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Autore: JennyChibiChan    12/06/2011    2 recensioni
Tenten nasconde un passato che credeva dimenticato.Una ragazza piomberà nella sua vita improvvisamente rovinandola.Un tradimento,un passato,un legame,un incontro e un enorme potere che le cambieranno la vita,e non solo a lei...Un uomo affascinante e malvagio tenterà di spingerle nelle fauci delle tenebre.Riusciranno Tenten e sakura a resistere alle tentazioni?Riusciranno a superare le difficoltà,gli ostacoli,gli inganni,le trappole e le paure?Riusciranno a riottenere le lore libertà?
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Neji Hyuuga, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Tenten, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'NejiTen / SasuSaku'
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Vendetta

 

- Satoshiiiiiiiiii! Muoviti!! - urlò Kyoko buttando il ragazzo dal letto.

- Ma che ti prende ?! Non hai visto che stavo dormendo ?! - le inveì contro stiracchiandosi con un sonoro sbadiglio.

- Smettila di lamentarti! - lo rimproverò lei. - Forza!E' ora di alzarsi e io devo andare al villaggio per fare provviste! -

- Ma sono solo le 6:00 del mattino! -

- Dettagli. -

- E io che centro con le tue provviste ? -

- Ovvio. Le devi portare, no ? -

- Strega. - borbottò dirigendosi in bagno.

- Come scusa ? Hai detto qualcosa ? - domandò angelica.

Un brivido gli percorse la schiena e si rifugiò in bagno con un "niente".

Kyoko scese le scale canticchiando quando vide Sakura e Tenten all'ingresso. Vide ai loro fianchi i loro animali che notandola si zittirono.

- Dove state andando ? -

- Niente. Solo un controllo. - disse Tenten accovacciata accanto a Kyoki.

- Ultimamente ci sono state troppe morti anonime o che si crede siano state causate da esseri di una bellezza e potenza incredibile. Non siamo sicure ma crediamo che i demoni abbiano disubbidito ai nostri ordini oltrapassando quel confine. -

- Cosa ? Ma com'è possibile ? - esclamò Kyoko facendosi seria.

- Sicuramente sara stato Lui a esortarli ad oltrepassarlo. Ma non lo sappiamo con certezza, per questo stiamo andando a controllare. Lasciamo la casa in mano vostra. Mi raccomando. State sempre allerta. -

- Va bene. -

Le due donne sparirono seguite dai loro fedeli compagni. La albina corse da Satoshi e gli raccontò ciò che le due donne sospettavano.

- Tu cosa ne pensi ? - gli chiese lei.

- Penso solo che tra non molto potrebbe anche scoppiare una feroce guerra tra demoni. E poi...ho come una brutta sensazione. Sarà meglio restare qui e controllare tutti. Nessuno deve uscire. Se loro hanno ragione potrebbero attaccare anche noi. - rispose lui freddo.

Kyoko lo guardò preoccupata. Di solito i brutti presentimenti di Satoshi si avveravano e se così fosse, dovevano prepararsi al peggio. Si alzò e si parò davanti a lui con decisione.

- Dobbiamo avvisare anche Umi, Ryoka, Setsu e Kaede e tenere i piccoli al sicuro. -

- Hai ragione. Ci penso io, tu innalza una barriera intorno alla casa. -

- Ok. Speriamo solo che vada tutto bene. -

- Lo spero anch'io. - sussurrò Satoshi uscendo dalla stanza.

 

 

 

Crack

Tenten abbassò lo sguardo sul suo piede disgustata. Lo tolse in fretta da quella che sarebbe dovuta essere una donna.

- I sistemi di uccidere sono gli stessi. -

- Già. Che strage! - esclamò Sakura osservando la donna, o meglio, quello che ne rimaneva e il villaggio completamente distrutto.

I loro compagni le raggiunsero ma loro non si voltarono ma continuarono a camminare e ad osservare l'atto compiuto da quei demoni.

- Qualcuno è ancora vivo ? - domandò Sakura a Kurai.

- No. Nessuno è sopravvissuto,non hanno avuto alcuna pietà. - rispose avvicinandosi alla padrona.

- Mpf. C'era d'aspettarselo. Mh ? -

Notò che qualcosa in lontananza si mosse. Subito si avvicinò e scostò la coperta scoprendo un uovo, ma non uno qualunque, ma quello di un demone dell'abisso.

- Tenten! -

L'amica la raggiunse interrogativa ma quando si accorse dell'uovo nero sgranò gli occhi.

- Cosa ci fa qui un uovo dell'abisso ? - esclamò lei stupita.

- E' quello che mi chiedo anch'io. -

L'uovo si mosse ancora, sempre più violentemente fino a chè non si schiuse. Un fascio nero uscì dall'uovo e rapido si diresse a est.

- Ma che ? -

- Di quella parte ci sono i ragazzi! - rammentò la castana.

- O mio dio! Vuoi vedere che... -

Le due si guardarono spaventate e tornarono dai ragazzi sperando di arrivare in tempo. Kyoki ululò e il tempo intorno a loro si fermò. Arrivate davanti alla casa la videro in fiamme portanto Tenten indietro con il passato.

" No. No. Non succederà di nuovo! " pensò disperata fiondandosi sulla porta.

- Ten,aspetta! - gridò Sakura prima di seguirla.

Vide l'amica ferma sull'ingresso del salone scioccata e non ne capì il motivo, solo quando la raggiunse lo seppe.

- Che ci fa lei qui ? -

Akemi fermò la lama nera della sua spada ad un centimetro dal volto di Satoshi che con un braccio teneva una Kyoko tremante e piangente dietro la sua schiena. Si girò verso di loro con un ghigno e rise, rise in un modo sinistro e gli occhi le si illuminarono.

- Ma bene, bene. Guarda chi c'è! - cantilenò. - Sorellina, non sai che felicità vederti qui, così potrai assistere alla loro morte. -

Tenten notò il pavimento ricoperto dei corpi ormai morti delle loro piccole pesti e la sua spada macchiata del loro sangue. La rabbia le ribollì nelle vene, le pupille, i denti e gli artigli le si allungarono, i capelli le si alzarono muovendosi nell'aria mentre un'aura potente l'avvolse.

- TU!! LI HAI UCCISI TU ?!!! - le ringhiò contro.

Lei rise aumentando la sua ira.

- Ovvio. Vedi qualcun'altro sorellina ? -

- Dannata! Questa volta non te la perdono. Non te la perdono! -

- Tenten, ferma! - cercò di fermarla l'amica inutilmente.

Tenten l'attaccò con ferocia senza sosta ma la sorellastra li schivò con facilità.

- Ahah! Tutto qui quello che sai fare ? Mi deludi sorellina. -

- Sta zitta! - ringhiò Tenten intrappolandola in un tornado.

La rosa afferrò Satoshi e Kyoko e li portò lontani dalla battaglia.

- Kyoki,occupati tu di Tenten. Falle recuperare la ragione, non deve assolutamente cedere al suo lato oscuro o sarebbe la fine per tutti. - ordinò al lupo che annuì.

- Conta pure su di me. - disse per poi apparire vicino alla sua attuale padrona.

- Kurai. -

- Si. -

Con un assenso sparì. E la donna con i due ragazzi proseguirono per il cammino senza mai voltarsi. Intanto Akemi correva nella foresta ridendo seguita da Tenten e il lupo,il più delle volte intralciati da esseri senza viso e senza forma.

" Maledetta. Quando la finirà di fuggire ? "

Ad un tratto scomparve dalla sua vista e si dovette fermare, ma non era solo per quello.

- Cosa ci fai qui, Neji ? -

Lui avanzò verso di lei e la fisso dritta negli occhi.

- Sono venuto a prenderti. -

- Cosa ? A prendermi ? Che stai blaterando ? - esclamò confusa calmandosi e il suo respiro tornò ad essere regolare.

- Akemi mi ha detto di venire qui se volevo incontrarti. Abbiamo di te e Sakura al villaggio, Ten. Siamo in pericolo. -

- E così ti ha portato lei qui, eh ? Mi spiace per te,Hyuga ma ho altro da fare che salvare umani come voi, quindi levati di mezzo. - replicò fredda.

- Devi uccidere Akemi ? -

- E anche se fosse ? Non sono cose che ti riguardano. Come ti ho detto, sparisci. Sei solo d'intralcio. - disse sfoderando la katana.

- Non puoi farlo. -

- E perchè no ?Sentiamo. -

- Io so che significa perdere qualcuno ma questo non significa che devi abbandonarti alla vendetta. Se così farai perderai tutto anche la tua umanità, Ten! Non lo puoi permettere. - cercò di convincerla.

- Basta. Tu non sai niente di me. Levati, Hyuga. -

- No. -

Tenten stese la sua katana di fronte a Neji, minacciandolo per l'ennesima volta, se non si fosse tolto di mezzo.

- Ti ho avvertito ben più di una volta, Neji. - esclamò. - Non metterti sulla mia strada, o ne pagherai le conseguenze!

Lo Hyuga la fissò immobile, senza tradire alcuna esitazione.

- Dunque sei decisa ad andare fino in fondo... giusto ?
- Esattamente. - rispose lei. - Ho atteso troppo a lungo il momento in cui poter chiudere i conti, con Akemi e con il passato... Togliti di mezzo, ora!
- E se ti dicessi che stai commettendo uno sbaglio e che dopo potresti non essere più in grado di tornare indietro...
- BASTA COSI' !!!

Ora Tenten era veramente fuori di sé. Che fosse Neji il suo avversario adesso o chiunque altro, non aveva importanza ormai: anche a costo di uccidere le persone che un tempo le erano state tanto care, avrebbe portato a termine la sua vendetta.

- Te lo ripeto ancora, Neji... Vattene!

Lo Hyuga non si mosse.

- Bene, lo hai voluto tu allora - mormorò Tenten, chinando il capo rassegnata.

Subito la kunoichi aprì gli occhi, con le pupille accese come quelle di una pantera. Nello stesso momento concentrò tutta la sua energia nell'arma che aveva in mano e, con uno scatto felino, vibrò un colpo frontale mirando verso il collo di Neji.

- Ma cosa...

Una sottile striscia di sangue scarlatto colò lungo la lama di Tenten. Questa era passata di striscio sul collo di Neji, graffiandogli la pelle ma non in modo grave, tuttavia lo Hyuga la guardò negli occhi senza curarsi in alcun modo della ferita.

- Sei pazzo ? - domandò lei. - Avresti potuto schivare quel colpo facilmente... Perché non lo hai fatto ?
- Perché sapevo che non mi avresti colpito a morte - rispose lui calmissimo.
- No... Non è vero - si affrettò a dire Tenten.
- E' così - disse Neji, chinando lievemente il capo. - Lo sappiamo tutti e due che, se avessi voluto veramente uccidermi, a quest'ora sarei già morto...
- Sta... Sta zitto!

Neji la fissò intensamente, con l'espressione triste dei suoi bianchi occhi trasparenti.

- Tu forse non ti fiderai più di me, Tenten - esclamò lui con un filo di voce. - Ma come vedi invece, io ho ancora molta fiducia in te: se non mi sono difeso, è perché "sapevo" che non mi avresti mai ucciso...
- Ma che stai dicendo ?!?
- Quella spada - spiegò Neji, alludendo alla katana che Tenten stringeva ancora in mano. - E' la stessa con la quale mi hai salvato qualche anno fa; non l'avresti mai usata per togliermi la vita, per questo non mi sono mosso!

Sentendo quelle parole, Tenten abbassò l'arma. Ormai era chiaro: non poteva uccidere Neji.

Digrignando i denti si voltò tremante di rabbia.

- Stavolta lascerò perdere ma la la prossima volta non sarò così clemente. - sibilò prima di sparire.

- Aspetta! - gridò ma non riuscì a bloccarla. - Tenten. -

 

 

" Non credere che finisca qui Akemi.Ti ucciderò e neanche Neji mi fermerà. Vendicherò mia madre e coloro che hai ucciso senza scrupoli, coloro ai quali hai privato della felicità. Pagherai molto presto. "

Tenten saltò di ramo in ramo mentre il lupo le stava accanto silenzioso e con un brutto presentimento.

- Tenten. - la chiamo Kyoki. - Non fare mosse azzardate e non farti dominare dall'odio altrimenti sai cosa succederà, vero ? -

- Tsk, non succederà non preoccuparti. - sussurrò aumentando la velocità.

- Spero che sia così. -

- Ten_chan, Kyoki_san! - li chiamò Kyoko dal basso.

Atterrarono loro accanto con eleganza e li superarono.

- Ten_chan, tutto bene ? - domandò Satoshi accorgendosi che qualcosa non andava.

- Si. Andiamo. - ordinò fredda.

Sakura la guardò con preoccupazione. stava andando tutto storto e l'oscurità stava divorando Tenten. Doveva trovare al più presto un modo per salvarla. Sospirò. Non c'era altra scelta. Dovevano tornare a Konoha e prendere quelli che furono i loro amici,specialmente Neji Hyuga. Lui era l'unico a poterla tenere a bada, forse più di lei.

   
 
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