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Autore: Kisser86    28/02/2006    0 recensioni
E'una piccola love story di due ragazze le cui vite cambieranno grazie ad un incontro imprevisto ed inaspettato...spero vi piaccia!!
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Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Secondo capitol...


Pochi minuti dopo le due ragazze si ritrovano sul posto passeggeri delle due moto sportive dei ragazzi con due caschi infilati in testa. La moto di Andrea è un’ Honda CBR-600RR blu e bianca; quella di Matteo è una Kawasaki Ninja ZX-6R gialla e nera. Ovviamente Sara è dietro ad Andrea e Giulia dietro a Matteo. I due ragazzi ingranano la prima marcia e partono ad alta velocità verso la scogliera.
Quando arrivano le ragazze scendono dalle moto e toltesi i caschi saltano entusiaste del veloce giro in moto. Finalmente si rendono conto di dove sono e si guardano complici, capendo l’atmosfera che aleggiava su di loro. “ Allora”- esordì Matteo – “ vi piace questo posto? E’ un posto tranquillo dove si gode di un bellissimo panorama sia guardando dritto davanti a se sia…” – “ … sia guardando in alto.” – continua Andrea avvicinandosi di più a Sara.
I quattro amici rimangono per una buona mezz’ora seduti sugli scogli tra le risate e le battute; ma ben presto si fa ora di cena e i ragazzi si rimettono ai rispettivi posti sulle moto sfrecciando verso il ristorante che i due ragazzi avevano prenotato.
Una cena piena di ottimo cibo a base di pesce e frutti di mare, contornata di allegre battute e sguardi particolari che mettono non poco in imbarazzo i ragazzi. Finito di mangiare tornano alle moto; Andrea si avvicina a Sara e le sussurra in un orecchio: “ Ti va di fare un giro in moto con me? “ – Sara alza lo sguardo timido verso il ragazzo fissandolo per un breve, ma intenso momento e poi gli sussurra dolcemente: “ Si, vengo volentieri. “- “ Ok, perfetto. “
Giulia lancia uno sguardo interrogativo a Sara, che prontamente ricambia lanciando uno sguardo misto ad imbarazzo e felicità lasciando intendere ogni cosa all’amica che risponde con un largo sorriso malizioso[ Vai Sara, te lo meriti proprio. Ti voglio bene].Andrea e Sara salgono sulla Honda e si allontanano dagli altri andando fuori paese.
Matteo, finalmente solo con Giulia, si prende di coraggio e prendendo per mano la ragazza la porta a passeggiare sulla spiaggia; la ragazza, sentendosi prendere la mano da quella di lui, diventa violentemente rossa in volto suscitando una dolce risata nel ragazzo: “ Hei stai tranquilla, non ti mangio mica.” – “ Scusa…è solo che mi sembra una situazione strana. “ – “ Hehe, ho capito. Se ti può sollevare anche io mi sento un po’ strano. “ – “ Vabbè dai godiamoci la serata.” La ragazza si stacca dalla presa leggera del ragazzo e scattando in avanti inizia a correre lungo la soffice spiaggia: “ Hei… prova a prendermi!” Il ragazzo non se lo fa certo ripetere e parte all’inseguimento della fanciulla.
Nel mentre Sara e il suo cavaliere arrivano in una spiaggetta illuminata solo dalla luna e dalla luce delle stelle che brillano in cielo, nascosta da occhi indiscreti e conosciuta da pochissimi.
I due ragazzi si siedono vicini e con lo sguardo fisso verso l’orizzonte, dove il blu scuro dell’acqua incontra il blu velato d’argento del cielo: “ E’ bello qui, vero? “ – domanda Andrea –“ Sì, è davvero bello. E poi è un posto così tranquillo. Mi piace proprio.”
Andrea si volta lentamente verso la ragazza che avverte lo sguardo, ma decide di non voltarsi e forza lo sguardo verso l’infinito del mare cercando di distrarsi: “ Caspita, quante stelle meravigliose. Sono così tante che ti ci puoi perdere!” – il ragazzo non smette di fissare la figura della ragazza- “Anche quaggiù si trovano le stelle”- “ Le stelle sono tutte così belle che non riesci a sceglierne una.”- “ Invece per fortuna qui giù ognuno può scegliere la propria stella. Ed io l’ho appena fatto.” Senza accorgersene il ragazzo allunga una mano ad accarezzare il braccio di lei; sente la sua pelle liscia e profumata sotto le sue dita estasiandosi della bellezza della giovane. Accorgendosi di ciò che stava facendo quasi ritrae la mano, ma notando che Sara non si oppone resta ad accarezzarla. La mano di lui risale il braccio, contorna la sua spalla e poi si poggia sui capelli biondo scuro della ragazza accarezzandoli dolcemente. Lei sembra un po’ incerta, un po’ spaventata, ma non si ritrae a quelle carezze dolci e gentili.
Andrea si avvicinò ancora di più fissandola insistentemente fino a che lei non si voltò a guardarlo. “ Hai degli occhi splendidi sai.” – dice lui con un fil di voce. Sara non toglie lo sguardo questa volta; al contrario sta lentamente sprofondando sempre di più nei suoi occhi verdi e lui in quelli di lei. [ma che mi succede, non riesco a distogliere lo sguardo da lui. Ho il cuore che batte a mille. E lui ha degli occhi così magnetici.]…[accidenti che bella. E’ la prima volta che provo tutto questo dopo poche ore di conoscenza.] “ Sai”- dice lui- “ Una volta mi hanno detto che se si fissa troppo profondamente uno sguardo intenso si rischia di perdercisi”- “ Credo proprio che sia vero” sussurra lei con voce appena percettibile. Oramai i loro volti sono vicinissimi e finalmente Andrea decide di chiudere la distanza fra loro e suggellare quel momento con un bacio. Un bacio dolce e delicato come le labbra che sfiorano un petalo di rosa. Ben presto si persero l’uno nell’altra e Andrea inizia a baciarla più intensamente trasformando il bacio delicato di poco prima diviene vero e profondo, pieno di passione ma anche di dolcezza. [O mio Dio,è troppo bello per esser vero. Mi sta baciando.] pensa lei perdendosi sempre di più nel bacio.
Lui non muta l’intensità del bacio; continua ad assaporare le dolci e morbide labbra della ragazza e si inebria del profumo della sua pelle accarezzando delicatamente i suoi capelli con una mano e con l’altra le spalle. Le mani di lei sono una fra i capelli e una accarezza il petto forte e muscoloso di lui.
Pochi minuti dopo, la fine di quel bacio segna il ritorno alla realtà. Una realtà così bella e dolce che sembra una favola. “ Magico..”- sussurra dolcemente lui sfiorandole poi nuovamente le labbra- “ Sì, concordo in pieno. Che ne dici di ricreare la magia?” Andrea non se lo fa ripetere due volte e coglie al volo quel dolce invito; i ragazzi si perdono nuovamente in un bacio tenero e caldo, abbracciandosi più stretti e distendendosi sulla sabbia fine, illuminati d’argento con la luce delle stelle.
Nel mentre Matteo e Giulia, dopo aver corso lungo la spiaggia, sono immersi nell’acqua blu del mare completamente vestiti; giocano, scherzano e ridono, fino a che non si trovano anche loro estremamente vicini l’uno all’ altra. L’imbarazzo scende sui ragazzi ed il rossore dei loro visi è coperto dalla tenue oscurità della sera: “ Meglio se ci avviciniamo alla riva”- suggerisce lei – “ Ti seguo a ruota”. Una volta sul bagnasciuga Giulia si stende completamente e fissa le migliaia di stelle della sera: “ Sono bellissime”- “ Davvero, ma io preferisco un altro tipo di stelle” – “ Chissà che stanno facendo Sara e Andrea, anche se credo sia facilmente immaginabile” – “ Andrea mi ha detto che crede di essersi preso una bella sbandata per lei”- “ Ed io credo proprio che non rimarrà deluso. Ma fa sul serio lui?” – “ Non te lo so dire, so solo che non ha fatto altro che guardarla e sorriderle, non ha smesso di ripetermi quanto si sentiva strano, quanto il suo sorriso ed il suo sguardo lo mettessero in agitazione e nello stesso tempo lo facessero sentire bene.”- “ Beh, sono contenta per loro. Ah beati loro. Come vorrei…” Giulia non fa in tempo a finire la frase; un paio di labbra bagnate e calde premono contro le sue:[o mammina, mi sta baciando] – [non riuscivo più a trattenermi, è troppo bella.]
Entrambi vengono subito trasportati dalla magia del momento e dal calore e dalla passione di quel bacio; un bacio forte, maturo e completo. Sente il forte corpo di lui premere su di lei, si lascia andare, si abbandona completamente. Le mani di lei fanno capolino sotto la maglietta di Matteo accarezzandogli dolcemente la schiena, mentre lui le sfiora la pancia e inizia a baciarle il collo per poi risalire nuovamente alle labbra. Si cercano a vicenda, cercano l’uno le labbra dell’altra approfondendo sempre più quel bacio. Ma improvvisamente la ragazza decide di ritrarsi a quelle piacevoli sensazioni, allontanando la bocca ed il corpo di Matteo da lei: “ Scusami, non pensavo di turbarti.”- la ragazza scuote il capo- “ E’ meglio se torniamo alle nostre tende e ci dormiamo sopra. Ho bisogno di starmene un po’ da sola. Scusami.” – “ Hei”-il ragazzo solleva la testa di lei dal mento dolcemente, invitandola ad incontrare il suo sguardo – “ Tranquilla, hai ragione tu. E comunque è colpa mia, sono stato troppo irruente. Mi spiace tanto, è solo che..” – “ Matteo, fidati di me. E’ meglio se ci facciamo una bella dormita, ne parliamo domani mattina.”- “ Ok”. I due ragazzi si rialzano e tornano alle proprie tende tentando di non pensare a cosa è successo ridendoci sopra.
Sulla spiaggetta nascosta Andrea e Sara sono tornati seduti a guardare il mare scuro e misterioso. Si tengono per mano, ridono e scherzano, si schioccano dei piccoli e teneri baci, parlano allegramente; entrambi sono felici di quei momenti insieme.
Ma ben presto la stanchezza si fa sentire: “ Andrea, scusami. Io sono un po’ stanca, ti dispiace se torniamo alle tende e andiamo a nanna?” – lui si volta a guardarla teneramente, il suo sguardo è profondo e sensuale allo stesso tempo, uno sguardo magnetico – “Beh, in realtà mi dispiace un pochino interrompere la serata. Ma visto che sei stanca è meglio tornare. Domani sera ci sarà casino per tutta la notte, visto che è la notte di ferragosto. Quindi ci dobbiamo mettere in forze. “ Si alza in piedi e le tende una mano per aiutare la ragazza a tirarsi su: “ Dai, andiamo!” Senza proferire parola Sara prende posto sulla moto cingendo con le braccia la vita di lui, appoggia la sua testa alla sua schiena per sentire il suo respiro, per sentire il suo cuore battere forte all’unisono con il proprio.
Andrea ingrana la marcia e parte, questa volta va lento, senza fretta; come se volesse cullare la sua dama.
Finalmente anche Sara entra in tenda e per prima cosa lancia uno sguardo furbo all’amica.[ hehe, ora ti racconto tutto.]- “ Hei Sara, è andata bene? “ – “ Cavoli dammi almeno il tempo di sistemarmi e poi ti dico. Invece, tu che sei già nel sacco a pelo, raccontami che avete fatto tu e Matteo”. Sara viene avvinghiata dall’imbarazzo e comincia a balbettare: “ Beh, e..ecco…ve…veramente. Beh, è successo ciò che avevi predetto solo che…” Giulia racconta tutto all’amica che finito di ascoltare esclama: “ O-mio-Dio! E’ splendido! Anzi, è perfetto! Dai ora ti racconto io.” Le due ragazze stettero a parlare per una buona ora fino a che entrambe si addormentarono.

  
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