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Autore: LoveJoker    22/06/2011    1 recensioni
Ragazzi scusate ma questa è la prima Fanfiction, scusa per gli orrori che troverete :) Ma volevo provare! Questa storia ha come protagonista una ragazza appassionata di basket e Jun hyung dei B2ST!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Junhyung
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nella pallacanestro a volte le persone pur di vincere attaccano volontariamente, soprattutto i difensori, anche se rimangono nel proprio cilindro, cercando di difendere la propria parte. Forse nell'amore è così, cerchiamo di difenderci dalla parte nemica, anche se tante volte il muro che abbiamo creato attorno a noi crolla.

Please don't go- Sfondamento.

*Yoon Soo*
Da quella sera non rivolsi più parola a Jun, nemmeno un saluto. Lui fece lo stesso, e questo mi ferì. Così decisi di trovare un lavoro e, quando avrei messo un pò di soldi da parte, sarei andata a cercare un appartamento. La mattina mi svegliai presto, feci colazione da sola e andai in centro, volevo cercare un lavoro tranquillo ma soprattutto dove la paga era accettabile.
Stavo passeggiando quando vidi appeso alla vetrina di un bar "Cercarsi aiutante", entrai di corsa e andai a chiedere informazioni, con sorpresa la nonnina mi assunse subito e mi disse che da domani avrei iniziato a lavorare. Ero al settimo cielo, la paga era buona ed il posto era carinissimo. Salutai la signora ed uscì dal locale.
Allargai le braccia, sorrisi e respirai quell'aria che sembrava più pulita del solito. All'improvviso mi sentì strattonare e qualcuno mi trascinò nella vietta accanto al locale: impaurita chiusi gli occhi, sentì una risata. Chi poteva essere? Era impossibile che fosse Chris, iniziai a tremare ed il cuore si fermò per un'istante.
"Ehi stupida perché tremi così" disse ridendo. Riconobbi all'istante la voce, aprì gli occhi ed un ragazzo con dei grossi occhiali da sole, tutto imbacuccato mi stava sorridendo. Tirai un sospiro di sollievo:
"Ma sei stupido mi hai fatto spaventare" dissi sorridendo e dandogli un cazzotto sulla spalla.
Era Wang.
"Scusa non volevo spaventarti, solo che non posso farmi vedere in giro, sai com'è..se ci vedessero insieme domani saresti circondata da giornalisti.."
Lo sapevo. Sapevo benissimo la loro situazione, ed il fatto che vivevo con loro non li aiutava, ripensai a Jun e la mia espressione si fece più cupa.
"Mi dispiace, se non fossi venuta a vivere con voi, non avreste tutti questi problemi" dissi triste.
Si tolse gli occhiali, mi alzò il mento e mi guardò fissa negli occhi. Il mio cuore iniziò a battere velocemente, sentì le mie guance prendere fuoco. Mi sorrise e mi diede un bacio sulla guancia.
"Beh diciamo che se non fossi venuta a vivere con noi, ci saremo incontrati da un'altra parte. Era destino."
Rimasi impalata a fissarlo. Cos'era quell'emozione? Perché non ho tremato? Non mi fa paura?.
"Oh-oh ecco gi-già" dissi imbarazzata.
"Beh allora? Cosa facciamo? Posso rubarti per oggi?".
"Hum. Dove andiamo?"
"Hmm, ho voglia di gelato, tu?" il mio sguardò si illuminò, amavo il gelato!
"Si andiamo!" e ci dirigemmo verso al gelateria. Oggi volevo solamente divertirmi, avrei pensato ai problemi in un altro momento.

*Wang*
Ieri notte non chiusi occhio. Perché Jun non era venuto con noi a bere? Si era visto con lei? La stava aspettando? Sapevo benissimo che per Lui era più di una semplice "amica" ma non voleva ammetterlo,né a noi né a se stesso. A forza di pensare i miei occhi crollarono e così mi addormentai verso le quattro. Mi svegliai presto, dovevo andare ad un servizio fotografico ma era ancora presto così decisi di andare a fare un giro in centro, scesi le scale e vidi Yoon Soo uscire dalla porta. Cosa faceva alzata così presto?
Mi misi le scarpe e iniziai a seguirla, la guardai attentamente: non era come tutte le altre ragazze che avevo incontrato fino ad ora, era semplice, si vestiva sempre con le sue adorate tute, aveva un bel fisico, non era tanto alta e nemmeno troppo muscolosa, non sembrava una giocatrice di basket. Portava sempre i capelli biondi legati in alto con una coda, gli occhi verdi erano risaltati dalla pelle olivastra. Non so perché ma mi attirava, mi affascinava, mi faceva impazzire l'idea di poterla avere tutta per me.
Mi stavo innamorando di lei? Non lo so, ma non volevo più trattenere i miei sentimenti.
Mi bloccai, la vidi entrare in un baretto semplice, sorrisi. Era da lei, non amava i posti lussuosi. Vidi un cartello "Cercasi aiutante", guardai dentro e la vidi parlare con una signora, portava un grembiule blu scuro, sorrise e le strinse la mano. Voleva lavorare? Perché?. Stava per uscire, mi nascosi dietro alla vietta, uscì e sfoggiò un sorriso nuovo, diverso, sembrava felice.
Rimasi incantanto, la presi per un braccio e l'appoggiai al muro. Chiuse gli occhi, volevo baciarla, mi stavo avvicinando, iniziò a tremare e fece una faccia buffa, scoppiai a ridere.
" Ehi stupida perché tremi così" dissi allontanandomi da lei. Fece un sospiro di sollievo, aveva capito che ero io. Aprì gli occhi. Quegli occhi che mi stavano facendo impazzire. Ti prego di qualcosa, o questa volta ti bacio davvero.
"Ma sei stupido mi hai fatto spaventare" mi diede un cazzotto sulla spalla, mi sorrise, quello stesso sorriso che forse mi aveva fatto innamorare di lei.
"Scusa non volevo spaventarti, solo che non posso farmi vedere in giro, sai com'è..se ci vedessero insieme domani saresti circondata da giornalisti.." Scusa, scusa non sai quanto vorrei passeggiare mano nella mano con te senza badare a nessuno. Abbassò la testa, la sua espressione era pensierosa e triste. A cosa stai pensando Yoon? Sei triste? Stai Male?.
" Mi dispiace, se non fossi venuta a vivere con voi, non avreste tutti questi problemi" Mi bloccai. Cosa? Ma sei stupida? Sei il regalo più bello che il destino potesse farmi, quello sguardo mi fece stare male, mi tolsi gli occhiali e le alzai il mento. Mi stava fissando. Aveva paura? Non volevo spaventarla, le sorrisi e le diedi un bacio sulla guancia, la sua pelle era morbida e profumava di lavanda.
"Beh diciamo che se non fossi venuta a vivere con noi, ci saremo incontrati da un'altra parte. Era destino." le dissi cercando di calmarla. "Ok forse ho esagerato" pensai. Era agitata e imbarazzata lo capivo dai suoi occhi. Mi rispose titubante, era paonazza in faccia, ma questo la rendeva ancora più bella. Oggi doveva essere solo mia.
"Beh allora? Cosa facciamo? Posso rubarti per oggi?" Ti prego dimmi di si, o ti rapisco davvero.
"Hum. Dove andiamo" dentro di me tirai un urlo di felicità.
"Hmm, ho voglia di gelato e tu?" Appena ebbi finito di dire gelato i suoi occhi si illuminarono, proprio come una bambina quando riceve il suo giocattolo preferito.
"Si andiamo!" rispose sorridente. Oggi era mia, era solo mia. Non volevo sciupare quest'occasione. O forse era troppo presto? Mi ero avvicinato di più a lei? Avevo rotto quella corazza che si era creata attorno a lei? Non lo so, so solo che da oggi in poi voglio dedicarmi solo a lei, voglio farla sorridere fino a farle scoppiare il cuore.

*Yoon Soo*
Era riuscito ad avvicinarsi al mio cuore? Cosa era successo in quel secondo? Il muro che avevo costruito intorno a me si stava sgretolando? Stava cercando si sfondarlo? Cosa faccio adesso? Perché continuo a pensare a quel bacio? Yoon calmati, non devi crollare proprio ora, ti devi difendere. Sii forte.
  
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