La Dura Verità: RELAZIONI

Cercai di soffocare tutti quei pensieri ed entrai nell'aula. Mi sedetti affianco a Finn in una delle sedie in prima fila, aspettando che iniziasse le prima lezione dell'anno. Il professo Shuester entrò sorridente nell'aula, c'era una strana aura intorno a lui, come se qualcosa durante l'estate l'avesse cambiato.

<< Buongiorno ragazzi! >> esclamò appoggiando la giacca sulla sedia di fronte alla cattedra. Senza dire altro prese un pennarello e scrisse in stampatello in grandi caratteri la parola “ RELAZIONI ” sulla lavagna.

Smise di voltarci le spalle, si girò verso di noi e sorridendo ci disse: << E' il nostro anno! Lo scorso anno ci è mancato poco, pochissimo per poter vincere le nazionali, questa volta ci perfezioneremo per riuscire a toccare quell'interruttore che gli altri anno non siamo riusciti a trovare! >> fece una breve pausa e prese in mano una scatolina che aveva appoggiato sul tavolo, tenendola stretta tra le mani. << Quest'estate ho imparato una cosa importante... >> fece un respiro profondo << ...che le cose non sono mai come appaiono e quando pensi di conoscere veramente una persona, succede qualcosa che ti fa dubitare di tutto quello che vi ha legati fino a quel momento! >>. Sembrava che Shue mi leggesse nel pensiero, come se sapesse quello che mi stava succedendo e potesse percepire i miei dubbi. Forse fino ad allora mi ero sbagliata, forse Noah non era un semplice amico, oppure mi ero fatta un'idea sbagliata riguardo a quel regalo, forse per lui era veramente un pensierino per un'amica. In fono non potevo pretendere che uno come lui potesse sapere cosa significasse per una ragazza ricevere un regalo del genere.

Will riprese a parlare: << Voglio cominciare l'anno facendo in modo che ognuno di voi capisca quali sono le relazioni che vi legano ai vostri compagni. >>. Finn mi guardò e fece uno di quei suoi bellissimi sorrisi, alzando solo un angolo della bocca, così sul suo viso comparve quella fantastica fossetta che io adoravo: << Io so già cosa ci lega! >> affermò riferendosi al nostro rapporto. Sorrisi di rimando a quello che era il mio ragazzo come per confermare quello che stava dicendo, ma dentro di me i dubbi continuavano ad insidiarsi sempre più pressanti e sempre più fastidiosi! Smisi di viaggiare con la mente per concentrarmi sulle parole del professore: << Quindi ho deciso che il primo compito dell'anno sarà quello di dividersi in coppie e cercare una canzone che esprima qual è il rapporto che vi lega >> disse spiegando alla classe quali erano le sue intenzioni, poi riprese: << Naturalmente dovrete estrarre il vostro compagno... non vi sarà possibile sceglierlo! >>. Aprì la scatolina che aveva in mano che conteneva la metà dei nomi del Glee e l'altra metà della classe pescò a turno un nome. Avevo in mano quel pezzetto di carta, cominciai ad aprirlo pian piano, lessi il nome e un lieve sorriso comparve sul mio volto.