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Autore: Artemisia_    22/06/2011    1 recensioni
No per carità, non arrivate a conclusioni affrettate.
Lei non ama lui, lui non ama lei.
A lei non piace lui, a lui non piace lei.
Il loro rapporto assomiglia più all'odio,
ma non è odio. E' qualcosa che vagamente gli si avvicina.
E' un'attrazione.
Non fisica, ne mentale.
Sono attratti l'uno dall'altra come calamite.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Settembre 2O1O.
Primo giorno di scuola.
Terza superiore.
Passaggio dal biennio alle sezioni d'indirizzo.
 
La scuola è un gran mucchio di gente che la mattina come zombie cerca di varcare un portone altissimo rimanendo integra.
Tra questi zombie ci sono anch'io.
Un normale essere umano che alle 07:45 del mattino si presenta per il suo terzo "primo giorno di scuola" delle superiori,
e che si dirige all'ingresso dove si trovano i tabelloni delle classi terze.
Controllo i vari nomi, li conosco più o meno tutti.
Probabilmente quelli che non conosco il nome sono i bocciati di terza.
Accanto a me passano ragazzini mai visti, suppongo siano di prima.
Poveracci, saranno terrorizzati all'idea di entrare in una scuola in cui l'unica politica o religione che ci sia è la Droga.
Eh già, in questa scuola i più grandi, quelli che "hanno il comando" sono tutti soprannominati "cannati".
Per carità tutta gente apposto, finchè non li fai innervosire.
Stanno sempre in gruppo e per i fatti loro.
Non ho nulla contro di loro, solo preferisco farmi i fatti miei e tenere l'idea della non condivisione delle loro idee per me.
 
Mi chiamo Adele Bucetti ma preferisco chiamarmi "Ade".
E' un nome ambiguo e poco usato.
Un qualcosa di mio, solo mio.
 
Mi dirigo verso alcuni amici di seconda che quest'anno avrò il piacere di chiamare compagni di classe e ci avviamo nella nostra nuova aula.
Prendiamo posto.
Mi dirigo nella fila vicino alle finestre e mi siedo in terza fila attaccata al muro.
Accanto a me prende posto Gresia, una bionda cicciotella dagli occhi azzurri.
Ci conosciamo più o meno tutti, nei corridoi ci siamo incrociati parecchie volte negli scorsi anni.
 
-Buongiorno a tutti ragazzi, io sono il Professore Piernaccioli, insegno Inglese e vi accompagnerò per il resto del vostro anno scolastico.
Voi invece siete la Terza B..-
 
La porta della nostra aula si apre, 
ed entrano in fila quattro ragazzi alquanto menefreghisti della presenza del professore in classe e dell'orario delle lezioni già iniziato.
 
-Vi affaticherebbe molto chiedere scusa a tutti noi per il ritardo?-
Il professore è molto irritato da quest'entrata ma riesce a controllarsi più che bene.
Si gira un ragazzo magro, bassino e un pò curvo.
Lo guarda con aria di sfida, poi si rivolge a tutti noi.
-Chiediamo scusa-
Ha un sorriso furbo,
ma la cosa che risalta più ai nostri occhi è quel piercing sulla guancia.
Di certo quello lì non passa innosservato e quasi sicuramente non appartiene alla gente comune di questa scuola.
 
Quella fu la prima volta che accertai nella mia testa la presenza di
Francesco Bignami.
 
>>
 
 
Vorrei precisare che non ho davvero nulla contro chi si usa droga ecc..
Per me sono gente normale come tutti noi.
E' solo una storia questa,
puramente inventata in cui mi serve questa divisione (se così la si può chiamare),
spero di non offendere proprio nessuno. 
E se qualcuno si sente offesso o attaccato in qualche modo,
scusatemi.
A risentirci tra una settimana.
  
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