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Autore: 3lo_2ofi    08/06/2011    2 recensioni
...-Lexa!- sentii una voce famigliare chiamarmi, Callie, meno male, non ci siamo persi.
-Hey Callie.. Dove siete?- chiesi guardandomi attorno.
-Non lo so. Sono andata in bagno.. E non trovo più il tavolo..- disse sorridendo da ebete.
Vidi Nathan con la coda dell’occhio cadere all’indietro di botto.. Anche io le prime volte reagivo cosi, ma poi ci si fa l’abitudine.
-Tu, Sei un Mark al femminile..- disse lui alzandosi in piedi.
-Ahah!- fece Callie divertita.. Non so se dalla mia faccia, che descriveva quanta pena e quanto irritamento mi provava Callie in questi momenti… O per Nathan.. Che ancora non sapeva come reagire.
[Estratto dal capitolo 6]
Genere: Commedia, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Aggiorniamo sempre più quotidianamente!!! Probabilmente perché sentiamo che le vacanze iniziano tra 6 giorni esatti!! Tralasciando gite e robe varie … siiiiiiiiii!!!
Vi lasciamo al capitolo!!
 
Buona lettura e commentate!!!
 
 
 
Si tornava alla normalità, come tutte le mattine fu Callie a sbattermi, nel vero senso della parola, giù dal letto.
-Che accidenti fai?- chiesi alzandomi con i capelli aggrovigliati.
-Siamo in ritardo per il test.. Cioè aspetta, tu sei in ritardo!- disse lei sedendosi sul suo letto, vestita, pettinata e pulita.
-Perché ti ostini a lasciarmi dormire cosi a lungo?- dissi alzandomi e rifacendo un pochino il letto.
-Perché.. Non lo so!- disse lei salterellando fino allo stereo.
Non ascoltai la canzone, ero troppo presa dal farmi una doccia.
Mi misi un paio di pantaloni short di jeans, una canottiera nera e le all star nere alte, con gli elastici che mi aveva dato Nathan mi feci i codini e poi mi lavai i denti. un’altra mattina senza colazione.
-Andiamo Lexa!- disse lei tirandomi per la canottiera.
Arrivammo in cucina e ci mettemmo sedute.
Avevano diviso il tavolo in diversi posti.
Ci consegnarono il test.
Io e Jude avevamo ragione, c’era matematica, storia, geografia e inglese.
Non ci misi molto a fare tutto il test, poi lo consegnai e mi andai a sedere sul divano, poco dopo, forse un minuto Jude mi raggiunse.
-Allora?- gli chiesi  io
-Mhà era facile.- disse lui sedendosi vicino a me.
Subito dopo Torch arrivò sorridendo.
Non mi sarei mai aspettata di vederlo arrivare cosi presto.
Poi arrivò Joe, quindi era vero che era bravo a scuola. Poi arrivò Nathan seguito a ruota da Xavier.
Poi non ci feci più caso presa dalle chiacchiere di tutti. Arrivarono tutti, tranne due persone. Mi affacciai e notai che Callie e Mark erano immersi nel lavoro.
-Speriamo bene..- sussurrai io.
-Vedrai che andrà benone.- fece Bobby sbucando dal nulla.
-Dici??- dissi io con lo sguardo implorante.
-Si, voglio dire, se Jude e te gli avete fatto da maestri.. Come potrebbe andare male?- chiese sorridendo.
-Spero bene..- sorrisi io di ricambio.
Passarono ancora diversi minuti, forse venti e poi le due testoline sbucarono in sala con un sorriso grande come.. Come.. Enorme!
Jude e io ci precipitammo da loro più seri che mai.
-Allora?- chiesi io
-E andata davvero bene!- dissero in coro.
Sinceramente non so cosa mi prese.. Ma so che mi ritrovai avvinghiata alle spalle di Jude a ridere dicendo..
-Sii! Ci siamo riusciti!-
Quando realizzai era troppo tardi.
Jude era di sasso, io ero divenuta un pomodoro e troppi occhi ci fissavano scioccati.
Otto squadre ci fissavano. Otto squadre mi fissavano.
Sciolsi quello che per tutti era un abbraccio, ma non per me. E mi diressi verso la porta di uscita con le guancie in fiamma.
-Oddio!- gridai quando fui abbastanza lontana che nessuno mi potesse sentire.
C’era un bel sole che mi scaldava la pelle. Le persone mi avevano vista uscire, e quindi non c’erano problemi.
O si che c’erano problemi!
-Che stupida!- dissi lasciandomi cadere di peso sulla sabbia.
-Lexa?- disse Jude avvicinandosi
-Ciao.- feci tirandomi su a sedere.
-Tranquilla non è successo niente.- disse lui sorridendomi.
-No vedi il fatto e che il mio non era un vero e proprio abbraccio, era ok.. Forse un pochino.. Ma non era niente di affettuoso.. - dissi più seria e più convinta che mai.
-Tranquilla. Anche io sono felice che i due imbranati siano andati bene nel test. Nessun problema. Dai rientriamo.- disse lui incamminandosi verso l’appartamento.
Rientrai e mi senti gli sguardi di troppe persone ancora addosso.
-Hey Lexa!- disse Susette avvicinandosi a me.
-Ciao.- dissi io alzando lo sguardo dal pavimento.
-E quindi Lexa.. Anche te hai un cuore come tutti gli atri!- disse lei con sguardo furbo.
Sarebbe stato inutile stare a dirle che chiunque ci fosse stato li al posto di Jude avrebbe ricevuto un abbraccio, perché in quel momento ero felice, allora optai per una frase che l’avrebbe lasciata li.. Senza parole.
-Certo che anche io ho un cuore come tutti, ma al contrario di loro preferisco tenermelo per me.- dissi sorridendole.
-Quindi mi stai dicendo che non ti piace nessuno? Nemmeno Jude?- disse lei un po’ delusa.
-Esattamente, io mi concentro solo su scuola e calcio.- dissi sorridendo di nuovo.
-Peccato.- disse e si allontanò a parlarne con Victoria, perfetto, in pochi minuti tutta la squadra lo avrebbe saputo.
-Hey Jude.- dissi avvicinandomi a lui.
-Scusami ancora..- dissi sorridendogli.
-Niente.- disse e si allontanò.
Sentivo uno sguardo addosso. Ma chi era?
Mi guardai in torno e poi mi accorsi da chi proveniva.
Mi avvicinai e mi misi seduta vicino a lui.
-Hey Nathan.- dissi sorridendogli e stavo per sfilarmi gli elastici arancioni.
-No, puoi tenerli. Ne ho una scatola piena.- sorrise poco convinto.
-Stai bene?- chiesi toccandogli una spalla.
-Si certo.- disse lui alzandosi.
-Ok.- feci io. Nathan di solido non era cosi freddo. Chissà cosa gli era successo.
Arrivarono presto le due, e noi dovemmo allenarci.
In spiaggia mi avvicinai a Nathan, la nostra tecnica era orribile. Dovevamo migliorarci.
-Senti Nathan.. Ti va di riprovare la tecnica?- dissi sorridendogli.
-Si certo!- sorrise sincero.
-Perfetto.- dissi io e mi avvicinai a Callie.
-Callie ci dai una mano - dissi indicando Nathan alle mie spalle -Con il Flick-flack difensivo?- sorrisi.
-Certamente. Cosi alleno anche la mia.- disse lei
-Si ma prima calcia in modo normalmente potente, senza tecniche.- dissi io sorridendole.
Ci preparammo e Callie calciò.
Flick-flack fatto e mi ritrovai al posto di Nathan.
-Flick-Flack difensivo!- dissi gridando con Nathan.
Ma qualcosa non andò. La barriera che Nathan aveva creato con il suo Flick-Flack si era rotta, facendo cosi passare la palla.
-Scusami Lexa.- disse lui rialzandosi da terra.
-Figurati.- Dissi sorridendogli.
-Pronti?- fece Callie.
-Si!- disse lui.
Ci riprovammo diverse volte, ma niente, la sua barriera cedeva.
-Si può sapere che hai?- gli chiesi inferocita.
-Scusami.. Forse dovremmo lasciare stare questa tecnica.- disse rialzandosi da terra per la millesima volta.
-No!- dissi sinceramente preoccupata.
Sapevo che era una tecnica che poteva funzionare, e lui doveva darmi una mano.
-Avanti Lexa, non ci riesco, lasciamo stare.- disse alzandosi e allontanandosi.
Se in questo momento al mio posto ci fosse stato Axel, Nathan sarebbe disteso a terra dopo una potente pallonata nello stomaco, ma io preferisco lanciare le scarpe.
Presi la mira.. PAMH!
Lo presi in testa, tanto non erano scarpe chiodate.
-Ma che?- fece lui girandosi e sorprendendomi senza una scarpa.
-Pensi che si risolvano cosi i problemi? Lasciando perdere? Si può sapere cosa ti è preso?- chiesi avvicinandomi per raccogliere la scarpa.
-Sarà geloso di Jude!- disse Callie.
Tanto la scarpa l’avevo già in mano. Mi girai e le tirai la scarpa che lei prontamente, scansò.
-Nathan, tu sei un ottimo amico, come Mark, Bobby, Jude, come Axel.. So di poter contare su di te come sulla squadra, ma se tu adesso decidi che la tecnica non si fa.. Allora ho sbagliato tutto.- dissi allontanandomi e riprendendo la scarpa.
-Riproviamo!- disse raggiungendomi.
-Callie!- dissi io prendendo posto.
-Via!- disse lei calciando il pallone.
Partimmo con il Flick-Flack.
-Flick-Flack difensivo!- dicemmo in coro.
La barriera si creò, e la palla non passò.
Fino a tardi facemmo al tecnica, con tecniche di attacco sempre più forti, fino a sfidare Axel, la palla non passò.
-E bravo Nathan!- sorrisi dandogli il 5.
-Ci siamo riusciti alla perfezione!- disse lui sorridendo.
-Basta una buona forza di volontà!- dissi andandomene verso l’appartamento.
La giornata era stata lunga e io avevo sonno. Andai a farmi una doccia. Portai gli elastici sul mio comodino, cosi non li avrei persi, non erano mica miei.
Poi scendemmo per la cena.
Riso e carne.
Quello che ci voleva.
A cena nessuno si ricordava dell’incidente accaduto con Jude. Tranne me ovviamente.
Sorrisi sicura a Nathan che era felice di esser riuscito a fare la sua tecnica.
Poi ci guardammo un documentario, non capivo bene di cosa si trattava perché stavo leggendo un libro intanto, intitolato L’ultimo vampiro, me lo aveva dato Callie, era dei Super Brividi, a lei piacevano, quando il documentario fu finito io avevo finito il libro.
Bello. Particolare.
Andammo in camera e mi misi sdraiata sul mio letto, dopo essermi messa in pigiama e essermi lavata i denti.
-Comunque, secondo me ho ragione io.- disse Callie una volta che le luci furono spente.
-Cioè?- chiesi paurosa.
-Nella nostra squadra c’è un triangolo amoroso!- disse lei gridando.
-CALLIEEEEEEEEEEEEEEEEE!- dissi io accendendo le luci e saltandole addosso pronta ad ucciderla.

 
 
 
(Credo che Callie se ne starà buona per qualche giorno. NdaLexa*tutta contenta*) (ç_ç NdaCallie*con un bernoccolo enorme in testa*)
Alla prossima, bye-biiiiiii ;D 

  
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