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Autore: Lady_R    20/06/2011    3 recensioni
Quando Germania e Sicilia litigano lei va da Spagna, lui prova ancora qualcosa per lei ma lei non lo sa ... Una pesante litigata spinge Etna ad allontanarsi ancora di più da Ludwig ... Cosa farà Antonio??
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Germania/Ludwig, Spagna/Antonio Fernandez Carriedo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Ludwig? C-cosa ci fai qui?-

Germania spalancò le porte del locale suscitando la curiosità di tutti i presenti, camminò verso la siciliana, seguito da una ansioso Spagna. Sicilia lo guardava stupita e incuriosita, Lovino con ira. Non sapeva come mai la sorella fosse lì ma l’aria triste che l’avvolgeva era sicuramente opera del crucco.

-Etna, io vorrei …-

Quando le fu più vicino cercò di parlarle ma Romano lo fermò mettendosi davanti a lui.

-Stalle alla larga crucco-

-Lovino, cosa credi di fare?-

-Ti difendo, non so perché avevi quell’aria triste … ma di una cosa ne sono certo, la colpa è sicuramente sua!-

Germania si irritò molto per il comportamento di Romano, certo era abituato al suo carattere burbero, ma questa volta doveva assolutamente parlare con Sicilia.

-Emh … Visto che non hai alcun modo di parlare con Etna, è meglio se andiamo-

Sicilia guardava Spagna sott’occhi, cosa stava cercando di fare?

-Lovino, voglio che tu lo faccia parlare-

Romano si girò in direzione della sorella, avevo uno sguardo serio, cercò di farle cambiare idea.

-No! Sarai pur innamorata di lui, ma non voglio che tu soffra ancora-

-La mia vita privata non ti dovrebbe interessare, se voglio parlare con lui ci parlo, punto-

-Invece mi interessa, tu sei mia sorella e ti voglio bene, e se qualcuno prova a farti del male non se la caverà liscia-

-Lovino, ora mi sono stancata della tua gelosia … Sono grande e so cavarmela benissimo da sola, il tuo è solo un pretesto per potergli mettere le mani a dosso!!- Questa volta Sicilia si arrabbiò sul serio.

Romano divenne pietra alle parole della sorella, non sapeva più come reagire, cosa dire, preferì non fare ne dire niente. Si fece da parte facendo passare il crucco, ma prima che si potesse avvicinare troppo, lo fermò fulminandolo con lo sguardo.

-Falla di nuovo piangere e non avrò pietà!!-

Detto questo si allontanò trascinando con se Spagna, questo protestò cercando di divincolarsi dalla presa di Romano, ma non accennava nel volerlo lasciare andare.

-Etna vuole rimanere sola con quel crucco, quindi vedi di lasciarla stare-

-Ma Lovinito …- D’un tratto gli venne un’idea –Chi ti dice che non costringerà Etna a tornare con lui? E se poi arriva a violentarla?-

Appena furono fuori dal locare, Romano si fece pensieroso.

Germania e Sicilia si guardarono qualche istante negli occhi, il silenzio li avvolse, attorno a loro le persone lì presenti erano ognuno per i fatti propri. Germania provò a pronunciare parola.

-Etna, quello che volevo dirti era …-

-Non qui!-

-Cosa?-

La ragazza lo prese per un bracciò portandolo fuori dal locale, non potevano certo parlare in un posto dove c’era gente. Una volta fuori gli lasciò il braccio continuando a camminare verso una meta precisa, Ludwig la guardava da dietro, seguendola con qualche passo di distanza. Si fece pensieroso; e se poi voleva rompere definitivamente con lui? Cosa avrebbe fatto? Non ci voleva pensare! Dopo qualche isolato entrarono in un edificio. Sicilia lo fece accomodare in soggiorno.

-Vuoi che ti porti qualcosa da bere?-

-N-no-

-Da mangiare?-

-No, no … sono a posto-

-Ok …-

Si sedettero sulle poltroncine, uno difronte l’altro, tenevano entrambi lo sguardo basso, un silenzio imbarazzante calò tra di loro. Sicilia si alzò per andare davanti la finestra; il sole stava tramontando, i bambini stavano rientrando in casa, gli uccelli stavano facendo ritorno nel loro nido, il cuore di due nazioni stava facendo un tuffo, erano entrambi agitati per quello che potesse dire l’altro.

Anche Germania si alzò dalla poltrona, si avvicinò a Etna ma non troppo, la guardò qualche istante per poi parlare.

-Sono un idiota!-

-Dimmi qualcosa che non so!-

Rispose senza distogliere lo sguardo da fuori, Ludwig le dette ragione per come gli stava rispondendo, il tono di voce era freddo e distaccato, questo gli faceva male, ma non poteva di certo biasimarla.

-Non ti do torto se ce l’hai con me … ne se non mi perdonerai-

Sicilia non fiatò, si limitò a starlo solo ad ascoltare, Germania continuò a parlare.

-Mi dispiace di non averti creduto, ma appena ti ho visto baciare Spagna non c’ho visto più dalla rabbia, mi sentivo tradito e umiliato … Non cerco ne comprensione ne trattamenti speciali-

-Ma dai!? Ti avrei dato il cartellino blue, ma se dici di non volere un trattamento speciale …-

-Si, me lo merito … Però, stammi a sentire-

-Comu facisti tu cu mia?-

La ragazza si girò di scatto puntando un dito al petto del tedesco, questo rimase scioccato dalla reazione che ebbe, ma non tanto.

-È vero, ma ora sto cercando di …-

-Giustificarti?-

-No! Non sto cercando nemmeno di giustificarmi, voglio solo sapessi che … Ho riconosciuto il mio errore, e vorrei tanto rimediare … Qualsiasi cosa tu abbia in serbo per me lo accetterò … Se non mi perdonerai lo accetterò, se non vorrai più vedermi …-

Uno schiaffo colpì il volto del biondo, fu inaspettato, non fece molto male ma dentro di lui era come ricevere una martellata in faccia, si sentì disorientato per qualche secondo, si portò una mano sulla guancia sinistra guardando la siciliana con sorpresa, questa lo guardava con ira.

-Questo è per il tuo schifoso comportamento!-

Lo prese per la giacca attirandolo a se per poi baciarlo, questo disorientò non poco l’uomo, rispose al bacio cingendole la vita con le braccia, quel contatto si fece più passionale, lei gli avvolse il collo con le sue. Si staccarono di pochi centimetri per riprendere fiato.

-E questo per cos’era?-

-Hai capito il tuo errore e sei venuto fiano a qui per rimediare … e a giudicare da Antonio, sei andato pure in Spagna, non è vero?-

Ludwig divenne rosso, in effetti era andato persino dal mangia pomodori pur di parlarle, quell’idiota cercava persino di fargli cambiare idea, questa non glie l’avrebbe perdonata. Vedendo che si era fatto silenzioso, gli scompigliò i capelli ridendo.

-Ogni tanto ci vuole, non devi essere sempre così formale!-

Il biondo le sorrise, posò la fronte su quella di lei guardandola profondamente. Si sedettero sul divano, Sicilia a cavalcioni su Germania.

-Sai qual è una delle cose che amo di te? … Quando ti sbagli cerchi di rimediare al tuo errore-

Germania non disse niente, si limitò a sorriderle e accarezzarle il viso.

-Ich liebe dich!!-

La siciliana lo baciò con ardore, si staccò qualche secondo per soffiargli sulle labbra un –Ti amo- per poi riprendere il lavoro sul collo. Germania la fece sdraiare sotto di lui, mise una mano sotto la gonna accarezzandole la coscia, una ciocca di capelli scoprì una specie di livido nascosto dietro al collo, d’un tratto gli tornarono alla mente le parole di Antonio.

- “A quest’ora sarebbe tra le mie braccia” – “Ho cercato di riprendermela”-

-Cos’è questo? Chi te lo ha fatto?-

Sicilia si stupì dalle sue parole, poi si ricordò di ciò che accadde quel pomeriggio, entrò nel panico, e ora come faceva a dirgli che stava per fare sesso con Antonio sul divano? Proprio come stavano per fare loro!

-Lud, ecco …-

-Aveva ragione!-

I due si girarono in direzione della porta, Romano li stava guardando con occhi rossi. Ludwig si tolse da sopra Etna aiutandola ad alzarsi.

-Chi aveva ragione?- Domandò titubante Etna.

-TU! Brutto figlio di …-

Si avvicinò minaccioso al tedesco, Sicilia gli si parò davanti.

-Nescia d’ cà –

-No! Deve andarsene lui!-

-Va bene … Lud andiamo!-

-Dove credi di andare?-

-Se lui non può rimanere qui, allora me ne vado pure io!-

-Tu qua rimani!-

-Pure lui!-

-No!-

-Romano, questa è anche casa mia e posso ospitare chi voglio!-

-Io sono più grande e decido IO chi puoi ospitare!-

La situazione stava degenerando, Germania cercò di farli calmare.

-Non litigate per causa mia, me ne vado-

-No, Lud! Tu qua rimani-

-Vattinn lurido crucco-

Dietro la porta un Antonio stava ghignando sotto i baffi, avrebbe fatto litigare Lovino e Ludwig affinché Sicilia, esasperata, li avrebbe mandati via entrambi, sarebbe rimasto solo con lei a consolarla. Si affacciò per vedere come stesse procedendo il suo piano, Germania lo intravide.

-Antonio? Vieni fuori!-

-Antonio ce?-

Allo spagnolo gli venne un colpo nel sentirsi chiamare, fu costretto ad uscire allo scoperto, fece un sorriso nervoso salutandoli con la mano.

-Hola niños-

-Come hai osato metterle le mani addosso- Germania lo guardò in cagnesco.

Azz … E ora? Lovino lo stava fulminando con lo sguardo, dannazione, come se la sarebbe cavata questa volta? A Sicilia quasi le mancò un battito.

-Tu hai osato mettere le mani addosso a Etna?-

Sud si avvicinò minaccioso a Spagna, questo sudò freddo.

-Lud …-

-Non sono stupido, so cos’è un succhiotto-

-Non è successo niente!-

-Non ti devi giustificare!-

Germania l’abbracciò, Sicilia si rincuorò, si sentiva sollevata tra le braccia dell’uomo che amava. Tornando ad Antonio; era a terra, a pancia in giù, Romano gli sedeva sulla schiena tenendogli le braccia all’indietro.

-Ahia, ahia, ahia, ahia … Lovinito … mi fai male!!-

-Vuol dire che sto facendo bene il mio lavoro!!-

Sicilia, vedendo cosa stesse facendo il fratello al povero Spagna, si staccò da Lud e andò da lui.

-Lovino, così può bastare!-

-Ma se mi sto appena divertendo!- Guardò Antonio con un ghigno.

-Lovino!!-

La ragazza lo fulminò con lo sguardo, questo lasciò andare lo spagnolo che si rialzò dolorante.

-Grazie Sicilia!-

Etna si avvicinò a lui con sguardo truce.

-Non voglio più che ti metta tra me e Germania!!-

Spagna abbassò lo sguardo facendo un cenno con la testa in segno di conferma, la siciliana lo abbracciò, Antonio fu stupito di quel gesto.

-Mi dispiace per i tuoi sentimenti non ricambiati-

Detto questo, prese sotto braccio Ludwig e uscirono dall’abitazione, il biondo le cinse le spalle, lei la vita.

-Casa tua?-

Lo guardò con malizia, questo le diede un bacio sulla fronte per poi sussurrargli –Ovunque tu voglia!-

 

END.

 

Angolo dell'autrice:

Ed eccoci arrivati alla fine del triangolo d'amore ... Le cose si sono aggiustate tra Germania e Sicilia e il povero Spagna dovrà tornare a casa a mani vuote, Romano, molto sicuramente, continuerà ad avercela con Ludwig, se Etna non lo avesse fermato il povero Antonio sarebbe finito in ospedale. Spero che vi sia piaciuto anche quest'ultimo capitolo ^^ ... A risentirci alle mie prossime storie sul GerSic (il nome con cui ho ribattezzato il GermaniaxSicilia ;P), e magari anche su altri generi ^^



Lady: End ... end significa fine ... e fine significa che è finito ... e quando una cosa è finita non continua più ... 

Pru: Capitan ovvio possiamo rispondere alle recensioni?

Ger: Finalmente questo strazio è finito.

Lady: Waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ... Antòooooooooooooooooo ...

Spa: Perchè piangi?

Lady: Perchè la fic è finita e io ho il blocco dello scrittoreeeeeeeeeeeeeeeeeee ... non so che inventarmi per il GerSic!!

Ger: Ma proprio da quello doveva andare?

Fra: Forse era meglio se non ti basavi solo su questa coppia.

Lady: Infatti io non mi baso solo su questa coppia ... Ormai mi sono presentata come la creatrice del GerSic e quindi ho intenzione di continuare ad esserlo!!

Pru: Questa fic l'avrai finita ... ma ne hai altre due da concludere!!

Lady: .____. sempre blocco dello scrittore.

Pru: Sei un caso disperato!!

Lady: ^^' Eheheh ... Ore-sama la prima a recensire è stata Pinca.

Pru: Kesesese, mia cara come hai potuto notare io non appaio minimamente in questo dannato capitolo, quello entrato nel locale era West ... che in questo momento ... è ... West, ma che hai?

*Germania è in un angolo che tira testate al muro*

Lady: Prus potresti continuare per piacere?

Pru: È? Ja ... Pinca ti ricordo che l'autrice lo ha riscritto il capitolo quindi: niente zuffa, niente magnifico me che va a soccorrere Antonio ... E non vado nemmeno in Sicilia ... ma mi spieghi perchè non vado in Sicilia?

Lady: Forse sei senza soldi per farti un viaggio?

Pru: Ah ah, spiritosa ... allora?

Lady: E va bè, volevo creare più intrighi ... ma tutto dipendeva da quella benedetta zuffa ç__ç avevo in mente pure il continuo di sta fic ... ma ai me ... il blocco dello scrittore.

Pru: Smettila di usarlo come scusa, lo sappiamo che sei senza fantasia.

Lady: Quando vuoi sai essere veramente cattivo *va a piangere tra le braccia di Antonio*

Spa: Ma ci tenete proprio a farla piangere a questa chica.

Lady: Antò su cattivi.

Pru: Ti ricordo che lei te le ha fatte prendere da Romano.

Spa: Ma Lovinito mi ama, vero Lovinito?

Sud: Sta alla larga da me mangia pomodori.

*Spagna si deprime e abbraccia Lady*

Lady: Su, su ... non fare così.

Fra: Ora è lei che consola lui.

*Germania continua a tirare testate al muro*

Pru: Macho tomato, consolati, il tuo essere subdolo piacere a Pinca.

Spa: Davvero? Gracias chica, Lady gracias per avermi scritto cosìiiiiiiiii.

*Abbraccia forte Lady*

Lady: Prego ... credo ... Pinca è bruttissimo riceve critiche ... lo dico io che ne ho ricevuta una pesante .___. non su questa fic

Spa: Riguardo a cosa?

Lady: Non ne voglio parlare, sopratutto del modo con cui mi hanno definita ... waaaa solo a pensarci mi viene da piangere!! Sempre per la critica ... si, è difficile scriverne una ... anche se altri si divertono a scriverle -.-'' ... Pure io ne scrivo, ma più che critiche le mie sono neutre ... sono troppo buona per metterci critica .-. mi dispiace per chi scrive. Comunque non mi hai offesa, anzi mi hai fatto aprire gli occhi ... ti ringrazio per la critica e per la nuova bella recensione XD

Pru: Tocca a ... Konoha_Hellsing_94

Doc: Presto un defibrillatore ... qualcuno mi passi un defibrillatore.

*Francia a terra esanime, una squasra di dottori tenta di rianimarlo*

Lady: Chi ha chiamato quei dottori?

Spa: Gilbert ma c'era proprio bisogno di gridarlo quel nome?

Pru: Kesesese ... mi diverte vederlo in fin di vita.

Lady: Alla faccia che siete alleati... Comunque ... chi ha chiamato quei dottori?

Spa: Li ho chiamati io ... Avevo paura per Francis.

Lady: Ma sei scemo?

Spa: Porque?

Lady: Perché la mia affezzionatissima Konoha ha mandato, oltre a quel figone di Ezio, anche quel figone di Altair!

Spa: Ops ...

*Francis si riprende e ringrazia i dottori che vanno via*

Ezio e Altair: Sei morto dannato templare!!

Fra: WAAAAAAAAAAAAA... AIDEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!

*Francia scappa seguito dai due assassini*

Lady: Ma quanto so fighiiiiiiiiiiiiiiiii **

Ger: Prima va tra le braccia di Antonio e ora sbava davanti a quei due ... Non ne posso più!

Lady: Konoha come hai potuto notare, Lovino non ha fatto molta scenata ... Però ha menato Antonio invece di Ludwig XD

Spa: Però li sei stata cattiva.

Lady: Hai pienamente ragione!! Ci doveva essere quel crucco al tuo posto, ti chiedo scusa!

Spa: Scuse accettate ^^

Ger: Non ne posso piùuuuuuu ... Tu, pomodoro, fila via prima che sia io a prenderti a calci.

Spa: Emh ... O_O

Lady: A cuccia tu ... vedi di sparire macho patata.

Ger: Ma Lady...

Lady: È quello che ti meriti per come mi tratti.

Ger: ç____ç

Lady: Comunque ... Etna ha perdonato Lud ... Se fossi stata al suo posto altro che schiaffo ... lo avrei preso a pugni!

Pru: Se se ... se ti fossi ritrovata west davanti, altro che pugni ... gli saresti saltata addosso!!

Lady: Tzè! Io non ho più niente da spartire con quello la.

Ger: E ora è passata a quello la .-.

Lady: Konoha il tuo gattino è troppo piccolo per la testa di Francis ... Ma penso che i tuoi cagnoloni sarebbero felici del nuovo giocattolo ^^ ... belli i pastori tedeschi **

Pru: È fatta ... West, trasformati in un cane e vedrai che ti personerà.

Ger: La birra ti ha dato alla testa? Mi spieghi come mi trasformo in un pastore tedesco?

Pru: Tò, prendi ...

*Prussia da a Germania un cerchietto con attaccate due orecchie da cane e una coda*

Lady: Tzè! Il mio preferito in assoluto è l'husky ... Non lo perdonerò solo perché si è mascherato da Inu

Pru: Mannaggia ... ti dovrai invetare altro.

Ger: Chiudi il becco bruder!!

Lady: La prossima è ... hanta97 ... quel piccolo errore l'ho sistemato ^^' ... Non ti preoccupare che a Francis ci stanno pensando Ezio e Altair ** ma quantu su boniiiii!!!! Mi fa piacere che il capitolo ti sia piaciuto ^^ e spero che questo ne sia stato altrettanto ^^

Fra: WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ... AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!

Lady: Poor Furanzu ... Konoha non ti ringrazierò mai abbastanza per averli mandati qui ** sono uno più figo dell'atro

Pru: Non credo che il mangia lumache sia dello stesso parere ...

Lady: Che importa ... basta che faccia piacere a me averli qui ** sono felice, almeno mi rifaccio gli occhi!

Ger: Lady ti supplico, lascia perdere quelli, perdonami!!

Lady: E tu chi sei? Vedi di sparire!!

Pru: Lady quando è veramente offesa ... non perdona!

*Germania riprende a tirare testate contro al muro*

Lady: Almeno se lo demolisce allarga la stanza.

Pru: Certo che hai veramente molto compassione per lui.

Lady: Tzè! Non sai quanta!! Grazie mille a tutti voi che avete seguito la Fiction, in particolare chi ha recensito ^^ ... Dal secondo capitolo mi sono risollevata molto, grazie Konoha per il suggerimento dell'algolo dell'autrice, anche se ti ho già ringraziata, e a Pinca per avermi fatto aprire gli occhi sul settimo capitolo XP ... Grazie mille a tutti ^^

Ger, Pru e Lady: Auf Wiedersehen.

Spa: Hola

Sic: Ciao

Fra: AIDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE...!!!

Ezio e Altair: Ti uccideremo dannato templare!!

Lady e Konoha: Requescat in pace Furanzu!!

  
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