Come la luna
Brittany si stese a fianco dell'amica, spalla contro spalla, adagiando la schiena sul praticello verde. Lei e Quinn lo facevano sempre nelle notti d'estate che passavano assieme, ormai era un'abitudine. C'era una leggera brezza che le cullava mentre puntavano gli occhi e i nasi all'insù.
-Quinn- mormorò la ragazza con un timido sorriso.
-Dimmi Brit- l’ascoltò l’altra bionda.
-Santana mi odia- confessò Brittany sospirando dispiaciuta.
-Santana odia tutti -rise Quinn, mettendosi a sedere per poter vedere meglio il volto dell'altra -tranne te- le disse, sorridendole dolcemente.
-No, ora odia anche me- insistette, guardandola con i suoi occhi acquamarina per poi sedersi al suo fianco. Quinn tornò ad osservare il cielo. Una volta aveva provato a spiegare le costellazioni all'altra, ma Brittany ci vedeva sempre qualcosa di diverso con la sua fantasia galoppante e da allora Quinn aveva sempre preferito la visione del cielo alla Pierce.
-Non è bellissima?- domandò guardando in alto.
-Certo Q, come sempre- sorrise.
-La luna è bella e affascinante, ma in un certo senso è anche .. una stronza-affermò, facendo spalancare gli occhi all'altra -ricorda qualcuno?- domandò.
-Ma Quinn, perchè mai la luna dovrebbe essere una stronza?-chiese Brittany perplessa.
-La luna gira intorno alla Terra e nel mentre gira su se stessa nello stesso periodo, ma in questo modo ci permette di vedere solo una delle sue due facce, c'è una parte che ci nasconde sempre- le spiegò, aiutandosi gesticolando con le mani per farsi capire meglio.
-Oh...- sussurrò l'altra -Intendi Santana?- tentò Brittany.
-Esatto- esclamò l'altra -Lei mostra a tutti solo una delle due sue parti, quella forte, decisa e cinica ma tiene sempre nascosta a tutti il suo lato più sensibile- le chiarì, puntando nuovamente gli occhi verso gli astri.
-Ma non è sempre così...o almeno, non con me- borbottò Brittany , corrugando le sopracciglia chiare.
-Oh no, certo- sorrise l'altra, buttando i suoi occhi verdi ed espressivi in quelli azzurro cielo dell'amica -Tu sei il suo sole- aggiunse, confondendola ancora.
-Perchè mai?- chiese infatti immediatamente.
-Ci sarebbero tanti motivi, perchè sei allegra, solare, vivace, divertente, adorabile, guardi il mondo in maniera diversa dagli altri..- elencò Quinn, facendo arrossire l'amica -ma soprattutto perchè sei l'unica a cui mostra la sua parte dolce. Esattamente come fa la luna con il sole- rise, dandole un buffetto sulla guancia.
-Evidentemente allora non lo sono più- mormorò, tornando cupa, Brittany, stringendosi le gambe al petto e appoggiando il mento sulle ginocchia.
-Britts, è solo un paragone. Certo che lo sei ancora, volevo solo farti capire che per lei sei speciale come nessun altro e lo sarai sempre- disse Quinn, appoggiando la fronte contro quella dell'amica, per poi sorriderle amichevolmente.
-Quinnie...- mormorò Brittany, slanciandosi poi per abbracciarla. Scoppiarono a ridere e finirono per rotolarsi un po' per l'erba fresca come due bambine.
-Torniamo in casa?- chiese Quinn già in piedi, porgendo la mano all'altra. Brittany annuì e afferrò la mano.
-Vado a scegliere un film- trillò la padrona di casa appena rientrarono in casa Fabrey, andando a cercare negli scaffali dello studio. Brittany si sistemò sul divano e afferrò il cellulare.
Santana tornò a girarsi nel letto, non riuscendo ancora a prendere sonno. Sbuffò e lanciò via il cuscino. Sulla scrivania le si illuminò il display del cellulare. Si alzò incuriosita e lesse il messaggio.
~Posso tornare ad essere il tuo sole? B
Sbatté le palpebre confusa, ma non riuscì ad impedire che un dolce sorriso le si disegnasse sul volto.
***
Straordinariamente riesco ad aggiornare questa raccolta che era finita nel dimenticatoio ò-ò
Non ho nulla da dire a parte il fatto che l’amicizia Quitt mi piace molto u_u
Mi scuso per gli errori!
Besos,Miky