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Autore: Mary 97    26/06/2011    4 recensioni
Ciao a tutti,sono Mary 97,questa è la mia prima fan-fiction,quindi...
se fa pena...non uccidetemi!! Ma spero che vi piaccia :)
NdAmministrazione: secondo il regolamento, l'introduzione deve contenere un accenno alla trama o una citazione significativa ripresa dalla storia. L'autore deve perciò provvedere a modificare questa introduzione (può contemporaneamente cancellare in autonomia questo messaggio)
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I ragazzi di entrambe le squadre stavano per mattersi all'opera, ma Alejandro chiese :"Scusami Chris, quanto deve essere grande l'igloo?" e tutti si fermarono per ascoltare la risposta. Il conduttore alzò le spalle e disse :"Fate come vi pare, l'importante è che io e Chef possiamo entrarci per poi giudicare. E ora
muovetevi! Rischio di perdermi il massaggio ai piedi delle 18:00" per essere poi guardato male dai ragazzi.
 
La squadra di Alejandro sembrava quella messa meglio, perché Alejandro dava ordini precisi e aveva incaricato Courtney del ruolo di vice-capitana della
squadra, ricevendo stima e apprezzamenti da parte della ragazza ma anche tre paia di occhiate gelide.

Nel confessionale.
Eric:"Quell'Aleandro non mi piace nemmeno un pò, soprattutto per le attenzioni che dedica a Courtney, sia lui che Justin si riveleranno un
problema nel mio tentativo di conquistare Courtney. Per quanto riguarda Duncan, non lo temo per niente, conoscendo Court so benissimo che
lei non gli rivolgerà mai la parola.

Nel confessionale.
Justin:" Mi infastidisce non essere l'unico ragazzo bello del reality, sì, mi dà molto fastidio. Ma è ancora peggio se l'altro belloccio ci prova con la 
mia quasi-ragazza! Ma non gliela darò vinta, Courtney sarà mia!!" e così dicendo esce.

La squadra di Leshawna era meno organizzata, ma recuperò quando Zeke, che stava per poggiare un blocco di ghiaccio per terra, cadde sull'igloo
della sua squadra, distruggendola per metà. Heather sbraitò contro Zeke, insieme a Courtney: "Ma bravo!! E adesso!?!"
Le Schiappe Urlanti sorrisero e ripresero la costruzione della loro igloo, ringraziando mentalmente la sfiga di Zeke. Dj, Harold,Eva, Sierra e Cody formavano i
blocchi di ghiaccio, mentre gli altri li montavano l'uno sull'altro. Alla fine, Sierra propose di mettere delle decorazioni per impressionare Chris, idea che
fu subito approvata dai suoi compagni, perfino da Cody, che le disse:" Sei un genio. Vinceremo di sicuro".
La ragazza sorrise e l'abbracciò.

Nel confessionale.
Sierra:"Avete sentito? Mi ha detto che sono un genio!! Sììììì!!! Gli piaccio!!!" e si mette a saltellare e a battere le mani".

Gli Squilibrati erano sconsolati, ma Alejandro prese in mano la situazione:" Ragazzi, non è ancora finita! Tyler, Eric,Duncan e Lindsay, fate i
blocchi. Courtney, Geoff, Bridgette, Justin e Heather, allineateli.Io torno subito".
"E io che faccio?"  Alejandro si voltò: era Ezeikel. Tutti i suoi compagni gridarono: "STAI FERMO E NON FARE CAVOLATE" e l'ex-animale dovette
zittirsi.

Trent e Gwen, nel frattempo, stavano decorando l'interno dell'igloo con dei fiocchi di neve fatti col ghiaccio, quando le loro mani si sfiorarono.
Entrambi arrossirono e Gwen mormorò un "scusa..." e Trent un "emhh... non preaccuparti...".

Alejandro era tornato e aveva in mano dei sacchi a pelo e un tappettino, che furono messi poi nell'igloo.
Poco dopo, Chris diede lo stop e visitò prima il rifugio degli Squilibrati Assassini, senza trovare niente da criticare. Il conduttore si incamminò
verso l'igloo della squadra avversaria ma storse subito il naso: Brittney aveva spalmato della colla glitter rosa e viola sopra l'igloo e Katie e Sadie
ne avevano approfittato per farci dei disegnini.
"Ok. La prima sfida è stata vinta dagli Squilibrati Assassini, che ricevono come premio questi caschi e queste mazze da hockey" e lanciò gli
oggetti appena menzionati ai vincitori. Tyler esultò "Evvai!! Io sono un mostro a giocare a hockey."
"A dire la verità, non dovrete giocare a hockey. Ricordate quando avete giocato a palla prigioniera la prima stagione?-tutti annuirono (Noah
storse il naso)- Oggi farete la stessa cosa, ma con dei grossi pezzi di ghiaccio. Gli Squilibrati potranno usare le mazze per lanciare o respingere
i pezzi di ghiaccio, mentre i caschi serviranno come protezione per la testa: molti dei produttori sono finiti all'ospedale e si sono beccati una
 bella commozione cerebrale ahah. Via!!!"
E la partita iniziò. Il primo game fu vinto facilmente dalla squadra di Alejandro, grazie alle protezioni e alla sua abilità nel schivare i colpi. Persino
Heather lo guardò con ammirazione.

Nel confessionale.
Alejandro sorrideva trionfante:" I miei due cugini gemelli mi hanno insegnato molte mosse per schivare pallonate e colpi".

Il secondo game, però, fu vinto dalla squadra avversaria, che aveva schierato Harold e Izzy, entrambi molto bravi nello schivare, e Leshawna e Beth
per colpire.

Durante il terzo game, Heather aveva lanciato con forza un grosso pezzo di ghiaccio contro Gwen, che, presa dal panico, non riusciva a fare nemmeno
una mossa. Fortunatamente per lei, Trent la prese per il polso e la trascinò lontano dal blocco di ghiaccio, evitando così che venisse colpita.
"Tutto bene?" chiese il moro, guardandola "S-sì, grazie"  rispose lei, arrossendo dopo aver visto che il ragazzo le stava ancora tenendo il polso.
Trent sorrise e il gioco continuò, anche se lui non riusciva a concentrarsi. Aveva agito d'istinto quando aveva visto che Gwen non si muoveva, non
poteva lasciare che venisse colpita, si sarebbe potuta ferire gravemente, e lui di ferite e incidenti aveva una certa esperienza. Ma il vero problema era
che non riusciva a guardare la ragazza senza sentire un nodo allo stomaco. Infatti lui, nonostante tutto quanto fosse successo, era ancora innamorato
della gotica, e forse lo sarebbe stato per sempre.

Alla fine, due game furono vinti sia da una squadra che dall'altra squadra, ma per gli Squilibrati restarono Tyler e Zeke (la ragione è ignota), Izzy e Noah
 per le Schiappe, ma Izzy aiutò Noah a schivare i pezzi di ghiacciò e riuscì a colpire gli avversari, assegnando la vittoria alle Schiappe Urlanti.
"Sììì!!! Hai visto gamberetto? Abbiamo vinto!!" esultò la rossa. Il ragazzo indiano sorrise, guardando la ragazza che saltellava come una cavalletta,
era davvero buffa.
Chris disse:" Inaspettatamente hanno vinto le Schiappe Urlanti. Squilibrati Assassini, ci vediamo nell'aereo per la cerimonia d'eliminazione.

Nell'aereo.
Chris:"Bene, avete fatto tutti la vostra nomination. Consegno la medaglia a... Alejandro,Heather,Courtney,Eric,Duncan,Justin,Lindsay, Geoff e Bridgette.
Tyler, tu non sei così bravo negli sport come credi e Zeke, lasciatelo dire, sei il più grande perdente che abbia mai visto. L'ultima madaglia va a...
Tyler!!! Zeke, sei fuori, volevo far restare i concorrenti eliminati nell'aereo, ma visto che si tratta di te, Chef ti porterà via in elicottero. Chef! ricordati
di legarlo, non mi fido a lasciarlo libero".


  Alle dieci di sera.

Dopo aver passato più di due ore a parlare, i ragazzi erano crollati addormantati, con addosso maglioni pesanti, guanti e sciarpe. Fortunatamente,
Chris aveva fatto mettere delle stufe in entrambe le casette, nessuno aveva capito il perché di questa inaspettata generosità 


Nella capanna degli Squilibrati Assassini, si erano addormentati tutti tranne Geoff, che dormiva insieme a Bridgette, Duncan,Alejandro ed Eric.
Lindsay e Tyler dormivano nello stesso letto, Justin aveva la sua mascherina sul viso, Heather aveva iniziato a russare e Courtney dormiva profondamente.
Eric era sdraiato sul suo letto e non toglieva gli occhi di dosso da Courtney, guadagnandosi certi sguardi di Duncan che auguravano una morte lenta e dolorosa. Anche il punk,infatti, stava guardando la ragazza spagnola, ma cercava di non badare a quello stupido inglese mettendosi a parlare con Geoff.
Quando anche Eric finì per addormentarsi, Duncan si alzò dal suo letto e si avvicinò a quello di Courtney, osservando la ragazza. Il cuore del ragazzo perse un battito quando si accorse della posizione di lei: era sdraiata a pancia in giù, la testa e una mano erano appoggiate al cuscino,che stringeva a sé con l'altra mano. Era la stessa posizione di quando abbracciava lui, quando stavano ancora insieme. Già, quando stavano ancora insieme. Con questo pensiero,
Duncan si stese sul letto di Courtney, abbracciandola e iniziando ad accarezzarle i capelli. Quella ragazza gli mancava, e molto, chissà se avrebbe
rimediato.
Geoff lo guardò sorpreso e disse: "Amico, lo sai che se si sveglia e ti trova sul suo letto ti ammazza?"
"Certo che lo so Geoff, ma correrò il rischio. Comunque, non sono nemmeno l'unico" e indicò Alejandro, che era nel letto di Heather e la stava
abbracciando.
Geoff disse:"Ok.
Ma quà siete pazzi o cosa?!"
Alejandro lo guardò e disse:"La mia è pura strategia .Inoltre, so che presto me l'avrebbe chiesto".
"Certo certo, dicono tutti così" sussurrò Duncan a Geoff, che alzò le spalle e tornò ad accarezzare i capelli della fidanzata.
Geoff:"Vabbò, vi auguro di arrivare vivi fino alle dieci di domani mattina... beh, forse ad Alejandro no. Buona notte".


Intanto, anche nella capanna delle Schiappe Urlanti, nonostante il freddo, quasi tutti si erano addormentati. Gwen si era rigirata più volte tra le pesanti
coperte, senza però riuscire a prendere sonno. Pensava a Trent, solo a Trent, a quando erano fidanzati, a quando l'aveva mollato con una tale freddezza       
in mondovisione poi, ma come faceva a rivolgere anche la parola ad una come lei, non meritava il suo sguardo, figuriamoci il sorriso, quel sorriso così
sincero e luminoso.
Un brivido di freddo interruppe i pensieri della ragazza dark, che si alzò e scese dal letto per andare a sedersi davanti alla stufa, ma inciampò in qualcosa,
forse in una scarpa. La ragazza si preparò all'impatto, ma venne afferrata per la vita poco prima che cadesse. "Stai bene?" Gwen si girò di scatto:era Trent.
"S-sì, grazie mille, se fossi caduta avrei svegliato tutti, grazie." rispose lei abbassando lo sguardo per non far vedere che era arrossita.
 "Non c'è di ché. Devi essere inciampata in una scarpa di Harold, non le mette mai in ordine." disse il moro con un sorriso.
Gwen ricambiò il sorriso ma ad un tratto chiese:" Emhh...Come mai sei ancora sveglio?"
"Ero seduto accanto alla stufa, non si riesce a dormire con questo gelo. Immagino che anche tu ti sia alzata per questo, vero?- la gotica annuì-allora siediti, o congelerai per davvero" concluse lui e lei non potè non sorridere, così si sedette accanto a lui ed iniziarono a parlare a bassa voce.
Passarono una buona mezz'ora così, a parlare, quando Trent si alzò, aprì la porta e si affacciò, lasciando entrare una folata di vento gelido. Il ragazzo  richiuse la porta e disse a Gwen:" Vieni un attimo fuori". Lei lo guardò senza capire ma poi annuì e lo seguì fuori. Lo spettacolo che le si presentò davanti era di una bellezza unica: luci colorate danzavano nel cielo e si riflettevano nell'acqua e nel ghiaccio. L'aurora boreale.
"Ti piace?" le chiese Trent, lei annuì, restando a bocca aperta "E' bellissimo" disse poi. Trent sorrise.
I due rimasero un pò a guardare quello spettacolo di luci, ma il freddo cominciò a farsi sentire e decisero di rientrare. Si sederono vicino alla stufa, l'uno
accanto all'altra, quando Gwen gli disse "Grazie di avermifatto vedere quello spettacolo, è stato meraviglioso", il moro sorrise e rispose:" Figurati, ero
certa che ti sarebbe piaciuto, ma ora siamo mezzi-congelati, è meglio se dormiamo accanto alla stufa" e così dicendo prese una coperta pesante e la posò
sulle spalle della ragazza, poi ne prese un'altra per lui e abbracciò dolcemente la ragazza per scaldarla.
Gwen sorrise e abbracciò a sua volta il ragazzo, ma poco si addormentarono e rimasero abbracciati fino alla mattina del giorno seguente.



 

  
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