Sbatté le palpebre
Come già
AlexielFay
e
Kaho, ho deciso
di cimentarmi anch'io in questo meme!
1. Scrivi
una lista di 10 personaggi.
2. Scrivi una fanfic di quindici parole o meno per ogni prompt, usando i
personaggi in base ai numeri. NON leggere i prompts prima di aver scritto la
lista.
Non ho barato sui nomi, ma non ho quasi mai rispettato il limite di
quindici parole... per niente. ^^"
Quindi suppongo di aver perso la challenge.
Bah, spero vi piaccia comunque... D:
.START
1. Suzaku
2. Lelouch
3. Euphemia
4. Kallen
5. Nunnaly
6. Rolo
7. Gino
8. Kaguya
9. Toudo
10. Cecile
1. First
time, 4 and 6 (Kallen e Rolo)
La prima volta che Kallen vide Rolo, ebbe una
pessima sensazione.
Parzialmente era perché non si fidava di lui:
era un agente britanno che aveva cambiato schieramento dall' oggi al domani,
e non si può certo contare troppo sulla lealtà di un traditore.
Poi c'era stato quell' immancabile moto di
fastidio che avvertiva nei confronti di chiunque rischiasse di usurpare il
ruolo che sentiva suo di diritto, il ruolo di persona più fidata di Zero, il
suo braccio destro. (Lo stesso moto di fastidio che aveva spesso
provato nei confronti di C.C. e di Suzaku.)
Ma, per quanto cercasse di ignorarlo, la sua
insofferenza era soprattutto dovuta al fatto che profondamente ancora non
s'era liberata del timore di non essere altro che una comoda pedina, e Rolo le
ricordava ogni giorno, con quegli occhi ricolmi di trepidante devozione (cielo,
anche lei aveva avuto quello sguardo?) fissi sul 'fratello', quanto Zero -
Lelouch - fosse bravo a conquistarsi la fiducia di chi gli serviva.
Gino era sempre andato avanti senza porsi troppe
domande, senza pensieri o dubbi inutili, seguendo una comoda strada già
spianata dal suo rango, dalla sua nazionalità e dal suo talento.
Era sempre stato fermamente convinto che nella
vita fosse importante non prendersi troppo sul serio, perché - diamine! -
si vive una volta sola, quindi è bene farlo divertendosi!
Con quelle convinzioni, veniva da chiedersi cosa
l'avesse spinto a diventare amico di Suzaku. Il suo rigido, serio,
malinconico, mai-troppo-abbottonato collega.
Aveva subito capito che Suzaku era diverso.
Diverso da lui e dalla gente da cui era sempre stato circondato, e non solo
perché era un Number.
E lo intrigava.
Nonostante a rigor di logica avrebbero dovuto
essere nemici naturali (tanto per nazionalità, che per rango, che per
carattere), c'era qualcosa in lui che gli faceva venire voglia di strapazzarlo
affettuosamente tutte le volte che lo vedeva.
Un po' perché odiava vedere la gente triste
(voleva essergli amico, voleva che gli fosse amico, voleva vederlo ridere e
sapere di essere stato lui a renderlo felice), un po' perché aveva
l'impressione che negli occhi verdi del compagno si specchiasse un mondo molto
più profondo del suo, e questo lo incuriosiva.
Fino a quel momento, infatti, era sempre stato
convinto che le persone che lo circondavano vedessero il mondo con i suoi
stessi occhi.
Quella convinzione si era incrinata quando i
suoi occhi avevano incrociato lo sguardo sprezzante e quasi compassionevole di
una prigioniera dai capelli di fiamma, per poi infrangersi del tutto il giorno
in cui lui e Suzaku si erano ritrovati l'uno contro l'altro su un campo di
battaglia.
E così ti rendi conto di non aver mai capito
niente...
3. AU – 1 e 8 (Suzaku/Kaguya)
L' imperatore Suzaku salì al trono
all'improvviso all'età di soli dieci anni. Siccome era ancora troppo giovane per
governare effettivamente il Giappone, scoppiò una vera e propria guerra tra le
famiglie nobili per decidere a chi spettasse la reggenza.
Alla fine, dopo molte battaglie anche
sanguinose, ebbero la meglio i Sumeragi, la cui erede diretta Kaguya fu data
in sposa al giovane imperatore, mentre la reggenza veniva assunta dal suo
tutore Kirihara delle Sei Case di Kyoto.
Passati cinque anni, però, Kaguya si dimostrò di
una pasta assai diversa di quella del suo placido marito. Con qualche abile
mossa politica, riuscì a liberarsi del vecchio Kirihara e prese di fatto il
governo del paese.
Il comando tornò comunque definitivamente nelle
mani di Suzaku quando la sua imperatrice fu costretta a mettersi a riposo a
causa dell' incombente gravidanza. Dopo nove stressanti mesi Kaguya diede
infatti alla luce una coppia di sani gemelli, un maschio e una femmina. In
onore di sua moglie, Suzaku decise che l'erede al trono si sarebbe chiamato
Subaru, mentre sua sorella Hokuto.
Durante quei nove mesi, l'imperatore riuscì a
stringere un' alleanza commerciale con il regno inglese, nonché un rapporto di
sincera e prolifica amicizia con il suo re, Lelouch vi Britannia.
Il Giappone conobbe così sedici anni di solida
pace, almeno prima che il clan Sakurazuka ne minasse di nuovo l'equilibrio
rapendo il futuro imperatore...
Ma questa è un'altra storia...
4.
Threesome – 3, 6 e 9 (Euphemia/Rolo/Toudo)
Euphemia aveva visto quel bambino dal buffo
cappello soltanto una volta, quando era piccola, nel giardino del palazzo
imperiale. Sembrava poco più piccolo di lei, e girava tra i cespugli fioriti
stringendo in mano qualcosa che non riusciva a vedere bene. Aveva un' aria
talmente dolce e vulnerabile che aveva sentito l'impulso di correre da lui ed
abbracciarlo, sicura che si fosse perso e avesse bisogno di aiuto. Stava
appunto per raggiungerlo, quando all'improvviso il bimbo era sparito. Svanito
letteralmente davanti ai suoi occhi. Non aveva avuto tempo di interrogarsi sul
mistero, perché qualcuno aveva iniziato a gridare e una cameriera con le mani
sporche di rosso era sbucata da dietro la siepe chiedendo aiuto.
*
Rolo fissò arricciando le labbra un
uomo in hakama, un abito tradizionale giapponese a quanto ne sapeva,
che teneva sulle spalle un bambino dai riccioli castani vestito allo stesso
modo. Ne osservò con morbida curiosità le espressioni cristallizzate dal suo
geass, il sorriso felice e colmo d'ammirazione del bambino e lo
sguardo affettuoso e sereno dell' adulto, malgrado la piega severa delle
sopracciglia. Gli sembrò di avvertire come un formicolio all'interno del
cuore, una sensazione pulsante e dolorosa a cui non riusciva a dare un nome.
Poi si riscosse. Strinse le mani sulla pistola e voltò le spalle ai due, per
concentrarsi invece sul suo obbiettivo del giorno.
Il vecchio cadde senza un gemito, e Rolo si
allontanò senza guardarlo ma lanciando invece un ultimo sguardo all'uomo in
hakama che aveva attirato la sua attenzione prima.
Chissà com'era essere tenuti in braccio
così...
5. Hurt/Comfort
– 5 e 10 (Nunnaly, Cecile)
Cecile occhieggiò la ragazzina - no, la
principessa Nunnaly vi Britannia - un po' in imbarazzo.
Suzaku l'aveva portata alla sede della Camelot
in visita, ma era stato chiamato d'urgenza da Lloyd per alcune faccende
burocratiche e aveva chiesto a Cecile il favore di tenere compagnia alla
principessa fino al suo ritorno.
"Compagnia" per modo di dire, visto che erano
trascorsi quasi quattro minuti senza che nessuna delle due spiccicasse parola.
Si schiarì la voce:
- Uhm... Posso portarle qualcosa, Altezza?
La principessa sorrise dolcemente:
- No, grazie...
Cadde di nuovo il silenzio.
Cecile, in preda alla disperazione, stava per
fare un commento sul tempo quando Nunnaly parlò di nuovo:
- Oggi... è il 5 dicembre, vero?
Cecile annuì, poi si diede della sciocca e
rispose:
- Sì, Altezza.
La principessa scosse di nuovo la testa, facendo
ondeggiare i morbidi capelli:
- Può chiamarmi Nunnaly...
Cecile si sentì ancor più imbarazzata e stava
per obbiettare, quando notò che le guance della ragazza erano rigate di
lacrime.
Stava per andare nel panico quando lei parlò di
nuovo:
- Mi scusi... E' che... Oggi è il compleanno di
mio fratello Lelouch...
Cecile sentì il cuore stringersi. Conosceva solo
sommariamente la storia della principessa Nunnaly vi Britannia, ma a quanto ne
sapeva sua madre e il suo fratello naturale erano entrambi stati uccisi molti
anni prima.
- Chissà se... mi sta guardando...- continuò la
principessa, soprappensiero- Se così fosse... vorrei fare qualcosa per
renderlo fiero di me...
Cecile la guardò: nonostante le lacrime e il
fatto che fosse cieca e paralizzata, con la testa ben alta e le mani chiuse a
pugno, di colpo da lei traspariva un forte orgoglio e una grande
determinazione.
Sinceramente commossa e colpita, posò
delicatamente una mano sulle sue:
- Sono sicura... che la sta guardando ed è
già fiero di lei...- disse dolcemente, ma con convinzione.
Nunnaly le sorrise, e Cecile si sciolse come una
tavoletta di cioccolata dimenticata su un reattore. Poi, colta da
un'improvvisa ispirazione, aprì un cassetto della scrivania e ne trasse un
vassoio carico di dolcetti:
- Li avevo fatti per Suzaku, ma... ne vuole uno?
Il ritorno del Knight of Seven salvò Nunnaly
dal rischio d'avvelenamento...
6. Crack –
1 (Suzaku)
In quella pentola stava iniziando a fare un po'
troppo caldo.
Sapeva che era il suo destino finire cotto in un
tegame ribollente, da buon cotechino, ma di quel passo sarebbe finito
carbonizzato. Se proprio doveva esser mangiato, voleva almeno essere
cucinato come si deve!
Se avesse avuto la bocca avrebbe urlato di
abbassare l'intensità della fiamma, ma purtroppo non l'aveva, e già si stava
rassegnando ad essere servito in tavola con il didietro indegnamente
bruciacchiato (che umiliazione! E dire che era fatto di carne di prima
qualità!) quando la sua 'salvezza' arrivò nei panni di un gatto nero dai
lucenti occhi viola, che con un azzanno ben assestato lo sollevò dalla pentola
e se lo portò via, tra le urla della cuoca.
Canticchiando tra sé, Cecile sistemò le ultime
fette di pomodoro all'interno delle orbite, i gambi di sedano nella
bocca e guardò con aria soddisfatta il suo capolavoro. Il piatto forte era
pronto.
Sperava che Suzaku apprezzasse il pranzetto,
quel ragazzo era sempre così sciupato...
Alla sede della Camelot, nel frattempo, tutti si
stavano chiedendo che fine avesse fatto Lloyd...
O perché Arthur gironzolasse con in bocca una
mano mozzata...
8. Baby-fic -
5 e 9 (Nunnaly, Toudo)
Toudo fissò la piccola di fronte a lui con la
sua consueta aria accigliata. Poi appoggiò le mani a terra e si abbassò nel
tradizionale inchino, anche se lei non poteva vederlo:
- Grazie per il tempo che passate con Suzaku.
Credo che la vostra amicizia gli faccia bene.
Nunnaly sorrise:
- Suzaku è un ragazzo generoso e gentile. Credo
che questo sia merito anche dei suoi insegnamenti, Toudo-san.
Suzaku e Lelouch furono colti di sorpresa dall'
atmosfera di pacifica serenità e reciproca comprensione che li accolse quando
riemersero dallo spogliatoio.
9. Dark – 2
e 8 (Lelouch/Kaguya)
Kaguya fissò l' imperatore Lelouch. Le sue mani
e vesti candide erano imbrattate del sangue dei Black Knights uccisi nell'
atto di prendere in ostaggio i rappresentanti delle Nazioni Unite.
Vagamente, ricordò che la prima volta che
l'aveva visto, quando non era che una bambina, l'aveva scambiato per un
demone.
Adesso capiva che la sua prima impressione era
stata giusta. Lelouch vi Britannia era davvero un demone.
Uno splendido demone sanguinario capace di
incantare il cuore con le sue parole e rubare la volontà con uno sguardo.
10. Romance
– 4 e 7 (Kallen/Gino)
Tanto l'esistenza di Kallen (Naoto, Zero,
Lelouch) quanto quella di Gino (Mitsuki, Suzaku) era stata
segnata da amori impossibili e infatuazioni fatali, che spesso si erano
rivelate sciocche illusioni.
Ma questa volta erano sicuri che i loro
sentimenti potessero trasformarsi in qualcosa di reale...
E per sempre.
11. Death-fic –
2 e 3 (Lelouch, Euphemia)
Lelouch guarda Euphemia cadere all'
indietro, avvertendo gli occhi vitrei color lavanda colmi di incredulità,
dolore e tradimento perforare i suoi; sente l'urlo di Suzaku, simile a quello
di una bestia ferita, lacerargli l'anima; e comprende di aver perso molto più
di una sorella e un amico.
END.
Note:
1. First Time: Uhm... non c'è molto da dire... Non abbiamo mai saputo
cosa ne pensasse Kallen di Rolo... Comunque se non fosse stata tanto annebbiata
da Lulu qualche dubbio avrebbe dovuto farselo venire...
2. Angst: L'angst non è esattamente roba da Gino, ma beh.. ci ho
provato. xD
3. AU: Subaru e Hokuto Sumeragi sono due personaggi di Tokyo Babylon,
quindi se non avete letto il manga vi sarà difficile capire l'allusione finale.
^^" Ah, Subaru e Hokuto sono anche i nomi di due stelle, mentre Kaguya è il nome
della dea della luna, ecco perché Suzaku chiama i figli così in "onore" della
moglie. Inoltre è esistito davvero un imperatore chiamato Suzaku che salì al
trono che era ancora un bambino. Per maggiori info leggete
qua.
4. Threesome: FAIL. ^^" Non ci sono proprio riuscita a scrivere una
threesome con quei tre. Così ho ripiegato su due stentate Euphemia/Rolo e Rolo/Toudo.
Inutile dire che si svolgono in due momenti diversi.
5. Hurt/Comfort: Avrebbe dovuto essere la più facile, ma proprio per
questo è venuta fuori una banalità. Si svolge prima che Nunnaly diventi
governatore dell' Area 11, quando Lelouch è ancora senza ricordi.
6. Crack: Beh, per essere crack è crack. xD
7. Horror: L' idea m'è venuta dopo aver visto una foto su facebook con
Barbie che ha staccato la testa a Ken e l'ha farcita di verdure... D: Avevo
aggiunto anche particolari più scabrosi, ma poi li ho cancellati... Gli horror
non fanno per me...
8. Baby-fic: Spero che Nunnaly non dovesse essere ancora più piccola.
Certo un baby Toudo sarebbe stato da vedere. xDD
9. Dark: Fa riferimento ad un episodio audio dove Kaguya (da bambina)
incontra Lelouch per la prima volta nel bosco e lo scambia per il demone di cui
le avevano raccontato (per non farcela andare).
10. Romance: Mitsuki è un nome che mi sono inventata io per la
domestica giapponese di cui, stando alla light novel, Gino s'era innamorato.
11. Death Fic: Y___Y