Anime & Manga > Slayers
Segui la storia  |       
Autore: Killkenny    02/03/2006    2 recensioni
"…Hai perso… e al tempo stesso…- Fece Razor, mentre rinfoderava la katana -…hai superato la Prova.-
-COSAAAAA?!?- Urlarono i presenti mentre la Thunder cage svaniva.
-Anche mentre combattevamo, hai scelto di proteggere qualcosa… io non ci sono mai riuscito, a tua differenza. Sei ufficialmente un Guerriero della Gilead, congratulazioni.- Fece il killer sparendo nel nulla.
-*gratagrat* Mò mi sembra di esser stato preso per il culo… "
Genere: Generale, Dark, Azione, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dark Lords, Personaggio originale, Slayers, Altri
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap

Risposte ai commenti:

Reina, a causa della sua doppia natura (Demone e Angelo) Nemesis non ha una forma Beast, né ha l’Augoeides (l’equivalente della Beast Form presso gli Angeli). Tuttavia, l’energia che le deriverebbe dall’una e dall’altra la può impiegare direttamente, senza perder tempo ad evocare il suo “aspetto reale”.

Lord Martiya, i Draghi Elementali non si suicideranno: saranno SEMPRE convinti della loro superiorità (vedi presente capitolo)… tranquillo, all’altro mondo ce li spedisco poi io!

Topomouse, so benissimo che in D&D i Draghi Cromatici sono schierati con ilmale’, ma qui si parla di Slayers, dove i Draghi sono identificati (generalmente) come forze della Luce.

Grazie mille a Supremo Maestro Ramas per aver commentato… sì, la complicatezza è, molte volte, una delle mie carte vincenti. Lieto che l’apparizione di Yami Malik sia stata apprezzata da te e da Eternal Fantasy (a cui ricordo che il Dark Summoner, a differenza della versione letta come Beta reader), non è moro, ma sfoggia un’acconciatura più chilometrica (alla Sephiroth, per capirci).

Ancora grazie a Tsukino Chan per il tifo scatenato…

Dolente invece di deludere con un piccolo spoiler le aspettative di Sevichan: i Draghi Elementali non saranno soli. PURTROPPO!

Grande novità nel capitolo: Nikolaj farà il suo ingresso in scena. Dynast dovrà iniziare a preparare i pannolini.

E grazie alla beta reader Ilune Willowleaf, ecco una fan art su Nikolaj…

http://www.deviantart.com/view/29707623/

 

 

Cap. 6; Part 2:

 

Cosa combinano i Draghi?

(Riunione della Luce)

 

 

Palazzo del Ka Ryuou (riparato dopo gli incidentelli in Slayers Try).

 

Poco tempo (neanche due giorni) dopo la disfatta sopra il Dragon Dungeon, i Re Draghi Elementali avevano (finalmente) deciso di indire un Concilio tra di loro, i Saggi ed i Generali a loro sottoposti.

E dopo aver sommariamente descritto la situazione tattica (ovviamente travisata da una prospettiva fin troppo razzista) si arrivò ai punti salienti della discussione.

-E per quanto riguarda i sigilli atti all’eliminazione della magia oscura?- Fece Vrabazard ai sapienti lì riuniti.

-Sire, la situazione dei sigilli non è delle più rosee. Quelli nei territori da noi controllati sono saltati quando i Demoni hanno resuscitato i loro ‘signori’. Quelli che durante la Guerra vennero a trovarsi entro la Barriera vennero inceneriti, e dovranno essere re – incisi ex novo. Per quanto riguarda quelli nel Secondo Continente, dovremmo prima sopprimere i gruppi di ribelli che infestano quelle terre miserabili, prima di poter agire.- Fece un generale dei Draghi, con tante di quelle rughe in volto che solo per provare a contarle una persona normale avrebbe impiegato tre anni.

-Tuttavia c’è la possibilità che tanto i ribelli, quanto i Cavalieri di Ceiphed traditori si alleino ai Demoni.- Fece un sacerdote dei Dimos, stesso numero di rughe.

-Quelle bestiacce inferiori non sono un problema…- Fece Rangort dal suo scranno… -Tuttavia vorrei sapere per quale motivo non sono state ancora organizzate delle incursioni decenti contro l’assassino di nostra sorella Ragadria.- Disse cupo il Chi Ryuou.

-Emh… Vostre maestà, il contingente già inviato ha riferito delle notizie…-

-Certamente false, opera di un inganno dei Demoni. Il Guerriero Azzurro non può essere tornato in vita. Che siano ‘resuscitati’ degli esseri contronatura come due Demoni posso ancora accettarlo…- Fece Vrabazard lievemente infuriato…- Ma che un traditore della nostra gente, pari agli Ancestrali, distrugga uno stormo di Draghi Dorati, è impossibile.- Concluse Valwin. -Ah, avete trovato Jegan?- Disse poi quella scuotendo la chioma come un’oca giuliva, dato che (cosa che sapevano tutti) il sicario di quel consiglio era anche l’amante della Kaze Ryuou.

-Probabilmente Lord Jegan ha ripreso il suo ruolo di infiltrato presso l’Hellmaster. Il suo ultimo rapporto indicava di come volesse eliminare il Blue Thunder. Evidentemente, vi è riuscito, dato che quella bestia assetata di sangue non ha più compito incursioni nei nostri nidi.- Disse uno dei Draghi Argentati (Clan del Vento).

 

Fuori dalla sala, purtroppo per il Consiglio, stavano ben sei Draghi d’alto livello, ciascuno con pesanti motivi personali ed un’eccessiva (ma nooo) voglia di compiere un massacro. Massacro non ancora compiuto per puro sadismo: volevano PRIMA terrorizzare gli idioti, dichiarargli guerra (dato che bastavano ed avanzavano la metà dei discorsi detti in quella sala a scatenare almeno un paio di conflitti) e POI ammazzarli con atroci sofferenze in battaglia.

Quali erano i motivi, vi chiederete voi lettori?

Per Veltar il motivo era l’esser stato ammazzato (insieme alla sua gente) per pura invidia e xenofobia, oltre che per ottenere la Galveila (o Arco di Luce che dir si voglia)…

Idem per Khellendros, con l’aggiunta del fatto che il Consiglio dei Saggi aveva reso la vita di suo nipote Razor (a cui teneva parecchio, nonostante quello che gli aveva fatto passare nell’infanzia) un inferno di dolore e rabbia, mitigato solo dalla sua militanza nel Clan Chaos Dragon…

Phiros odiava il consiglio per aver ucciso sua sorella maggiore, che mille e cento anni prima (all’epoca della morte di Khellendros, per capirci) era stata tra le vittime dei sicari di quel Consiglio di cosiddetti ‘saggi’…

Idem per Frozen, che aveva perso il padre in quell’insensato evento…

Bael aveva in odio invece il comportamento misogino di quegli idioti incartapecoriti (che avevano disconosciuto la sua nomina a capo del Consiglio della Gilead)…

Jed invece non sopportava il comportamento tenuto dai Dorati nei confronti delle arti magiche / mistiche che Kozhiad, uno dei migliori maghi guerrieri della sua gente, aveva ideato con molta fatica (arti poi sviluppate dai Draghi Azzurri, ma si tratta di dettagli) e che erano trattate come spazzatura dai Draghi Elementali.

Ora, tutti più o meno incarogniti, stavano aspettando il momento giusto per entrare e fargli venire una serie di infarti. Tra l’altro il Re Drago Azzurro giocherellava con un sacco passatogli dal nipote (tornato al Dragon Dungeon legato come un salame, dato che aveva massacrato di botte D’rel).

 

-Se il Blue Thunder è stato ucciso, allora non dobbiamo più preoccuparci dei cosiddetti ‘mercenari’ che di solito spalleggiano i Chaos Dragon. La riunione è sciolta, potete andare…-

-A F!)^@*&!@(!, ECCO DOVE ANDRETE!- Fece un vocione a noi noto, mentre un gigante sui due metri e settanta sfondava il massiccio portone ed entrava a passo di carica. La già poca pazienza di Khellendros l’Azzurro si era esaurita, ed il Soryuou aveva mandato al diavolo la prudenza.

Una quarantina di guardie, in vena di suicidio, si lanciò su di lui, ignorando chi fosse

Solo per venir intercettata da una serie di fiammate lanciate da Phiros, entrato in quel momento nel salone, subito seguito dai suoi colleghi, che scostarono i loro mantelli, rilevando le loro uniformi ufficiali.

Il Re Drago Rosso indossava una tuta da combattimento che noi fan di Inuyasha avremmo riconosciuto come l’uniforme degli Sterminatori di Demoni. Il fatto che sul suo occhio destro si potesse notare un tatuaggio a forma di sfera infuocata lasciava presagire parecchi guai.

Jed, al contrario, sopra i suoi normali vestiti, indossava un pastrano nero con rune argentate ricamate sui bordi. E come per il collega dai capelli rossi, sulla sua fronte appariva un tatuaggio nero a forma d’occhio.

Tatuaggi vari erano assenti dai corpi dei loro tre colleghi…

Khellendros indossava una ‘semplice’ tenuta da guerriero, non dissimile da quella di Razor, ma con un marchio a forma di testa di drago (azzurro su sfondo nero) su entrambi gli spallacci.

Frozen invece portava un’armatura parziale che copriva la metà destra del corpo (ed anche il relativo braccio) su cui aveva ustioni da gelo di vario grado (causa: scontro con Dynast all’incirca mille e cento anni prima). L’unico occhio che gli rimaneva sembrava far scintille.

Quanto a Bael… bè, dire che parecchi dei vecchiacci fecero il classico laghetto di bava, oppure caddero all’indietro con un fiotto di sangue che gli usciva dal naso è scontato. La sua ‘uniforme’ era un’armaturina molto leggera che metteva ben in risalto le sue (ottime) forme. Il fatto che avesse persino tolto l’incantesimo con cui, di solito, celava la treccia extra – strong che erano i suoi capelli; e che gli occhi color ambra accesi dalla voglia di sfidare il mondo, più la sua carnagione ben più scura dei suoi cugini Dorati… aumentavano (e parecchio) il fattore distrazione (tanto è stranoto che noialtri uomini, quando si vede una bella donna, si ragiona tutti con il basso ventre ndKK).

Quanto a Veltar (la cui vista aveva fatto impallidire ben bene parecchi Anziani) indossava la sua tunica ufficiale (e qui , per le descrizioni, rimando alle FF di Ilune ed Eternal Fantasy, perché io a fantasia son molto limitato ndKK), e l’aura verde acqua che lo circondava, unitamente alla sua espressione omicida, contribuivano a metter un bel pò di fifa in corpo agli idioti razzisti che li circondavano.

-Ok, caaaari i miei ‘signori’… dato che state discutendo di argomenti che riguardano le nostre terre, ci è sembrato giusto intervenire per proporre soluzioni diplomatiche.- Fece Jed, mentre Veltar, Frozen e Phiros bloccavano Khellendros e (cercavano) di imbavagliarlo. Inutilmente, data la successiva sparata di un Drago Dorato.

-Ah, certo… sempre che voialtri… sempliciotti sappiate formulare qualcosa di più che delle male parola da osteria…- Tra il “barbari” o peggio “bestie inferiori” trattenuto tra i denti, l’insultare le loro capacità oratorie e quelle intellettive… bè, bastarono per far venire i cinque minuti persino a Frozen (che quanto a calma e freddezza competeva con Dynast).

I tre smisero subito di trattenere Khellendros, che con una pericolosa calma (non dissimile da quella di Razor quando entrava in modalità Serial Killer) si tolse il bavaglio e disse le poche parole che stupirono tutti.

-Semplice. Onorevoli membri del Consiglio dei Saggi, a nome dei Clan rappresentati da noi sei, dichiariamo formalmente guerra a questo consesso e alle forze ad esso alleate.- Fece compitissimo il gigante, sotto gli occhi a pizza dei presenti (colleghi esclusi).

-Tu… e i tuoi compari non lascerete vivi questa sala!- Urlò uno dei generali, mentre una sessantina di Draghi Dorati comparivano via teletrasporto e si lanciavano sui sei Signori dei Draghi ormai ufficialmente ribelli.

-Ve li lascio: se agisco io, ne secco cinquanta in un colpo…- Fece Veltar annoiato.

Rassicurazione inutile: l’ascia da battaglia di Khellendros, nota come Sky Avenger (un incubo di metallo alto quanto il proprietario, dalla lama spessa e larga quanto un uomo normale [circa 1,60 m]), aveva appena aperto un pauroso vuoto nelle fila nemiche, subito seguita dall’Eternity Ring di Bael (un gigantesco anello di metallo dai bordi affilati come una spada, raffigurante due serpenti che mordevano l’uno la coda dell’altro).

Jed, invece, prediligendo la magia alle botte, si era limitato a rilasciare il suo Dokukigiri in modalità Cloaca… asfissiando almeno una ventina di poveri dorati, che caddero al suolo con un curioso colorito verdastro, vomitando anche i pranzi dell’anno prima.

Ci pensò Phiros ad eliminare le loro sofferenze… e le loro vite, ovvio!

Quanto a Frozen, si limitava ad affettare (o mutilare) i poveri disgraziati che avevano al pessima idea di avvicinarsi a lui.

Tutto questo in meno di dieci secondi.

Poi Khellendros tirò il sacco sullo scranno di Valwin, facendole finire sotto gli occhi la testa (ancora surgelata) di Jegan.

-Quello è da parte di mio nipote Razor. Con molte scuse, tra l’altro… la prossima volta, non sottovalutateci.- Fece il guerriero, svanendo dalla sala al pari dei suoi colleghi.

-AAAAAAAAAAAHHHHHH!!!!!!- riuscì ad urlare Valwin, resasi conto dell’omicidio del suo amante.

 

Razor: Io parlerei di giusta esecuzione.

KK: Sì, lo so, ma io scrivevo il SUO punto di vista.

Razor: Sbagliato, ovviamente. Potrei mostrarle i ricordi che ho del Giorno Maledetto, ed ancora non capirebbe…

KK: Aspetta qualche capitolo, così ti faccio sfogare su qualche povero dorato.

Razor: ……… Stà bene.

 

-Grr… preparate un pogrom sul Secondo Continente…- Fece Vrabazard, mentre si concentrava… la punizione per i Chrome Dragon Lords sarebbe stata esemplare… e spietata.

Il Re dei Draghi di Fuoco focalizzò la sua concentrazione ed i suoi poteri su un preciso luogo al Nord… una delle più grosse colonie degli Hakuryuzoku.

Una massiccia colonna di fuoco, rappresentazione degli intenti omicidi dello shinzoku e del suo potere, si diresse sul luogo…

SBRAAAAAAAAMMMMMMMMMM!

Solo per impattare, inutilmente, su uno scudo di ghiaccio, interpostosi tra Vrabazard e le sue vittime.

“CHI? CHI OSA INTERFERIRE?”

La risposta scontata venne da un’aura fredda e controllata… oscura come le notti senza fine del North Pole. Dynast Grausherr, Re Bianco, aveva salvato i suoi ‘inquilini’.

*Nessuno interferisce con le vite degli abitanti del mio Regno. Neppure… anzi no, SPECIALMENTE tu, Vrabazard.* Disse la presenza mentale.

*Ne deduco che i traditori abbiano la tua protezione… ancora per poco!* Una seconda raffica, ben più potente della precedente, si diresse nuovamente al Nord.

Neppure il Dark Lord sarebbe potuto sopravvivere…

Se non fosse stato per una seconda interferenza, che DIVORÒ (in senso letterale) la raffica d’energia divina.

E subito dopo, una seconda presenza mentale si affacciò all’attenzione della mente del Fire Dragon Lord. Una presenza dall’aura infuocata come la sua, ma oscura, battagliera… e mortale.

Persino Vrabazard, colui che incarnava il coraggio di Ceiphed, aveva, negli angoli più nascosti della sua mente, una totale paura di quell’essere…

Perché era il solo Demone che fosse riuscito ad uccidere uno di loro…

Lui era Chaos Dragon Garv, Signore della Guerra.

*C… cosa vuoi… Garv?*

*Avvertirti di un semplice fatto: il tempo della Faida tra me ed i miei fratelli è finito. Se attacchi uno solo di loro, te la dovrai vedere anche con me. Prenditela con uno solo di noi, e dovrai combattere con tutte le Forze Demoniache.* Fece mortalmente calmo Garv.

*Anche se attacchiamo Phibrizio?*Disse’ ironico il Firelord.

*Tu provaci pure: quello che rischia la pelle poi sei tu. Sai, è da più di mille anni che non addento uno shinzoku… chissà se mi ricordo ancora che sapore avete…* Concluse Garv, chiudendo insieme al fratello incanale’ di comunicazione.

-Ormai… siamo in condizioni di grave inferiorità strategica. Ci rimane una sola soluzione: si tolgano i sigilli ai Libri dell’Alchimia Proibita.- Fece Vrabazard pallido come un cencio.

 

KK: E senza aver capito un tubo, tra l’altro… sono le forze del CONSIGLIO DEI SAGGI ad esser nei guai: dal punto di vista “Schieramenti” Luce e Tenebra sono in perfetta parità (anzi, la prima è persino in vantaggio! ndKK). Vabbè, ormai la stupidità draconica mi sembra pari solo a quella umana…

 

Norh Pole, subito dopo.

 

Oltre ai due Dark Lord, in quel piccolo pezzo di tundra artica in cui gli attacchi di Vrabazard erano stati bloccati, vi erano un centinaio circa di armature argentate.

Non erano, o lettore, delle vere e proprie armature, ma dei costrutti creati dai poteri di particolari spiriti elementali al servizio dell’Ha – ou Dynast.

L’Ice Age Commando, noto per la spietatezza e per la precisione con cui i suoi membri agivano, era un incubo anche per la maggior parte degli stessi eserciti demoniaci.

-Che coglioni. Ma davvero pensavano che te ne saresti stato a guardare mentre Vrabazard inceneriva l’unico Clan di draghi che si sia mai meritato il tuo rispetto?- Disse Garv al suo gelido fratello.

-Ormai i cosiddetti Re Draghi non son molto diversi dai loro sottoposti.-

-E quelli sarebbero gli eredi di Ceiphed? Ma se persino Phibrizio ha più senso dell’onore di loro!- Disse ghignante il rosso, mentre le armature, ad un cenno di Dynast, tornavano ad essere cristalli di neve, poiché gli spiriti elementali che le avevano create erano tornati alla loro caotica ed errabonda natura.

-Speriamo che quelle lucertolacce ci lascino almeno ancora un periodo di tregua.- Fece Dynast cupo, consapevole che era solo una tenue, effimera speranza. Sperava che suo figlio non dovesse nascere nel bel mezzo di una guerra…

Intuendo (o percependo) i pensieri del fratello, anche Garv s’incupì… e non potè non provare un moto d’invidia: Dynast almeno avrebbe potuto vederlo nascere e crescere, suo figlio… cosa che lui non aveva potuto fare.

Poi un qualcosa lo fece voltare all’improvviso verso Ovest… verso il Mare.

-Farai meglio a correre da Dolphin, fratellone: mi sa che stai per diventare papà.- L’ironica frase di Garv precedette di poco il richiamo telepatico della Kai – ou, a seguito del quale Dynast si affrettò a teleportarsi al Deep Marin Castle.

-E sarà meglio che gli faccia avere un aiuto… altrimenti non arriverò a farmi chiamare zio. *PHILIA!*-

 

Dragon Dungeon…

 

La giovane Demone Drago Dorato che ricopriva il ruolo di Priest se ne stava beatamente abbracciata alsuo’ Val – chan (nota per i maliziosi: entrambi sotto le coperte, nudi… chi vuol capire, capisca). Si stava godendo la calma paradisiaca che le procurava lo stare accoccolata al suo Grande Amore, quando…

*PHILIA!* L’urlo mentale del grezzone rosso che era il suo Master le fece battere tutti i record conosciuti di salto in alto da ferma.

Censurando le tonnellate di bestemmie che avrebbe voluto tirare al suo ‘Capo’, Philia si affrettò a rispondere.

*Cosa succede Master?* Fece lei, cercando di calmarsi… e facendo cenno a Valgarv di rimettersi sdraiato: tanto valeva riprendere le ‘attività’.

*Semplice: mi serve che tu faccia da taxi per Luna. Devi portarla il più presto possibile da Dolphin, visto che entro… dieci minuti Dynast dovrebbe vedere finalmente il suo pupetto.*

*E perché non fate voi il trasporto?*

*Tu pensi davvero che riuscirei a metter piede nella stanza in cui Dolphin cerca di partorire senza venir ridotto a cubetti di ghiaccio da Dynast? Te e Luna siete donne, non correte pericoli. Quindi staccati da Valgarv, riprenderete i ‘giochi’ un’altra volta, e FILA!* L’urlaccio era dannatamente convincente (come lo era l’immagine mentale dell’Extreme Weapon). Philia si sbrigò a rivestirsi, a dare un veloce bacio a fior di labbra a Valgarv (che subito dopo si vestì per andare a sfogarsi su un sacco da pugile a caso [Leggasi D’rel]) e a teleportarsi alla massima velocità a Zefilia.

 

Deep Marin Castle, poco dopo.

 

C’era voluto poco a convincere Dynast a far passare Luna Inverse, in quanto “Persona qualificata”… un colpo di Arc Dragon in testa, per la precisione.

Ora l’Ha – ou camminava in cerchio di fronte alla stanza in cui si trovava Dolphin, assistita dal Ceiphed Knight ribelle, creando un vero e proprio solco nel pavimento.

-Calmati fratello. La tua preoccupazione è dannatamente difficile da digerire.- Fece ironico Phibrizio, lì presente per godersi lo spettacolo.

Dynast che si rodeva dalla preoccupazione come un qualsiasi uomo mortale?

Il Demone dei Ghiacci per eccellenza talmente nervoso da aver consumato l’equivalente della scorta giornaliera di sigarette di Zelas in CINQUE MINUTI?

Bastava ed avanzava per farsi quattro grasse risate (di nascosto, onde evitare che il fratellone ghiacciato ed il fratellino rosso mi vengano a demolire il maniero ndPhibrizio).

|Piantala di ridere o puoi dire addio a quella sottospecie di obbrobrio che chiami casa.|

“Potresti una buona volta lasciare in pace la mia testa?”

|No.| Fece la ‘vocina’ di Garv, mentre la porta si apriva, e Luna Inverse ne usciva passandosi un fazzoletto sulla fronte.

-Ok. Il pupo è nato ed il padre può entrare. E SOLO lui.- Disse la donna, seria.

Senza farselo ripetere il moro entrò nella sala, in un attimo al fianco dell’amore della sua esistenza.

Non una parola, no, tra loro non erano più necessarie.

Sorridendo lei gli tese un piccolo fagotto… un fagotto da cui un neonato dai radi capelli neri lo fissava con due occhi color del mare, dalla pupilla tipicamente ferina.

-Nikolaj Odin Grausherr. Benvenuto a questo mondo.- Fece Dynast prendendo in braccio suo figlio e sedendosi sul letto, al fianco di Dolphin.

 

Fuori dalla sala da letto, a porte chiuse.

 

La situazione era al livello di caos che si potrebbe trovare in una casa umana in un evento simile…

 

DarkKK: Tralasciate l’ultima frase: il mio alter – ego si stà dividendo tra questo lavoro e la lettura di due FF, una su Yu – Gi – Oh e l’altra su Evangelion.

 

… *gocc* vabbè…

Allora…

-Luna Inverse conversava con il compagno, minacciandolo con l’Arc Dragon perché non andasse a spiare le menti dei due neo – genitori…

-Garv, con un vistoso tic al sopracciglio, obbediva alla ‘moglie’…

-Yami Marik e Asgard stavano facendo una discussione di archeologia…

-Phibrizio contava i soldi che doveva passare a Razor (aveva visto Dessran)…

E mi pare che l’elenco finisca qui.

-Ok, ora il nostro fratellone è diventato padre. Ora cosa dovrebbe succedere?- Chiese il Mei – ou a Jed, appena arrivato.

-Noi Draghi Neri non lo sappiamo di preciso. Comunque, in uno dei casini che dovrebbero capitare di qui a poco c’entra il mercante di anime da cui Dolphin – sama ha acquistato l’anima di questo pazzoide.- Fece lui, additando Yami Marik.

-HEI! Io NON SONO pazzo! Ero solo un criminale spietato e assetato di potere…-

-E seconda personalità di un ex custode di tombe vendicativo. Quindi taci e subisci.- Fece Garv, che aveva pescato dalla memoria del fratello i dettagli della vita passata del General della sorella.

 

Gocciolone ciclopico di Yami Marik, cenni di rassegnazione da Phibrizio e Luna

 

-Emh… qualcos’altro?-

-Niente che debba esser detto adesso.- Fece Jed, prendendo da una sua tasca un pezzo di tabacco da masticare… -Comunque avrete, finché non avremo completato l’epurazione delle forze della Luce da quegli elementi… sgradevoli, tutto il nostro appoggio, se questo vi può calmare.- Concluse il Black Dragon Lord, tornando alle proprie visioni mistiche.

 

Da qualche parte tra Zefilia ed Elmekia…

 

Il gruppetto di viaggiatori più improbabile che si potesse immaginare (una General; un Drago Rosso anarchico; un giovane studioso di magia ed una maga – guerriera imparentati con la Dra – mata; una principessa con la mania dei pestaggi) aveva appena fatto il brutto incontro n. 10 della giornata…

Ma stavolta sarebbe stato qualcosa di diverso.

Davanti a loro stava un figuro incappucciato, il cui saio recava, su una spalla, il marchio demoniaco di Chaos Dragon Garv.

-È il momento della Prova, R’mart.- Si limitò a dire Razor Chaos Dragon, estraendo la katana.

 

 

 

 

Glossario:

 

Dokukigiri (trad.: Nebbia Velenosa): Tecnica dei Draghi Neri consistente in un’emanazione di ki mescolato a gas evocati con i poteri draconici dell’utilizzatore.

Equivale, in termini umani, all’incantesimo Dark Mist (o alla mossa speciale nota ai fan di Sailor Moon come Shabon Spray); con l’aggiunta di un simpatico, lento avvelenamento delle vittime.

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slayers / Vai alla pagina dell'autore: Killkenny