10.
Non è che l’inizio
…Ma quello che ci attendeva quel giorno, in cui combattemmo per una speranza ove avevamo riposto tutti i nostri sogni e la nostra vita, Ila, la mia amata Ila, la dama che riesce a stregarmi ogni istante, prese la sua decisione! Svelò il segreto che da sempre custodiva, la fonte della sua prigionia, del potere d’ogni essere vivente. E mentre l’originale l’acqua cristallo splendeva incrociando la semplice luce dei suoi occhi, i nostri avversari restarono incantati dalla dama che avevano d’innanzi, così premurosa e dolce.
Persino il Cavaliere Nero rimase immobile a guardarla, lei, che desiderava più di ogni altra cosa al mondo, lei che non avrebbe mi potuto avere per se. E lei lo guardava speranzosa, come se piangesse per lui che non aveva mai vissuto veramente, come se volesse, tramite l’acqua cristallo che custodiva, ridargli vita nuova.
Quella vita che donò a me, sanando le mie ferite, facendo risplendere quel frammento di acqua Mew rimasto intrappolato dentro di me…mi salvò ancora la vita!
Non so come, ma quella battaglia finì, senza vincitori né vinti, in una stretta di mano tra me e il Cavaliere Nero, tra la mia dama e i nostri avversari, tra tutti i presenti che con ardore avevano lottato per realizzare i propri ideali!
Ed è proprio a quella battaglia che oggi dobbiamo questa nostra unità!
Siamo amici, ci sosteniamo a vicenda, e tutto questo non è che l’inizio!
Io sono Kyle Akasaka, in un epoca remota venni chiamato il Cavaliere Bianco, colui che si prefiggeva di difendere la protettrice del cristallo.
Ora sono un comunissimo essere terrestre, che vive qui, aspettando di ritornare nel mio regno e di vivere finalmente con la dama dei miei sogni…
Kyle:-ne
sei sicura?-
Miki:-sì,
è meglio così!-
Kyle:-allora
va bene, non discuto!-
Miki:-me
lo auguro!- disse prendendo dalle mani del fratello il diario del Cavaliere
Bianco, concedendogli un sorriso e abbracciandolo forte. Era suo fratello, era
un leggendario cavaliere…era suo fratello!
Ryan
guardava in disparte, assieme ad Ila, con lo sguardo vuoto come un tempo, come
se avesse perso la gioia di vivere. Miki raggiunse poi Ila, abbracciandola:
Miki:-a
presto Ila, chiamatemi per le nozze, non me le posso perdere!- e Ryan le
sorrise, dedicandole solo un “ciao” quasi bisbigliato. Prese poi da terra una
borsa che consegnò al fratello:
Miki:-distribuiscili
alle altre, sebbene mi abbiano fatta arrabbiare più di una volta sono delle
persone straordinarie. Sono dei coniglietti di peluches, spero che vadano
bene!- e così dicendo uscì da quella che per diverso tempo era stata la sua
casa.
Tre
alieni l’attendevano per farle da “scorta” sino alla stazione, da dove tutto
sarebbe ricominciato da capo!
Quella era una mattina tiepida, le foglie bagnate di rugiada e il sole a vegliare sui resti dei fatti precedenti ad una stretta di mano. Quando Strawberry si destò dal suo sonno, scorgendo un’ora che non pensava nemmeno esistesse, vide Mash sul balcone della sua finestra, intento ad osservare il vuoto con aria triste e sconsolata. Non capì immediatamente il motivo e per tanto non ci badò molto, pensando che il robottino fosse solo stanco. Ripeté dunque certe azioni che svolgeva quotidianamente, ma solo quando prese tra le mani il cellulare, che la sera prima aveva dimenticato acceso, e vi trovò diverse chiamate mancate, ricordò!
“1. Lory - 2. Ryan - 3. Mark - 4. Mina - 5. Pam - 6. Kyle - 7. Ryan - 8. Paddy - 9. Ryan” la stupì molto il fatto che Ryan, pur non essendo solitamente di molte parole, aveva insistito a chiamarla più degli altri. Stando a quello che si ricordava, quel giorno avrebbe dovuto presentarsi al Caffè di buon ora, per poter salutare un’amica. S’avvicinò a Mash:
Strawberry:-sai Mash, sarà strano non vederla più al Caffè, ammetto però…che abbiamo trascorso un bel periodo! Ad esempio…quando abbiamo giocato a baseball, e lei ha colpito Ryan proprio in mezzo agli occhiali da sole con la palla da tennis!(questa è una cosa che ho fatto io! Scusa Flavio!!!nd Jilly) Oppure quando abbiamo fatto la battaglia con i cuscini…e quando invece di pulire il locale abbiamo iniziato a inseguirci con le scope e gli strofinacci…e Ryan ci ha sempre sgridate…per la prima volta non era chiuso come sempre, ma ci parlava e sembrava divertirsi…e lei era sempre con lui!- stava partendo, non l’avrebbe più vista assieme a Ryan, ma ancora non capiva perché pensava a lui invece che a Mark! Si cambiò d’abito e andò alla stazione!
Lory:-che
cosa?-
Mina:-non
capisco, perché l’ha fatto?-
Pam:-io
credo di saperlo!-
Paddy:-guardate
che belli questi pupazzetti!!! Sono adorabili!!!-
Mina:-io
non capisco, perché è andata via senza dirci niente, poteva almeno salutarci!-
Ila:-a
quanto pare, la combattente dal doppio DNA è forte e prepotente nel combattere
gli alieni, premurosa nel difendere le sue amiche, utilizza una logica
inattaccabile per analizzare ogni situazione…ma nel dire addio a qualcuno è
come tutti noi!-
Kyle:-lei
non ha mai sopportato dire addio a qualcuno, soprattutto ai suoi amici, è per
questo che è andata via così!-
Ma
benché quella fosse una sua decisione, Strawberry doveva parlare con lei!
Il
treno stava ormai partendo e le rossa vide l’amica salire su quel vagone che
l’avrebbe condotta lontano. Si apprestò solo a salutarla assieme agli alieni
che continuavano a passare a Pai dei fazzolettini di carta.
S’incamminò
così verso l’uscita, quando notò la figura di un ragazzo alto e longilineo, dai
capelli biondi e gli occhi color dell’acqua che fissava il vuoto con una rosa
tra le mani. Capì molte cose, una delle quali era che lui avrebbe sempre
pensato a lei, quella ragazzina che lo faceva tacere e divertire al tempo
stesso, con cui ballava e che voleva con se!
Strawberry:-Ryan,
il treno sta partendo, se ti sbrighi puoi farcela!- lui la guardò indeciso per
poi muovere i passi, sino a correre tra la folla, raggiungendo quel treno che
gli avrebbe separati.
Quando
Miki s’affacciò al finestrino e lo vide raggiungerla correndo, si sporse
leggermente per salutarlo. Ryan alzò il braccio nel tentativo di portarle
quella rosa, ma non ne ebbe il tempo. Se ne stava andando così, senza sapere
cosa lui provava veramente, anche se forse l’aveva capito, ma lui non sarebbe
mai riuscito a dirglielo!
O
forse sì!
Perché
quando stava per rassegnarsi, Pai gli prese la rosa dalle mani, raggiungendo il
vagone della ragazza, salutandola con un sorriso per poi consegnarle la rosa.
Ora tutto sarebbe tornato come prima!
Ore
11.27, il mondo ha ripreso a girare come sempre, e tutto è tornato normale,
come molti volevano che fosse. Tutto, tutto normale, ad eccezione forse di un
piccolo particolare: un messaggio sul telefono cellulare di Miki, speditole da
un caro amico, o qualcosa di più!
“Da Ryan
Ti Voglio Bene!”
The end
Sìììì…è
finitaaaaaa…!!! Allora che ve ne pare come ultimo capitolo? Se non avete capito
qualcosa ecco spiegati gli ultimi segreti: Ila custodiva dentro di se l’acqua
Mew, Kyle ne custodiva un frammento. Quando Ila libera il potere dell’acqua
cristallo le due frazioni rivali smettono di combattersi e stringono alleanza.
Il Cavaliere Nero svanisce lasciando solo il suo ricordo, Miki deve tornare a
casa e lascia un pensierino per le sue nuove amiche. Ryan tenta di raggiungerla
per dirle quello che prova per lei ma timido le invia solo un messaggio per
dirle che le vuole bene.
Ho
scelto questo finale perché così chiunque può immaginare un seguito diverso.
Beh,
spero che vi sia piaciuta!
Tanti
saluti!
Jilly