Anime & Manga > Le situazioni di lui e lei/Karekano
Segui la storia  |       
Autore: Hika86    28/02/2006    1 recensioni
Tra Yukino e Arima si sta rovinando tutto e Asaba, da buon amico, si farà in quattro per rimettere insieme i pezzi del puzzle dei loro sentimenti. Così però non si accorgerà di quelli di qualcun'altro: cosa prova Tsukino?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Alla fine ho litigato anch’io con Kano. Voleva venire anche lei fuori con noi, ma non so perchè oltre al fatto che lei non era stata invitata mi sentivo che potesse essere un intralcio.

Non importa, sta sera troverò un modo per farmi perdonare, per ora DIVERITAMOCI!!!

-Cos’hai da sorridere?- mi chiese ma sorella Yukino mentre andiamo a prendere il treno

-Oh, beh... sono contenta, tutto qui- alzo le spalle sorridendo ancora

-Chissà come diavolo è venuto in mente ad Asaba di invitarti?-

-Preferivi che non venissi?!-

-No, no- nega subito arrossendo –Solo mi chiedevo come mai... solo questo-.

Prendiamo il treno e mia sorella si siede guardando malinconica fuori dal finestrino davanti a se. Io rimango in piedi e la osservo. Ha un’aria tristissima, eppure sta uscendo con i suoi amici. Credo proprio che il problema di Arima, ma prima stavano così bene insieme erano così felici che mi sembra troppo strano –Yukino!!- mi sorella alza lo sguardo e abbozza un sorriso mentre Tsubasa si fionda sul posto libero vicino a lei. Tsubaki si avvicina salutandomi con la mano –Buongiorno Yukino, ci siamo incontrate prima del previsto a quanto pare-

-Già- noto che il sorriso di mia sorella è sempre forzato, ma pian piano sembra diventare più falsamente sincero.

Tutta apparenza.

-Tsubasa ti vedo in ottima forma!- esclamo vedendo come è raggiante la ragazza. Quella mi guarda –Chi sei?-

-Ma come chi è?! Non ti ricordi? Lei è la sorella minore di Yukino!!- esclama l’altra

-Non ti preoccupare Tsubaki- le dico –Non è grave, davvero-

-Come mai sei con tua sorella?- mi chiede

-ieri sono stata invitata anch’io ad uscire con voi. E’ stato Asaba a chiedermelo-

-Aaaah, non saresti dovuta venire- mi dice in tono di rimprovero –Ormai dovresti conoscerlo. L’avrà fatto per avere più ragazze intorno a se. Che tipo!-.

Non mi è mai piaciuto che parlassero così di Asapin, con me si è sempre comportato bene –Yukino hai già iniziato a fare i compiti per lunedì vero?- chiede Tsubaki

-No, credo inizierò domani-

-Wow ragazzi che scoop!! La qui presente Yukino Miyazawa non ha ancora iniziato a studiare ed è sabato pomeriggio!! Non è mai capitato Yukino, ti senti bene?-.

In quel momento arrivammo alla nostra fermata e mentre scendevamo la ragazza mise una mano sulla fronte di mia sorella per scherzare –Non molto- ammette a mezza voce lei

-Guardate!! C’è già qualcuno!!- Shibahime di fionda ad abbracciare Arima per salutarlo. Li raggiungiamo –Buongiorno- dice il ragazzo. Mia sorella non alza nemmeno lo sguardo –Ciao- lo saluta con un sussurro poi si volta verso Tsubaki –Ascolta forse hai ragione- le dice mettendole una mano sulla spalla –Non mi sento molto bene, preferirei tornare a casa-

-Cooome?!- esclama quella –Ma... sei sicura?-

-M-mh- annuisce

-Ti accompagno io a casa- si offre Arima. C’è un attimo di silenzio durante il quale tutti gli sguardi si posano su mia sorella –Buongiorno ragazzi, siamo arrivate!- dalle spalle del ragazzo spuntano Sawada e la sua amica... non riesco a ricordare come si chiama... Sena!! Si chiama Rika Sena –No grazie vado da sola, ce la faccio- è la risposta di Yukino

-Vengo io con te- le dico. Si volta verso di me e sorride triste –No, Tsukino. Divertiti pure, non vorrai deludere Asaba?-. Sussulto –N... no ma tu-

-Non ti preoccupare, non è così grave che non mi reggo in piedi- si allontana senza salutare. Ormai sono sicura. Tra lei e Arima c’è qualcosa che non va, non ci voglio credere, ma è così.

Poco dopo ci siamo tutti. Tsubaki si sente in imbarazzo perchè con noi c’è anche Takefumi. L‘ho sentito dire dalle altre ragazze. Certo, loro non mi parlano molto perhcè non ci conosciamo bene però penso che potrebbero sforzarsi di trovare un argomento per il quale potrei dire la mia. Non certo i professori della loro scuola.

Ci mettiamo in marcia, io non so nemmeno dove andremo. Asaba ha portato con se anche Kazuma, il fratello di Shibahime, e parlano con Arima. Credo stiano prendendo in giro Takefumi per fargli fare una figuraccia davanti a Tsubaki. Lei non ci fa molto caso. Parla con le amiche. Noto che Maho Izawa non c’è, almeno avrei potuto parlare con lei, la conosco meglio delle altre.

Arriviamo in una via molto affollata e piena di negozi Sawada e Tsubaki si fermano spesso davanti alle vetrine e i ragazzi si lamentano. Gli uomini si lamentano sempre. Certo non Arima e Asapin, lui continua a guardarsi intorno perchè questo posto è pieno di ragazze. Peccato che passino tutte di fianco a lui e nessuna dietro sennò noterebbe che io rimango ultima senza nessuno con cui parlare. “Ammetto che mi immaginavo un pomeriggio diverso”.

Mentre passeggiamo mi cade l’occhio in una vetrina di una libreria e infatti vedo un libro che cercava Yukino già da tempo –Entro un attimo, torno subito, ok?- chiedo a una delle ragazze

-Certo- mi risponde Sawada senza nemmeno guardarmi –Tsubaki, non spingere!!-.

Entro sicura che mi aspetteranno. Chiedo che mi venga fatto un pacchetto. “Magari un regalo potrà aiutarla, non dico a risolvere i suoi problemi, ma almeno a tirarla un po’ su”. Pago ed esco.

Non c’è più nessuno. Non vedo nessuna delle ragazze e nemmeno Arima o gli altri. Li cerco disperatamente con lo sguardo, tendo l’orecchio per captare una voce o un urletto famigliare, ma c’è solo il brusio della gente che passa. Sento venirmi ,e lacrime agli occhi “Perchè non mi hanno aspettato? Eppure gliel’avevo detto... certo che se non mi hanno ascoltato non si saranno nemmeno posti il problema di controllare se ero con loro. Ma se per loro non esisto nemmeno... non mi ascoltano e non mi controllano” stringo il pacchetto tra le braccia e cerco di tornare il più lentamente possibile a casa (;_;) “Almeno sembrerà che sono rimasta con loro”.

Quando sono a casa do il pacco a mia sorella –Tsukino... oh,grazie!- aveva le lacrime agli occhi dalla felicità.

Vado in camera mia e chiudo la porta sospirando. Mi siedo alla scrivania prendendo i libri “Ho solo perso tempo. Uscire o non uscire non ha fatto gran differenza, solo non ho studiato. Devo concentrarmi-. Bussano alla porta –Avanti!-

-Tsukino ascolta è successo qualcosa?- mi chiede Yukino allarmata

-No, perchè?!- mi spaventa, non vorrei che fosse successo qualcosa di brutto

-C’è Asaba al telefono che ti vuole parlare-. Sospiro sollevata –E perchè se così spaventata sorella?-

-Ma non so- mi risponde in modo vago e mi passa la cornetta prima di uscire frettolosa. Osservo la cornetta del telefono portatile che abbiamo preso da poco. Sussulto, non so perchè, ma mi sento emozionata –Pronto- mi maledico perchè la mia voce sembra un sibilo tanto è bassa

-Tsukino... ciao sono Asaba-

-A... ciao- sono felice di sentirlo perchè è come la conferma che per lui esisto e non sono invisibile come sembrava qualche ora prima

-Ascolta noi- mentre parla cerco di cacciar via l’emozione e di arrabbiarmi –Ci dis...-

So che non è carino, ma chiudo la conversazione di colpo schiacciando il pulsante rosso del telefono “Non voglio sentire ciò che ha da dirmi... mi invita e poi non mi rivolge nemmeno la parola. Ok gli altri, ma lui... lui” –Tsukino la cena è in tavola!!- mia madre mi chiama. Guardo la cornetta disperata, spero tanto che suoni ancora “Se suona ed è lui lo perdono”. Due minuti –Tsukino!!-

-Arrivo!- non ha richiamato. Non ha richiamato.

Questa sera mi sento triste. Mangio poco e con la scusa di non sentirmi bene sgattaiolo in camera mia per ripensare ad oggi.

*****

Domenica, questa mattina la passo a studiare e così anche le mie sorelle. Kano è venuta solo a chiedermi un’eccezione della regola che le avevo spiegato poco fa, ma è un po’ che non sento più rumori. Mi concentro, ma poco dopo suonano al campanello e visto che nessuno va ad aprire ci vado io.

Mi blocco appena ho messo la mano sulla maniglia “E se fosse come nei film?

Adesso è Asaba che è venuto a chiedermi scusa di persona?” scuoto la testa, e se non fosse lui? Lascerei fuori delle persone innocenti perchè io ad Asaba non aprirei la porta!

Apro –Oh ciao! Tu sei la sorella di Yukino!

Dio scusaci per ieri!!- sono Sawada e Sena

-Me l’avevi anche detto che ti allontanavi, mi dispiace tanto- Sawada mi fa mille inchini

-Oh... b-beh dai non è grave, non vi preoccupate- rispondo imbarazzata da tutta quella gentilezza “Certo che è grave dimenticarsi di qualcuno, ma se mi chiedete scusa fa niente!”.

Dopo avermi salutato vanno da mia sorella. Erano venute per lei.

Hanno parlato con Yukino per tutto il pomeriggio e mi manda ad accompagnarle alla porta visto che lei deve ancora finire di studiare –Ti chiediamo ancora scusa-

-E’ acqua passata- rispondo con un sorrisone

-Per fortuna- sospira Sena –Credevamo che tu ce l’avessi a morte con noi perchè ieri Asaba ti ha chiamato e ha detto che gli hai chiuso il telefono in faccia-

-No, no era caduta la linea e poi non sono più riuscita a riprenderla- mento. Non è con loro che sono arrabbiata ora, ma con lui –Ora andate o farà buio-.

Le saluto e chiudo la porta solo quando non le vedo più. Però la riapro subito perchè mi è parso di vedere qualcosa che si muoveva per la strada. Esco accostando la porta e poco dopo riconosco la sagoma di un ragazzo che corre nella direzione della mia casa. E’ Asaba. Si ferma ansimando davanti a me. Mi preparo per fare l’imbronciata –Ti prego scusami- mi guarda. Non riesco a sembrare arrabbiata, il suo sguardo mi blocca in un espressione triste –Sono stato uno scemo! Waa che cretino!!!- si da un pugno sulla tempia –E pensare che ti avevo invitato io, sono proprio irrecuperabile- sembra sincero. Forse sono ancora immatura, non sembra che io debba andare alle superiori perchè mi metto a piangere –Ehi, ehi non fare così- mi mette una mano sulla spalla –La prossima volta prometto che starò con te tutto il tempo-. Mi batte il cuore –E TU PENSI CHE CI SARA’ UNA “PROSSIMA VOLTA”?!!- gli strillo dandogli un pugno che lo fa cadere a terra. Gli faccio la linguaccia –Ti odio!-. Me ne torno a grandi passi verso casa cercando di ricaccaire dentro gli occhi tutte le lacrime comprese quelle che già gocciolano dal mento, mentre lui cerca di rialzarsi. Sto per rientrare, Asaba cerca di tenersi al muro, forse l’ho picchiato troppo forte –Non fare tutta questa scena perchè tanto non ci casco- metto la mano sulla maniglia, ma lui mi afferra il polso.

-Aspetta-. Rimango a fissare sbalordita la maniglia, o meglio la sua mano sul mio polso, che tengo ancora stretta –Posso fare qualcosa per perdonarmi?- domanda strana

-Non lo so- guardo da un’altra parte

-Senti se vuoi usciamo una volta io e te-. Il cuore non smette di battermi forte –No, sei pericoloso, mia sorella Yukino non mi lascerebbe mai nelle mani di un pervertito come te!-

-Cooosa? Io non sono come credi, posso essere un gentiluomo se lo voglio e lo voglio infatti. Sarò perfetto!-

-Magari uno di questi giorni... ok?-

-Beene- si frega le mani contento –Allora ci metteremo d’accordo. Ok?-

-M-mh- si allontana salutandomi con la mano. Va a sbattere contro un palo, ma non sembra nulla di grave. Finalmente rido e torno dentro.

Mentre mi sto svestendo per andare a dormire continuo a sorridere. Eppure non capisco... perchè rido?

Mi fermo sedendomi sul letto. Sento il mio cuore scoppiare di gioia e mi sembra di sentire ancora la sua mano che mi tiene il polso. Oddio... non mi sono mai sentita così viva e così eccitata prima d’ora, vorrei tanto urlare. Urlare quanto mi sento felice. Stringo il cuscino come una forsennata per cercare di scaricarmi.

Però è meglio ascoltarsi bene, cos’è questo batticuore? Cos’è questa gioia?

“Credo di essermi innamorata di Asaba!”.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Le situazioni di lui e lei/Karekano / Vai alla pagina dell'autore: Hika86