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Autore: purple benny    07/06/2011    2 recensioni
la storia parla di una ragazza italiana che si trasferisce in America e dove incontra Jacob i Cullen e altri personaggi
Genere: Commedia, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jacob Black, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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(Alice Pov)
Ero andata a comprare in gioielleria due bracciali dell'amicizia che avevo visto un paio d'ore prima, e quando tornai da Bea la trovai che parlava con un ragazzo, mi avvicinai tranquilla ma appena sentii il suo odore capii che era un vampiro; mi irrigidii, avevo paura ma sapevo che non dovevo fare capire niente a Bea così cercai di rilassarmi.
-Allora Bea andiamo?-
-Ah eccoti Alice, ma dove ti eri cacciata?-
-Ehm scusami ero andata a comprare una cosa.-appena parlai il ragazzo si voltò verso di me sorridente ma due secondi dopo il suo volto era diventato rigido e scuro, aveva capito chi ero ma dovevo mantenere la calma così dissi.
-Ehm Bea andiamo si è fatto tardi.-così dicendo andai via.
(Bea Pov)
-Si ok, ah Alice lui è...ma dov'è andata?-dissi guardandomi intorno e non vedendo più Alice.
-Si è già allontanata.-disse Adam tranquillo.
-Chissà che le è preso, comunque è stato un piacere conoscerti ciao-
Così raggiunsi Alice.

-Ehi Alice mi spieghi perchè te ne sei andata così? Ti stavo presentando quel ragazzo.-
-Ehm scusami e che non mi sento molto bene.-
-Che hai? Ti...ti è venuta fame?-dissi un po’ spaventata.
Anche se volevo bene ad Alice era pur sempre un vampiro e io avevo leggermente paura.
Alice rise.
-No sciocchina e che ho un po’ di mal di testa.-
-I vampiri possono averlo?-domandai sbalordita.
-Bhè no, ma io con le mie visioni sì, mi confondo.-
-Capisco, comunque mi dici dove sei stata?-
-Sono andata a comprare una cosa, prendila è dietro il sedile.-
Così mi girai e presi un pacchetto, guardai Alice.
-Su dai aprilo.-mi incitò la giovane vampira.
Così aprii quel pacchetto, e dentro trovai due bracciali: uno rosso con un cuore e uno viola con due punte che sembravano due denti affilati.
-Wow che sono belli, posso prendere quello viola?-dissi con occhi luccicanti.
-Certo quello è tuo, quello con il cuore è mio-
-Ma come facevi a sapere che il viola è il mio colore preferito?-
-Non lo sapevo ma sono contenta che ti piaccia.-disse Alice facendomi un sorriso a trentadue denti.
Mi misi il braccialetto e l'osservai più attentamente sembrava fosse incastonato di diamanti viola era bellissimo, molto raffinato, forse un po’ troppo per una persona sbadata come me ma era impossibile non mettere quel bracciale; poi la macchina si fermò.
-Bea siamo arrivate.-
-Di già? Sembra che al ritorno ci siamo state di meno.-
-Forse sono andata un pochetto più veloce-disse lei colpevole di aver schiacciato un po’ troppo l’acceleratore.
-Ehm Alice ma cosa sono queste due punte nel mio bracciale?-
-Ah si vero mi stavo scordando.-prese il suo bracciale e lo mise al polso destro, poi parlò.
-Allora questi sono due bracciali dell'amicizia, il signore che me li ha venduti a detto che uno avrei dovuto regalarlo a una persona a cui volevo molto bene e così ho pensato a te.-
-A me?-chiesi stupita.
-Si anche se ci conosciamo da poco ti voglio già un gran bene e poi ho sempre desiderato di dividere una cosa del genere con qualcuno. E’ Bella non è di certo il tipo che mette un bracciale del genere.-disse facendo un piccola sforfia.
Non è che io sia tanto meglio.
Pensai sorridendo, però appena Alice finì la frase l’abbracciai con tutte le mie forze, ero davvero commossa, nessuno aveva mai fatto una cosa simile per me.
-Ah e poi guarda-disse sciogliendo l'abbraccio.
-Il cuore che c'è nel mio bracciale rappresenta te, invece le due punte nel tuo bracciale rappresentano me.-
Risi.
-Quindi quelle due punte sono i tuoi denti?-
-Esatto.-
Io e Alice scoppiammo a ridere.
Così presi tutte le mie cose e stavo per andarmene quando la luce del lampione sbatté sul bracciale e creò per terra un'arcobaleno.
-Ehi guarda Alice-
-Eh si i diamanti fanno sempre questo effetto.-
-Cosa diamanti?-chiesi a bocca aperta.
Alice annuì.
-Ma ma..-
-Niente ma, adesso vai.-
-Ok buona notte Alice e grazie ancora di tutto.-così salutai Alice e rientrai in casa.

La mattina seguente mi svegliali verso le undici e mi preparai, volevo andare da Ena e Soph, presi le chiavi della macchina e uscii.
Durante il tragitto incontrai Adam.
Chissà che ci fa qui.
Pensai mentre mi fermavo per salutarlo.
-Ciao Adam-
-Ciao Bea-mi disse con quella sua voce così vellutata.
-E tu che ci fai qui?-chiesi incuriosita.
-Mi sono appena trasferito-
-Capisco, bhè se hai bisogno parla pure-
-Grazie, allora ne approfitto...ti va un caffè?-disse sorridendomi.
Per poco non svenino, aveva un sorriso stupendo, scrollai la testa e poi risposi.
-Ehm mi dispiace ma sto andando da delle amiche sarà per la prossima volta.-
-Peccato, va bè allora ciao.-
-Ciao Adam.-così partii di nuovo e arrivai a casa delle due ragazze.
Posteggiai la macchina e mi avvicinai alla porta e notai che era aperta così cominciai a chimare Soph ed Ena.
-Ragazze? Ehi siete in casa?-
Nel frattempo entrai e non trovando nessuno al piano di sotto salii a quello superiore e andai in camera delle ragazze; appena aprii la porta trovai Sophie ed Embry che si baciavano, loro vedendomi caddero dal letto, mi voltai imbarazzata.
-Ehm scusate ragazzi e che ho trovato la porta aperta, ho chiamato ma vabbè io vado.-
-No no Bea aspetta un attimo, aspettami in salone che arrivo.- disse Soph.
Così senza dire una parola scesi in salone e mi sedetti sul divano in attesa di Sophie.
Dopo cinque minuti scese Embry che mi salutò velocemente e poi finalmente arrivò Soph imbarazzatissima, scoppiai a ridere e poi misi un finto broncio.
-Quando intenzione avevi di dirmi che stai con Embry?-
-E che non c'è stato il tempo.-
-Bhè adesso c'è quindi racconta!-dissi prendendo per una mano Soph e facendola sedere accanto a me.
-Bhè vedi io su di lui ho avuto l’imprinting, e lui su di me.-
-Cosa? Ma può succedere?-
-Fino a poco tempo fa credevamo di no ma adesso...-
-Ma scusa allora stavate già insieme quando sono arrivata io.-
-No è successo quando noi ci siamo litigate.-
-Ma voi mi avete detto che Jacob.-mi bloccai, pronunciare quel nome mi faceva stare male però non volevo e non dovevo pensarci così continuai a parlare.
-Che Jacob quando ha avuto l'imprinting su di me si è subito innamorato, tu ed Embry vi conoscete da più tempo.-dissi un po’ confusa.
-Lo so, ma come ti ho detto è la prima volta che succede.-
Poi fummo interrotte dalla voce di Ena che era appena rientrata in casa.
-Soph sono a casa, ah ciao Bea.-
-Ciao Ena-
-Dove sei stata?-chiese la sorella più grande.
-Da Quil- sussurrò a male pena Ena.
- Ena cominciò ad arrossire come un peperone.
Sorrisi.
-Sono molto contenta per voi.-
-Volete qualcosa da mangiare? Ho portato dei cornetti-disse Serena andando in cucina.
Io e Sophie la seguimmo, ci sedemmo a tavola e cominciammo a chiacchierare.
-Allora Bea quando la facciamo un'uscita a sei?-disse Sophie dopo aver addentato il suo cornetto.
-Ehm come scusa?-dissi quasi strozzandomi con il cornetto.
-Dico quando dobbiamo uscire io, tu, Jake...-
La bloccai.
-Ehm credo mai.-
-Perché?-
Guardai Ena e vidi che era diventata triste, sicuramente sapeva tutto, poi parlai.
-Ho lasciato Jake-
-Che?-disse Soph strabuzzando gli occhi.
-Bea ti prego ripensaci, Jacob sta malissimo.-
Io scossi la testa.
-Vi prego non ne voglio parlare, Jake non è l'unico che sta male.-vidi che Serena stava per parlare.
-Ma non mi importa, parliamo d'altro-dissi chiudendo il discorso e cercando di sorridere.
Ma perchè mi devono fare sempre pensare a quell'idiota.
Pensai sospirando, ad un tratto qualcuno entrò di corsa e chiamò Soph ed Ena.
-Ragazze dove siete?-
-Leah siamo in cucina che succede?-
Nella cucina entrò una bellissima ragazza molto simile a Sophie e Serena, ed era molto agitata.
-Ragazze dovete venire subito.-disse frettolosamente Leah.
Soph ed Ena si guardarono e poi si alzarono.
-Ehm Bea ci siamo scordate che avevamo una riunione, torniamo subito.-
Così le tre ragazze uscirono e io rimasi in cucina ad aspettarle.



Salve lettori, premettendo che il capitolo non mi piace molto, spero che non vi annoiate, ma mi serviva un capitolo per inserire il nuo personaggio di Adam che diventerà diciamo importante,  poi lo strano imprinting delle due sorelle non chiedetemi da dove mi sia uscito perchè non ne ho la più pallida idea. Comunque spero che non vi annoiate e continuate a seguirmi.
Alla prossima
Benny XD

   
 
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