Canzone: youtu.be/HckNCWjKUN0
“Oggi proveremo con questo farmaco, Clive. Vedrai che starai meglio.”
Il medico si rivolse al ragazzo incatenato, somministrandogli l' ennesima medicina.
Del resto era stato venduto proprio per provare i vari farmaci e testarne gli effetti collaterali.
Era la loro cavia, inconsapevole e servizievole.
Cieli dai cinque colori ACQUE DAI MILLE FIORI il cielo è SEPOLTO, è SEPOLTO!
Basta! BASTA! CROLLI LA TERRA, CROLLI TUTTO!
AIUTATEMI! AiutateMI! LIBERATEMI!
LIBERATEMI!
Grattava sui muri, su se stesso, cercava fuga da quell' incubo senza fine e inizio.
E anche se urlava nessuno lo ascoltava.
Fino al giorno in cui tutto crollò.
Il vulcano si spaccò, lasciando uscire lacrime di fuoco.
Tutto bruciò, tutto divenne cenere.
Tranne Clive, nascosto agli occhi del mondo da una cella sotterranea.
Quando riuscì ad uscire, in un momento di lucidità, scoprì che i suoi carcerati era tutti morti.
Era solo, ma era vivo e libero.
Iniziò a sorridere e poi a ridere, a ridere come non mai.
Perché lui era una mera cavia, ma era sopravvissuto al dolore della terra.
Alla fine era lui, l' unico vincitore.
La storia della cella sotteranea non me la sono inventata: ho sentito davvero di un prigioniero che è sopravvissuto all' eruzione grazie al fatto che era in una cella sottoterra.