale.

Avevano i lineamenti perfetti,come se uno scultore avesse dato vita ad un’ opera per cui aveva impiegato anni di lavoro,per raggiungere questo risultato. Questa bellezza. Si vedeva che erano fratelli,dato che erano praticamente uguali. Entrambi avevano capelli corvini,di un nero tanto intenso da far pensare al cielo durante una notte di luna nuova. Entrambi erano alti e slanciati. La loro pelle anche a quella distanza sembrava liscia e tonica,senza imperfezioni. L’unica cosa in cui si differenziavano erano gli occhi. Lei li aveva di un blu che non avevo mai visto..sembrava blu elettrico. Lui ,invece,li aveva verdi. Non di un verde sciatto e comune. Era il verde di uno smeraldo..il verde  delle foglie in piena estate,di un verde acceso e vivace.

Distolsi lo sguardo imbarazzata. Mi aveva guardata con una tale intensità da farmi arrossire come un’idiota.

-Bene ragazzi. Come avrete intuito questi saranno i vostri nuovi compagni di classe. Sono Diane e Andrew Knight. Spero che li accoglierete con calore senza isolarli,solo perché sono nuovi. Ci siamo intesi?-

 Perché mi sembrava più una minaccia che un’esortazione? Mi chiesi guardando i miei compagni annuire vigorosamente.

-Bene..immagino vogliate restare insieme..Cassandra perché non passi qui davanti con Ivan?- Mi chiese la prof.

Annuii impassibile ma dentro di me ero nella più totale disperazione.

Non solo devo andare lì davanti,dove sono sotto gli occhi di tutti!Ma devo pure sedermi con un ragazzo!

Magari questa sarà la volta buona che superi questo blocco mentale! Mi disse incoraggiante la mia vocina.

Si certo! Guarda che così complichi la situazione bella mia!

Ma in quel momento una voce melodiosa interruppe la mia discussione con la mia coscienza .

-Professoressa.. a me va benissimo separarmi da mio fratello..posso benissimo sedermi io con lei-disse con gentilezza. Come che si chiamava?

Diane suggerì la vocina

Bene.. erigerò un monumento a questa ragazza!

-Oh bene! Allora Diane tu siediti vicino a Cassandra Obrofari e tu Andrew puoi sederti insieme ad Ivan Castelli.- disse soddisfatta la prof.

Ma poi soddisfatta di cosa?

Abbassai lo sguardo,sbirciando però con la coda dell’occhio i loro  movimenti. Si diressero con estrema grazia verso i rispettivi posti.

Speriamo che non sia un’ennesima ochetta che lancia occhiate del tipo: tu-non-sei-nessuno-al-contrario-di-me. Pensai mentre la osservavo di sottecchi sedersi accanto a me.

Ci fu un attimo di silenzio,durante il quale temetti il peggio,ma poi..cominciò a parlare così in fretta e con tale entusiasmo da lasciarmi stordita..a malapena riuscivo  a capire che domande mi rivolgeva..e riusciva a cambiare da un discorso a un altro completamente differente in un batter d’occhio!

-Hey ciao! Io sono Diane..bè si questo lo hai già capito..tu invece ti chiami Cassandra no? Bel nome!Ma mi piacerebbe di più chiamarti Cassie! Cassandra sa troppo da:sono-una-persona-fredda-e-indifferente.Quindi posso chiamarti Cassie? Comunque non è la prima volta che ti vedo sai? Ti ho vista l’altro giorno al supermercato!Tu non mi hai vista vero? Comunque perché non mi dai il tuo numero?Non per essere invadente,ma per poterti rintracciare se c’è necessità!E visto che ci sei dammi la tua e-mail,così possiamo parlare! C’è l’hai il computer no? Io ne ho uno piccolo bianco che è bellissimo,perché..-

Oddio ma come si spegne? Mi chiesi sbigottita. Ma contemporaneamente ero divertita..non avevo mai incontrato una ragazza che era al contempo bellissima,aggraziata e..un pò…esuberante?

-…Per questo io e mio fratello abitiamo soli.-

Eh?

-Ehm..scusa Diane..ma temo di essermi persa l’ultimo pezzo..- dissi guardandola con un po’ di timore.Avevo paura che con la mia scarsa attenzione avessi rovinato tutto.

Ma lei semplicemente mi sorrise e disse:- Scusami tu..ho la cattiva abitudine di parlare a mitraglietta quando sono nervosa.-

-Nervosa? Tu?! Perché dovresti?-chiesi stupita.

Mi guardò con una strana luce negli occhi e mi disse:-Bè è il primo giorno di scuola..penso sia normale no?-

Normalissimo..se non fosse che mi guardava con quella strana espressione. Avevo la leggera impressione che non mi stesse dicendo la verità.

-Hey,lo vuoi sapere o no perché io e mio fratello abitiamo soli in casa?-chiese con finto tono offeso.

Cambio discorso in modo repentino in corso.

-Ok..racconta- risposi  ritenendo non fosse una cosa saggia insistere.

-Bè..io e mio fratello siamo orfani..nostra madre è morta alla nostra nascita e nostro padre poco dopo..quindi siamo stati adottati da nostra zia..che è sempre fuori per lavoro..quindi è come se abitassimo soli-

-Oh..-  Che sfoggio di alta intelligenza.- Mi dispiace..ma non vi sentite soli?-Altra domanda intelligente.

-Nah..ormai ci siamo abituati,e sinceramente anche se adoriamo nostra zia stiamo benissimo soli- rispose sorridendo.

-Ti capisco..io starei molto meglio..sola..-

-Sei figlia unica?-

-No..ho un fratello-

-Come si chiama?-

-Davide..-risposi mesta.

-Perché non ti vedo molto..come dire..contenta?-

-Non ho un buon rapporto con lui-dissi abbassando lo sguardo.

-Oh mi dispiace- rispose con un’aria realmente dispiaciuta.

-Posso chiederti una cosa?- chiesi

-Spara-

-Perché mi hai raccontato dei tuoi genitori e di tua zia? Insomma..non è una cosa da dire tutti i giorni..soprattutto ad un’estranea-

Mi guardò per qualche secondo con un sorrisetto e disse:

-Mi stai simpatica! Anche se ti conosco solo da qualche minuto,mi sembri una ragazza molto dolce e amichevole-

-Non so se io possa essere descritta proprio come una persona amichevole..anzi direi che non ho tutti questi amici,a causa del mio carattere.-

-Bè allora io avrò l’onore di essere la tua prima amica!- disse entusiasta non scomponendosi di un millimetro.

Mi sa che l’euforia di questa ragazza è difficile da spegnere!

Stavo per rispondere quando la voce gracchiante della prof mi interruppe.

-Obrofari! Sono molto contenta che tu stia dando l’esempio ai tuoi compagni,e quindi non isolare la tua compagna di banco..ma che ne diresti di spostare la vostra conversazione alla fine delle lezioni? Se non sono di troppo disturbo!-

Mi aspettavo risatine,ma invece un silenzio stupito aleggiava sulla classe. Arrossii, sperando di sprofondare il più presto possibile,sapendo il motivo. In quegli anni non avevo parlato molto,ma comunque mai fino a farmi sgridare dai prof. Ero la studentessa modello.

Diane mi sorrise e le rivolgemmo la nostra attenzione.

-Grazie per l’onore!-esclamò ironica,per poi riprendere a blaterare.

Non le prestai la minima attenzione,pensando alla mia nuova..conoscenza..come aveva fatto questa ragazza a farmi stare così a mio agio e serena nonostante avessimo parlato di argomenti un po’ scomodi sia per l’una che per l’altra? L’ultima volta che era successo..ok non era mai successo. Magari potremmo sul serie diventare amiche,pensai mentre un sorriso sincero comparì incontrollabile sul mio volto.

Dopo qualche minuto con la testa fra le nuvole sentii due occhi osservarmi. Volsi automaticamente lo sguardo verso Ivan.

Si certo..verso Ivan eh?

Non ti ha interpellato nessuno cara vocina,pensai scocciata.

In quel momento incontrai per la seconda volta gli occhi di Andrew. Sentii la pelle d’oca sulle braccia e arrossii. Possibile che non riuscissi a guardarlo senza diventare delle tonalità di un pomodoro?

Distolsi lo sguardo con una strana sensazione di vuoto nel cuore e nell’anima e sentendo il cuore cominciare a battere con una velocità impressionante.

Chi era quel ragazzo per farmi provare tutte queste emozioni con un solo sguardo?

  
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