I lupi si guardavano confusi tra di loro.
Per Billy la faccenda era stata chiarita quindi salutando i
Cullen potevamo benissimo ritornare alla riserva. Jacob
però rimase da loro ovviamente voleva stare un po’ con
Nessie. Si era molto preoccupato dell’idea di Edward di
mettere in funzione il talismano davanti a sua figlia. Ma il
ritorno sarebbe stato anche il momento adatto ormai per
Embry per dirmi tutto. Infatti mentre stavamo ritornando a casa. Reby e Quil seguirono a gran velocità
Billy rimanendomi inevitabilmente sola con lui.
In quel momento avrei voluto continuare ad utilizzare il
potere di Jasper nel vano tentativo di farmi stare calma.
Non ero brava in quelle cose ne tanto meno ne ero
abituata.
Come l’avrebbe esposta poi lui? Ti vuoi mettere con me?
Mi vuoi sposare? O semplicemente avrebbe spiegato che
con l’imprinting che lui aveva verso di me la situazione si
era risolta?
E io cosa avrei risposto? Io dovevo per forza sentirmi al
sicuro con lui e dove ero altrimenti il talismano sarebbe
ritornato al punto di partenza e la maledizione non si
sarebbe rotta.
Se io appartenevo ai lupi, non potevo andare con Morgana
e cosi anche il talismano sarebbe rimasto in mani sicure.
Benché mi rendesse nervosa la risposta a ciò che sarebbe
avvenuto tra qualche secondo io già la sapevo, dovevo solo
pronunciarla a voce e a lui anche se mi imbarazzava farlo,
ma anche lui era imbarazzato quanto me dalla situazione.
Poi tutt’ad un tratto ebbe il coraggio di interrompere il
silenzio proprio lui.
“Beh ti ricordi quando Jared ti ha cercato di spiegare
come troviamo noi le nostre anime gemelle?” mi chiese lui
la voce a tratti gli tremava.
“Si me lo ricordo!” gli dissi che avevo cercato di essere
coraggiosa quanto lui mentre mi stava per esprimere i
suoi sentimenti. “Beh ecco è successo anche a me! Ora quello che ti dico è
che lascia che tutto vada come deve andare per questa
situazione! Dopo di che io stesso non ti imporro più
niente!” mi disse secco lui.
“Ma cosa dici?” volevo che mi spiegasse perché non capivo
dove volesse andare a parare.
“Beh c’ero anche quando Quil, ti ricordi? Ti ha fatto
quella domanda e sinceramente … “
La domanda di Quil? Ma certo a casa Cullen proprio il
giorno prima!
“Embry io non ero infastidita per me, ma per chi avrebbe
dovuto scegliere me. Non volevo far mettere nei guai ne
Sam e ne Jacob, tanto me volevo far prendere a Seth una
decisione tanto importante ma ecco con te il discorso
cambia … “ dissi io sperando che il calore che mi venisse
dall’interno non si tradisse anche sul mio viso.
Allora fu lui a non capire …
“Tu hai avuto l’imprinting con me giusto?” chiesi io allora
non c’era più bisogno di divagare nei se e nei ma.
“Si esatto!” disse lui composto.
“In un certo senso tu hai deciso per tutti gli altri!” dissi
io.
“Si questo lo so, non ti nascondo che molti specialmente
quelli che avevano già avuto l’imprinting ne sono stati
sollevati!”
“E’ normale. Con loro poi il legame non sarebbe stato
forte abbastanza. Io ero predestinata a uno di voi. Forse
se Jacob o Sam fossero stati liberi ancora l’imprinting sarebbe successo proprio con loro o forse no non lo so.
Ma è successo con te non con loro! Questo per un'unica
ragione!” gli dissi anche se andare avanti era complicato
dovevo spiegargli bene la situazione ne aveva diritto già
inizialmente aveva cominciato a blaterare cose tipo se
vuoi sei libera, ma se il prezzo che dovevo pagare era
stare con lui, non mi sarebbe affatto dispiaciuto ecco
quello che avrei dovuto dirgli!
“Non mi dispiace il fatto che ecco che sia stato proprio
tu ad avere l’imprinting con me!” gli dissi io e allora a quel
punto era inevitabile che diventassi rossa come
pomodoro.
Lui sorrise. Era ancora confuso ma sorrideva.
“Non … ti dispiace? Io credevo che a te piacesse Josh!”
disse lui.
“Josh? No io e lui siamo solo amici Embry!” gli dissi.
Ma come poteva aver pensato una cosa del genere? Se ciò
fosse stato vero allora lui non avrebbe avuto l’imprinting
con me!
In quel momento si fermò manco me ne accorsi perché io
stavo continuando a pensare alle folle idea che gli era
venuto in mente a lui. Mi prese per un braccio … e io
ritrovai le sue labbra sulle mie. Inizialmente mi sentii
rigida ma ci volle solo un attimo per capire che era
proprio quello di cui avevo bisogno.
“OPS!” sentii dire da una voce. Era una voce familiare
anche se avevo risentito da poco. “Non si sono accorti di me se vado via senza far rumore … non succederà niente
ed Embry non si arrabbierà con me!”
Non sapevo cosa fare ignorare che il malcapitato facesse
ciò che era nelle sue intenzioni o avvertire Embry di
fermarsi. Ma lui non aveva sentito?
“Che c’è? Non dovevo … ?” chiese lui.
“Oh no!” dissi io vivacemente “Solo che ecco ehm non
siamo soli!” e mi strinsi nelle spalle.
“OPS!” ridisse la voce.
“Io non vedo nes … aspetta! Seth!” disse lui.
Quando mi girai a guardare nella sua stessa direzione
credevo di trovare il ragazzino Seth invece ahimè mi
trovai un lupo enorme di color grigio chiaro e
un’espressione visiva che non era del tutto animale!
“OPS!” pensò di nuovo il lupo.
“Tu hai sentito Seth in forma di lupo?” mi chiese lui.
Allora l’espressione del lupo cambiò da dispiaciuta a
confusa e pensò subito dopo “Come ha fatto?”
“Ti ricordi quello che ha detto Josh su me e Reby?” gli
ricorda io.
“Aveva ragione anche su questo a quanto pare!” disse
Embry ma era evidente che dare ragione ad un vampiro o
forse particolarmente a quel vampiro che prima aveva
pensato mi piacesse, non gli andava ancora a genio.
Sperai che l’argomento Josh non sarebbe diventato
imbarazzante per noi. Forse, pensai, era rimasto talmente scosso dalla
situazione precedente di Jacob che non l’avrebbe voluta
ripetere lui stesso.
Intanto Seth stava lì imbambolato non sapendo se
andarsene e fare più bella figura o restare chiedere
ulteriori spiegazioni ma prendersi la strigliata da Embry
per averlo … ehm … interrotto.
Effettivamente nemmeno io sapevo cosa fare. Sarei
rimasta molto volentieri a riprendere quello che Seth
aveva interrotto con Embry dato che lui stesso me lo
ricordava. E infondo lui aveva sentito quello che avevo
detto ad Embry.
Ma in un attimo l’enorme lupo che si imponeva sul nostro
cammino sparì senza dire o pensare niente. Pensai che
fosse maleducato infondo poteva anche salutare se non
altro. Poi compresi il motivo dell’improvvisa sparizione. I
Volturi. Aro era nella mente Seth.
“Non è possibile!” dissi io. Embry si impensierì e mi chiese
cosa c’era che non andava.
“Stai calmo … loro non mi faranno assolutamente niente di
male! Non sono venuti qui per questo! Nemmeno a voi e ai
Cullen! Anzi dato che sono qua credo di dover far un bel
discorsetto con Aro!” dissi mentre riprendevo la strada
che mi ero lasciata alla spalla.
“Aspetta” disse lui “Io vengo con te! Seth è andato ad
avvisare Sam probabilmente Jacob gli ha mandato il
messaggio da casa Cullen!”
“Si ma ti prego non fare niente di azzardato!” “Che vuoi dire?” chiese lui confuso
“Lo vedrai se hai deciso di venire con me!”
E cosi dicendo ritornammo a casa Cullen.