La luna piena arrivò , era caduta un pò di neve la sera prima e ora sui tetti c'era questo velo bianco che dava tanto aria natalizia..ma eravamo solo a ottobre..troppo presto per Natale e regali,nostro padre ci portò abbastanza lontani dalla città..quasi sui monti dove faceva più freddo e dove i lupi si ritrovavano a ululare alla signora luna.

Non era bello trasformarsi, era come morire e poi rinascere, ti sentivi la testa esplodere mentre le ossa dentro di te si facevano più grandi e i muscoli si tendevano fino a rompersi, mentre tu con le mani ti strappavi la pelle e tutto il resto che avevi addosso per fare spazio alla peluria che ti cresceva a visto d'occhio. Da uomo diventavi in una bestia gigantesca  affamata di carne senza controllo. Ecco perchè andavamo il più lontano possibile, per non creare problemi  alla città e anche per non farci scoprire, nessuno doveva venir a sapere che in città c'era una famiglia di Lupi Mannari assettati di sangue.

Il mio manto era rossiccio ,quello di mio padre era sul marrone scuro e infine quello di mia sorella che era sul marroncino chiaro. Lisa stranamente era più grossa di me quando era un Lupo Mannaro e questa la rendeva felice , adorava trasformarsi anche se faceva leggermente male (per lei) , le piaceva correre e spaventare ogni singolo animale che incontrava sulla strada , amava il vento che le correva lungo la schiena e si divertiva a ululare insieme agli altri lupi della zona alla luna, al contrario di me che me ne stavo buono buono dietro a mio padre, ero un lupo mannaro innocuo. Era anche un modo per vedere qualche orso che si grattava la schiena contro un'albero in modo buffo o qualche volpe che correva via nella sua tana, un modo di stare nella natura senza che si nascondesse ai nostri occhi. Sentivo le zampe grosse di mia sorella che correvano lungo il bosco inseguendo un volatile che faceva uno strano rumore assai assordante e sgradevole, mio padre la cercò e la costrinse a ritornare da noi immediatamente , non dovevamo allontanarci molto da lui non era sicuro. Aveva sempre paura che ci potesse accadere qualcosa, che ci fosse sempre un pericolo intorno a noi, ma non ci aveva mai spiegato quale pericolo fosse, ci teneva tutto allo scuro.

Se quando eravamo umani usavamo la bocca per parlare , quando eravamo lupi mannari usavamo invece la mente per mandarci messaggi tra il branco, non subito avevo imparato ad usare la mente per discutere o litigare con mia sorella, era difficile per un cucciolo alle prime armi , dovevi liberare la mente e rilassarti ma rischiavi così di condividere tutti i tuoi pensieri anche quelli più oscuri con il resto del gruppo, Lisa era subito riuscita a dividere i pensieri che voleva condividere con suo padre e suo fratello al contrario di me che le prime volte erano stati un disastro se non di più.

Dove sei?

domandò mia sorella , spinto dalla curiosità avevo seguito un cucciolo di volpe che vedendomi era scappato immediatamente via correndo come un matto fino alla sua tana, ora vedevo solo due occhi gialli che mi stavano fissando impauriti nel buio, mi nascosi dietro a un albero abbastanza grosso per me e rimasi a guardarlo

In giro 

risposi

Muoviti o ti lasciamo qui

ma non l'ascoltai e aspettai di rivedere il cucciolo di volpe uscire dalla sua tana non ufficiale, pensai che si era perso ed era mio compito riportarlo a casa , avrebbe potuto incontrare qualche brutto muso lungo la via del ritorno ma il cucciolo non voleva proprio mettere il suo muso fuori, era troppo spaventato per mettere fuori anche una zampa.

Logan!!!!

questa volta fu mio padre a chiamarmi con insistenza e mentre continuavo a fissare la tana sentì qualcuno che mi dava una musata contro la spalla, mi guardai intorno per vedere chi fosse , era mio padre che mi aveva scovato e ora mi guardava serio

Dobbiamo ritornare alla macchina o vuoi mostrare a tutti le tue chiappe che viaggiano per le vie di Orly? disse con tono ironico, scossi la testa

Ancora dieci minuti! 

Lo pregai e gli indicai la tana spiegandoli che c'era un cucciolo di volpe spaventato da me, e che non era saggio che se ne andasse in giro tutto solo..poteva essere sbranato da qualche lupaccio o da un orso cattivo, mio padre sospirò e mi rassicurò che non gli sarebbe successo nulla al cucciolo ..ci avrebbe pensato lui e mi spinse via. Lisa mi girò intorno con aria superiore mentre il nostro capobranco era andato a vedere come se la cavava il cucciolo che mi stava a cuore

Sei un lupo mannaro patetico...

disse con disprezzo

Non puoi mica salvare l'intera foresta, così ci metti nei guai..lo capisci? Cresci! Logan!

continuò

Chiudi quella bocca, strega! 

gli urlai e mi avviai verso la macchina dove c'erano i nostri vestiti , ma qualcuno mi ostacolò la strada, mia sorella aveva voglia di litigare quella notte che stava per terminare..

Come osi! Brutto mostriciattolo che non sei altro!

ringhiammo , tesi i muscoli ero pronto allo scontro se non arrivò mio padre a dividerci e allo stesso tempo sgridarci , a testa china i due lupi seguirono il loro padre fino alla macchina dove lì ritornarono normali mentre la luna piena spariva alle prime luci dell'alba, una macchina scura si allontanava dal sentiero per rimettersi in strada e fare ritorno a Orly.