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Autore: Misao13    18/06/2011    2 recensioni
Ale è una ragazza di 19 anni che spera un giorno di poter incontrare il ragazzo di cui è innamorata, sfortunatamente lui è Nick Jonas il più piccolo dei fratelli rocker:i Jonas Brothers.
La sua vita cambia quando riesce ad andare ad uno dei suoi concerti.
Questa è la prima storia che pubblico spero sia di vostro gradimento e che non vi annoi!Ps:siate clementi u.u Beh che dire... buona lettura!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Salve dolcezze! Rieccomi. Siccome oggi è una splendida giornata, con un sole cocente, senza rimanere ad oziare nel dolce far nulla, credo che sia il caso di postare un nuovo capitolo...anche perchè ve lo meritate visto che mi seguite ancora!:D  Avrei dovuto mettere un capitolo diverso, con le foto dei personaggi (o almeno quelli che anche vagamente ci assomigliano) ma visto che mi manca ancora qualcuno lo posterò in seguito! Nel frattempo vi lascio al capitolo...a dopo!


[Punto di vista di Frà]
ORE 9:05
“che mi metto? Che mi metto? CHE MI METTO?!?!?!” gridai alla fine davanti all’armadio.
“scegli qualcosa e indossalo, che problema c’è?” disse Ale mentre si rifaceva il letto.
“come che problema c’è? Questa mattina Jeremy mi ha mandato un messaggio chiedendomi se mi andava di passare la mattinata con lui, cioè ti rendi conto? Io e lui, lui ed io, da soli!” mi sfogai.
“tu e lui, lui e te, si certo che mi rendo conto, ma secondo me ti stai agitando troppo, scegli qualcosa e poi io ti aiuterò a trovare qualcosa di adatto, va bene?” propose.
“sei un angelo!”la ringraziai abbracciandola e dopo aver scelto cosa indossare andai a fare un bagno veloce e poi aspettai Jeremy che sarebbe arrivato alle 9:30.
Ero molto agitata, non riuscivo a stare ferma cosi andavo avanti e indietro per la stanza quando sentì il campanello suonare e mi precipitai alla porta, mi ricomposi e aprì.
“Buongiorno! Questi sono per te” disse Jeremy porgendomi dei bellissimi gladioli gialli.
“sono bellissimi, grazie! E poi sono del mio colore preferito, come facevi a saperlo?” gli chiesi.
“beh, mentre venivo qui sono passato vicino ad un negozio di fiori ed ho notato questi, cosi mi sono ricordato che ieri indossavi un vestito giallo ed ho pensato che ti sarebbero piaciuti” rispose un po’ imbarazzato.
“hai pensato proprio bene allora” feci annusando il profumo di quei fiori stupendi, li misi in un vaso e poi tornai da lui.
“bene, dove vogliamo andare?” esordì Jeremy mentre ci avviavamo sul vialetto di casa.
“non so, decidi tu, perché non mi porti a visitare L.A? Ancora non ho visto nulla” proposi guardandomi intorno come a cercare qualcosa, poi la mi attenzione venne catturata da un edificio.
“e quello? Che negozio è?” chiesi indicando nella direzione interessata.
“oh, quello, è lo sturbucks! Lo hai mai assaggiato?” chiese con quel suo sorriso che ogni volta mi faceva perdere un battito.
“no, ma Ale mi ha parlato molto in proposito, diceva sempre che le sarebbe piaciuto assaggiarne uno” dissi cercando di non soffermarmi molto sul suoi occhi, se lo avessi fatto, non credo sarei riuscita più a distogliere lo sguardo.
“ok, allora, che ti offro?” disse passandomi il menù, conoscevo qualche parola d’inglese ma quelle mi sembravano arabe, cosi per non fare una figuraccia decisi di lasciar decidere a lui.
“non so, scegli tu per me”.
“va bene!” chiamò una cameriera che si avvicinò a prendere l’ordine.
“allora cosa vi porto?” chiese con gentilezza, sembrava una ragazza estroversa, da come aveva risposto alla chiamata di Jeremy sembrava anche che lo conoscesse, era molto bella, aveva la pelle chiara, gli occhi verdi e i capelli di un rossastro quasi marrone chiaro.
“il solito May” fece lui sorridendole.
“bene, arrivo subito” e corse via verso il bancone.
“May, che strano nome” affermai più a me che a lui.
“in effetti si chiama Maìla, ma lei odia il suo nome e preferisce essere chiamata cosi” spiegò.
Qualche minuto dopo vidi May tornare con due bicchieri.
“due frappuccini con una montagna di panna e scaglie di cioccolato in arrivò!” cinguettò lei, ci servì i frappuccini e se ne andò facendo svolazzare i capelli.
Dopo essere stati allo starbucks, Jeremy mi portò in altri posti molto belli e poi tornammo a casa perché era ora di pranzo.

[Punto di vista di Ale]
Tutti e quattro tornammo a casa Jonas, dopo aver passato la mattinata a rincorrerci e scherzare.
“sono in debito con te” dissi a Tay mentre entravamo in casa.
“ma ti pare!” rispose lui, alzando le spalle.
Entrai in cucina prima degli altri, ma mi fermai sulla porta sorpresa, seduti al tavolo c’erano Nick e una ragazza –oh cazzarola! –quella era Samantha Barks e stavano ridendo e scherzando.
“ehi bro! Sei tornato!” salutò Joe superandomi e andando incontro ai due.
“ah, ci sei anche tu –disse in tono sorpreso ma piatto –da quanto tempo!” sembrava essersi ripreso, o semplicemente fece finta di essere felice di quella visita inaspettata, cosi andò a salutarla.
“ehi amore! Vieni ti presento una mia amica” disse Nick alzandosi dalla sedia.
“lei è Samantha, Sam lei è la mia ragazza Alessandra” disse allegro –Sam? Si davano anche diminutivi? E poi che hai da sorridere? –pensai sarcastica, prendendo un respiro profondo tesi la mano per salutarla.
“ciao, tanto piacere” salutai sforzandomi di sorridere.
“si, ciao” fece lei ritraendo subito la mano. Stronza.
“Sam rimarrà a pranzo da noi” annunciò Nick.
“ehi Ale allora io vado, visto che sei impegnata” disse Tay che era rimasto sulla soglia della cucina.
“no, no, ma dove vai? Ti ho detto che ti avrei offerto qualcosa da bere dopo quella corsa, vieni, e poi non sono impegnata” dissi andando a prendere Taylor dall’ingresso.
Nick mi guardò sorpreso e senza parole. Bene. Anch’io mi ero fatto un amico e l’avrei anche invitato a pranzo.
Lo trascinai dietro l’angolo cottura e dissi “allora? Che ti offro?”.
“che cos’hai di buono?” chiese lui sorridendo.
“veramente non lo so! –lui si mise a ridere –però aspetta che guardo” andai al frigo e c’infilai quasi la testa dentro.
“allora, abbiamo: acqua, succo d’arancia, thè alla pesca e limonata, scegli”.
“vada per la limonata!” riemersi dal frigo con una bottiglia di sprite, presi due bicchieri e ci versai il liquido giallo chiaro, glielo porsi e dopo aver bevuto dissi “ti va di fermarti a mangiare qui? Sono in debito con te infondo!”.
“accetto volentieri l’invito, ma non pensare di essere pari, mi hai fatto correre moltissimo oggi!” disse sarcastico bevendo un altro sorso.
“ok, ok! Vedrò di rimediare in qualche altro modo, ora andiamo” sorrisi ricambiando il suo sorriso.
Nick, Samantha e Joe erano andati in salotto e stavano parlando con Denise, mi sentii avvampare di rabbia quando vidi ‘Sam’ che ridendo come un’oca giuliva aveva appena appoggiato una mano sul ginocchio di Nick.
“mmh dovresti fare qualcosa” sussurrò Tay al mio orecchio.
“già” risposi e poi feci un finto colpo di tosse per richiamare l’attenzione.
“Ale dai vieni!” chiamò Nick.
Vieni tu. Avrei tanto voluto dire.
“arriviamo –dissi –andiamo” mi rivolsi a Tay.
Li raggiungemmo e poi mi rivolsi a Denise.
“scusa Denise, ti dispiace se invito Tay a pranzo?” chiesi sperando in una risposta affermativa, non mi andava di fare una brutta figura davanti a quella.
“certo cara! E poi Taylor è il benvenuto” rispose lei.
“grazie”.
“si, grazie mille signora” disse lui.
Sentii delle braccia prendermi da dietro per i fianchi e Nick mi diede un bacio sulla guancia.
“posso parlarti un attimo?” soffiò all’orecchio. Rieccolo, il solito brivido.
“abbiamo ospiti, non mi sembra carino lasciarli da soli” dissi guardando il vaso di fronte, non sarei stata capace di resistere alle sue labbra e al suo respiro sul mio volto.
“un attimo” supplicò dolcemente. Stavo per cedere quando tornarono Frà, Jeremy, Kev e Dani e Vale e Luigi. Wow tutti in un colpo solo!
Mi staccai da Nick e andai ad abbracciare Frà e Jeremy, poi chiesi “come mai tutti insieme?”.
“ci siamo trovati qui di fronte veramente” ammise Kevin.
“tesoro, perché non inviti il tuo amico a pranzare con noi?” chiese Denise a Frà, lei imbarazzata si rivolse verso di lui.
“ti andrebbe?” chiese lei incerta.
“si certo, se non disturbo ovviamente” disse lui.
“o no, non ti preoccupare, anche Nick e Ale hanno invitato dei loro amici” rispose prontamente Denise.
“ah si?” fece sorpresa Frà, si sporse a guardare chi erano questi cosiddetti "amici" e vide Taylor, che ora si era avvicinato a me e una ragazza, avendo capito di chi si trattasse, mi diede una rapida occhiata e poi di nuovo alla ragazza, poi di nuovo a me che questa volta feci spallucce come a dire ‘emmò, mi tocca!’


Punto di vista dell'autore:
Oh, oh, oh... qui le cose si complicano! Ha fatto la sua comparsa Samantha Barks e non è una bella cosa...beh ci doveva pur essere una Samantha da qualche parte! E poi Taylor, caro dolce lupacchiotto Taylor, amico della nostra Ale?mmm... voi che ne pensate?
Jeremy si sta dando già da fare, lo scorso capitolo avevo chiesto cosa pensavate di una storia Jere-Frà (Freremy?...xD) ma nessuno mi ha risposto...sigh T-T spero che questa volte recensirete più numerose, la scorsa volta mi era venuta la depressione "post-pocherecensioni" :'( so che vorrete andare al mare, in montagna, uscire ma abbiate anche solo un piccolo pensiero per me. Oddio sono patetica. Uff. Dai che cercherò di postare più rapidamente la prossima volta, che ve ne pare, eh? Non si fa, i ricatti non si fanno, cattiva, molto cattiva! Oggi sono in vena di battute, si vede? xD
Beh, allora...che dire ci aggiorniamo presto, buon esami (a chi li sta facendo. Di qualunque tipo) e in bocca al lupo!

                                                                                                                              Misao13

 
   
 
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