INCUBO E DUBBI

Ero nella radura dei miei genitori, dove mi portavano ogni volta che c’era il sole, ma quel giorno non era soleggiato e non ero con i miei genitori ero con un lupo dal pelo rossastro steso vicino a me… ad un tratto dalla foresta apparve un figura nera con i miei occhi non riuscivo a distinguerla ma dalla reazione del mio lupo era un vampiro, il vampiro era vestito con un mantello color nero e si confondeva nella notte, difficile da vedere per una vista umana, ma per una sviluppata come la mia,dei mie parenti o del branco non c’era problema a distinguerlo.
In quel momento la figura scura si tolse il cappuccio e riconosco all’istante … uno di loro che anni fa mi voleva uccidere, ma per fortuna c’era sempre la mia famiglia a proteggermi o il mio Jake. Il mio lupo attaccò subito e quel essere cominciò a sorridere,io non capivo il perche, dopo vidi li mio lupo disteso per terra a lamentarsi e capi che quella doveva essere Jane….
Mi svegliai di colpo tutta sudata e con la mano di mio padre sul  viso per rinfrescarlo era già mattina quel giorno avrei compiuto 7 anni, anche se all’apparenza  ne dimostravo 18.
«piccola tutto bene? Ho sentito delle urla e i tuoi pensieri sono cosi confusi che….» Lo interruppi all’istante …non volevo rivivere il mio stesso incubo.
«tranquillo papà tutto a posto e stato un brutto sogno» gli dissi calmando la  voce.
 Qualcuno bussò alla porta e come immaginavo, era la mia zietta preferita, un po’ pazzerella che comincio a gridare..
«NESSIE ALZATI SUBITO DEVI VESTIRTI CHE FRA QUALCHE ORA ARRIVERANNO I NOSTRI OSPITI E NON VOGLIO CHE TI VEDANO COSI!» mia zia aveva preparato una festa di compleanno invitando tutti compresi i nostri parenti dell’Alaska, di La Push e di Forks, loro erano le persone più care per me è sapevo che avrebbero fatto un sforzo per venire fin qui a festeggiare il mio compleanno, in più ci sarebbero stati anche i miei compagni di scuola .
«Dai ti muovi se no ti butto un secchio d’acqua addosso», disse la zia con il suo tono “se non ti muovi, ti porto una settimana a fare shopping con me”…..mi alzai subito.
«ok vado a farmi un doccia ed esco subito zietta Ali»  non gli piacevano i soprannomi cosi per dispetto ogni settimana ne inventavo uno diverso.
«ok per oggi ti accetto qualsiasi soprannome, ma domani te la vedrai con me!» questo significava che domani dovevo andare a fare shopping con lei, ma nella testa cominciai a supplicare che gli ospiti restassero per un bel po’ e mio padre comincio a ridere divertito dalla scena o dai miei pensieri, ma non era per quello .
Aprì la porta della mia stanza per andare farmi la doccia,sentì il suo odore era lui che non mi lasciava mai anche se mi ero trasferita al di là della frontiera veniva tutti i giorni a salutarmi o almeno era quello che mi diceva, volevo andare e saltargli addosso ma sentì mia madre che gli diceva
«usciamo Jake devo parlare con te e non voglio che nessuno ci disturbi, in questo momento Nessie si sta facendo la doccia e non la puoi vedere!»
 «ok Bells, ma di che cosa vuoi parlare con me da solo? E senza che tuo marito lo sappia?»
«è di Nessie e lui già lo sa, ma siccome sono io la tua migliore amica devo parlare io con te»
«ok usciamo» dalle parole della mamma rimasi un po’ sorpresa perche doveva parlare con Jake di me.. e come sarebbe che lei è la sua migliore amica..? Non ero io la sua migliore amica? in quel momento ero gelosa di mia madre lo sapevo che si conoscevano da anni, ma non pensavo che fino al punto di considerarsi intimi sapendo che erano nemici per la loro specie, ma erano restati amici per il loro passato. Dopo un po’ mi venne un dubbio avevo ascoltato la storia di mamma e papà un centinaio di volte, ma sapevo che Jake centrasse qualcosa, ma non capivo che cosa dovevo parlare con mamma.. mentre pensavo a tutto questo, qualcuno bussò alla porta «ti sbrighi o ti prendo per i capelli nipotina» un'altra volta la mia zietta «gli ospiti arriveranno tra 3 ore e non sei nemmeno uscita dalla vasca»
 «ma zia Ali arriveranno fra 3 ore c’è tempo» lei come sempre con la risposta pronta mi disse «non ce tempo Jake è già qui che ti aspetta in salone per andare a fere una passeggiata prima della festa» e pensai subito Jake vuole portarmi a fare una passeggiata da soli che bello..
«Arrivo» uscì dalla vasca subito, mi infilai in un asciugamano e uscì di corsa verso la mia stanza, ma mentre passavo di lì non sentì l’odore di Jake e mi immaginai che fosse è ancora fuori con mia madre a parlarci a quel pensiero arrivo mio padre e mi disse «tranquilla stanno parlando per andare tutti alla Push cosi per festeggiare il natale alla riserva tutti insieme», ma quella mi sembro più una scusa che un
aggiornamento cosi per non far sentire il mio pensiero a papa chiusi la mia mente misi li mio scudo,era simile a quello della mamma, ma io lo potevo solo usare su di me e non durava molto era parecchio debole, la teoria di papà e del nonno è che avevo acquisito questo potere fin da la nascita, ma siccome ero troppo piccola e sono in fase di crescita non si è ancora evoluto, da gli studi del nonno le mie mani potevano annullare gli scudi protettivi, per quello mia madre poteva vedere i miei pensieri anche se aveva lo scudo alzato su di lei o altre persone, con il mio tocco.......
Entrai in fretta nella mia stanza.
 
PROV  JAKE
Ero dietro a Bella che mi conduceva in mezzo alla foresta, non capivo di che cosa voleva parlare con me, ma se centrava Nessie era qualcosa di molto importante dopo 20 minuti si fermo e si diresse a me  «senti Jake, Nessie e cresciuta e...»si interruppe respirando a fondo anche se non aveva bisogno essendo un vampiro, no mi vogliono allontanare da lei perche sapevano che dopo cresciuta avrei cominciato ad amarla, come una donna e a volerla «sta cominciando a sentire dei sentimenti …molto forti verso di te» allora Nessie mi sta cominciando ad amare come io amo lei  e sorrisi al solo pensiero «allora io e Edward abbiamo deciso …… »  “noooo  questo no, non me la portate via e la mia unica ragione di vita” questo era il mio pensiero «che deve essere lei a dichiararsi con te  prima e non gli dire del  imprinting cosi lei non si senta obbligata a stare con te»  meno male che era quello io pensavo che non volessero vederla con me   « scusa bella, ma tu sai come sono le leggi del branco noi dobbiamo dire al nostro imprinting quello che succede con lei, io dovrei dire a Nessie dell’ imprinting!!!» dissi io sapendo che dopo che Clarie e cresciuta Quil a dovuto dirle tutto e adesso stanno insieme come una coppietta felice «si lo so io non sto dicendo che non lo puoi dire, sto dicendo che non lo puoi dire fino che lei non ti rivela i suoi sentimenti ..dopo potrai dirle tutto quello che deve sapere» «ok Bella ma posso chiederti delle cose?» «si chiedimi quello che voi Jake» gli feci il mio sorriso alla Jacob e lei lo ricambio «allora siediti cosi parliamo meglio» «sai Jake io non ho bisogno di sedermi » disse lei sapendo che io ero un essere umano e che non avrei resistito a lungo in piedi «Bells sai che io non sono un succiasangue come voi, io sono fatto di carne» dissi io e ci mettemmo a ridere ci piaceva scherzare su la nostra natura diversa da quella umana e distinta una dall’altra, dopo un po’ ci sedemmo sotto un albero a gambe incrociate «volevo saper se un giorno io e Nessie ……ci sposeremo come la prenderà Edward? Non voglio che lui si neghi alla unione e non voglio perdere un amico che considero come un fratello  e la mia migliore amica e nemmeno tutti i succiasangue di casa Cullen che sono come i miei parenti» dissi io tutto d’un fiato  «non ti so dire come reagirà, ma lo sa che ci tieni molto a Nessie e lei tiene a te e tutta la famiglia e non farà qualcosa di insensato se no se la vedrà con me, io voglio che tu e Nessie siate felici insieme al inizio non la pensavo cosi, ma adesso ne sono certa che tu la farai felice e so che molte volte avevo detto che tu eri parte della mia famiglia, so pure che quando ho saputo dell’ imprinting ho reagito malissimo, ma con il passare del tempo ho capito che tu e io abbiamo trovato il nostro equilibrio senza perdere l’affetto che ci unisce.» Ero molto commosso dalle parole della mia migliore amica sapevo che non gli piaceva fare dei discorsi lungi sentivo che era rimasta come quando era umana, adesso ho capito che non ho perso la mia amica era solo diventata più forte più veloce,fredda e non arrossiva più, in questo momento senti che eravamo la vecchia bella e il vecchio Jake e che tutto quello che avevamo vissuto non era successo… ma era successo ci aveva resi più forti per affrontare l’eternità e potevo sfogare le mie paure a lei che mi capiva sempre volevo solo che il nostro legame sarebbe durato per sempre o almeno per il resto della nostra vita. Io cominciai a parlare con la mia migliore amica come un tempo, dopo 2 ore e mezza decidemmo di tornare a casa se no ci avrebbero dati per scomparsi.
 





ecco il nuovo capitolo spero che vi piaccia molto e comentate 
un gran grazie alla mia socia e amica pola che mi aiuta >.<

naty chan <3