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Autore: ErisHope    23/06/2011    11 recensioni
Mai relazioni con un uomo più grande, di nessun genere, l'avevo promesso a me stessa e potevo farcela, ma quando lo vidi entrare i miei buoni propositi scapparono per non sò dove e mentre chiudevo la porta della camera della piccola Lise capì già come si sarebbe conclusa la serata, ma infondo ho solo 19 anni, posso divertirmi ogni tanto no?!
Genere: Commedia, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno
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14° Capitolo

 

 Corsi giù per le scale, ridendo come una pazza. Una risata liberatoria, di quelle che fanno stare bene. Corsi fuori e mi catapultai dentro la macchia dove c’era un fascio di nervi più comunemente chiamato Tom e lo abbracciai ridendo mettendogli il foglietto con il risultato delle analisi sotto il naso.

 Lo vidi fare un enorme sospiro di sollievo, per poi girarsi verso di me e abbracciarmi sorridendo – però che peccato, io mi ci vedevo a fare il papà! – disse scherzando – adotta un bambino, semplice, io per ora non sono disponibile! – dissi ridendo, dandogli un bacio a stampo – comunque pomeriggio, quando finisco con Lise, voglio andare da Hanna per una visita - - Hanna? – domandò Tom con un sopracciglio alzato – si, Hanna, è il mio medico – risi.

Scesi dal lettino dello studio di Hanna, chiudendomi la camicetta – tranquilla tesoro, ti prescrivo delle gocce da prendere per un paio di giorno prima di andare a dormire e vedrai che rilassandoti il ciclo arriverà entro la prossima settimana – disse la donna sedendosi dietro la scrivania. Hanna era il mio medico da anni ed era davvero una persona d’oro, mi fidavo di lei, gli avevo raccontato tutta la storia – e mi raccomando, mangia. Hai perso quasi 3kg e non va bene, tu sei già così magra .. – disse lei apprensiva guardandola dagli occhialetti piccoli. Piegò in due il foglietto e me lo diede. – grazie Hanna – mi girai per aprire la porta ma lei mi fermò – Thesi, me l’hai ripetuto mille volte che è stata una distrazione e ti conosco e so quanto sei matura nell’argomento “sesso” però tieni – lei aprì un cassetto della scrivania e ne uscì fuori un pacco di preservativi – a me li regalano i rappresentati, prendilo  – e me lo porse, io lo afferrai imbarazzata e dopo averla ringraziata un’altra volta uscì.

Era passata ormai una settimana e tutte le cose sembravano essere tornate a posto e stavo anche tornando al mio solito peso, nascondendo così quelle brutte costole.

Ero sdraiata sul letto e parlavo al telefono con Tom. Solitamente dopo che finivo di stare con Lise andavo da Tom per stare con lui, ma quella sera era il compleanno di mio padre e ci sarebbe stata una cena con tutta la famiglia qui a casa mia –che ne dici se la prossima settimana io e te non ci facciamo un bel viaggetto? – mi chiese Tom – non lo so, c’è Lise da tenere .. – non mi fece neanche terminare la frase – ed è qui che ti sbagli bellissima .. Bill avrà 3 settimane di ferie, sarà a casa fino al 2 settembre – aggiunse – Bill non te l’aveva detto? - -mi aveva accennato di avere delle ferie ad agosto ma non mi aveva detto le date precise – dissi girandomi a pancia in giù nel mio lettone – dai allora che ne pensi? C’è ne andiamo in Spagna, in una bella spiaggia con il sole e dobbiamo tornare belli abbronzati, dobbiamo essere due pezzi di coccolata al latte – disse Tom ridendo. Una vacanza con lui non era male, la cosa mi allettava tantissimo e poi un po’ di mare, sole, relax proprio mi ci vuole – Va bene – cedetti e lui esultò come un bambino – anche perché dopo non so quanto tempo potrò dedicarti - - perché? - chiesi in un soffio – Li conosci i KillerPilze* vero?
- si si, li sento sempre alla radio, perché? – chiesi curiosa – Bè ormai sono diventati famosa in tutta la Germania e hanno iniziato a cercarli anche in Francia, Svizzera e Italia e la loro manager è una donna con due bambini piccoli e non se la sente di seguirli e organizzargli Tour in Europa e mi ha contato sta mattina chiedendomi di sostituirla – mi raccontò felice – perciò questo significa anche che probabile non ci sarò sempre e se davvero faranno un Tour in Europa per qualche mese non potremmo vederci – per un attimo quella notizia non mi piacque per niente ma poi pesai che era davvero un grande opportunità per lui e che dovevo essere felice perché dalla sua voce potevo percepire quanto fosse bella per lui questa notizia – Sono felice per te pasticcino alla crema – poi sentì suonare al citofono, gli zii erano arrivati –pasticcino alla crema? – mi domandò sdegnato Tom – si si, oggi il pasticcino alla crema mi fa pensare a te – dissi ridendo – ora però devo andare pasticcino, ti chiamo per la buona notte – e staccai senza aspettare una risposta.

Dopo uno dei periodi più stressanti della mia vita, senza escludere la settimana passata con Tom per organizzare questo viaggio, mi trovo seduta in prima classe, con accanto Tom, direzione Salou*.
- Tom appena arriviamo non voglio sentirti lamentare per almeno 24h – dissi posandomi gli occhiali da sole davanti agli occhi cercando di rilassarmi il più possibile – perché? Che ho fatto ora? Te la prendi sempre con me senza che io abbia fatto nulla di male – disse imbronciandosi e portando le braccia al petto. Abbassai di poco gli occhiali, giusto quel poco che lui potesse vedere i miei occhi azzurri –stai scherzando vero? Non ho mai organizzato un viaggio con una persona così indecisa e sicura come te - - scusami se volevo trovare il meglio – disse sbuffando. In questo momento ricordava tanti Bill –certo pasticcino alla crema,ora che hai trovato il meglio smetti di lamentarti? – lui mi tolse gli occhiali – ancora con questo pasticcino alla crema, mi innervosisce sentirmi chiamare così – sorridemmo tutti e due – comunque si, la smetto di lamentarmi, questa settimana sarà solo per te a me – detto questo mi diede gli occhiali e mi lasciai “cullare” dal fastidioso rumore dell’aereo fino a che non riuscì ad addormentarmi.

Una volta atterrati andammo subito in Hotel, un favoloso Hotel a 5 stelle con piscine, centro benessere e palestra, che dava sul mare e Tom aveva prenotato la suite!
- è quasi l’ora di pranzo e io sto morendo dalla fame, chiamo il servizio in camera o andiamo al ristorante? – mi chiese Tom sedendosi sul letto.
- io direi il servizio in camera perché quando avremo finito il ristorante sarà chiuso – gli misi una mano sul petto e lo feci sdraiare sul letto – è troppo tempo che io e te non facciamo due chiacchiere eh? – dissi indicando il cavallo dei suoi pantaloni e Tom scoppiò a ridere prendendomi poi per le braccia e buttandomi sopra di lui.

Si, si prospettava davvero una gran bella vacanza.



Bellissime Pupe ecco il nuovo capitolo, non lo sò ma a me sembra più corto, vabbè! xD
Spero che vi piaccia e mi dispiace per tutte le ragazze del Positivo ma far impelicare Tom in una cosa così, mi dispiace, ma non ce lo vedo neanche a 30 anni!! xD
Grazie a tutte ed un bacio a chi recensisce .. risponderò alle vostre recensioni via messaggio privato.
Baci Baci Eris ^^

p.s. Buona fortuna a tutte quelle che hanno gli esami di maturità =D

  
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