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Autore: supersara    16/06/2011    4 recensioni
Una storia ambientata ai giorni nostri in Giappone. Da un'amicizia che dura da una vita potrà mai nascere un amore? Sesshomaru e Rin non lo avevano mai calcolato, ma la loro vita cambierà radicalmente dopo l'arrivo di Inuyasha dall'Italia. Spero di avervi incuriosito un pò :)
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rin, Sesshoumaru, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Quindi è da tre anni che tu e Sesshomaru abitate insieme?-

Rin annuì. Si rendeva conto di essere troppo silenziosa, non riusciva a mettere Inuyasha a suo agio, ma era preoccupata per come avrebbe potuto reagire Sesshomaru nel vederla arrivare a casa con suo fratello così all'improvviso. Era il caso di telefonargli per avvertirlo? No, forse sarebbe stato anche peggio. Decise di non pensarci troppo su.

I due arrivarono finalmente a destinazione. L'appartamento era al quarto piano, quindi presero l'ascensore. In pochissimo tempo giunsero alla porta. Rin era davvero nervosa. Girò la chiave.

-Sesshomaru! Sono tornata!- fece alzando un po' la voce.

Non si udì nessuna risposta.

-È arrivato Inuyasha!- azzardò poi la ragazza a voce leggermente più bassa.

CRACK! Dopo quella frase si udì un rumore, come un vaso in frantumi.

Rin sgranò gli occhi, si voltò verso Inuyasha sorridendo come se nulla fosse e disse: -Lo vado subito a chiamare, tu intanto fa come se fossi a casa tua! Siediti pure sul divano, se hai fame ci sono degli snack nel frigorifero!- detto questo si volatilizzò di corsa nel corridoio, entrò di colpo nella stanza che Sesshomaru usava come studio e la richiuse immediatamente. Si voltò con un'aria alquanto infuriata e disse: -Cos'hai fatto cadere?-

Sesshomaru che stava cercando di raccogliere i pezzi del modellino in coccio dell'alkadia di Rin scattò quasi sull'attenti dicendo: -Lui è qui?-

Rin non sapeva se piangere il suo modellino o conservare un po' di razionalità. Alla fine disse: -Metti i pezzi sulla scrivania e vieni a salutare tuo fratello!-

Sesshomaru rassegnato fece come aveva detto la ragazza e poi le disse: -Io non lo voglio qui!-

-E smettila di fare così! Che fastidio può dare!? Lui starà per i fatti suoi e tu per i tuoi!-

Il ragazzo non era affatto convinto. I due si diressero poi verso il salotto e non appena Sesshomaru si accorse che il fratello era seduto sulla sua poltrona preferita si ritrovò sul punto di esplodere.

-Heilà!- fece Inuyasha.

Il più grande non rispose.

-Sono arrivato stamattina, mi sono già iscritto alla palestra di Kung Fu, ma non so che scuola devo frequentare-

-Rin, è quasi ora di cena perché non cucini qualcosa?- disse Sesshomaru.

Rin capì che voleva parlare da solo con Inuyasha, per questo si allontanò senza fare storie ed andò a cucinare la cena.

Il demone guardò il fratello con fare omicida e disse: -Vediamo di stabilire delle regole per andare d'accordo ok? Parlami solo se strettamente necessario, cerca di risolverti da solo i problemi! Domani hai il primo giorno di scuola, frequenti il liceo Seryu, è lo stesso dove va Rin...regola più che fondamentale: non osare dare fastidio a Rin in nessuna maniera!-

Inuyasha sorrise divertito: -Ma ti pare che mi metto ad attaccare bottone con la tua ragazza!-

-Lei non è la mia ragazza- si limitò a dire Sesshomaru.

-Che cosa? Vivete insieme per la gloria?- Chiese il fratello minore sorpreso.

-Siamo solo amici- rispose secco.

-Allora perché non posso provarci con lei?- lo stuzzicò.

-Perché non credo che tu voglia morire giovane! Ed ora finiamola qua! Ti ho già ascoltato per troppo tempo!- tagliò corto.

Inuyasha non aveva voglia di litigare, era troppo di buon umore quel giorno: era riuscito ad entrare nella scuola di Kung Fu ed era stato sconfitto, finalmente sentiva dei nuovi stimoli! E di sicuro non aveva voglia di perdere tempo con i problemi del suo inutile fratello, preferì starsene in silenzio.

Rin per festeggiare l'arrivo di Inuyasha aveva deciso di preparare qualcosa di buono: bistecche, uova e patate al forno. I tre si misero a tavola, la ragazza era raggiante di gioia e cercava di mantenere viva la conversazione con molto successo: chiese ad Inuyasha dell'Italia, di come avesse passato gli ultimi tre anni e di come funzionassero li le arti marziali; poi gli raccontò di come lei e Sesshomaru passassero le loro giornate, della vita al liceo Seryu, di come fosse preoccupata per gli esami di ammissione all'università, ecc, ecc...Sesshomaru stette in silenzio per tutto il tempo, insapore e inodore, sembrava quasi un bel soprammobile. Sembrò accennare una mezza smorfia di disapprovazione quando Rin affermò che per quella sera il fratello avrebbe potuto dormire sul divano, ma che il prima possibile avrebbero provveduto a trasformare lo studio di Sesshomaru in una bella stanza per lui, ma si limitò a starsene zitto.

A Inuyasha la ragazza era molto simpatica, ma non riusciva a capire come riuscisse a sopportare suo fratello.

 

La mattina seguente Sesshomaru accompagnò Rin e Inuyasha a scuola, per poi recarsi all'università. Odiava il fatto che il fratello ronzasse attorno a Rin, doveva trovargli un appartamento il prima possibile. Ma adesso era necessario che si concentrasse sull'esame che avrebbe dovuto affrontare fra meno di una settimana. Ancora si stava chiedendo come gli fosse venuto in mente di presentarsi a quell'esame così presto, infondo già né aveva dati tre nel corso dell'anno ed era appena il mese di Aprile, l'anno si sarebbe concluso a Settembre, quindi aveva ancora quasi sei mesi per presentare gli ultimi tre esami compresi nel secondo anno di giurisprudenza. Almeno si stava concentrando su qualcosa che gli impedisse di tormentarsi per la presenza di Inuyasha.

 

Rin stava spiegando al mezzo demone gli orari delle lezioni, e di tanto in tanto gli indicava qualche ragazzo o qualche professore raccontandogli di chi si trattasse.

-Quello li è Bankotsu, il ragazzo con cui ti sei battuto ieri, è molto affascinante, lo corteggio da parecchio tempo!- gli confessò Rin.

Inuyasha restò sorpreso da quelle parole e la ragazza se ne accorse.

-Qualcosa non va?- gli chiese.

-Beh, sinceramente io credevo che tu stessi con Sesshomaru, cioè lui mi ha detto che non state insieme, però credevo almeno che vi frequentaste- spiegò lui.

Rin scoppiò in una fragorosa risata e disse: -Ma no! Come ti viene in mente un'idea del genere?-

“Sarà il fatto che non ho fatto a tempo a mettere piede in casa che subito mi ha detto di non avvicinarmi a te...” pensò Inuyasha, poi disse: -No così!-

-Io e Sesshomaru siamo migliori amici da una vita! Per me è come un fratello, non potrei mai vederlo come il mio ragazzo!-

-Umm...sarà...è che io non credo affatto in un'amicizia del genere fra uomo e donna, ho avuto delle amiche, ma prima o poi o loro ci provavano con me o io ci provavo con loro, fidati di me: la storia del migliore amico finisce sempre così se è fra persone di sesso opposto!-

Rin non era affatto d'accordo con Inuyasha, lei e Sesshomaru erano diversi da tutti, la loro amicizia era troppo forte! E poi dove era scritto che un rapporto del genere potesse esserci solo fra uomo e uomo o donna e donna? Il ragazzo si sbagliava di grosso.

-Cambiando discorso, ti stai frequentando con Bankotsu allora?-

Inuyasha stava cominciando a diventare irritante con le sue domande e le sue affermazioni.

-In realtà no, lui non mi ha mai invitata ad uscire insieme-

-Beh, perché non lo fai tu?- le chiese Inuyasha divertito.

Rin ci pensò un attimo e disse: -Perché voglio che sia lui ad invitarmi. Oh ma guarda è Kagome! KAGOMEEE!- chiamò l'amica che era ad una cinquantina di metri da loro, l'aveva vista in lontananza e sperava che avendola li vicino Inuyasha non sarebbe stato più così inopportuno.

Kagome salutò sorridendo.

-Inuyasha, sai già quale sarà la sezione che frequenterai?- chiese Rin.

-No, devo andare il segreteria al suono della campana- dopo quest'ultima frase la campana della scuola suonò.

Rin e Kagome salutarono Inuyasha e corsero nelle rispettive aule, mentre Inuyasha andò verso la segreteria.

 

Sesshomaru stava pigramente prendendo appunti. Il professor Fukujima non gli piaceva, come la maggior parte del mondo del resto. Non dava delle spiegazioni particolari, si limitava a leggere in aula il libro che aveva scritto: “applicazioni di diritto penale”, ma tanto non era un esame che Sesshomaru avrebbe dovuto dare quell'anno, solo che aveva un paio d'ore da perdere prima della sua lezione, quindi tanto valeva farsi un'idea dei corsi del terzo anno.

Finita quella noiosissima lagna il ragazzo andò al bar a prendere un caffè.

-Buongiorno!- si sentì salutare da una voce che conosceva bene.

-Ciao Kagura!- fece con un mezzo sorrisino di cortesia.

Kagura era una ragazza al secondo anno di giurisprudenza come lui, qualche volta avevano studiato insieme per degli esami e avevano partecipato entrambi a dei seminari. Era molto bella, non sembrava avere solo ventuno anni, perché aveva le movenze e le maniere di una donna adulta.

-Posso offriti un caffè?- chiese cortesemente il ragazzo.

-Beh...in realtà preferirei che saldassi il tuo debito di gioco!- gli rispose la ragazza sorridendo.

I due avevano scommesso una cena sulle uscite delle date degli esami, e Kagura aveva vinto.

-Ah ah ah! Ti giuro che mi piacerebbe tanto, ma ho deciso che il prossimo Lunedì darò l'esame di diritto comparato, quindi sto studiando, un'altra volta magari!-

-Umm...non ci credo, neanche un mese fa hai dato il tuo terzo esame, e non avevi intenzione di continuare a darne altri fino a Luglio!-

-Si, è vero, ma circa una settimana fa mi sono deciso, voglio togliermi anche il penultimo esame!- spiegò Sesshomaru.

Kagura annuì fingendosi un po' offesa. Il ragazzo fece finta di nulla. Erano parecchie volte ormai che la rifiutava, c'erano molte ragazze interessate a lui, ma non aveva proprio voglia di gettarsi in una relazione stabile, la sua vita gli piaceva così com'era.

 

-Questo è il vostro nuovo compagno: Hyuda Inuyasha!- lo presentò il professore di fronte alla classe.

Lo guardarono tutti incuriositi, era strano che un ragazzo cambiasse scuola nel mese di Aprile, ma quando il professore affermò che arrivava dall'Italia tutti si immaginarono un probabile trasferimento di lavoro dei genitori.

Kagome era felice che Inuyasha fosse nella sua classe, quel ragazzo le piaceva parecchio, forse per le orecchie, e fu ancora più felice quando il professore lo fece sedere vicino a lei dicendole che avrebbe dovuto spiegargli lei tutto quello che c'era da sapere sulla scuola.

Quando suonò la campanella della mensa i due vi si recarono insieme e si sedettero da soli allo stesso tavolo. Poco dopo li raggiunse anche Rin, ma la ragazza mangiò al volo e tornò nella sua aula perché voleva ripassare per un'interrogazione.

-Hey Kagome, Rin non è fidanzata vero?- fece Inuyasha.

-No, perché ti interessa?- gli chiese Kagome.

-E ti risulta che abbia mai avuto un fidanzato?- continuò a chiedere il ragazzo ignorando la domanda.

-Beh, che io sappia no, siamo amiche da circa tre anni e Rin non ha mai avuto un ragazzo, ma credo che sia stato così anche quando viveva ad Osaka-

-Si, te lo confermo...sai credo che sia inconsciamente innamorata di Sesshomaru!- Le disse.

Kagome rimase assai sorpresa dell'affermazione e disse: -Non è possibile loro...-

-Sono migliori amici da una vita, sarebbe uno scandalo nazionale!- la interruppe Inuyasha, poi continuò dicendo: -Sono tutte sciocchezze queste! Insomma, Sesshomaru allontana chiunque tenti di avvicinarla, lei non ha mai avuto un ragazzo, dice che le piace Bankotsu ma non lo invita ad uscire, e il mio caro fratellone non si frequenta con nessuna ragazza pur essendo un tipo affascinante, buon sangue non mente! La verità è che qui in Giappone non andate mai subito al sodo! Vi nascondete, corteggiate segretamente, e per una dichiarazione d'amore sembra che facciate una tragedia ogni volta! Invece dovreste svegliarvi! Dico io, se una ragazza ti piace allora impegnati da subito, chiedile il numero no? Come sto per fare io con te!-

-Che cosa?- Fece Kagome esterrefatta.

-Mi piaci, sei molto carina e sembri una ragazza molto dolce, vorrei il tuo numero di cellulare e l'indirizzo E-mail per invitarti ad uscire con me!-

Kagome: O.O

 

-Wow! Singolare ma fantastico!- Rin stava parlando con Kagome al cellulare. All'uscita della scuola sembrava stranamente felice e l'aveva salutata raggiante con un “dopo ti chiamo”, ed ora le stava raccontando di come Inuyasha le avesse chiesto il numero tralasciando i dettagli su di lei e Sesshomaru. Era davvero al settimo cielo.

-Mi ha chiesto di andare con lui al cinema domani sera! Perché non vieni anche tu? Chiedi a Bankotsu di venire, né sarà felice. Tanto con Inuyasha credo che non si odino, oggi a scuola si sono stretti la mano!- Le propose l'amica.

-In realtà ho già un altro impegno, starete meglio da soli al vostro primo appuntamento!- Rin aveva mentito, non c'era nessun impegno, semplicemente non voleva uscire con Bankotsu se doveva chiederglielo lei.

Kagome decise che era meglio non insistere.

  
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