-Uruha-
[Waiting]
È
tutto il
giorno che Taka è rumoroso. E quando è rumoroso
non è mai un buon segno.
L’ennesima
porta sbattuta, un paio di ante della cucina sbatacchiate
violentemente,
utensili di ogni tipo urtati e quindi caduti. Sbuffi e sospiri,
confusione e
movimenti a scatti, rabbiosi << Ruki, fermati
>> pronuncio, poco
prima che riesca a mettere sul fuoco la moka, trovata non senza
difficoltà in
mezzo alle pentole << Non penso che un caffè
sia una mossa corretta. Mi
sembri agi- >>
<<
NON
lo sono >> esclama, mantenendo il più
possibile la calma.
Ma quale
calma?
<<
Hai, per caso, litigato con… >>
<<
NON
ho litigato proprio con nessuno, Uruha >>
Vuole
darmela a bere? Ok… no, non gliela faccio passare
<< Va bene, ma secondo
me avresti bisogno più di una camomilla che di-
>>
<<
Va
benissimo il caffè. Io voglio il caffè
>> sbotta. Sembra una crisi
isterica.
Lo lascio
fare, questo non posso evitarlo.
Qualcosa
deve essere andato storto ieri. È rientrato a casa
dall’uscita con Reita a
passi pesanti, ha lanciato il pacchettino del regalo di Aoi -non ho
idea di
cosa gli abbia preso e ho paura- sul divano dove c’ero io
senza degnarmi di uno
sguardo. Tutto questo dopo aver richiuso la porta con un tonfo da
primato
mondiale e prima di erompere con un << Stasera non
mangio, buonanotte
>>. Ed erano le sette di sera.
Poi, non
l’ho più visto fino a stamattina. Io mi sono
alzato presto, ma lui… lui era già
in piedi, non esattamente fresco come una rosa e bello riposato. Stava
seduto
al tavolo della cucina, fissava, inerte, la sua tazza di
caffè -oramai
freddo-però mi ha salutato << Dopodomani ci
sono le prove, cazzo!
>>. Ed erano le otto di mattina.
Adesso,
l’orologio mi informa che sono le undici e mezza. Takanori
non ha ancora
spiaccicato una mezza parola da persona umana. Sto attendendo una
rivelazione
della giornata di ieri, magari il caffè -per assurdo- lo
farà calmare e mi dirà
qualcosa.
Un altro
sbuffo << Ma quanto ci metti?! >> inveisce
contro la mia povera
moka << Giuro che se non ti muovi, ti faccio provare
l’ebbrezza del volo!
>>
Finalmente,
dopo una serie di minacce agghiaccianti, riesce a versarsi il liquido
bollente
nella tazza, evitando, così, di lanciare l’arnese
contro il vetro della
finestra, infrangendolo irrimediabilmente. Dio.
Si siede
nella stessa sedia di tre ore e mezza fa, probabilmente anche di
qualche ora in
più -chissà da quanto era in piedi,
stamattina…- lancia uno sguardo al fumo che
esce dal contenitore. Spero che non voglia ammazzare anche quella
tazza. È la
più carina che ho.
<<
Smettila di guardarmi così, come se fossi uno psicopatico!
>> mi
aggredisce all’improvviso, rompendo il silenzio della stanza.
Allora sistemo il
mio sguardo. Doveva essere davvero penoso… <<
Vuoi sapere di ieri?
Diamine, ma che ti interessa?! >>
È per
la mia
incolumità fisica e mentale << Cavolo, hai
quasi ucciso la mia
caffettiera solo perché non si muoveva a produrti il
caffè, figuriamoci se per
caso io dovessi toccare un tasto dolente… almeno so che cosa
posso dire e quali
argomenti è meglio evitare… >>
provo così, senza pensarci troppo.
<<
Oh,
che scusa idiota! Secondo te, qual è la cosa
di cui NON vorrei assolutamente sentir parlare oggi? Che forse, era la
stessa
degli altri giorni >>
No, non era
la stessa degli altri giorni. Cioè, gli altri giorni non
faceva altro che
pensare a lui. Aspettava soltanto di sentirlo << Reita
>>
<<
Ti
ho detto che non voglio sentirne parlare! >>
<<
Ma…
>> diavolo, me l’ha chiesto lui! La situazione
è tragica << Ok,
allora dimmi: che cosa è successo con quella
persona di cui non vuoi sentir parlare? >>
tento di farmi dire
qualcosa, qualsiasi cosa andrebbe bene.
Lo vedo. Si
sta preparando a urlarmi contro tutto, non potrebbe fare altrimenti
<<
Oh, beh, nulla. Nulla di umanamente ovvio e normale, solo una grossa
cazzata!
Una stronzata! Poteva anche risparmiarselo, sai?! >> ok,
in questi casi
la soluzione è attendere che si fermi da solo, con un
monologo autoconclusivo,
intanto continuo a bere il mio tè freddo <<
No, ma, lui è il più furbo di
tutti, ha deciso così e allora deve andare bene! Ma io mi
chiedo: con quale
criterio decide di baciarmi così, di punto in bian- CHE
CAZZO FAI?! >>
Ok, ho capito
bene? Ah, ho sputato parte della mia dose di teina sul tavolo
<< Scusami,
pulisco subito >> accenno un sorriso. In
realtà sono scosso. Molto
scosso.
Afferro una
spugna dal lavandino e ripulisco il danno. Per fortuna non sono
arrivato a sporcare
Ruki… se no chi lo sentiva. Si, ma << Puoi
andare avanti >>
<<
Non
ho altro da aggiungere >> e mette il broncio.
-Ruki-
[Questions]
Vorrei
polverizzarlo. Come si è permesso?! Cosa gli è
saltato in mente?! Perché non se
n’è stato buono e a cuccia ad attendere che io
finissi di cercare quel
maledetto regalo per quel maledetto chitarrista?!
Non riesco a
trovare risposte. È tutta notte che ci penso.
Chissà
che
faccia che devo avere… diavolo, per colpa sua, stamattina
sono impresentabile,
ci credo che Uruha sia preoccupato… E poi…
Non avrei
dovuto sbottare così, dirglielo in questo modo
così poco riflessivo… Kou ci
tiene a me e ieri notte me l’ha dimostrato. Si
sentirà sicuramente ferito. Anche
se…
Alla fine,
che colpa ne ho io? Che colpa posso avere se usciti da uno degli
innumerevoli
negozi in cui siamo entrati ieri io e Ryo, lui abbia deciso di
stritolarmi e
bac… Oh dei, neanche riesco più a pensarci.
<<
Dai, Ruki… non puoi tenermi il muso per tutto il resto della
giornata… che ti
ho fatto, io? >> domanda, giustamente, Urupon, riponendo
la spugna da
dove l’aveva presa.
Lui non mi
ha fatto nulla, invece io… << Scusami
>> riesco a dirlo, finalmente
<< Tu non hai fatto niente e non te l’avrei
dovuto dire così… >>
sto cercando di calmarmi, malgrado il persistente pensiero rivolto a quello là <<
è solo che.. sono
veramente adirato con lui, non avrebbe dovuto farlo… io non
volevo >>
<<
O
forse sì >> enuncia, versandosi un
po’ di tè nella tazza << Magari,
non eri pronto, probabilmente ti ha colto di sorpresa e la cosa ti ha
spiazzato…
però volevi, non prendiamoci in giro! >>
Non
può
essere. Io e quello là…
che se solo
me lo ritrovassi tra le mani in questo momento lo
ammazzerei… non volevo
baciarlo, no di certo! Si stava sistemando tutto tra di noi, ieri,
eravamo così
tranquilli…
Perché
ha
rovinato di nuovo il nostro rapporto? Come sempre… se non
sono io a mettere zizzania
tra di noi, lo fa lui. Eppure, quando lo fa lui è peggio.
Quando sono io a
metterci in contrasto è come se niente fosse per Reita.
Oppure, è quello che mi
da a credere… può darsi che ci sia abituato e non
sia così permaloso come me.
Gli ho pure
tirato uno schiaffo guardandolo dritto negli occhi, indignato
<< Portami
subito a casa… a casa di Uruha >> ho erotto
così, nel silenzio creatosi.
Pensava di
sistemare le cose in quel modo?
<<
Se
Ryo ti ha baciato… >> comincia il chitarrista,
sistemandosi meglio sulla
sedia << l’ha fatto perché lo
voleva, non aveva un secondo fine, lui non
è capace di certe cose… >> mi
comunica, forse deve aver capito che io l’ho
pensato << Quindi, non stare a crogiolarti. Reita ti ha
baciato e
probabilmente non gli importa di essere stato rifiutato, sa che
l’hai fatto perché
eri agitato >> continua, e io inizio a non capire
<< Lui è molto
sicuro di se e non farebbe mai nulla se non fosse sicuro del risultato.
Per lui,
ora è tutto a posto… Dovrebbe essere
così anche per te… >>
Sospiro,
lancio uno sguardo fuori dalla finestra << Io non sono
calmo, non riesco
a stare tranquillo, perché non so che cosa
voglio… >>
<<
Dillo a Reita, vedrai che si sistemerà tutto >>
*************************
Oooh, e per la
gioia di tutti il
lettori, ecco che puntualmente sono in ritardo u_u l’ultimo
aggiornamento
risale alla data 28/12/2010 e la cosa è…
assolutamente normale, per me.
Continuala
presto ^^ [cit.
DirtyBlueNoseband]
Spero
in un aggiornamento veloce,
mai lav! [cit.
Denki Garl]
Spero
proprio di poter leggere il
seguito. [cit.
xxxp o n]
Bene.
Non so se i vecchi
lettori abbiano la avuto la possibilità di leggere anche
questo chap -causa vecchiaia,
si intende u_u- e credo di aver deluso le aspettative di tempistica
*credi?!
NdTutti*, però, sappiate che ho fatto il prima possibile. Ho
aspettato
Ispirazione a lungo e quando è arrivata l’ho
accolta garbatamente. Ed ecco qua.
Sempre
sperando che io non
abbia bisogno ancora di tempi biblici per aggiungere un altro
chap… ci vediamo
alla prossima!
Grazie
a tutti e perdonatemi per l’ennesima
volta.
^^Nami loves u^^