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Autore: pikaendpichu98    17/06/2011    2 recensioni
Dunque questa storia mi è venuta in mente quando ho immaginato la mia vita se esistessero i pokèmon e se avessi un pikachu.... vi siete incuriositi ? lo spero proprio! se vi và leggete e recensite!!!
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Pikachu | Coppie: Ash/Misty
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!! Chiedo umilmente perdono per il mio ritardo!! Scusate è che col fatto degli esami non sono riuscita a pubblicarlo prima questo cap! poi volevo metterlo giovedì 16 ma ho scoperto che efp stava cambiando server…… vabbo! Buona lettura!!!
 


Ora avevamo composto tutti i numeri di telefono, era questione di qualche ora di tempo e una schiera di allenatori sarebbe venuta ad aiutarci.
Mentre ci stavamo accordando su una strategia da utilizzare avvertii come un tremolio del suolo –Ehi ragazzi, avete sentito?-  -Sentito cosa?- chiese Marty  -Non so, una specie di tremolio- -Veramente io non ho sentito niente- disse Misty. Ci rimettemmo al lavoro ma io restai ugualmente in allerta, ero certa di non essermi immaginata niente.
Dopo qualche minuto lo risentii e stavolta anche Pikachu mosse l’orecchio –Pika pika!- -Che ti prende Pikachu?- chiese Ash, di nuovo un tremito del terreno ma stavolta lo avvertirono tutti quanti. Abbiamo avuto tutti lo stesso pensiero, ci girammo lentamente verso la bolla nella quale riposava Mewtwo, sotto di lei il pavimento era crepato e aveva formato una buca, il cielo si riempì istantaneamente di lampi e tuoni, la sfera s’illuminò, e venne distrutta.
Il liquido cadde a terra, la sfera svanì, lasciandoci difronte a Mewtwo. Il Pokemon genetico ci scrutò ghignando –E così, avete rintracciato le terrestri- parlò il Pokèmon  genetico –Ma ciò sarà ugualmente futile per sconfiggermi- Mewtwo fulmineamente generò una sfera di energia che ci scagliò addosso a gran velocità, la sfera si avvicinava sempre di più ma… -Pika…. Chuuuuuuu!!!!- Pikachu generò una potente scossa elettrica che rallentò la sfera e poi la fece esplodere. Il roditore elettrico, però, si accasciò a terra privo di ogni minima energia –Oh, no Pikachu!- Ash prese in braccio il suo Pokemon
“Perché? Perché quel Pokemon ha dato se stesso per proteggere quegli umani? Io non capisco, gli umani sono solo degli egoisti, fingono di tenere davvero a qualcuno, ma poi lo sfruttano. Non meritano di sopravvivere, e neanche i Pokemon che combattono al loro fianco!”
-Mewtwo! Devi smetterla, noi non vogliamo farti del male!- gridò Ash -Tutta l’umanità pagherà per ciò che mi ha fatto, non avrò pietà neanche di voi!-  ormai Mewtwo aveva perso  la ragione e il controllo, non riusciva neanche a sentire le nostre parole –Mewtwo, non puoi punire un intero pianeta perché poche persone ti hanno sfruttato! Non tutti gli umani sono malvagi!!- provò Misty –No, non è vero, l’umanità è una specie pericolosa per i Pokèmon. IO LA DISTRUGGERò!!!!!- il Pokèmon, accecato dall’ira lanciò verso di noi un potente iperaggio, era questione di poco e saremmo stai colpiti quando… -MEWW!!- un Pokemon di colore rosa chiaro ci si era messo davanti e aveva creato un campo di forza che ci stava proteggendo. Quando l’attacco si esaurì, io e tutti gli altri esclamammo –Ma è Mew!-  
-… e dunque sei Mew. Finalmente ci incontriamo.-    disse Mewtwo scrutando il piccolo Pokemon –Mi spiace ma non ho tempo da perdere con te. Distruggendo l’umanità dimostrerò che sono superiore al Pokemon da cui sono stato clonato, fatti da parte-  Mew scosse il capo –Ma Mewtwo, tu non hai motivo di mostrarmi la tua forza con la violenza, perché la vera forza di un Pokemon viene dal suo cuore;  distruggere un’intera specie per assecondare la tua sete di vendetta dimostra solo la tua debolezza.-
Tutti noi sbarrammo gli occhi, non ci saremmo mai aspettati di sentire parlare in quel modo saggio Mew, soprattutto perché aveva l’aspetto di un dolce cucciolotto!
-Come osi rivolgerti a me quel modo! Pagherai per ciò che hai detto!- e così dicendo lanciò contro Mew un attacco palla ombra a ripetizione, ma Mew riusciva a schivarli tutti con facilità grazie al suo attacco teletrasporto, allora Mewtwo incominciò a rincorrerlo furiosamente e a scagliargli addosso sfere d’energia.
Ad un certo punto il Pokemon genetico creò l’attacco più potente che avesse mai creato fin ora, Mew aspettò il momento giusto e schivò agilmente levandosi in volo verticalmente….. ma adesso quel terribile attacco si dirigeva a gran velocità verso di noi!! Mamma mia si stava avvicinando sempre di più ma all’improvviso delle sagome si schierarono di fronte a noi creando delle barriere di un colore verdastro che attutirono il colpo, una gran luce si sprigionò e si creò un’enorme esplosione.
Quando il polverone si diradò potemmo scorgere nettamente una schiera di almeno una cinquantina di persone sui dorsi dei loro Pokemon, alcuni anche in cielo.
Capipalestra e allenatori erano finalmente arrivati!!
Io e Marty restammo letteralmente a bocca aperta, era proprio vero, eravamo nel Mondo Pokemon.
-Ciao Ashy! È da un po’ che non ci si vede vero?-  si avvicinò ad Ash un ragazzo alto dai capelli castani scuri, gli occhi marroni e un ciondolo a forma di goccia al collo –Ciao Gary, grazie di essere venuto, e smettila di darmi quel nomignolo, ora anche Misty comincia a chiamarmi così!- ma il ragazzo ignorò completamente la protesta di Ash -Ciao Brock, ciao Misty! Senti My, quando sarà finita tutta questa storia ti va di uscire insieme?- quelle parole fecero breccia dentro di me e al mio cervello venne in mente solo una cosa : eliminare, eliminare!  -Ehi Gary! Ciao! Sai, non voglio fare la guasta feste ma temo che tu sia arrivato un po’ troppo tardi, vero Misty???-  dissi io –Ehm si, vedi Gary è che ormai io e Ash stiamo insieme- rispose Misty avvicinandosi ad Ash. Gary sbatté le palpebre un paio di volte, non riusciva davvero a crederci!
Mentre Misty si era avvicinata ad Ash, lui aveva incrociato le braccia assumendo un aria di superiorità e soddisfazione nei confronti di Gary, al quale era scappato inevitabilmente un sorrisino –Finalmente ti sei dato una svegliata, eh Ashy! Sono proprio contento, finalmente… ehi!- Gary non aveva fatto in tempo a finire la frase che era stato spinto via, e quasi buttato a terra, da un altro ragazzo, leggermente più alto di Gary, dai capelli marroni tendenti al rossiccio, vestito non dico elegante ma comunque troppo per quella situazione –Oh Misty adorata, ti ricordi di me? Me lo auguro davvero perché mi sei mancata come il mare manca alla spiaggia, come il giorno manca alla notte, come il sole manca all’alba !!-  Ash iniziò assumere uno sguardo non proprio amichevole, mentre io… be diciamo che ero leggermente imbestialita, incavolata, arrabbiata e… di nuovo arrabbiata! –Rudy, vedi di allontanarti da Misty, chiaro!?- dicemmo io e Ash all’unisono. Misty si stupì, non di Ash è ovvio, ma di me! In effetti da quando avevo incrociato gli occhi di Ash non le ero andata a genio, diciamo così, e quindi non si aspettava una protezione simile! –Ah, ah! Finalmente hai compreso i tuoi sentimenti per questo gioiello della natura, ricordi? Io te l’avevo detto “Prima o poi lo capirai”!-  -Già! Ammetto di averci impiegato un po’ di tempo per capire i miei sentimenti!- rispose Ash imbarazzato portandosi la mano dietro la nuca  -Un po’ di tempo??? Ci hai messo come minimo dieci anni per capire ciò che aveva capito già prima di te il tuo Pikachu!!- disse Marty  -Pika chu?- sussurrò il topino sentendosi chiamato in causa –Io non so chi tua sia, ma mi associo! Ci hai messo decisamente troppo tempo!- rispose Rudy –Sì. Anch’io sono d’accordo con questa ragazzina sconosciuta, a proposito chi siete voi due?-  aggiunse Gary –Cosa, cosa ,COSA!!??- esplosi io – non importa chi siamo, io non vi permetto di parlare così di Ash, il mi… ehm cioè l’Ash di Misty!!-  -Sì è vero, Ash non sarà bravissimo nel campo sentimentale ma è davvero dolcissimo!- mi sostenne Misty mentre abbracciava il ragazzo in questione che era arrossito come un pomodoro.
-Ok, ok Carlotta non fa niente! Era solo una battutina! E poi lo ammetto: sono una frana nelle faccende di cuore!- naturalmente io mi calmai con una rapidità degna di un Rapidash –Oh!! Ma come sei modesto!!! Non preoccuparti Ash, tu vai pure da Misty ci penso io a chi dice cose brutte sul tuo conto, vero Gary, Rudy e Marty!?-    i tre deglutirono –Ma certamente!- dissero insieme sfoggiando un sorrisetto forzato e nervoso.
Improvvisamente giunsero all’orecchio di Marty dei passi, lenti ma allo stesso tempo agili, l’andamento che conosceva meglio di tutti, che avrebbe riconosciuto tra mille, che aveva sempre sognato di sentire dietro di sé –ti sembra il momento di ridere e scherzare, ragazzino?- Marty  sussultò, ne ebbe la conferma da quella voce calma, profonda e leggermente arrogante, era proprio…. lui; la mia amica si girò lentamente, quasi avesse paura che fosse tutta un’illusione, e lo vide, gli occhi viola in un’espressione leggermente severa, inconfondibili, i capelli corti dello stesso colore  -……………………………. Paul?- disse Marty con voce rotta dall’emozione, lo sguardo del ragazzo si posò su di  lei, la scrutò da cima a fondo –sì, sono io, ragazzina- un piccolo sorrisino increspò il volto di Marty espandendosi fino al limite, poi le scappò una risata alquanto folle e inaspettatamente cadde all’indietro svenuta. Sospirai –è comprensibile- affermai io annuendo
-Marty, sveglia !- dissi io colpendo piano il suo viso –Mh… ho trovato! Marty guarda chi c’è! C’è Zoey!- in un attimo Marty si alzò con gli occhi infuocati –Uccidere! Uccidere! Uccidere!- sapevo che avrebbe funzionato! Marty nutre un odio profondo verso Zoey! La mia amichetta, non trovando la ragazza da uccidere, si ritirò in un angolino a disegnare con le dita cerchietti sul pavimento –depressione…- sospirò.  
Poi posò nuovamente lo sguardo su Paul, ritornò tra noi e esclamò -…… MA TU SEI DAVVERO PAUL?????-
Silenzio di tomba.
A quel punto non ce la feci più, quell’atteggiamento così menefreghista di quel ragazzo aveva la capacità di irritarmi fino all’inverosimile –Potresti anche rispondere, non credo che ti si rovinerebbero le corde vocali, sai?- il gruppetto mi guardò sorpreso specialmente Ash, tutti sapevano che era meglio non attaccare briga in questo modo con Paul. In quel momento Paul mi fissò dritta negli occhi, quello sguardo gelido mi diede come la sensazione di essere trafitta da una lancia, ma non feci trasparire nessuna emozione, non avrei mostrato timore per nulla al mondo. Il ragazzo mosse un passo verso di me, avvicinandosi –Non mi piace ripetere ciò che ho già detto- Marty andò in brodo di giuggiole sentendo quella frase, molto prevedibile, io restai a fissarlo con lo sguardo iniettato d’odio. Con quella unica occhiata avevamo ufficialmente aperto una silenziosa guerra, dove ci sono solo due combattenti, dove le armi sono sguardi fugaci, dove il campo di battaglia non esiste.
Ash decise di interrompere quel dialogo silenzioso, capiva i miei sentimenti, erano gli stessi che all’inizio aveva provato pure lui, mi sussurrò impercettibilmente –Non gli dimostrerai niente in questo modo, credimi è meglio farsi rispettare da Paul, non farsi odiare-  un sussurro che captai solo io, ne sono sicura, lentamente mi girai, allontanandomi da… lui…
 Marty non aveva compreso molto di tutto ciò che era successo, il perché? Semplice: perché era rimasta imbambolata a guardare l’espressione di Paul che adorava!
-… si può sapere il motivo per cui mi stai fissando?- chiese Paul rivolgendosi a Marty che sentì un brivido percorrergli la schiena, sospirò –…Perché sei semplicemente perfetto!-  per la prima volta vidi l’espressione di Paul diventare leggermente confusa –Come scusa? Guarda che non ci conosciamo neanche-  -Ti sbagli caro Paully! Noi ci conosciamo benissimo! Tu sei il mio amante segreto!- Paul sbarrò gli occhi –Come mi hai chiamato scusa?-  -Paully! Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto questo nomignolo! Comunque tu sei il mio amante perché il mio maritino adorato è Vegeta: Veggy!!-  -Stai scherzando vero?-  -Ma no che non sto scherzando! Dopo che tutta questa storia sarà finita che ne dici di venirtene sulla Terra? Così ci mettiamo insieme e io ti chiamerò Paully e saremo tanto felici insieme!!- Paul aveva un’espressione davvero  stravolta, insomma non aveva mai incontrato una persona così… così… Martina! –Ma tu sei matta!- -Si sono folle come un folletto di te!- esclamò Marty con un sorriso a trentadue denti, intanto io e Ash eravamo piegati in due dalle risate, e non ci importava se Paul ci lanciava occhiate poco rassicuranti, ci stavamo divertendo da morire!
-Comunque vogliamo risolvere la situazione? Non mi piace perdere tempo!- disse il ragazzo visibilmente innervosito. In quell’istante Mewtwo sbucò violentemente dalle macerie e guardò Ash –Vedo che hai portato i rinforzi, non servirà neanche questo a sconfiggermi-  -Noi non vogliamo farti del male Mewtwo, vogliamo solo dimostrarti che uniti Pokemon ed esseri umani possono fare tutto, non puoi giudicare una specie da un solo individuo-  -… allora avanti, vediamo: cosa avete intenzione di fare per sconfiggermi?- 
-Ragazzi dovremo attaccarlo tutti insieme, ok?- propose Marty –Ok!- rispondemmo tutti, tranne Paul che si limitò ad annuire –Mew, puoi aiutarci?- chiesi io –Ovvio che vi aiuterò!-  -Bene-
Tutti gli allenatori fecero uscire i Pokemon dalle Sfere Poké, erano più di un centinaio.
Gli allenatori gridarono tutti assieme –Attaccate!- e un enorme polverone si levò, causato dal movimento di tutti i Pokemon.
Attacchi a destra a sinistra, in tutte le direzioni, sapevamo che era sleale, ma era l’unica cosa che avremmo potuto fare.
Nonostante la numerosità degli avversari sembrava che Mewtwo restasse illeso, ogni attacco veniva respinto, una gran quantità di Pokemon rimaneva ferita.
Improvvisamente un attacco lanciafiamme respinto da Mewtwo di diresse verso di me, io non me ne accorsi fino a quando sentii Ash gridarmi –Carlotta, attenta!- ma non feci in tempo neanche a guardare l’attacco che Ash mi aveva spinta via da lì, se non lo avesse fatto adesso non sarei qui a raccontarvi questa storia –Ti sei fatta male?- mi chiese con voce preoccupata –N-no, tranquillo… grazie!- lui chiuse gli occhi e mi sorrise –Figurati!- in quell’istante anche Misty accorse –Ehi! Sei ferita?-  -No, sto bene, grazie!- anche se ho i miei dubbi sul fatto che fosse davvero preoccupata per me, probabilmente non voleva lasciarmi sola con Ash, ma non posso comunque dirlo con certezza.
Io involontariamente spostai lo sguardo da Misty a Marty, e ciò che vidi non mi piaceva per niente: un pallaombra si dirigeva a tutta velocità verso di lei, ma lei stava guardando il combattimento che era in atto tra i Pokèmon e Mewtwo, non avrebbe in alcun modo potuto accorgersi del pericolo che avanzava verso di lei alle sue spalle –Electivire ! usa Protezione!- e un grande Pokèmon giallo e nero velocemente raggiunse Marty creando una barriera verde che protesse entrambi.
-Ragazzina, vedi di darti una svegliata!-  -Oh!!!! Grazie infinite Paul!!-  -risparmia il fiato e guardati sempre le spalle!-  -Agli ordini, mio capitano!- Paul alzò gli occhi al cielo, quella ragazza era una causa persa.
La battaglia andava per le lunghe e sempre più Pokemon cadevano a terra esausti, anche Mewtwo cominciava ad affaticarsi.
Mew si mise davanti a noi e a tutti gli allenatori –Ragazzi, non possiamo continuare così. Dite a tutti i vostri Pokemon di fermarsi, il prossimo avversario di Mewtwo, sarò io- noi tutti annuimmo e facemmo ciò che ci aveva detto. Una volta che i Pokemon si spostarono ai bordi del campo Mew si fece avanti -… e va bene. vuol dire che mi batterò con te, Mew. Ma non permetterò agli altri Pokemon di riprendersi- e così dicendo mosse le braccia e i suoi occhi brillarono, pochi secondi dopo un’esplosione.
Dalla polvere sbucarono degli altri Pokemon, identici ai nostri, dei cloni –Bloccherò le super facoltà dei miei cloni grazie ai miei poteri mentali. Ora vedremo chi trionferà! Andate!- e così un nuovo polverone si levò, ogni clone trovò il Pokèmon da cui era stato clonato, ogni Pokèmon trovò il suo clone.
Le coppie di Pokemon lottavano ferocemente, in uno scontro dal quale nessuno sarebbe uscito vincitore, mentre Mew e Mewtwo si davano battaglia in cielo.
Guardare quello spettacolo era un’agonia, era ingiusto, perché costringere i Pokemon a lottare?
Sia i cloni che gli originali erano esausti, ma non avevano intenzione di cedere, perché erano costretti a farlo, e perché altrimenti sarebbero stati sopraffatti dall’altro.
Mewtwo e Mew scesero a terra per combattere, creando esplosioni di fumo rumorose e assordanti.
-Basta, non ce la faccio più- sussurrò Ash a se stesso, lo sguardo basso, i pugni stretti. Quanto avrei voluto non sentire quella frase, il mio cuore perse un battito e accellerò fino all’inverosimile, il mio respiro si fece sempre più affannato, gli occhi iniziarono a imperlarsi di lacrime, non volevo credere che sarebbe potuto succedere ciò che temevo, a cui avevo pregato di non assistere.
Fissai Ash e da quel momento non lo persi un attimo di vista.
I due leggendari prepararono altri due attacchi, ma prima che li lanciassero...
Sentii Ash che, vicino a me, si stava muovendo, fino ad alzarsi in piedi –NO ASH! TI PREGO FERMATI!!!- ….    
 
 
Tan tan taaaaaaaaaaannnnn!!!
Adoro lasciarvi sul più bello!!!
Muha ah ah ah !!!
Ok riprendiamo il contegno.
Ma quanto mi sono divertita a fare questo cap, non potete immaginarlo! Soprattutto la parte di Marty!!
Mamma mia il prossimo cap sarà l’ultimo gente, sigh, e anche il più triste per la sottoscritta!
Comunque ringrazio :

 _Pimpilotta_
 ElettroShock99
 julia28
per aver recensito! Ciao e al proximo cap!
  
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