Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: Lady_A    15/06/2011    2 recensioni
Salve,io sono Alessia e sono nuova qui.Ho deciso di scrivere una storia cambiando gli avvenimenti di The Vampire Diares.Sono cioè partita da un punto del telefilm e ho continuato cambiandolo a mio piacimento.Breve riassunto di quello che già dovreste sapere:Katherine è fuori dalla cripta e alloggia a casa Salvatore.
Elena:Voglio continuare la storia con il Delena quindi,ora Elena è confusa per quello che prova per entrambi i fratelli
Damon:Ama Elena anche se infatuato di Katherine,ma ormai è immune alle sue avance.
Stefan:Ama Elena come sempre ma...non voglio anticiparvi niente dovrete continuare a leggere per scoprire cosa accadrà.
Spero la storia sia di vostro gradimento e che la seguirete in tanti.Buona lettura :D
Genere: Azione, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Katherine Pierce, Stefan Salvatore
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tic toc.
L’orologio a pendolo non la smetteva di scandire i minuti,i secondi che la separavano da Damon.Era uscito appena un ora fa e lei già era in ansia.
No,non per Stefan.Con lui avevano già le cose,l’altro giorno erano andati da lui per spiegargli tutto e lui aveva accettato la loro relazione di buon grado –non che volessero il suo consenso.Damon l’aveva detto: “Al diavolo quello che pensa mio fratello”.Ma per Elena contava.Voleva sistemare una volta e per tutte quella situazione- e dopo le ennesime scuse da parte del suo ex-ragazzo,era finita lì.O almeno così credeva.Poche ore dopo Damon era stato informato che Klaus aveva Katherine,e lui era dovuto correre in soccorso del fratello per aiutarlo a sistemare la faccenda.
A essere sinceri a lei non dispiaceva che Katherine pagasse per ciò che aveva fatto in tutti questi anni.Morte.Distruzione.Vite troncate.Famiglie in lacrime.Era peggio della peste.E per una buona volta stava avendo quello che si meritava.
Ma le faceva male pensare che Stefan stesse soffrendo per questo e quindi aveva spronato Damon ad andare con lui.E ora non riusciva a distrarsi dal pensiero di quello che sicuramente stava succedendo…dove?Non sapeva dove alloggiasse Klaus.Damon non glielo aveva detto per paura che lei si presentasse alla porta di casa sua.E non aveva tutti i torti,se lo avesse saputo l’avrebbe fatto di certo.Ma era confinata in casa.Non sapeva dove fosse il suo ragazzo.Il fratello del suo ragazzo.E colui che avrebbe potuto ucciderli.E il tutto era straziante.
Doveva uscire.Doveva trovare Damon,non poteva starsene con le mani in mano.Si alzò dal letto e uscì di casa,con l’aria fresca del mattino che le scompigliava i capelli.
 
 
Avanti.Indietro.Avanti.Indietro.Avanti.Indietro.Avanti.Indietro.Andava avanti così da un bel po’ di tempo ormai,da quando aveva mandato quel messaggio a Damon.Era un vampiro,dannazione,non avrebbe dovuto metterci niente ad arrivare al pensionato e invece,erano già tre quarti d’ora che lo aspettava.Cosa diavolo stava facendo?
Un rumore.Una porta che si chiude.Eccolo finalmente. “Era ora.E’ quasi un’ora che ti aspetto” sapeva che riusciva a sentirlo anche se era ancora all’ingresso,anche se non tardò ad arrivare nel soggiorno,dove si trovava lui. “Rilassati,fratellino.Sono qui,ora.E’ questo che conta,no?Scusa,ma avevo bisogno di rifornimento” Alza il braccio per mostrargli la sacca nella sua mano che fino a quel momento lui non aveva notato.Era già abbastanza teso a causa di Katherine e di Klaus,poi ci si metteva anche lui a perdere tempo per futilità come il nutrirsi –non che fosse una futilità,ma doveva pensarci proprio in quel momento?- “Quel brutto bastardo ha Katherine e tu pensi ad andare a rifornirti di sangue?” Ecco,aveva perso la pazienza,ma anche lui però,non è che faceva di tutto per impedirlo.
“Ti ricordo che si ha bisogno di nutrirsi per riuscire ad evere almeno un briciolo di forza che ha quel fottuto ibrido in questo momento.O devo ricordarti cosa è successo appena un giorno fa?Il sacrificio lo hai già rimosso dalla tua mente.O certo,quella stronza ha la precedenza su Elena” in effetti aveva ragione.Sul primo punto.Ma non poteva dire una cosa del genere.Lui ci teneva a Elena,tanto è vero che aveva contribuito alla lotta contro Klaus,ci aveva lottato mentre Damon portava via Elena,e in quel momento Klaus gli aveva detto che fine avesse fatto Katherine.
“Sai benissimo che non è così” è un tono più pacato quello con cui gli risponde “non è il momento di litigare adesso.Abbiamo un lavoro da fare e ci conviene farlo alla svelta”
 
Alzare il braccio.Pugnalare.Ritrarre la lama.Alzare il braccio.Pugnalare.Ritrarre la lama.
E ancora.E ancora.E ancora.
Dio che qualcuno lo faccia smettere.
I muscoli della coscia erano stati dilaniati dall’affondare della lama.Un dolore agonizzante le pervadeva tutta la gamba.E il suo orgoglio era ferito,perché non era in grado di liberarsi da quella spiacevole situazione.Lei che aveva attuato piani su piani ed era riuscita ad uscire sana e salva da situazioni peggiori,ora era imprigionata in quella dannata stanza,di quel dannato professore,che aveva ospitato quel dannato ibrido consentendogli questo.
Dannato ibrido?Dannata lei.Dannato il suo ritorno in quella patetica città.Dannato Klaus e la sua mente perversa.Dannati tutti.
Alza il braccio.Affonda la lama.Ritrai l’arma.
Dannato bastardo.
Alza il braccio.Affonda la lama.Ritrai l’arma.
Ora Damon e Elena saranno contenti.
Alza il braccio.Affonda la lama.Ritrai l’arma.
Era sola al mondo.
Alza il braccio.Affonda la lama.Ritrai l’arma.
Perché Stefan non era ancora corsa in suo aiuto?
Alza il braccio.Affonda la lama.Ritrai l’arma.
Non le aspettava una morte facile e indolore.
Alza il braccio.Affonda la lama.Ritrai l’arma.
Una vita difficile.Una morte difficile.
Alza il braccio.Affonda la lama.Ritrai l’arma.
Un rumore.Lo sentiva.Passi.
Alza il braccio.Affonda la lama.Ritrai l’arma.
Klaus era tornato.
Alza il braccio.Affonda la lama.Ritrai l’arma.
La porta si apre ma quello che si trova davanti non è Klaus.
Alza il braccio.Affonda la lama.Ritrai l’arma.
“Katherine” Due voci.Sconvolte.Può sentirlo.
Alza il braccio.La lama non affonda stavolta.Qualcuno le ha tolto l’arma dalle mani.Alza gli occhi aspettandosi di trovare Stefan di fronte a lei,la sorpresa è ritrovarsi Damon davanti.
“Non posso entrare” Stefan non era stato invitato ,non poteva entrare.
Katherine non riusciva a parlare.Le sue labbra si muovevano ma non emettevano alcun suono,mentre la sua mano si muoveva convulsamente sulla coscia sentendo la sensibilità dei suoi muscoli a causa di tremiti che la scuotevano da capo a piedi.
“Ti portiamo fuori di qui” Damon non riusciva a fare l’ironico.Lei l’aveva notato.Vedendola in quelle condizioni non gli veniva da dire alcuna battuta per alleviare la tensione.
“Non posso uscire.”La guadarono entrambi interrogativi. “Klaus mi ha soggiogata a rimanere qui” La sua voce era bassa,roca.I muscoli della gamba continuavano a dolerle,ma non era finita lì.
Katerina.Il pugnale.Porta a termine quello che hai inziato.
Quella voce.La SUA voce.Non poteva contrastarla.Il suo corpo si opponeva a quell’ordine.Ma non la sua mente.E il suo cervello stava mandando ai suoi muscoli il messaggio di pugnalarsi.
Si alzò dalla sedia per raccogliere il pungnale che Damon aveva lanciato sul pavimento,ma qualcosa gli impedì di raggiungerlo.Damon su di lei,che le bloccava i polsi.
“Ferma lì.Non ti permetteremo.O meglio non ti permetterò -visto che il tuo ragazzo al momento non può essere d’aiuto- di continuare con questa tortura” Lei si oppose,cercò di scrollarsi Damon di dosso senza alcun risultato.Non si nutriva da tanto.E lui era più forte di lei.
Il suo sguardo cadde su Stefan.Stava stringendo gli stipiti della porta così forte che le nocche erano sbiancate.Quando si accorse del suo sguardo le rivolse un sorriso,appena accennato.Rassicurante.
Si sentì sollevare da terra e in breve si ritrovò tra le forti braccia del vampiro che un attimo prima le aveva impedito di pugnalarsi.
“E’ tutto inutile Damon,non posso uscire.Sono soggiocata affinchè rimanga…”
“Si,lo so.L’hai già detto.Sei costretta a rimanere qui.Concetto afferrato” A discapito delle sue parole però,si stava già muovendo verso la porta “Dimmi un po’ che ordine ti ha dato Klaus?Le esatte parole” Che razza di domande erano?!? “Di non uscire da qui…cosa credi mi abbia detto visto che non sono ancora scappata?” Stava iniziando a scaldarsi,invece di trovare un modo per portarla fuori di lì,parlava a vanvera.
La voce di Stefan giunse a pochi passi da lei “Concentrati Katherine.E dicci le esatte parole” Le esatte parole.Quali erano le esatte parole.Non ricordava.Non poteva non ricordare,era un vampiro,dannazione.Non poteva non ricordare.
Non uscirai fino quando non te lo dirò io chiaro?
Le riferì.Non trovava alcuna via d’uscita.Era stato chiaro e lei non poteva contrastare il potere dell’originario.
“Come pensavamo” Detto questo uscì dall’appartamento senza il minimo sforzo e….Miracolo.Uscì anche lei insieme a lui.Li guardò interrogativa.Fu Stefan a rispondere.
“Klaus ha dato l’ordine impedendoti di uscire e non impedendo a qualcuno di portarti fuori”spiegò prendendola tra le braccia.Possibile che Klaus avesse commesso un errore del genere?Qualcosa non quadrava. “Và da Elena” Si era rivolta all’altro fratello,ma lui la guardò con la fronte aggrottata non riuscendo a capire perché lo stava cacciando in quella maniera “Grazie per avermi portato fuori Damon” la stava imitando “Oh,prego Katherine non c’è…” Fantastico,lei stava cercando di fargli capire qualcosa e lui faceva lo stupido “Smettila Damon.E’ tutto fin troppo facile,non te ne sei reso conto?Non ti stai domandando perché Klaus non è qui o perché non ha lasciato qualcuno a farmi da guardia?E’ un diversivo.Stanotte ci sarà la luna piena.Và da Elena,dannazione”Diverse emozioni si susseguirono sul viso del vampiro.Comprensione.Sorpresa.Shock.Paura.Terrore. “Ho detto a Elena di non muoversi.Di rimanere in casa” Stava guardando il fratello come se fosse alla ricerca di una sua conferma del fatto che Elena fosse a casa.
“La conosci.La conosciamo,sappiamo com’è fatta.Sapendoci in pericolo sarà venuta a cercarci.” Quelle parole si fecero strada nella mente di Damon con forza.Non voleva accettarle.Se solo fosse successo qualcosa a Elena…”Dannazione” Sparì dalla loro vista non appena ebbe pronunciato quella parola.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Lady_A