Storie originali > Favola
Segui la storia  |       
Autore: Paolo Ciraolo    08/06/2011    4 recensioni
Da scenari stellari come comete, asteroidi, galassie, stelle cadenti e tanto altro da far almanaccare la fantasia di giovani e meno giovani e da cui trae ispirazione questo libro, si narrano vicende di eroi e personaggi fiabeschi con una incredibile ricchezza di episodi permeati, a loro volta, da creatività e illuminazione.
Il libro è interamente dedicato a tutti coloro che recensiranno, e pubblicato per la lettura di persone da zero a cento anni.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

La Stazione Interplanetaria.

 

 

C'era una volta...in un paese ai confini di una terra molto bella, una Stazione Interplanetaria.

Caos tanto caos, regnava nella stazione interplanetaria, che ospitava un via vai di tutte le creature

della nostra galassia: La Via Lattea.

C'erano sul grandissimo Bar della Stazione, i Venusiani del pianeta Venere, erano alti magri con

due antenne nella testa, erano intelligenti ma non quanto gli uomini della Terra.

C'erano i Marziani del Pianeta Marte, che erano bassi e grassi con le orecchie lunghe e appuntite.

C'erano gli abitanti di Giove che facevano un gran chiasso, avevano gli occhi sgranati ed una carota

al posto del naso.

Vi erano i Beta Cosmici provenienti dal Sistema della Stella Siro e avevano una grossa testa e dita

lunghe lunghe, erano sicuramente i più pacifici.

C'erano ancora i Spioversi provenienti dalla Stella Riel, erano sicuramente tra i più intelligenti con

grandi piedi e spalle larghissime.

Vi erano poi i Poco Universali, piccoli esseri tutti pelo e capelli e niente cervello, però tanto ma tanto buoni.

Poi era la volta degli Castello Fiume creature di latta con tanta furbizia e molta cattiveria, con facce stranissime

e mani larghe e lunghe.

C'erano poi i Gatta Buchi, entità spirituali che volavano qua e là da un posto ad un altro senza meta e senza

stancarsi mai.

I più allegri erano i Filo Galattici con denti di porcellana bianchissimi e una grandissima capigliatura.

I più tristi erano i Lava Lunari, che avevano una barba lunga parecchi metri.

I più piccoli della Galassia erano i Buchi Mani, non più alti di un pollice che erano anche i più numerosi.

C'erano poi i più collerici, chiamati i Facoltosi, che avevano una testolina più piccola di una mela ed un corpo gigantesco;

non appena ci si rivolgeva a loro saltavano su tutte le furie e non ti degnavano di uno sguardo.

E poi c'eravamo noi gli Umani provenienti dal Pianeta Terra e sappiamo come siamo fatti.

Ma moltissime altre sono le razze che affollavano la Stazione Interplanetaria e, tutte, parlavano una lingua diversa e

insieme avevano in comune di abitare nella medesima Fantastica Galassia.

 

Morale Perpetua: fino alla fine dei tempi saremo destinati a convivere con culture e civiltà diverse . l'importante

è armarsi di tanta pace e fratellanza.

 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Favola / Vai alla pagina dell'autore: Paolo Ciraolo