Ecco qui il quinto
chappy^^
Ringrazio di cuore Ely-chan, Irina, Luchia e Shikon per aver recensito ^^ vi adoro kiss kiss
La
Trasformazione
Inuyasha stava correndo più veloce che poteva per poter
raggiungere Silphar in tempo, aveva un brutto
presentimento, se fosse accaduto qualcosa a Kagome……non
poteva pensarci…
Arriva
alla capanna in tempo record e si ritrova davanti una persona che non avrebbe mai voluto rivedere in tutta la sua vita…..- Naraku….-
N-
Oh ma guarda chi si rivede….Inuyasha, non avrei mai pensato di incontrarti qui…- e si mise a ridere.
I- Tu brutto…………cosa stai facendo a Silphar!-
disse puntando il dito sul drago che era disteso a terra privo di sensi.
Naraku smise di ridere e tornò gelido –non sono fatti che ti
riguardano…-
Kagome che in fino a quel momento era stata in braccio all’hanyou ad ascoltare parlò –lui…vuole
il potere di Silphar…-
N-
vedo che hai un’amichetta sveglia, ebbene si…mi serve il suo potere-
K-
illuso…….non ti permetterò di fare del male a Silphar- si fece posare a terra dall’hanyou
e si avvicinò al drago.
N-
tsk…e come credi di fermarmi?-
vedendo che Kagome non lo ascoltava e continuava ad
avanzare verso Silphar si irritò –cosa vuoi fare?
Ormai il tuo draghetto è mio…- pronunciò
strane parole e il drago scomparve agli occhi dei presenti.
Kagome che fino a quel momento aveva pensato che non potesse
accadere niente di peggio dovette ricredersi “cavoli questa non ci voleva…non posso allontanarmi più di tanto da Silphar
altrimenti………devo riportarlo assolutamente indietro!!”
K-
cosa hai fatto? Dov’è Silphar??-
urlò voltandosi arrabbiata verso il demone.
N-
sta tranquilla sta bene…non si può dire lo stesso di te vedo…-
infatti Kagome stava iniziando ad emanare una luce
argentata alquanto strana.
K-
brutto…questa me la paghi!!- e si scagliò verso di lui
con l’intenzione di colpirlo, ma Naraku scomparve,
lasciando una Kagome incredula.
Inuyasha che aveva assistito a tutta la scena non ci aveva capito molto quindi si avvicinò a Kagome per chiederle spiegazioni, ma venne fermato da una
barriera magica che si ergeva intorno a Kagome.
I-
ma cosa??
K-
Inuyasha…non avvicinarti è pericoloso-
Infatti la ragazza aveva iniziato a prendere fuoco, ma non il solito
fuoco di un rosso acceso, era un fuoco blu………e sembrava che fosse innocuo dato
che Kagome non stava bruciando.
I-
Kagome!!!...stai prendendo fuoco
stai attenta…!!!- e per istinto scattò in avanti ma venne fermato ancora una
volta dalla barriera.
K-
non ti preoccupare…non può nuocermi-
Inuyasha non riusciva a credere a quello che vedeva, Kagome si stava trasformando………………i suoi capelli si
allungarono in un secondo fino ad arrivare a toccare per terra, i suoi occhi
diventarono neri come la notte, le sue orecchie si allungarono assumendo la
forma delle orecchie di un elfo, i lineamenti del volto si ammorbidirono e da
dietro le spalle spuntarono delle piccole ali azzurre che però scomparve un
secondo dopo, lasciando il dubbio al povero hanyou
che fossero apparse veramente.
Tutto
questo avvenne in pochi secondi senza che il fuoco azzurro che ricopriva il
corpo della ragazza scomparisse.
Appena
la trasformazione ebbe fine la ragazza si accasciò a
terra priva di forze, aveva perso molta energia.
Inuyasha, assicuratosi che la barriera fosse scomparsa, si
avvicinò a Kagome
I-
Kagome….cos’è successo? stai bene?...-
K-
si non ti preoccupare…è l’effetto che mi fa la
lontananza di Silphar- e rise.
K-
potresti portarmi dentro la capanna? Sono stanca…dentro ti
spiegherò tutto.
Inuyasha obbedì.
Kagome si stese sul lettino di paglia dove la notte prima aveva
dormito insieme a Inuyasha,
al ricordo arrossì leggermente, ma notando che l’hanyou
la stava scrutando curioso, non aspettò oltre per spiegargli la situazione.
K-
devi sapere che io e Silphar abbiamo
un legame speciale…… quando l’ho incontrato tempo fa ho sigillato un patto con
lui, da quel momento la sua vita è stata legata alla mia e viceversa per cui se
io mi ferisco, compare la mia stessa ferita sul corpo di Silphar…e
lo stesso vale se lui si ferisce…
Inuyasha la interruppe un attimo- quindi se lui muore
anche tu muori?- “no dimmi di no ti prego…”
K-
beh…è un po’ più complicato…vedi lui è immortale quindi non c’è il pericolo che
possa morire….ma io…..non
sono immortale…….quindi se dovessi morire, anche
lui……farebbe la stessa fine- qui si fermò un attimo per trovare le parole
giuste per spiegarglielo. -…per questo……se lui si allontana troppo da me……tanto
da non potermi aiutare se io fossi in pericolo…beh in quel caso……………………mi
trasformo in una Dragonkin-
concluse oscurandosi in volto.
Inuyasha aveva ascoltato con attenzione, ma non aveva
capito l’ultimo cosa.
I-
Dragonkin??? E cosa sarebbero???-
K-
i Dragonkin………sono una razza nata dall’unione di un
drago diventato uomo e di un’elfa, essi erano stati
cacciati dalla loro gente perché innamorati del nemico, perché a quel tempo le
due razze erano rivali nella conquista del territorio dove ora io e la mia
famiglia viviamo…-
I- si si…però non mi hai detto cosa sono
i Dragonkin-
K-
calma adesso ci arrivo- “uffa quanto è impaziente…”- comunque
stavo dicendo…….ah si!... quindi questo drago e l’elfa diedero inizio alla razza dei Dragonkin,
che sono degli esseri che hanno l’aspetto di un elfo e i poteri dei draghi e degli
elfi.
I-
che poteri sono?- non ne aveva mai sentito parlare e
voleva saperne di più, soprattutto perché ora anche Kagome
era una Dragonkin.
K-
allora… hanno ereditato dagli elfi la conoscenza delle erbe e il potere di
trasformarsi in una tigre blu, molto rara nella sua specie, è
capace di vedere nitidamente al buio e di nascondersi agli occhi del nemico in
modo da coglierlo di sorpresa, mentre i poteri che hanno ereditato dai draghi è
quello di poter manovrare il fuoco a proprio piacimento e farsi spuntare delle
ali quando vogliono
Inuyasha era rimasto a bocca aperto,
ecco perché prima aveva visto quelle ali azzurre.
Kagome continuò- nella loro epoca erano molto temuti per il loro
immenso potere, per questo venivano cacciati ovunque
andassero e a lungo andare si estinsero-
I-
allora è per questo che ti trasformi in una Dragonkin
quando Silphar non c’è, con tutto questo potere
riesci a difenderti benissimo da sola-
K-
si ma……-
I-ma???- Kagome si fece cupa
K-
….Silphar mi ha avvisato che se entro un tot di tempo
non torno normale….resterò così per tutta la vita-
I-
non capisco…è così grave?? Sei così bel….- si tappò immediatamente la bocca e avvampò, cosa cavolo gli era
saltato in mente??
Kagome arrossì capendo quello che stava per dire il mezzo-demone
-
b-beh……non è che non mi piaccia questa forma…anzi è
molto comoda….però se io resterò così per sempre
allora Silphar morirà e se lui morirà io……- non
riuscì a continuare perché se avesse riaperto bocca avrebbe pianto “io posso
anche morire ma Silphar……non potrei mai perdonarmelo
se gli accadesse qualcosa..” non riuscì a trattenersi
oltre così si aggrappò al petto del mezzo-demone di
fianco a lei e iniziò a piangere silenziosamente.
Inuyasha non sapeva cosa fare, era rimasto paralizzato
quando Kagome gli si era buttata tra le
braccia………vederla in quel modo lo faceva soffrire non sopportava vederla piangere,
non voleva che lei soffrisse……la strinse a sé con fare protettivo e iniziò a
cullarla dolcemente tra le sue braccia dicendogli – ti prego
non piangere……vedrai che noi risolveremo tutto.
Kagome che si lasciò cullare tra le sue braccia sentendosi protetta,
il petto dell’hanyou era così caldo e confortevole,
sarebbe restata in quella posizione per sempre. Sentì che Inuyasha
stava cercando di consolarla, ma fu colpita da una parola ‘noi ‘. Alzò la testa di scatto e incontrò i suoi occhi ambrati che
la guardavano dolcemente, per un attimo si perse in quelle pozze d’oro.
K-……noi?...- sussurrò quasi avesse paura che l’hanyou
cambiasse idea.
I- si noi…io ti aiuterò……puoi contare su di me…-
Kagome si esibì in uno dei suoi meravigliosi sorrisi e gli si
attaccò al collo abbracciandolo.
Inuyasha si ritrovò un attimo spiazzato, ma non tardò a
cingerle la vita con le braccia abbracciandola a sua volta, appena aumentò il
contatto tra i loro corpi l’hanyou
fu invaso da mille emozioni diverse, ma tutte meravigliose che lo fecero
sentire leggero come l’aria, se fosse restato ancora in quella posizione
sicuramente gli sarebbe andato in tilt il cervello, ma per fortuna Kagome si staccò da quel abbraccio rossa in volto e si
avviò verso il lettino.
K-
sarà meglio che andiamo a dormire, domani dovremo partire presto.
Inuyasha vedendola voltarsi e camminare in direzione del
lettino con i lunghi capelli che accentuavano le curve
del suo corpo perfetto sentì il sangue andargli al cervello, decise che non era
il caso di dormire nella stessa stanza così avvisò che avrebbe dormito fuori e
uscì.
Kagome si sentì sollevata, non avrebbe resistito al saltargli
addosso se avesse dovuto dormire insieme a lui.
Spero vi sia piaciuto ^^
recensite mi raccomando
Kiss Kreya