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Autore: SweetHolly    22/06/2011    4 recensioni
E se la valle di Moonacre fosse sotto il dominio dei De Noir? Mentre i Merryweather fossero costretti a servire i De Noir? E se Maria, separata alla nascita da tutta la sua famiglia non sapesse di essere una Merryweather, ma fosse cresciuta da un'altra famiglia, la quale si trasferisce in un villaggio nella tenuta dei De Noir e frequentasse la piccola scuola proprio li?..Come sarebbe andata la storia?..leggete per scoprirlo!
Una storia differente e misteriosa, ma anche romantica di Moonacre.
Ci sarà sempre la coppia Robin/Maria!
Recensite se vi va, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate e se è il caso di continuarla. ^.^
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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 Ringraziamenti:
 

Vorrei ringraziare  CleoCecyCass  per aver letto il primo capitolo e averlo commentato in modo positivo! Grazie mille! Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento.

 

 Ecco il secondo capitolo:

  
Erano passati quattordici lunghi anni da quegli eventi e la vita di entrambe le famiglie era andata avanti nel bene e nel male.
Negl’anni  I Merryweather avevano cercato a lungo la piccola Maria purtroppo senza risultati. Essi si erano stabili in un piccolo villaggio fuori dalla valle, e li vivevano la loro vita, continuando le ricerche della bambina e pensando a un modo per tornare a vivere a Moonacre.
I De Noir invece vivevano la loro bella vita, governavano su tutta la valle di Moonacre e essendo i padroni di quest’ultima aveva deciso di risistemarla un po’: Infatti aveva fatto costruire appena fuori le mura del loro castello, alcuni piccoli paesi, con una scuola in ognuno di essi, dando al popolo la possibilità di studiare, ma nel frattempo pretendevano rispetto, fedeltà assoluta al loro Clan e obbligavano i contadini a pagare una piccola tassa in monete d’oro. 
Ma torniamo alla storia.
 
Dunque erano passati quattordici lunghi anni da quella notte, I De Noir controllavano la valle e nessuno osava più parlare dei Merryweather.  Il figlio dei De Noir, Robin De Noir era cresciuto nel lusso, abituato ad avere ciò che voleva e la cosa più importante gli era stato insegnato l’ odio per  i Merryweather. Essendo il figlio del re aveva tutto, otteneva sempre ciò che voleva e faceva tutto quello che gli era più, come dire, comodo. Gli piaceva scorrazzare per tutta la tenuta insieme ai suoi fedeli amici e trattare le persone ,meno fortunate di lui, come delle cose inutili. Non era obbligato ad andare alla scuola nel villaggio più vicino al palazzo, questo perché aveva degli insegnanti privati che trattata anch’essi con arroganza e per nulla rispettoso. Insomma un vero e proprio figlio di papà. Egli avrebbe passato quest’estate, come tutte le altre a divertirsi a scapito del popolo. Infatti in questo momento Robin si trovava nelle sue stanze, in attesa dell’arrivo dei suoi amici per andare come sempre a scorrazzare per il villaggio e disturbare qualche persona per puro divertimento.
Mentre era steso sul letto, senti la voce dei suoi amici che lo chiamavano dalla finestra..
«Robin, ROBIN! Avanti scendi! »
 
In men che non si dica, il ragazzo prese il suo coltello e il suo cappello e scese di corsa le scale per poi uscire dal palazzo.
 
In un villaggio, appena fuori i confini di Moonacre , in una piccola casa si stava svegliando un ragazza dai lunghi capelli arancioni e ramati con dei riflessi tendenti al biondo oro e da due occhi verdi, disturbata dal rumore che i suoi genitori stavano facendo al piano di sotto, intenti a sistemare le ultime cose per il trasferimento.
Infatti Maria si destò dal suo sonno e si rese conto che quella mattina sarebbe stata l’ultima volta che avrebbe visto quella stanza, quella casa, il suo villaggio e tutti i suoi amici. Questo perché  suo padre era stato mandato dal suo capo mastro fabbro nella vicina valle di Moonacre ad aiutare un suo amico di fiducia.
Maria si alzò dal letto, lo sistemò, prese le utliem cose che avrebbe potuto portare con se e scese al piano di sotto, quella mattina dopo aver aiutato i suoi genitori nelle ultime cose sarebbe andata a salutare i suoi amici, per poi lasciare quel posto per sempre.
Appena scese, ciò che gli si presentò davanti fu sua madre intenta a lavare tutto per bene, sistemare le ultime cose in casa, sul tavolo invece stavano tutti gli oggetti che, una volta scelti se andavano portati o no dalla madre,venivano presi da  suo padre e sistemati  sul carro, infatti vedeva entrare e uscire suo padre dalla porta d’ingresso ogni due secondi.
Sul tavolo però, sua madre le aveva lasciato la colazione come tutte le mattine, ma Maria quella mattina non aveva alcuna fame e superato il tavolo si recò verso la porta pronta per uscire, quando sua madre la richiamò:

« Maria, dove vai? Non mangi nulla prima di uscire?!»
Maria si fermò sulla porta, si girò e guardando sua madre negl’occhi le rispose:
«No Madre, scusatemi stamattina non ho fame, vado a salutare i miei amici e poi tornò a casa per sistemare le ultime cose con voi»
La madre capì che la figlia era molto triste e sconsolata per la partenza e l’addio che da li a poco avrebbe dovuto dare ai suoi amici per questo non insistette oltre..
«Va bene figlia mia, vai, ti aspettiamo qua tra un’ora, poi partiremo»
«va bene madre, a dopo»
Appena dette queste parole, aprì la porta, si scontrò con suo padre che rientrava per prendere altri oggetti, gridò un « buongiorno padre! » e come un razzo corse verso la piazza del villaggio dove la aspettavano i suoi amici.
 
Una volta che Maria fu uscita, sua madre si rivolse a suo padre..

«Sei sicuro che facciamo la cosa giusta, sei sicuro di volerla portare proprio li a Moonacre? »
«si Isabelle, è giusto che Maria scopra la verità e si renda conto di quando sarà importante per quella valle»

La moglie lo guardò, vide il viso pensieroso e cupo, infondo anche se Maria non era la loro vera figlia gli voleva bene , come lei de resto, come se lo fosse, e capi anch’essa che era la cosa più giusta per Maria, sapere tutto delle sue origini, le sue vere origini.

Angolo autrice:
 

Ecco qua il secondo capitolo , si lo sò è pessimo >. Allora come vedete qualcosina si capisce dai.. non posso dirvi tutto e subito ehehe xD
Volevo avvisarvi che probabilmente dal prossimo capitolo in poi suddividerò i punti di vista di Maria e di Robin per capitolo e non ci saranno, almeno nei prossimi capitoli, Robin e Maria insieme come in questo. Se non sono stata abbastanza chiara potete mandarmi un Messaggio privato. ^-^
Credo si tutto xD
al prossimo capitolo!
Sara ^-^

   
 
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