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Autore: giny04    27/06/2011    4 recensioni
Se al settimo e ultimo anno di Hogwarts, il Trio dei Miracoli si sciogliesse? E se io,Hermione Granger,venissi a conoscenza di un segreto che mi stravolgerà la vita? Aggiungiamo un biondo platinato noto anche come Malfoy et voilà!
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: Lime, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti, Contesto generale/vago
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‎                                                          "L'inferno è una ragazza adolescente."



Fino a qualche mese fa, non avrei mai pensato di essere in un aula sperduta insieme  a Daphne a fumare, già stare con una Serpeverde sarebbe stato inconcepibile a meno che non ci insultassimo a suon di Crucio e poi  il fumo. Io la perfetta, ligia alle regole e saccente Caposcuola di Gryffidor ero diventata una Slytherin con tanto di sigaretta nella mano e FireWhisky nell’ altra mentre aspettavo il mio ragazzo, quello bellissimo e biondo molto bravo a letto.                                                                                                                                                        
– Dobbiamo organizzare una festa – disse  Daphne mentre si guardava le unghie con fare clinico – L’ ultima è stata favolosa, ma questa deve essere assolutamente divina. Che ne pensi Herm? -                                                      
 - Hpf, ma non ti stanchi mai? Se fosse per te avremmo una festa al giorno e poi sai benissimo che io la sera ho meglio da fare che ballare- risposi lanciando uno sguardo allusivo, ormai per me non c’ era più niente da fare ero stata irretita  da Malfoy.                                                                                                                                                     - Il tuo ragazzo è un Porco.  Comunque la festa si farà sabato. Così ho deciso e così si farà, e poi pensa hai vestiti che indosseremo … - Daphne aveva la capacità di sembrare all’ apparenza una bambolina perfetta e vuota, ma quando la conoscevi la sua immagine da sirena veniva mutata dal suo carattere da dittatore. Però senza di lei sapevo che i Sotterranei sarebbero stati molto più monotoni specie quando entrava a passo di carica verso il mio letto poiché le avevo preso le sigarette, era anche taccagna peggio di suo nonno che si raccontava andasse tutte le notti a contare i suoi soldi e se  qualcuno gli chiedeva un prestito lui diceva di non avere niente, buon sangue non mente.                                                                                                                          – E che festa sia! Ricordati che mi devi varie sigaretta dato la fatica immensa che farò nel chiedere a Draco di parteciparvi invece da dedicarci ad altro- Daphne mi guardò con evidente rancore, avevo già detto che era avara fino al midollo?                                                                                                                                                                - Hermione Lumia Vandemberg sei la persona più calcolatrice del mondo.                                                                  
   – Ti voglio bene anche io. Ora devo andare sennò domani la vecchia megera chi la sente … - Mi incamminai verso la Biblioteca, benché fosse avvenuto un radicale cambiamento in me, la Biblioteca rimaneva ancora un rifugio sicuro dove potevo studiare in santa pace, salvo che arrivassero Harry Potter e Ron Weasley. Non avevo niente contro di loro anzi avrei voluto che ritornassimo amici eppure per loro ero soltanto una serpe che si scopava Malfoy per dirla come Weasley, in maniera elegante. – Guarda chi c’è Harry. La puttana personale di Malfoy – premettendo che non sono una veggente, ci avevo preso, nemmeno in Biblioteca riuscivo a stare tranquilla. Dannazione!  - Ti disturba forse  Weasley? – avevo appena indossato la mia maschera di superiorità e indifferenza  che loro mi avevano costretto a mettere, e io che avrei voluto solo andare da loro e salutarli. – Assolutamente, dopotutto tu sei ancora innamorata di me! – Porco Merlino, lui si che era egocentrico, finalmente capii perché a Slytherin lo chiamavano il Re con scherno, se si comportava così dubito che sarebbe arrivato vecchio. – Questa era carina Pezzente, peccato che tu non sei degno nemmeno  di respirare la sua stessa aria. – Mi girai verso chi aveva appena pronunciato queste parole per ringraziarlo visto il rosso porpora con cui si era tinto il Re. Davanti a me c’ era Theodore Nott. Serpeverde ,Purosangue e mio compagno di dormitorio. Avevo sentito della voci su di lui, molte in verità. Fisico muscoloso, pelle diafana, capelli neri come l’ inchiostro leggermente mossi, una bocca decisa e sensuale e gli occhi due pozze blu come l’ oceano nei suoi più profondi abissi. Ma le storie che si raccontavano su di lui erano leggenda, dicevano che una notte con lui ti avrebbe portata al Paradiso, inizialmente pensavo che fossero le solite storielle di ragazzine arrapate ma quando anche Daphne aveva confermato ,avevo iniziato a guardare Nott diversamente ma finché c’ era Draco tutti gli altri venivano eclissati. – Grazie Theo , ma so difendermi anche da sola. – osservai puntigliosa , lui mi fece un sorriso a sghembo e si sedette vicino a me        
  – Che studi di bello? – Trasfigurazione, credo che la McGrannit mi odii – le parole erano piene di disappunto, dopo sei anni in cui ero stata la sua cocca, adesso era circa come Piton a Harry, Theo scoppiò a ridere e sussurrò –Ti svelerò un segreto  la vecchia megera ci odia – dicendo questo si avvicino pericolosamente verso di me, riuscivo a sentire il suo profumo, era estremamente eccitante, sapeva di note aromatiche e di fiori esotici arricchita dalla sensualità del tabacco. Era come lui elegante e senza tempo: un mix molto sofisticato. Ci stavamo fissando le sue pozze blu riflettevano nelle mie dorate, sapevo che era sbagliato e … Draco. Mi staccai repentinamente , pensare che stavo per tradire Draco, mi fece sentire male, salutai Nott con un freddo gesto della mano e mi fiondai fuori dalla Biblioteca. Merda! Se bastavo un po’ di profumo per farmi impazzire non osavo  immaginare vederlo nudo. Cazzo. Mentre passeggiavo nei corridoi incontrai Blaise, mi sorrise cospiratore e capii. Seduta nel bagno insieme a lui a farci le canne, mentre ridevamo come ragazzini. Devo ammettere che vivere con lui, Draco e Nott mi aveva fatto male molto male. Diciamo che ora ero dedita a ogni tipo di vizio, feste, fumo,alcool e sesso. Qualche mese fa alla parola sesso sarei arrossita, ora dormivo tutte le notti con Draco dopo che … arrossi. Certe cose è meglio non pensarci, quando hai la parlantina sciolta. Dopo qualche ora io e il mio degno compare Zabini andammo in Sala Comune, stavano mangiando tutti quindi facemmo un entrata in grande stile. La mia vita era uno spasso. Dopo cena stavo tornando al dormitorio, quando senti qualcuno cingermi i fianchi, rimasi incuneata tra Draco e la parete, mentre lui mi mordicchiava il collo lentamente, fino ad arrivare alla bocca. Agognavo il suo bacio e lui lo sapeva. Quindi il bastardo inizio a torturare un labbro con la lingua e poi l’ altro mentre io fremevo per un contatto più profondo. Finalmente andò incontro ai miei desideri, infilò la lingua nella mia bocca e iniziò a strusciarsi. Penetrava sempre più in profondità, finchè con voce roca disse – Stanza delle Necessità? – puoi giurarci baby! Corremmo verso la porta ed entrammo . La stanza si presentava con un enorme letto verde sul quale ci buttammo. Draco in maniera molto lenta mi slacciò i bottoni della camicia, finchè io non la strappai direttamente, insieme alla gonna, alla sua camicia e i suoi pantaloni. Rimasti in intimo,lui slacciò il mio reggiseno e prendendo un capezzolo cominciò a succhiarlo, mentre i gemevo sotto il suo tocco, infilò una mano negli slip ma invece di strapparmeli ci giocavo, ora lo uccidevo. Infine mi penetrò con le dita, mentre urlavo di piacere e mi contorcevo al suo tocco. Sentivo la sua intimità premere dai boxer e finalmente si tolse le mutande, ogni volta che lo vedevo nudo smettevo di ragionare. Si mise sopra di me e mi penetrò finchè io non ribaltai la situazione mettendomi sopra e iniziai a muovermi, i nostri occhi erano incatenati, argento e oro che si fondevano dando luogo a una cosa perfetta. L’ orgasmo  travolse entrambi e mentre esausta mi buttavo sopra di lui, mi sorrise, uno dei rari sorrisi veri che mi regalava. Lo amavo? Non lo sapevo ma ero certa di amare il suo corpo. Dopo qualche minuto ci alzammo seppure a malavoglia e scendemmo verso i Sotterranei. Nott e Blaise erano in camera, mentre il primo fumava come un dannato bevendo litri di FireWhisky il secondo aveva un giornale di moda maschile sopra le ginocchia che guardava con evidente interesse, quando ci vide entrare insieme e piuttosto malconci. Sorrise sornione e pronunciò                  
- Se volete ora possiamo raccontarci  i nostri segreti più intimi prima di andare a letto, Draco?                                            
     - Fottiti – il biondo era addirittura livido mentre Zabini lo fissava beffardo e Theo sghignazzava                                                                                   - Dracuccio sei sempre così cattivo con me, tu mi ami n’ est pas? – Ora insieme a loro mi unii anche io alle risate. La mia vita era questa e io ne ero assuefatta .
  
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