6. A CHI RESTA E A CHI VA.
Stava morendo. Ogni energia abbandonava il suo corpo, e non c'era nulla che potesse fare.
Voleva solo una cosa: dimostrare a chi restava chi era veramente. Un angolo del suo cervello percepì il ragazzo accanto a sé: gli avrebbe lasciato i suoi ricordi.
Guardami. Una sola parola bisbigliata e aveva lasciato il mondo perdendosi in due occhi smeraldini.
Passò oltre. Si ritrovò in quello che gli parve il binario nove e tre quarti, solo bianco e vuoto. Gli sembrò di vedere Silente seduto su una panchina che lo salutava con la mano.
Passò oltre. La vide, bella come prima che la morte la piegasse. Forse valeva la pena di morire.
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