Normalissimi
sogni
Sono tanti i clienti di Linda,
dottori, avvocati, padri di famiglia, persone normalissime con una vita
normalissima.
Qualcuno gliela rivela quando
ormai il piacere è consumato, contando il pegno che le
spetta o fumando una
sigaretta tra le lenzuola.
Raccontano di figli, di mogli, di
colleghi ed affari, di sogni frantumati e di vecchie glorie. Linda
resta in
silenzio, ma ascolta ogni parola, ogni frammento di storia. Attende i
suoi
soldi, li conta minuziosamente e poi se ne va, lasciando in saluto una
scia di
profumo.
Torna in quella strada,
illuminata da riflettori mascherati da lampioni, proprio come una diva
che
riappare sul palco, in gloria.
Non è per una puttana sperare in
qualcosa di più, lo sa benissimo, ma ogni tanto si immerge
anche lei in vecchi
sogni adolescenziali, e ricorda. Ambizioni mai cancellate, quel
desiderio di
essere moglie e madre, la voglia di rivalsa nei confronti di tutti, la
preghiera di essere amata; poi il clacson di un'automobile la sveglia e
tutto
precipita in un angolo remoto del suo cuore. L’ennesimo
veicolo le si accosta
pretenzioso per avere ciò che lei offre, pagandola ad un
modico prezzo.
Anche Linda gli fa una supplica
silenziosa quando chiude lo sportello con un colpo secco, si sente una
bambina
ancora assoggettata da candide storie d’amore.
«Amami amami amami, chiunque tu
sia».
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E' uno Spin off su Linda, protagonista di una mia precedente storia [ http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=625412&i=1 ] qui.
Se vi fa piacere recensite, che voglio sapere cosa ne pensate :3