To Know
Lo guardi.
Lo ami, lo sai.
Il calore che ti provoca averlo vicino ti ustiona la pelle, lentamente. Brucia gli organi che usi per vivere e respirare.
Esistere, anche se ancora per poco.
Ti sacrificherai per lui? Lo farai?
Mai come ora ti rendi conto di quanto, ogni cosa, giri attorno a Light: che ha gli occhi neri ( scarlatti ) ed i capelli dorati ( come un dio infuriato ).
Annuisci all’ennesimo ordine, imposto con una tale dolcezza nella voce che ti fa impazzire. In effetti si contrappone profondamente con le parole che ha pronunciato ( il termine “uccidere” detto dalle sue labbra suona come una bestemmia) eppure non t’importa.
Sei, irrimediabilmente, sua.
Lo hai sempre saputo, nel profondo – molto nel profondo ma non abbastanza, forse.
Quando all’università avevi sentito quella frase, pronunciata sommossamente dal tuo professore di filosofia, non ci avevi creduto.
Come si poteva giungere alla fine dei propri giorni nudi nel medesimo modo in cui si era venuti al mondo?
Ti appariva una follia, bella e buona.
Nonostante non fosse un pensiero ricorrente, immaginavi la tua morte come un giorno di riunione familiare: saresti voluta essere circondata dai tuoi figli, nipoti, suoceri. Da tuo marito ( stranamente aveva un viso noto ).*
Ma non ti saresti prospettata di doverti ricredere sulla nozione di vita imparate anni addietro. Affatto.
Sei nuda come un lurido verme. Sfortunatamente, nella maniera più rude possibile, stai apprendendo un ulteriore aspetto negativo.
Alla fine di tutto si rimane soli, tra le fiamme dell’Inferno.
Nessuno ti salverà.
Ora puoi ammettere che, nella vita, non si smette mai d’imparare.
Ma, infondo, neanche nella morte.
Note dell'autrice:
Eccomi tornata dopo un periodo di tempo alcuanto incasinato (peccato non sia ancora finito!!!). Ringrazio coloro che hanno commentato il precedente capitolo e che si accingeranno a farlo anche questa volta. Il personaggio principale di oggi è Kiyomi Takada. Nella descrizione mi sono soffermata sui suoi ultimi istanti di vita, nuda e rinchiusa nel camion con Mello (se non erro, ma è passato un po' di tempo da quando ho visto il manga e il tempo scarseggia talmente tanto da non darmi la possibilità di rivedermi le puntate per intero).
Ho citato una frase che ho sentito da qualche parte ma non ricordo dove: Si nasce nudi e si muore nudi. Una cosa del genere, quindi non prendetemi in parola. Comunque mi sembrava opportuna e l'ho inserita nella parte di brano in cui rammenta i tempi all'università.
(*): Secondo voi chi è??? Fatemelo sapere^^
Un Kissone enorme
_Electra_