14/06/2011
0 recensioniLA FESTA
Prov nessieErano 2 ore e mezza che aspettavo il suo odore, mia zia stava finendo di sistemarmi i capelli ad una tratto bussarono alla porta e scesi le scale con un solo salto e mi buttai verso la porta, l’ apri di scatto con un sorriso da 32 denti pensando che il mio Jake era tornato con mia madre, ma no era lo zio -controlla emozioni- o -attento che ti posso mangiare in un solo bocce- o -solo io so fare delle tecniche di combattimento e sono il più forte-. «we zio come va?» dissi un po’ triste perche non era lui «ei Nessie perche questa tristezza? E dov’è tua zia?» mi chiese lui, mentre tentavo di cambiare il mio stato d’animo «niente è che sono un po’ sola e non voglio che mia zia mi faccia tutto questo “trucco scarpe vestito accessori” bleeeeeaaa» dissi io mascherando il vero motivo di questa agonia «dai andiamo a casa dei nonni fra un po’ arriveranno i ospiti» no io resto devo aspettare Jake e la mamma, lei deve dirmi tutto «ma la mamma non c’è dobbiamo aspettarla» il quel momento scese papà che non faceva altro di ascoltare i miei pensieri e disse «tranquilla Nessie la mamma arriverà a casa dei nonni io vado a cercarla» –no, vengo con te papà- «no Nessie tu devi andare a casa dei nonni tra un po’ arriveranno tutti i ospiti e dovevi essere li lo sai che ci sono umani e non devono sapere di noi vero piccola» mio padre aveva sempre ragione su queste cose, avevamo detto che eravamo fratelli e io vivevo a casa dei nonni come tutta al famiglia, ,a in realtà papà mamma ed io vivevamo a qualche kilometro da casa Cullen, secondo i miei nonni volevano che noi avessimo la nostra privacy, ma molte volte chiedevo perche pure gi altri non avevano le oro case come noi e loro dicevano che si erano abituati a vivere coi nonni, la verità io non credevo a niente si notava da un kilometro che i miei erano troppo sdolcinati e amoreggiavano dove capitasse «piccola che sono quei pensieri che non avevo visto prima di oggi» scusa papà, ma non dovresti vedere i miei pensieri sono privati e lui annui capendo che non lo doveva fare «ok papà vado con gli zie a casa dei nonni ci vediamo li» comincia a correre verso casa dei nonni in quel momento mi giunse un dubbio era quello che papà era andato a cercarli solo per avvertirli che sospettavo qualcosa e a dirli che dovevamo andare alla Push per le vacanze di natale cosi io non sospettavo niente. Arrivi a casa di nonni e la mia zietta mi fermo davanti la porta e mi disse «ei Nessie ti devo bendare non voglio che tu veda qualcosa fino al arrivo di tutti i ospiti cosi sari in chiusa in camera tua» «ma perche non posso vedere niente io ho il diritto di vedere che cosa ai combinato zia Ali» «dia Nessie non mi far usare la forza e li potere dello zio vero» mi rassegai en con un movimento della testi li diedi il permesso di bendarmi i occhi e lasciarmi rinchiudere in stanza mia.
Passarono 20 minuto che ero rinchiusa in camera mia sentivo tutta la mia famiglia parlate con li nonno Charlie, nonna Sue, Leah, Seth, Paul, Rachel e tutto il branco erano appena arrivati i miei parenti di Alaska nel loro clan si era aggiunto un nuovo vampiro per cosi dire anche lui era un mezzo vampiro, il suo padre fu ucciso dopo la nascita del piccolo e la madre mori nel parto, dopo la battaglia con i volturi a Forks i miei parenti ritornando in Alaska hanno trovato solo e abbandonato vicino al cadavere di sua madre, si sono legati a lui cosi l’hanno allevato come un figlio. Io e lui avevamo un buon rapporto a volte credevo che sarebbe stato lui il mio primo amore e che dovevo sposarmi con uno della mia stessa specie, ma io mi ero innamorata di un licantropo nemico mortale della mia specie. Per passare il tempo cominciai a sentire cosa dicevano al un tratto senti arrivare altra macchine e immaginai che erano i miei amici della scuola senti le voci di Tania e la di David erano i miei più grandi amici a parte la mia famiglia e del mondo sopraumano .
« ci sei mai stata a casa di Nessie e proprio grande e molto bella» disse Tania
«no mai è la mia prima volta come te questa famiglia e propri ricca e sono tutti belli sembrano delle star del cinema ansi il cinema a confronti loro non sono niente loro sono molto più belli» disse David «si hai completamente ragione, ma Nessie non piace queste cose e mi pare che nemmeno la famiglia li piaccia attirare l’attenzione» disse Tania difendendomi, li sarò sempre grata perché era l’unica che si avvicinava a me, non solo per conoscere i miei parenti o per i soldi, ma ero io quella che li stava simpatica. «si ma guarda che amici che ha sono tutti belli non ti ricordi di Jake o l’ amico di Jake o la amica di Jake sono tutti belli pare che sono usciti da una rivista di moda» dissi lui «si, un po’ ahi ragione vediamo i ci sarà qui».
Senti dei passi verso la mia stanza erano molto leggeri era la mia zietta Ali che mi veniva a fai compagnia «posso entrare Nessie» mi chiese entrando alla stanza «si zietta Ali sei già entrata » si sedette davanti a me «ei Nessie sono arrivati tutti puoi pure scendere adesso» «non sono arrivati tutti mancano Jake mamma e papà» «Bella e Edward entreranno fra 30 secondi da la porta del retro» «ok, ma come lo sai non li riesci a vedere stanno con Jake…li vedi perche Jake non e con loro vero e Jake se ne andato non vuole stare con me» «no tesoro e andato …. La verità non so dove è andato, ma so che tornerà presto lo visto» dovevo prendere una decisione non potevo restare nella mia stanza aspettandolo dovevo stare con la mia famiglia e con i miei amici «ok mamma e papà sono giù andiamo e aspetterò Jake la sotto con l’ altri invitati» dissi un po’ giù volevo che in mio lupo fosse con me, ma lui non c’era cosi ho deciso di aspettarlo giù.
Scendemmo le scale di casa e tutti si girarono verso di me, indossavo un bellissimo vestito creato da la zia che sempre aveva fatto una gran festa e l’ ero molto grata per questo comincia a salutare tutti i miei amici della riserva e di Forks, andai da nonno Charlie e sua moglie Sue che avevano avuto una bambina, lei era mia zia, ma io ero più grande l’abbracciai con molto affetto e li diedi un bacino sulla guancia «ei ciao piccola zietta come va?» «bene sei beisima nessi» mi disse «pure te piccola Asia» Asia aveva 4 anni era una bambina con i capelli neri e corti e dei grandi occhi azzurri, Embry era sempre a casa dei nonni che si era trasferito a la Push, io non sapevo perche Embry guardava Asia come un cerco vede la prima volta il sole. «ei nonno come vanno le cose a Forks?» chiesi io per disviare i miei pensieri «bene da quando ho saputo la verità il branco mi da una mano» ecco mi nonno modesto «nonno parla a bassa voce ci sono dei umani, sai a che mi riferisco» dissi io guardando mio padre pa se ne sono accorti chiesi io sapendo e lui aveva capito tutto lui fece cenno di no e io mi rilassai «si tranquilla tesoro lo so che devo star zitto con queste cose sopranaturali, ma sai che ancora sono sotto scok per quello che mi avete raccontato»disse e la nonna Sue lo abbraccio confortandolo «vado a salutare i altri invitati» dissi girando la testa cercando il mio sole, ma non c’era da nessuna parte e mi diressi verso Leah e Seth li salutai e li ringraziai per essere venuta ero molto amica di Seth ma di Leah no potevo dire lo stesso, ma ci rispettavamo a vicenda. Dopo mi diressi verso Quil e Claire che si abbracciavamo li salutai e notai che pure Quil guardava lei come Embry guardava Asia, nello stesso tempo mi girai e vidi che pure Sam aveva i stessi cocchi imbambolati di Quil e Embry anche Paul era una cosa strana nel branco tutti avevano una persona speciale, nella mia mente cominciai a pensare a Jake non era venuto perche aveva una persona speciale è non ero io questa persona, perche io e lui eravamo nemici mortali, ma grazie ad avvenimenti lui era diventato amico della famiglia come il branco ansi si consideravano tutti come una famiglia di “vampiri-lupi”. Salutai tutti i miei amici e parenti, ma non c’era tracia di Jake cosi andai a chiedere a mia madre e la toccai non volevo che l’altre persone mi chiedessero perche ero preoccupato per lui “mamma dove Jake? perche non è qui a festeggiare con m…con noi” «Jake vene subito e andato un momento a prendere una cosa che a lasciato a casa nostra piccola» sempre con il mio potere parlavo non mi piaceva per niente parlare soprattutto con i miei parenti che sapevano la mia vera natura“ ma non ci vuole cosi tanto tempo per andare e venire a li a qua” «tranquilla piccola arriverà» “mamma dopo devo parlare con te di una cosa molto importante” dissi io sapendo che era giunta l’ora della verità «ok piccola aspetta che finisca la festa» le sorrisi e andai da Logan il mezzo vampiro e cominciai a parlare con lui, ma mentre parlavamo la mia mente era da un'altra parte pensava solo Jake e a dove fosse e chi fosse quella persona speciale per lui questo mi faceva soffrire.
Senti aprire la porta è lo vidi li in piedi con una aria di “chi sa dove sono” , andai a salutarlo un po’ indecisa di cosa fare alla fine feci la faccia di quella “ei ti sei ricordato che oggi è il mio compleanno”«ciao Jacob Black come stai?» li dissi con voce fredda, lui mi guardo con un po’ triste e capi che aveva intuito che ero un po’ offesa per il suo ritardo «we piccola Ness come mai quel aria di tristezza?» mi chiese sapendo cosa avevo era una delle persone che mi conosceva meglio di tutti «no niente aspetto il mio migliore amico da 30 minuto» li dissi mantenendo la voce fredda e rilassata «aaaa capito, si deve far perdonare per il ritardo no?» mi chiese lui con voce da furbo «si» dissi io dandoli le spalle e lui mi rigiro «allora chiudi i occhi e accompagnami fuori che c’è una sorpresa per te» disse feci finta di pensare ma sapevo che l’ho avrei fatto e cosi faci mi prese la mano e mi condusse fuori e si fermo «adesso puoi aprirli» quando apri gli occhi vidi una Ferrari decapottabile rossa sul sedile del passeggero c’erano di fiori bianchi erano i miei preferiti li saltai addosso «grazie Jake ti voglio tanto bene» dissi io felice «anch’io piccola ma la macchina e un regalo dei tuoi genitori, io sono solo andato a prendere invece quello sul sedile è di parte mia» disse e mi sorrise e corsi verso l’auto vicino ai fiori c’era una scatoletta nera «dai aprila è per te» l’apri e dentro era custodito una collana con una chiave « scusa Jake, ma da quando sono piccola mi regali cose strane, ma questa chiave a cosa mi serve?» chiesi io curiosa e stufa di questi regali senza senso «piccola lo capirai più avanti, ma ti piace lo fatto fare per te» non mi uscivano le parole per esprimere quanto mi piaceva cosi lo tocai le li dissi che mi era piaciuto moltissimo, ma non capivo a casa serviva, mi ero dimenticata tutto quello che era successo quel pomeriggio, non mi interessava se lui aveva una persona speciale… «oi ha che pensi Nessie» disse Jake fissandomi «Be mi chiedevo se rimanevi questa sera?» i miei acconsentivano che io e Jake dormivamo insieme quando lui rimaneva a casa mia anche se notavo un po’ di rabbia verso mio padre «no devo ritornare a la Push ci sono delle cose che devo fare, ma sta tranquilla domani pomeriggio ti verro a prendere a scuola ok» disse sorridendomi come faceva sempre quel sorriso mi faceva dimenticare tutto «ok, ma devi arrivare puntuale….promettimelo» lui si fece il segno della croce sul cuore come era solito fare quando ci promettevamo qualcosa, l’abbracciai e in quel momento volevo essere di più di un amica per lui, volevo toccare quelle labbra e sentire il suo sapore «Nessie» urlo mio padre dalla cucina «scusa» non mi ero accorta che tutte le persone presenti si erano girate verso di me e mi fissavano, diventai rossa al istante non mi piaceva che la gente mi fissasse,i miei zii cominciarono a ridere come dei matti, «Nessie devo andare questa sera sto di ronda e devo corre» disse lui con un po’ di nostalgia «ok ci vediamo domani» dissi io «si te l’ho promesso, Seth andiamo ci stanno aspettando» mi bacio sull’orecchio e mi guardo fisso nei occhi, per un essere umano non sarebbe riuscito a fissare una persona cosi.
ecco un altro nuovo capitolo... <3 Vorrei qualche recensione in più ç.ç ... consigliatemi se volete.!!! Naty-Chan ..