Fanfic su attori > Cast Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: AriStone06    25/06/2011    7 recensioni
Si lo so, non dovrei neanche essere qui a presentarvi un'altra mia storia, ma che dire...ero troppo curiosa di sapere cosa ne pensate!
Sophie, ragazza francese proveniente da Côte d'Azur. Figlia di un avvocato famoso e un'infermiera. Nel periodo degli esami di maturità si ritroverà una richiesta su msn al quanto bizzarra da un certo signorino che tutte voi conoscerete xD Tra la nostra Sophie e lo "sconosciuto" nascerà un'amicizia sincera fatta solo di messaggi instatanei. Ma la nostra Sophie saprà chi si nasconde in quella e-mail strana? E cosa succederà se per posta le arrivasse un biglietto solo andata per Santa Monica, Los Angeles da un indirizzo inesistente? Accetterà?
Spero di avervi incuriosito almeno un po'! Vi auguro buona lettura mie care!
Un Bacione dalla vostra Nada650
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ian Somerhalder, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Strana Richiesta



  



Quella mattina mi svegliai stranamente su di giri, forse perché era l’ultimo giorno di scuola o semplicemente perché ero venuta a conoscenza che lui era qui, nel mio paese. Per carità, non proprio nella stessa città. Anzi eravamo molto lontani, ma saperlo nel posto che mi aveva ospitato nei miei 18 anni di vita, mi rendeva stranamente felice. Parigi…ci ero andata varie volte, ma proprio quando lui doveva visitarla, io mi trovavo qui, a preparare la mia imminente maturità.
Eh già…finalmente quella routine che mi spappolava tutti i giorni il cervello stava per finire! Anche se mi mancherà di certo. La vita da liceale. La vita di una matricola che combina guai a destra e manca, ma che riesce sempre a svignarsela. Mi alzai leggermente dal letto passando accanto alla mia cartella mezza stracciata con qualche scritta indelebile e mi avviai verso la porta. Alzai gli occhi con un sorriso raggiante, ma che sparì non appena incontrai lo sguardo di quello stolto di mio fratello. “Oh cazzo” …con un balzo degno di un ninja, spinsi Cédric verso le scale cercando immediatamente di entrare in bagno. Mancava solo un passo e potevo deridergli della sua prima sconfitta, ma sfortunatamente sentii una mano grande e calda prendermi per una gamba e farmi cadere all’indietro. Con una pernacchia rivolta alla sottoscritta, il primogenito di famiglia si appropriò del bagno. Battei le mani sul parquet come una bambina capricciosa cominciando a lagnarmi. Maledizione! Sapevo che dovevo svegliarmi prima e non rimanere a letto a pensare alla mia continua fissazione di quei mesi, ovvero Ian Somerhalder. Mi alzai da terra sbuffando e tirando un calcio sonoro alla porta del bagno, ma ciò che non fece altro che alimentare la risata da deficiente di mio fratello e regalarmi un bellissimo livido sull’alluce. Scesi giù incavolata nera entrando nel bagno di due metri quadri della casa. È per questo che odiavo entrarci. Mi sentivo soffocare in quel buco. Mi lavai in fretta la faccia con il sapone e dell’acqua ghiacciata. Mi asciugai malamente guardando subito dopo la mia figura allo specchio. Ero una persona come un’altra. Di media bellezza con forse qualcosa di più accattivante, come mi definivano le persone. Ma a parte quello ero una diciottenne normale. Capelli lunghi fino a metà schiena castani con qualche riflesso ramato e con parecchi boccoli alle punte. Occhi? Di un azzurro acceso con alcune pagliuzze più scure qua e là. Uscii dal bagno dirigendomi in fretta in cucina. Strada facendo il mio cellulare cominciò a vibrare, segno che mi era arrivato un messaggio. Lo presi distrattamente dalla tasca del pigiama, pigiando sul tasto leggi :
 
Amore! Vi siete svegliati? Io e tuo padre ci stiamo divertendo un mondo in Grecia! Saremo di ritorno prima dei tuoi esami, promesso tesoro! Saluta Cédric. Un bacio :*
 
Che rivoluzione macroscopica! Pure i quarantenni conoscevano gli smiles! Scossi la testa ridendo e rispondendo alla veloce mia madre. Bloccai il telefono entrando poi definitivamente in cucina. Trovai la nostra ormai epica balia prepararci la colazione con il solito sorriso da anziana a distinguerla.
-   Bonjour nounou*! – la salutai calorosamente baciandole una guancia piena e rugosa. Ormai la consideravo una seconda mamma dato che da quando ero venuta al mondo era  stata sempre lei a tenermi a bada.
- Buongiorno cara! Cédric non è ancora sceso?-
- Si sta ancora facendo la doccia penso – risposi tranquillamente e senza rancore verso mio fratello. Mi sedetti atletica sopra il ripiano della cucina. Dopo dieci anni di ginnastica artistica e danza quello era il minimo. Rimasi un po’ a chiacchierare e guardare cucinare nounou, quando fui letteralmente cacciata da lei da dei colpetti sul sedere.
- Va a vestirti cara!-
- Agli ordini nounou!- detto questo, con un balzo mi rimisi in piedi e corsi di fretta al piano superiore. Passai accanto a Cédric ancora intento a tamponarsi i capelli neri come la pece e con solo un asciugamano allacciato in vita. Gli feci una linguaccia degna di una bambina monella, ma che stranamente fu ricambiata. Che dire, io diciottenne e lui ventiduenne, ma ancora bambini dentro. Entrai nella mia stanza sulle punta dei piedi prendendo il pc portatile e buttandomi a peso morto sul letto. L’accesi velocemente incominciando a vestirmi senza dare troppa importanza a cosa. Ritornai di fretta verso il mio letto prendendo il mio dolce amore e mettendolo sopra le mie gambe. Accesi in fretta il motore di ricerca e andai su twitter. Come un tic personale, cliccai sulla foto di Ian per accedere al suo profilo personale. Guardai i suoi tweet, però uno mi saltò maggiormente all’occhio.
 
@iansomerhalder: Flying back to USA, back in Europe in few weeks.WIll miss it.
 
Ci rimasi male leggendo quella frase. Allora alla fine se n’era andato…
Sbuffai sonoramente mettendo in stand-by il pc e raccattando la mia cartella. Entrai in bagno per truccarmi un po’. Finito di mettermi la matita, scesi alla svelta in cucina trovando un Cédric spazientito.
- Se non ti muovi Sophie giuro che ti lascio qui!- esclamò fintamente paziente. Presi al volo una crêpe al cioccolato sotto lo sguardo accusatorio di nounou e volai fuori di casa con appresso mio fratello. Partimmo alla volta del liceo di Côte d’Azur nella nuova macchina di mio fratello : una cabriolet Mercedes non proprio nuova di zecca, ma gli bastava. Presi in mano il mio iPod ascoltando la prima traccia : Innocent di Taylor Swift. Adoravo quella canzone sopra ogni limite. Mi rilassava in un certo senso. Rimasi per tutto il tempo ad occhi chiusi per assaporarmi alla ben in meglio quella canzone e magari a cantare anche il ritornello. Rilassata, ecco come mi sentivo. Anche se gli esami erano imminenti – il 16 e il 28 giugno per la precisione- non m’importava. Ero una persona che prende quasi tutto alla leggera. Il giudizio altrui non mi era mai importato. Se pensavano che ero una tipa facile o no. Aprii gli occhi non appena capii di essere arrivata a scuola e con un bacio dato alla svelta a mio fratello, scesi dalla macchina incamminandomi verso l’entrata della scuola. Ormai quelli della mia classe non venivano più a scuola. Rimanevano a casa per prepararsi all’imminente prova finale che racchiudeva tutti i 13 anni di lavoro sodo. Eh si…mi servirebbe una bella vacanza dopo gli esami. Magari in America. Era ovvio che i miei genitori mi stavano preparando qualche bella vacanza. Dopotutto quando Cédric passò l’esame di maturità, lo mandarono a Bora Bora! Con questi pensieri mi avviai verso la mia prima ora.
 
 
Passarono i giorni e passarono gli orali. Era esattamente il 18 giugno e mancavano 10 giorni per gli scritti. Stranamente non ero stressata. Dopo gli orali avevo capito che la questione era una cavolata unica. Non che io ero una secchiona che si mangiava libri dalla mattina alla sera, anzi! Ma trovavo che i professori ci stressavano veramente per poco.
Come ogni pomeriggio alle 16, tornai a casa saltellando nel vialetto. Quegli infami dei miei genitori hanno voluto allungare la loro vacanza “romantica” di qualche giorno lasciando i loro poveri figli a patire la fame e la sete…no, ok ora basta. Seriamente, se non ci fosse stata nounou probabilmente ci avrebbero trovato anoressici in via d’estinzione. Dato che né io né tanto meno lui riuscivamo a fare delle semplici omelettes.
- Sono a casa! -urlai dal corridoio facendo sentire la mia splendida quanto irritante presenza. Stranamente nessuno mi rispose. Scrollai le spalle dirigendomi al piano superiore con lentezza esagerata. Entrai nella mia stanza, buttando malamente lo zaino in un angolo remoto. Avevo passato metà della giornata in biblioteca per studiare in vista degli scritti e dire che ero stanca e annoiata era un eufemismo bello e buono. Stropicciandomi gli occhi con una mano, presi il pc portatile accendendolo svogliatamente. Cliccai due volte sull’icona di iTunes sul desktop. Non vivevo senza musica, era la mia seconda passione. Forse andava persino a pari passo con la danza. Misi la prima traccia : Like a G6. Incominciai a canticchiare leggermente accedendo a messenger solo per vedere se c’era qualche notifica di facebook senza che io ci entrassi. Trovavo inutile entrarci per qualche secondo, dato che almeno una persona mi veniva a parlare e io da maleducata che ero dovevo subito congedarla. Trovai alcune notifiche futili come di commenti su una mia foto eccetera… Ma in compenso trovai un invito su msn. Ci cliccai sopra e una e-mail si mise al mio cospetto : ippie-lover@hotmail.com
Il mio sopraciglio si nascose letteralmente sotto la mia frangia facendomi apparire come un cartone animato di poca considerazione. Non so cosa mi spinse a cliccare sul bottone “accetta”, ma sta di fatto che lo feci senza pensarci due volte. Chissà chi si mascherava sotto quella e-mail…





*Nounou : in francese è un diminutivo di Nourrice che sarebbe a dire balia. Sono la maggior parte delle volte chiamate così ;)


_________________________________________________________

Spazio Autrice (se si può chiamare in questo modo -.-")

Eccomi qua care! Se Avete letto fino a qua non ho niente da dirvi, solo un grazie immenso *___* spero che questa storia sia ben accetta da voi e magari potete anche dirmi cosa ne pensate...
Spero che vi sia piaciuta bellissime mie!
Un Bacione a tutte!
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: AriStone06