La Dura Verità: IO ERO DIVERSA!

Cosa dovevo fare con Noah? Dopo che Finn era partito per le vacanze con i suoi genitori, avevo passato quasi tutta l'estate con Noah, prima che sua madre vincesse il viaggio in Italia. Tra di noi si era creata una bella alchimia, come amici naturalmente, ma il regalo che mi aveva fatto, non mi sembrava il solito regalo che si fa ad una semplice amica!

Abbassai lo sguardo, smettendo di fissare Noah e sciogliendo l'abbraccio con Finn. Presi Finn per mano e ci dirigemmo verso l'aula del Glee. Puckerman era ancora fermo, immobile davanti alla porta dell'aula, come se stesse aspettando qualcuno. Ero ancora persa tra i miei pensieri e quasi non mi accorsi che lo stavo fissando, quando dal nulla sbucò una ragazza. Il mio cuore si fermò per un istante, Santana si gettò tra le braccia di Noah e lo baciò. Corrugai la fronte e distolsi lo sguardo, Finn mi guardò, accorgendosi del mio disappunto: << Non lo sapevi? >> mi chiese ridacchiando. Mi conosceva bene e sapeva che per quanto mi sforzassi, Santana non mi sarebbe mai andata a genio! << Ehm, no! Non ne avevo idea >> dissi cercando di nascondere la mia disapprovazione. Ero infastidita da questa situazione, ma non capivo il perché, in fondo non era la prima volta che Noah e Santana stavano insieme, eppure questa volta era diverso... io ero diversa!