24/06/2011
3 recensioniLOVEGAME...****
-La mattina dopo-
'Forse è meglio farsi una doccia...'
La guardo per un secondo ancora e chiudo la porta dietro di me.
Comincio a spogliarmi e mi infilo nella doccia ,un getto di acqua calda, e i brividi scompaiono,cerco ad occhi chiusi lo shampoo e lascio scivolare la testa indietro,così che il getto d'acqua mi vada sul viso,finalmente riesco ad afferrare il flacone,che diventa subito schiuma sui capelli,alcune note escono dalla mi bocca involontariamente e neanche accorgendomene comincio a cantare.Inizia il mio solito concerto sotto la doccia,peccato che ho finito. Esco e mi avvolgo un'asciugamano al bacino,metto un paio di ciabatte e mi avvicino allo specchio ammirandomi,controllo i muscoli delle braccia...'Sono davvero figo!' prendo il phon,ma poi ci ripenso,fa caldo,meglio lasciarli bagnati.Mi rivesto,pantaloni e....no,niente maglietta,l'ho dimenticata in camera.'Tipico..'
Apro la porta spalancandola,e due occhi scuri mi fissano confusi e impauriti.
There’s a stranger in my bed, There’s a pounding in my head Glitter all over the room Pink flamingos in the pool I smell like a minibar DJ’s passed out in the yard Barbie’s on the barbeque There’s a hickie or a bruiseRimango immobile sullo stipite della porta,lei è seduta sul letto con il lenzuolo in mano e si guarda in torno confusa.Guarda giù,e ancora più confusa si scosta la spallina della maglietta,si guarda dentro la maglietta e fa una faccia ancora più strana,sposta lo sguardo sui mini jeans con la cerniera aperta e torna a guardare me,che devo ancora finire di vestirmi.'Oh cazzo...'
Parlo prima che lei possa fraintendere.
-No,Hey,non capire male,io non ti ho fatto nien...- non mi lascia finire perchè scatta in piedi urlando.
-Dove cazzo è il mio reggiseno?!- sbotta di colpo.
-Non dovrebbe stare...- e indico il suo petto.Lei si rimette seduta sul letto coprendosi con il lenzuolo,imbarazzata.
-Non c'è più...-mormora ancora più piano e guardando per terra per l'imbarazzo.Guardandola,è proprio carina...Si alza di scatto e mi si para di nuovo davanti con aria di sfida.
-Se no non te lo avrei chiesto,Genio!Dove lo hai messo!?- chiede furiosa.Evidentemente per la sbornia non ricorda cosa è successo ieri notte.
-Che ne so io,sarà rimasto nel bagno di...- mi interrompo davanti alla sua espressione,sembra capire,torna a guardarmi male e apre la bocca prendendo un bel respiro.Comincia a far di no con la testa,un battito di ciglia e non è più davanti a me,ma sta correndo fuori dalla stanza'Questa mi ha preso sul serio per un maniaco!' la seguo giù per le scale,raggiunge la porta e cerca di aprirla apponggiandosi alla maniglia.Sono dietro dietro di lei.
-Ehm...guarda che è difettosa...- soffoco una risata,sta ancora cercando di aprirla.
-Dovresti...- mi zittisce girandosi a guardarmi male e sbuffando -Come non detto- sbuffa di nuovo e molla la maniglia correndo nel salone, dove si trova la vetrata che da sul giardino=un'altra via di fuga .
Rimango per un momento fermo,poi mi riscatto e la seguo,sta per aprire la vetrata ma allungo un braccio e la richiudo,cerca di riaprirla ma niente,sono più forte io.Rido compiaciuto.
-Che palle!Mi fai scappare via,Maniaco-Pervertito?!- sbotta seccata e scivola via da sotto il mio braccio,ma si ferma davanti al divano:in ogni caso non può uscire.
-Il Maniaco-Pervertito,è il ragazzo che "stava sopra di te" in bagno!-
-Cioè Tu!-
-Cioè quel biondino con gli occhi azzu...- mi blocco.Tiene la mia chitarra,che avevo lasciato sul divano,per il manico puntandomela contro.Inarco un sopracciglio
-Che vorresti fare con quella?-
-Indovina!- dice sarcastica.
-Mi vuoi piacchiare con...una chitarra?- chiedo divertito,non riesco più a trattenere le risate.
-Indovinato.-alza la chitarra dietro la testa e cerca di darmela in testa,ma fortuna che ho i riflessi pronti e la blocco,rimanimo fermi con la chitarra a mezz'aria.
-Ora mi ascolti?-
-NO!- cerca di darmi di nuovo la chitarra in testa,ma la tengo ferma non facendola muovere.Sbuffa.Sbuffo.
La guardo egli occhi.
-Stavo dicendo...- sospiro ancora -Non sono io il "Maniaco-Pervertito",ma il tuo biondino con gli occhi azzurri-
-E allora perchè sono qui ?!-
-Perchè per tua fortuna,passavo per il corridoio mentre...- lascio la frase a metà sottointendendo il resto.Abbassa lo sguardo.
-Allora...Grazie.- mormora lasciando andare il manico della chitarra,abbandonando il peso a me che per poco non casco.
Si dirige verso la porta d'ingresso.
-Me la...- si schiarisce la voce -Me la...apri?- chiede con un filo di voce e indicando la porta.Sembra una bambina che è appena stata sgridata dal padre.
Poso la chitarra sul divano e la raggiungo.
-Devi spingere un po' e poi girare...- si sente un "clik" e la porta si apre.
Esce guardando per terra.Poi si gira e si mette in punta di piedi,alla mia altezza più o meno.Preme le sue labbra contro le mie.Un attimo.Un battito di ciglia.Si stacca e se ne va mormorando un altro grazie.La guardo cercare le chiavi sotto lo zerbino della casa accanto la mia e scomparire dietro la porta.
Angolo Autrice:
Okaaaay,ce l'ho fatta !
Scusate il ritardo,e scusate la "brevezza" (parola inventata da me u.u) del capitolo,la prossima volta vi riempirò almeno due pagineU_U
No aspetta,non ci sono le pagine qui...Vabbè,ve lo farò bello lungo. (:
Spero in tante recensioni e commenti,al prossimo captolo popolo di EFP :P