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Autore: Nikkina Cullen    06/06/2011    1 recensioni
Due ritorni a la Push e un nuovo arrivo ... chi saranno i nuovi tre personaggi a stravolgere la storia dei Cullen e dei Quileute?
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Ovviamente tutti si aspettavano che lo prendessi in quel momento. Ma era stata una giornata molto lunga per me benché non ancora finita e non mi andava di far vedere davanti a tutti quanto fossi una strega inesperta, cosi decisi che per quella sera non avrei dato spettacolo di me. Andai riposare. Edward era l’unico che poteva comprendere i miei veri pensieri cosi mi sostenne nella mia impresa. Ma comunque il talismano era nelle mie mani dopo che Billy lo aveva consegnato a me davanti a tutti.
Cosa avrei dovuto farci? Come si faceva funzionare una cosa del genere? Di colpo mi vennero in mente i pensieri
della notte prima. D'altronde pensai non erano stati poi cosi stupidi poiché a metà della giornata si erano ritrovati fondati. Non riuscivo a compiacermi del mio intuito azzeccato poiché con se non aveva portato niente di buono. Doveva esserci una falla nel piano di tornare a casa e quella falla ero proprio io. Avrei tanto voluto saperne di più di tutta questa storia, ma l’unico essere al quale avrei potuto chiedere era lontano da me mille migliaia ed era all’oscuro di tutto quello che stava succedendo qua. E poi questo non era luogo adatto a lui. Anzi più stava lontano da qui e meglio era per tutti coloro che ne erano coinvolti.
Però non era il solo al quale potevo chiedere. Carlisle ne doveva sapere qualcosa se pur in minima parte poiché lui arrivò dopo di me dai Volturi e non so io quanto Aro si fidasse di lui tanto da metterlo al corrente di quello che io ero. Poi però compresi che Carlisle non doveva sapere molto più di me perché infondo lui era riuscito a scoprire le mie origini grazie ad Edward.
Tutta la faccenda era complicata. Coinvolgere i Volturi dopo l’ultimo incontro-scontro con i Cullen e i lupi non era una mossa possibile. Nessuno ne sarebbe stato contento. Però potevo andare io in Italia, anche se il tempo era troppo poco per un viaggio cosi lungo.
Presi in mano il talismano sperando di potermela cavare da sola e levando tutti da quel bel pasticcio in cui li avevo ficcati io stessa. Ma il talismano non aveva il dono della parola quindi restava un comune oggetto nelle mie mani
come tanti altri. Ma era mio doveva pur fare qualcosa che in altre mani non faceva.
Non appena ebbi decretato questo ultimo pensiero il talismano veramente funzionò. Restai senza parole. Ero ancora troppo umana per capire la potenza di quell’avvenimento. Il talismano si aprì in due, non era un talismano come da sempre lo era stato considerato ma in realtà era un mini scrigno nel quale si racchiudeva qualcosa che poteva leggere solo chi ne aveva diritto.
Io ne avevo il diritto.
Cercai di esaminarlo all’interno. C’erano delle parole incise dentro. Se tu sei il vero possessore allora il resto verrà da se. “Sono io” dissi. Come se l’oggetto cosi potesse fare altro. E cosi successe. Ne usci un foglio di pergamene. Non ne avevo mai visti da cosi vicino. Solo nei libri di storia nelle pagine dedicate agli egiziani avevo visto delle pergamene, simili a quella davanti ai miei occhi, in delle immagini. E li sopra c’era tutto quello che avrei voluto chiedere ad Aro. Non avevo bisogno di andare in Italia. Non avevo bisogno di far venire i Volturi dove non sarebbero stati accettati molto volentieri. Era tutto scritto là nero su giallo.
Tempo addietro un uomo con poteri particolari commesse l’errore di innamorarsi di una donna della sua stessa specie. Da questa unione nacque un figlio. Inizialmente i tre erano molto felici come una vera famiglia ma poi la donna passò dalla parte del male e la famiglia si ruppe. Il figlio di primo impatto già
grande decise di non prendere posizioni ma in seguito saputo quello che combinava la madre decise di aiutare il padre a fermarla. Quando Morgana venne a sapere che suo figlio era passato dalla parte di Merlino, andò su tutte le furie e decise di imporgli una maledizione: la prossima figlia femmina che avrebbe avuto sarebbe passata dalla sua parte. A quella maledizione si antepose subito uno scudo infatti da quel momento tutti le generazioni susseguite da suo figlio furono maschi che decideva ovviamente di stare dalla parte paterna della propria famiglia. Questo scudo però funzionava se entrambi gli essere viventi erano maghi come i loro antenati. Infatti non appena ci fu l’unione con un essere umano senza poteri magici nacque la prima bambina che non nasceva da generazione. Ovviamente la donna che l’aveva concepita non sapeva niente del terribile destino che spettava alla sua bambina. Quando venne a conoscenza di tutto. Si prese tutte le precauzioni possibili perché il destino della bambina non fosse segnato. La donna apparteneva ad una tribù di cui in quel periodo solo i maschi avevano particolari doti magiche sicché il capo della tribù nonché padre della donna decise di difendere sua nipote dagli attacchi presunti di Morgana. Morgana non si fece attendere. Scopri subito che c’era una donna nella sua dinastia e andò subito a cercarla. Non si aspetto quello che venne dopo. La donna alla quale la bambina apparteneva non
voleva per nulla concedere sua figlia a Morgana. E Morgana allora stipulò un patto con la donna, sapendo bene che il potere di una madre era molto più forte di quello di qualsiasi strega o stregone in circolazione le consentì di prendersi cura della bambina ma al momento giusto lei sarebbe tornata nelle mani di Morgana. La donna accettò inizialmente ma da subito non aveva nessunissima intenzione di cedergli la sua unica figlia anche dopo le parole di Morgana. Nel frattempo il potere del popolo cambiò e dato che lei non aveva avuto figli maschi il potere della tribù passò nelle mani di suo cugino che non aveva nessuna intenzione di mettere a repentaglio le sorti della tribù per quella donna. Lei lasciò le sue terre verso ignote destinazioni. E della bambina non si seppe più nulla. Il legame tra madre e figlia nel frattempo si è spezzato. E solo se la bambina si unirà ad un membro della tribù come devota sposa può spezzare la maledizione su di lei e anche sulle future possibili nascite femminile nella sua famiglia.
Billy aveva ragione. E io da quel momento andai a vivere dai Volturi probabilmente. Inoltre anche lo scrigno deve aver cambiato collocazione se non mi era più riuscito a rintracciare.
Avevo vissuto cosi a lungo e non me ne ero mai accorta? Oppure la bambina di cui parlava il ciondolo non ero io ma una mia precedente antenata. Era molto più probabile la seconda possibilità. Però se una di noi avrebbe spezzato
la maledizione tutto si sarebbe sistemato anche per altre. E io ne avevo la possibilità. Io potevo essere quella che avrebbe liberato le altre da quella ingiustizia. Ma come?
Potevo solo diventare membro effettivo della tribù. Fino a quel momento non avevamo mai pensato all’idea di sposarmi. Mai nemmeno pensato all’idea di stare con qualcuno prima di risolvere la mia esistenza. E in quel momento apprendevo che l’unico modo per risolvere quella faccenda era proprio quello di sposarmi!
Era assurdo. E poi con chi? Sam ed Jacob erano fuori discussione. Sam per via di Emily e Jacob per via di Nessie, non avrei mai potuto sconvolgere le loro esistenze già complicate per i fatti loro aggiungendomi io al tutto.
Non volevo più pensare. Comunque si fosse risolta la situazione nessuno di loro ne avrebbe sofferto. Solo il sonno mi aiutò a spegnere tutta quella confusione che avevo in testa e crollai senza nemmeno accorgermene.
Il giorno dopo mi sembrò di non aver riposato per niente quei pensieri ritornarono prima ancora che potessi aprire gli occhi.
Qualche giorno primo ero nello buio più totale, non sapevo da che parte andare e invece a distanza di qualche giorno pesanti tasselli si erano aggiunti alla mia vita. Invidiai Josh e Reby perché a quanto pareva le loro origini erano molto più semplici delle mie.
Non per questo solo la paura non aveva concesso a Reby di scoprire tutto prima, mentre, Josh aveva semplicemente optato per uno stile di vita differente.
Non volevo parlarne con nessuno anche se con la presenza di Edward sarebbe stato inevitabile. Ma speravo che avrebbe fatto come la sera prima e mi avrebbe spalleggiato nel mio silenzio.
Ma mi sbagliai.
   
 
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