Capitolo 2
 

- Un Ragazzo, un Uomo, un Pirata

 

Eccomi, sono sdraiato sulla polena della nostra fantastica nave ma non sto' dormendo, penso....Penso  alle tante avventure che ho vissuto fin'ora, da quando come inizio di tutto decisi di lasciare la mia città, Foosha, dove sono cresciuto insieme ai due migliori amici e ad il nonno più cattivo che un bambino possa avere. Non potevo più restare lì, volevo realizzare il mio sogno e così partii a bordo di una zattera, trascinato dalle correnti oceaniche ma determinato ad inseguire le orme di Shanks. Quell'uomo, l'idolo che mi ha spinto fin qui e al quale sono debitore di questo cappello di paglia che ormai mi rappresenta.

Alzo lo sguardo al Jolly Roger della nostra bandiera pirata, della mia ciurma e in un attimo ecco che nella mia mente vedo riaffiorare i ricordi del mio viaggio che ancora continua; un semplice simbolo che mostra ciò che sono diventato.

"Questo teschio sarà il pegno della mia convinzione!" prima quelle mi sembravano parole al vento ma poi ho scoperto che bisogna rincorrere i propri ideali fino infondo con la giusta determinazione e volontà, due forze che non cesseranno mai dentro di me. Ho giurato di riscattarmi ma lo farò solamente quando avrò compiuto la mia missione, grazie all'aiuto dei miei compagni d'equipaggio perchè se non avessi loro con me tanto vale non essere nato per niente.

Io non so' combattere usando tre spade,

Non so' leggere le carte nautiche nè tanto più seguire una rotta,

E non dico bugie.

Neanche so' cucinare e non sono bravo nemmeno a costruire invenzioni,

Non sono capace di curare le persone malate,

E non suono alcuno strumento......

A volte credo di non essere degno perfino del ruolo di capitano. In fin dei conti sono solo un moccioso con grandi ambizioni e non ce la farei a continuare se non fosse per loro, e per lei.....Per l'unica donna che mi fà battere il cuore così forte che sembra volermi uscire dal petto. Robin.

Che devo fare??

E' strano vedermi riflettere, lo ammetto io stesso, dato che di solito combino guai ovunque vadi però stavolta è diverso. Infatti cerco di sorridere sempre per il bene della mia ciurma ma anch'io ho le mie preoccupazioni ed è proprio in queste situazioni che mi chiedo chi sono veramente, a volte senza trovare una risposta precisa.

Chi sono io?

Monkey D. Rufy, colui che sarà il Futuro Re dei Pirati, di questo ne sono certo.... ma si dice che un re non possa essere tale senza una regina. Allora sospiro: ripenso alle parole del mo fratellone Ace "Vedrai, quando ci rincontreremo lo faremo come veri pirati. E' una promessa!".

Beh, forse quel momento della mia vita che credevo lontano è arrivato in anticipo. Sì, io sono il capitano e ho il dovere di proteggere i miei compagni perchè tengo ad ognuno di loro però con te è tutt'altro: se ti osservo rido, se piangi ti consolo, se sei triste ti sono accanto, se gioisci ti imito anch'io, poco ma sicuro, visto che è talmente raro vedere un tuo sorriso. Credo che ormai stia crescendo, sto' maturando pian piano e non posso più tenere questo segreto nascosto. Voglio rivelartelo, non sono sicuro di quello che avvenga però io Ti Amo e sento il bisogno di dirtelo.

Mi alzo e vado in cucina dove spero di trovarti ancora sveglia che sorseggi caffè o leggi un libro.

Sono un ragazzino come pensano in molti?

Sto' diventando un uomo?

Sarò degno di essere il tuo Re??

Se c'è una persona che può aiutarmi, quella sei tu Nico Robin perchè è proprio te che desidero ogni giorno di più!