-Danziger aspetta un attimo…- Era
l’ora di pranzo e Blaise stava tentando di attirare l’attenzione di Sirius,
senza grandi risultati. Il moretto stava infatti
percorrendo a grandi passi la sala Grande e pensava ai fatti suoi.
-Silver…ehi, mi senti??- finalmente l’ex Grifondoro si girò, distraendosi dal
tragitto e piombando addosso a un ragazzo dai capelli castani e gli occhi
verdi.
-Mi dispiac…- ma il bel Black si dovette interrompere. Aveva davanti il clone
del suo migliore amico, con l’unica eccezione degli occhi, che erano
chiaramente quelli di Lilian.
-Tu sei il nuovo Sepeverde? Non ti hanno informato che
per quelli della tua casa non è usuale scusarsi?-
-Silver sta imparando Potter…Non ti preoccupare, entro breve imparerà ad
ignorare la feccia Grifondoro…-
-Zabini, tu non dovresti essere a leccare il culo a
Malfoy?? Per quanto mi riguarda ho altro da fare che stare qua a
discutere con voi!- e Potter si affrettò verso la porta.
“Quel ragazzo ha un aria familiare…” rifletté, prima di tornare a rivolgere il
suo pensiero alla bellissima insegnante che doveva raggiungere per discutere la
punizione che a fine lezione, per questioni di tempo, non avevano avuto il
tempo di concordare.
Ma quando arrivò davanti alla porta due voci lo
fermarono.
-Corinne…non mi mettere in croce…nessuno sa che sono a Hogwarts…e soprattutto
non sapevo che ti avrei trovata qui…evita di rovinare i piani che ci sono in
atto…-
-Non tentarmi…sai che potrei farti pentire di quello che mi hai combinato…-
-Ora devo andare…ho lezione…ma ne riparleremo…-
Per evitare di farsi vedere Harry si chiuse nel ripostiglio accanto all’aula. E subito si sentì pungere da qualcosa…aveva scontrato
qualcosa di freddo e duro. Si girò di scatto e si accorse con orrore che erano
i denti scoperti di Phaedra, che lo morsero alla spalla.
-Tu….non dovresti mordere…-urlò il ragazzo sconvolto.
La vampira cadde per terra.
-Sc..c-cusa…stavo dormendo…non volevo ti giuro…è stato
un riflesso condizionato…fammi vedere la ferita…-
-Non mi toccare…Corinne è un incosciente a tenerti qui…-
-Ehi ma che sta succedendo qua dentro??- la ragazza era appena entrata.
-La tua amica vampira mi ha appena morso…-
-Potter!!!!!- lo riprese Phaedra.
-Corinne!!!- si lamentò l’alunno che con una mano stava tamponando la ferita.
-Calma!! Prima cosa andiamo nella mia aula e poi ne discutiamo…Se scoprono che
già il primo giorno è successa una cosa del genere mi licenziano…- fece la
donna fermamente, spingendo vampira e allievo nella stanza.
-Ma quello chi era?- chiese Sirius ancora incredulo, mentre seguiva il compagno
a Trasfigurazione e si sedeva con lui in ultimo banco.
-Potter…mi stupisce che tu non lo conosca, ha sconfitto Tu Sai Chi all’età di
un anno…Quella notte ha perso i suoi genitori…-
-James e Lilian Potter…- trasalì Felpato, passandosi una mano tra i capelli.
-Ma allora la sai la storia…beh d’allora ha combattuto con lui altre cinque
volte e ne è uscito indenne…ma ad altra gente a lui vicina non è andata
bene…Cedric Diggory, un nostro compagno Tassorosso, è rimasto ucciso…A causa
sua il suo padrino è stato rinchiuso ad Azkaban per tredici anni, e l’anno dopo
la sua evasione è rimasto ucciso…E poi il nostro preside, Silente…-
-Il suo padrino e come…-
-Danziger? Zabini? Potreste farmi la cortesia di seguire?-
Ma per Sirius questa interruzione arrivò a
proposito…aveva troppe cose su cui riflettere…Jay e Lily uccisi, qualche
mago cos’ terribile da non poter essere nominato…-
Tre banchi più avanti Lilian era furiosa nei confronti del suo adorato
“Cugino”, a causa sua, era costretta a sedere nel banco con Malfoy, che
sembrava aver deciso di trovarla molto attraente, e le stava raccontando le
mille e un leggende di Malfoy Manor.
La sua attenzione venne attirata da due Grifondoro che si tenevano per mano
sotto il bancco. La cosa sembrò destare l’attenzione della professoressa che
sembrava esasperata.
-Come posso far lezione con Potter che non si degna neanche di venire, quattro
serpeverde che fanno i fatti loro e la mia migliore alunna che si distrae?? Per
non parlare di Weasley che dovrebbe dedicare alle mie lezioni
tutta la sua attenzione…voglio che Zabini vada in banco da solo, Silver
vicino a Seamus, Lyra accanto a Ron, e Hermione…per favore sopporta Draco, che
galantemente eviterà di usare parole offensive, se non vuole essere
trasfigurato…E fatelo prima che faccia sera così magari per un paio di minuti
riesco a spiegare..-
-Beh…dovremo comportarci bene perché con il colore dei nostri capelli, tra
tutti e due ci manca attirare altra attenzione…- scherzò Ron, indicando i
capelli rossi di entrambi.
-C’è un Potter nella vostra scuola??- si informò Lyra appena realizzò che
l’insegnante si era di nuovo distratta.
-Potter fammi vedere la ferita e spiegami che ci facevi dentro lo stanzino…-
-Ho…sbagliato porta…e questo vampiro, che tu definisci innocuo, mi ha morso…-
Beh ora devi lasciare che Phaedra si avvicini per controllare se il suo morso
INVOLONTARIO ti ha provocato danni…-
-Beh…sgorga sangue…direi che è probabile…-fece il moretto ironicamente.
-Intendo che dobbiamo scoprire se ti ha trasferito qualche tratto vampiresco…-
-Perché, è possibile?? Non sarebbe meglio andare da Lupin a parlargliene?-
-Harry…il fatto è che se il preside lo dovesse scoprire…beh terrei il mio
lavoro per meno di un secondo…-
Il Grifondoro rimase dubbioso e lasciò che la vampira si
avvicinasse.
-La ferità non è ml profonda…ma non posso dirti altro…tutto quello che posso
suggerirti è questo…- si allontanò per un secondo e tornò con vari oggetti.
–Questo è una specie di diario, segnaci tutte le stranezze che ti succedono, anche
se non pensi che siano causate dal morso, questa è una pomata da mettere sulla
ferita,questo è un antidoto per alleviare un po’ gli
effetti che ci potrebbero essere e questi…- un sorriso le increspò le labbra
–sono leccalecca al sangue…-
Harry le fece un gesto piuttosto volgare poi si tolse la divisa per farsi
pulire la ferita.
Mentre le due si occupavano di lui, il ragazzo radunò i pensieri in testa, e si
lasciò sfuggire una smorfia, al pensiero di quante
cose doveva raccontare ai suoi due amici.
-Eh Potter…prima, seconda e terza regola che metto…non si parla dell’accaduto…-