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Autore: Annavi    15/06/2011    12 recensioni
La maggior parte di voi si sarà sentito dire almeno una volta nella vita:
«Ci sono cose peggiori di questo.» o «Devi renderti conto di quanto tu sia fortunato
ad avere questo genere di problemi e ringraziare di non averne altri ben più gravi
.»
Beh, io ho quelle cose peggiori e quel genere di problemi ben più gravi; non andró mai al college,
non sposeró mai l'uomo della mia vita e non vivró abbastanza per vedere mio figlio sposarsi.
Anzi, non avró nemmeno il tempo di partorire un bambino.
No, perché la mia vita potrebbe finire oggi, come domani.
- Il titolo è preso dalla canzone A little bit longer, di Nick Jonas. -
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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You don't even know.


«Mamma, vado a portare fuori Snasante!» urlai uscendo dalla cucina, afferrando il guinzaglio del cane e aggacciandolo poi al diretto interessato,
che ronfava bellamente nella sua cuccia.
Non ricevetti nessuna risposta, così intuì che probabilmente mia madre si trovava in bagno e scrissi di fretta un biglietto che lasciai attaccato al muro,
in modo da non farla preoccupare.
Era sempre più protettiva in quell'ultimo periodo e si spaventava per niente: non volevo esserle sempre un peso.
«Muoviti Snasante, o mi costringerai a usare le cattive maniere.» minacciai il danese marroncino che a quelle parole aprì un occhio e mi rivolse uno sguardo sconcertato.
«Oh sì che oserei.» risposi subito, intuendo i suoi pensieri.
Finalmente lui si mise sulle zampe e trotterellò allegro accanto a me fino in strada, quando fummo travolti da una marea di gente di fretta e un mucchio di inquinamento.
Tentai di trattenere il fiato per tutta la strada, inspirando per necessità ogni tanto solo col naso e appena arrivati al parco, mi sentii come una che è appena uscita da un camino.
Perfetto, manca solo che mi venga il cancro ai polmoni pensai.
Mi guardai attorno ed addocchiai una panchina in disparte, vicino ad un bello spazio verde in cui avrei potuto lasciare Snasante.
«Che ne dici, ti va bene andare lì?» chiesi, chinandomi leggermente fino a sfiorare l'orecchio del cane con la bocca.
In tutta risposta lui mi trascinò, quasi staccandomi un braccio, verso il punto da me appena indicato.
«Okay, okay. Ti slego, stai calmo!» gli tolsi il guinzaglio e mi sedetti sulla panchina, osservandolo annusare ogni minima parte del prato.
Appoggiai poi la schiena e lasciai roteare la testa all'indietro, fino a farmi venire quasi il sangue al cervello.
Da quella posizione, però notai qualcosa di strano: un puntino color scaloppina che si dirigeva all'ennesima potenza verso Snasante.
Fu questione di secondi, feci appena a tempo a rimettermi correttamente seduta, che il mio danese aveva bloccato ogni suo singolo movimento e fissava il golden retriver che si era messo davanti a lui, a distanza di soli pochi metri.
Snasante non è un cane aggressivo mi tranquillizzai col pensiero;
Ma allora perchè si stanno fissando come se aspettassero che uno dei due attacchi per primo? continuai mentre il terrore prendeva il sopravvento. 
Provai a mantenere la calma, cercando con lo sguardo il padrone o la padrona di quella massa di pelo gialla.
Vidi un ragazzo giovane che mi correva incontro, sventolando le mani: non riuscivo a vedere il viso da quella distanza.
Solo allora mi resi conto che il mio Snasante e quel coso giallo stavano facendo a botte e nessuno dei due prometteva di uscirne bene.
Il ragazzo di prima arrivò respirando affannatto e, dopo molti tentativi vani, afferrò per il guinzaglio quello che doveva essere il suo cane e mi fece cenno di imitarlo.
Una volta in cui la situazione fu sottocontrollo, lui cominciò ad urlarmi contro furioso.
«Si può sapere che ti è preso?! Potevano ammazzarsi, perchè non hai afferrato il tuo enorme orso quando eri ancora in tempo?»
Strinsi più forte il guinzaglio di Snasante, innervosendomi subito.
«Scusami tanto se solitamente il mio cane non è aggressivo e poi tu potevi fermare il tuo, invece che lasciare libero un pericolo pubblico come quell'ammasso di peli gialli!» commentai più che stizzita, per poi chinarmi a controllare che il mio Snasante fosse indenne e sano.
Lui si legò il guinzaglio del coso giallo al polso destro e mi sbottò quasi in faccia: «Primo, non è un ammasso di peli gialli. Secondo, il tuo cane ha iniziato per primo!»
«Come fai a saperlo? Eri troppo lontano per vederlo! E poi Snasante non ha mai avuto problemi con nessuno, quindi è evidente che è tuo il cane feroce, non mio.» gli risposi ancora più nervosa, mentre una grossa voglia di spaccargli quel visino d'angelo mi cresceva dentro.
E lui scoppiò a ridere.
Non sto scherzando, scoppiò davvero a ridere e si passò anche una mano fra i riccioli scuri.
«E ora che c'è di tanto divertente?» chiesi io impermalita.
Lui non si fermò e mi rispose divertito: «Snasante? Dimmi che è uno scherzo, ti prego.» e ricominciò a ridere più di prima.
«No, non è uno scherzo e ti consiglio di girare al largo con il tuo ammasso di peli gialli, se vuoi..» iniziai a minacciarlo offesa, ma lui mi bloccò subito.
«Elvis.» sentenziò dopo aver finalmente smesso di trovare tutta quella ilarità nella situazione.
«Cosa?» chiesi pensando che mi stesse prendendo in giro, ma non riuscendo a capire lo scherzo.
«L'ammasso di peli gialli, come l'hai chiamato tu, si chiama Elvis.» mi corresse impettito.
Buttai gli occhi al cielo e appoggiai il peso sulla gamba sinistra: «Oh bene, principino. Ti consiglio di girare al largo con Elvis, se vuoi rimanere intatto e con tutti i tuoi bei riccioli sulla testolina.» 
Girai sui tacchi, lasciandogli un ultimo sguardo ostile che fu pienamente ricambiato da lui, che sembrò non essere molto contento della battuta sofferente e si avviò uguale, ma sulla strada opposta.
«Addio enorme orso!» urlò al mio cane con finto tono drammatico.
«Addio coso giallo!» risposi incollerita.
Fantastico pensai Davvero un bel modo per iniziare le ultime giornate della mia vita.


*

Buongiorno a tutte! C:
Come dicevo, i prossimi capitoli sono già pronti e siccome ho già ricevuto sei recensioni, ho deciso di aggiornare. v.v
Volevo ringraziarvi tutte, perchè siete davvero fantastiche. *--*
Chiedo perdono se questo capitolo fa schifo, muahahahahah. è.é
Vero, Lee, Emy,  .
A.

 

   
 
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