Angolo scrittore
Scusate il mese di ritardo, ma agli esami si è aggiunto un lutto in famiglia. Temo tarderò anche per il prossimo capitolo.
Inoltre questo capitolo mi convince poco, non so se sono riuscito a svilupparlo adeguatamente. Manca poco alla fine.

L’aria era calda nel villaggio di New Atlantis.
Jaedius, Harry ed i loro amici si materializzarono nella piazza principale.
“Guardate! ” esclamò Ron.
La maggior parte della piazza era circondata da case. Un lato della piazza era occupato dalla facciata di un immenso edificio.
Ron stava indicando una sinistra pietra, color rubino, di forma e dimensioni simili ad un pallone da basket che levitava sulla costruzione.
“Avverto un fluire oscuro di energia da quella cosa” disse Jaedius preoccupato. “merda, un cristallo di forza temo!”
“Cos’è? “Chiese Harry.
“Concentrano grandi quantità di Forza” spiegò Jaedius “sta rilasciando un sacco di energia ma non so perché.”
“Ehi, voi, che vi fate qui, vi dichiaro in arresto!” Esclamò un uomo. L’uomo aveva una armatura molto strana e impugnava un fucile che stava ora puntando sul gruppo.
“Stupeficium!” Gridarono Ron, Harry, Hermione e Ginny contemporaneamente.
L’uomo cadde a terra.
“Hmm…. quattro in una volta devono fare male!” Disse Ron.
“Credo invece siano appena bastati” disse Hermione esaminando l’uomo “quest’armatura credo sia in grado di bloccare la magia.”
“Cosa ci fanno questi tipi?”Chiese Neville.
“Non ne ho idea” disse Jaedius, il volto indecifrabile”andiamo a casa mia e portiamo questo tipo, decideremo che cosa fare.”
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La casa di Jaedius era piccola e confortevole. Alle pareti erano appese le cose più improbabili: diplomi, onorificenze, quadri, pugnali, spade, stilografiche e qualche foto.
“In cantina ho qualche attrezzo che potrebbe tornarci utile,” Disse Jaedius “cerchiamo quindi di capire cosa dobbiamo fare.”
“Innerva” mormorò Harry sull’uomo ora legato.
L’uomo si svegliò.
“Parla: dicci chi sei e cosa ci fai qui.” ordinò Ginny.
“Scordatelo, stronza” sputò l’uomo.
Harry si infuriò, ma Neville e Ron, più vicini, lo precedettero: colpirono ciascuno l’uomo con uno schiaffo poderoso.
“lo dici a tua sorella, non alla mia!” Esclamò Ron
“Scusa Harry, avrei dovuto lasciare l’onore a te” disse Neville, rabbioso.
Hermione sospirò“Così non va. Legilimens.”
“Dunque, il tuo nome è Solomon Grundy, sei qui per conto di… e hai l’ordine di fare la guardia… niente, è stato condizionato molto bene” disse Hermione.
“Vediamo un po’” disse Jaedius, mettendosi davanti all’uomo ed imponendo la sua mano sulla fronte di Solomon. Dopo pochi minuti mormorò:”Troppo resistente.”
“Ci servirebbe il Veritaserum o un Nargillo collaborante” disse Luna.
“E lo prendessimo a sberle finchè non canta?” suggerì Ron.
“Oh, Ron, sei il solito primitivo!” esclamò Ginny.
Harry ci pensò su. Ad un tratto ebbe l’idea e si concentrò:
“IMPERIO!”
L a sua mente combatteva con quella dell’uomo. Sentiva flussi di energia passare dal suo braccio per piegare l’uomo…
“Jaedius …” disse Harry con un filo di voce, continuando a lottare “un aiutino per favore…”
Jaedius tese la mano verso Grundy. Le forze unite piegarono finalmente l’uomo.

“Sono Solomon Grundy, al servizio di Lord Hapeiron. Stiamo cercando di conquistare New Atlantis. Il cristallo di forza serve a prendere il controllo di tutti gli incanti protettivi. L’unico modo per fermare tutto è distruggerlo, ma il monastero è ora circondato da una barriera magica respingente, non potete attraversarla facilmente né senza essere avvistati.”
“Come faremo a superare la barriera?” Chiese Neville.
“Con gli Expelliarmus” disse Hermione “se ho capito che tipo di barriera è quella dovremmo essere in grado di superarla unendo i nostri expelliarmus. Possiamo rimuoverla solo per pochi secondi.”
“Ragazzi, indossate questi, dovrebbero proteggervi un po’ da incanti minori, armi da fuoco e attacchi di Forza.” Disse Jaedius lanciando a tutti degli strani kimono.
“Resta il problema: come distruggiamo il cristallo?” chiese Ron.

Jaedius estrasse ed armò un fucile di precisione:”Apritemi un varco con l’Expelliarmus, al resto ci pensiamo io e il vecchio Dragunov”.

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I ragazzi tornarono sulla piazza. Jaedius prese la mira nel suo cannocchiale.

“Ora!” Ordinò.

“Expelliarmus!” Gridarono insieme gli altri.

I fiotti di luce si bloccarono a mezz’aria, ma una piccola esplosione fece capire che la barriera era stata infranta.

“Veloce, Jed!” Gridò Neville.

Con un botto secco il fucile spedì il proiettile sulla sfera, infrangendola come un calice di cristallo.

“Ce l’abbiamo fatta!” Esclamò Ron.

“Non così di fretta.” Disse una voce fredda e nota.

“E’ l’uomo che ha condotto l’attacco dei dissennatori” mormorò Harry.

“Cosa succede?” chiese Neville preoccupato.

I corpi dei ragazzi iniziavano a non rispondere a dovere ai comandi.

“Utile questo generatore di campi psichici” disse l’uomo “Ah, l’altra volta non ci siamo presentati: io sono Stephen Mantis e voi siete spacciati.”

“Stephen Mantis … l’uomo che si fuse con un Dissennatore ...” disse debolmente Jaedius.

“Salve Jaedius …” disse una voce ancor più fredda

“Hapeiron …”

“Sì, Kripta, legali, sarà divertente…”

“Incarceramus!”

Dalla bacchetta della donna emersero robuste corde che legarono i ragazzi.

La situazione era disperata.

Harry fece un ultimo disperato tentativo, cercò di chiamarla debolmente.

“Fanny … aiutaci…”

E svenne.

FAQ

1) Questo è un dragunov(se vi interessa) http://it.wikipedia.org/wiki/Dragunov
2) Mi mancava un nome per l'anonima guardia, quindi qualcuno avrà riconosciuto la filastrocca celebre britannica