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Autore: giny04    28/06/2011    4 recensioni
Se al settimo e ultimo anno di Hogwarts, il Trio dei Miracoli si sciogliesse? E se io,Hermione Granger,venissi a conoscenza di un segreto che mi stravolgerà la vita? Aggiungiamo un biondo platinato noto anche come Malfoy et voilà!
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: Lime, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti, Contesto generale/vago
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“La passione non ottiene mai il perdono.”
 

Salve a tutti, eccoci all'undicesimo capitolo, qui avverrà qualcosa di mooolto strano. Vi preghiamo di non ucciderci! Buona lettura Giny04 e Anis :)  Recensite!



La festa a Serpeverde era un successo! La Sala Comune era diventata una discoteca sofisticata con tanto di luci psichedeliche e separé, la gente ballava o si strusciava mentre le note di molte canzoni risuonavano nella Sala. Il piano bar, colmo di alcolici dalla più diverse gradazioni e colori, era gestito da due ragazze che facevano le contorsioniste. Daphne stava ballando attaccata a un Corvonero,Blaise era stravaccato in un divano mentre si passava una canna mentre di Nott non c’era traccia, ma non me ne importava più stavo lontano da lui e meglio era, infatti avevo lo strano potere di farmi dimenticare momentaneamente Draco . Feci il mio ingresso con Malfoy al mio fianco, molte persone si girarono verso di noi, dopotutto se separati eravamo belli insieme eravamo assolutamente divini, la natura di Serpeverde che ci rendeva freddi e distaccati verso tutti tranne che noi. Indossavo un abito rosso scuro come sangue, i capelli erano liberi e ricadevano in fitti riccioli nella schiena, Draco invece indossava un completo nero. Cominciammo a ballare, i nostri bacini che aderivano perfettamente, le mie braccia attorno al suo collo e le sue nei miei fianchi, le bocche vicine che si tramutarono in un bacio focoso dal quale nessuno dei due si sarebbe spostato, le lingue che si toccavano, si accarezzavano per poi dare luogo a una danza più violenta, scendendo sempre più in profondità. Ci staccammo  dopo non so quanto e Draco:                                                         
  - Ho una partita di poker con Blaise per stracciare dei Tassorosso, ci vediamo tra un po’. – lo guardai disinteressata per non far affiorare la delusione che provavo, davvero preferiva il poker a me?                      - Fai come ti pare, Malfoy.                                                                                                                                                          
 – Siamo tornati al cognome? eppure quando ti faccio gemere sotto di me urli sempre il mio nome – aggiunse con il ghigno che mi fece infuriare ed arrossire allo stesso tempo.                                                                                                                           – Bastardo! – mormorai mentre lui sorrideva e dopo essersi avvicinato, mi prese per il mento e  mi diede un lungo bacio per poi sparire verso Blaise. Stupido egocentrico!                                                                                     Decisi di andarmi a fumare una sigaretta per i corridoi, mi sedetti in un' arcata, ero lontana dalla discoteca ma non sola, riuscivo a sentire l’ odore di una persona che conoscevo , Theodore Nott era vicino a me.                                                                                                          – Hermione come mai qui tutta sola? Non hai freddo? – mi disse poggiandomi sulle spalle la sua giacca, sapeva di lui quel profumo sensuale e misterioso che nessuno aveva tranne Malfoy.                                                                        
– Sono venuta a fumare e avevo bisogno di un po’ di calma... Te?                                                                                         
 - La verità? - Nott mi guardava con i suoi occhi blu elettrico, il suo sguardo licenzioso che mi toglieva il fiato, poi si inumidì le labbra pigramente sembrava un felino accovacciato che aspettava la sua preda. Deglutii, maledizione alla mia dipendenza dalla sigarette.  Feci un cenno a Theo che continuò a parlare                      
  -   La verità, Hermione, è che ti ho seguita speravo di  trovarti sola e così è stato . Tu e Draco sembrate calamite sempre attaccati, stavo quasi pensando di desistere dal sedurti, ma ora eccoti , sola e senza da Draco.   – Vattene, Nott - la mia voce suonò impaurita ance a me, non volevo che accadesse ciò che Nott voleva, oppure no? – No. CONFUNDUS! - non riuscivo più a capire niente,stavo cadendo verso terra finchè Nott non fece scivolare le mani lungo i miei fianchi. Si chinò  verso la mia bocca, e, intontita, mi ricordo solamente di quando recuperai la ragione dopo circa cinque minuti;  cercai di divincolarmi da Nott, ma lui mi stringeva il viso tra le mani cercando di baciarmi, sentimmo un rumore, e quando Theodore si distrasse un attimo, svincolai dalla sue braccia e fuggii verso la festa, non sapevo ciò che mi stava aspettando.
Draco pov
Avevo appena finito la partita a poker, quei Tassorosso erano proprio degli incompetenti, volevo raggiungere Hermione, mi ero sentito leggermente in colpa quando l’ avevo lasciata da sola alla festa, ma dovevo un favore a Blaise, sicuramente mi avrebbe perdonato. Arrivai alla festa, ma di Hermione non c’ era nemmeno l’ ombra , sentii dei passi dietro di me, mi girai pronto a farmi perdonare da Hermione, ma non era lei. Era un Corvonero, l’ avevo vista alcune volte, Violet Crown , aveva la pelle pallida come la mia, con le luci della discoteca sembrava risplendere, i capelli corvini lunghi che le ricadevano perfettamente nella schiena, il viso armonioso  con un naso alla francese, la bocca era rossa e carnosa, estremamente sensuale e gli occhi erano di un colore indefinito, era il celeste dei fiordalisi ma con delle sfumature viola, prima l’ avrei portata a letto senza ombra di indugio ma ora avevo Hermione e lei mi bastava. Mi scostai freddamente dalla ragazza, che mi stava sorridendo languida. Andai a cercare la mia ragazza.  Non sapevo di ciò che mi stava aspettando.                                                                                  
 Stavo camminando per i molti corridoi di Hogwarts, ma della Vandemberg  nemmeno l’ ombra, oramai era lei a doversi far perdonare. Vidi molte coppiette, volevo la mia ragazza. Una vocina molto coscienziosa mi rispose: Lei non è la tua ragazza. Si invece, lei è mia. Sorpassai l’ ennesima coppia, finchè un odore di vaniglia non mi invase le narici, il profumo di Hermione. Dove diavolo era? Mi misi a fissare la coppia, lui era moro e lei riccia come Hermione e con un vestito rosso proprio come lei. Un dubbio mi si incastrò nel cervello: e se fosse lei? Mi avvicinai di soppiatto e la vidi. Era lei ed era avvinghiata a Nott. Mi passarono diverse immagini nella mente, potevo ucciderli entrambi. Ero deluso, amareggiato e il mio cuore batteva. Quello stesso cuore che non avrebbe mai dovuto battere, almeno non per lei. Ritornai velocemente in sala, quella ragazza, Viola, Violet o come si chiamava era ancora nello stesso divano dove l’ avevo lasciata, mi precipitai da lei e la bacia con rabbia e foga, annegai nella sua bocca, sentendo l’ odore di vaniglia. 
Hermione Pov
Ritornai velocemente alla festa, Nott era morto. Stavo per andare da Blaise per chiedergli di Draco, ma vidi che stava fissando qualcosa sconcertato, seguii la traiettoria del suo sguardo e mi ritrovai a guardare Draco avviluppato ad una mora, sentii le lacrime pungermi negli occhi, Blaise mi stava venendo incontro ma io, da codarda, scappai, lontano da tutti, lontano da lui. Mi scontrai con qualcuno, iniziai a piangere mentre il ragazzo che realizzai fosse Nott mi prese in collo, mi portò fino al nostro dormitorio e mi adagiò nel suo letto.
– Herm che ti è successo? Continuai a singhiozzare finchè non gli sussurai – Theo fai l’ amore con me. Draco avrebbe pagato le conseguenze del suo tradimento, non sarei stata una di quelle sciaquette che si porta a letto e che le abbandona, mentre loro si disperano. Malfoy avrebbe scoperto che potevo diventare molto, molto vendicativa. Intanto Nott mi fissava adorante, mentre iniziava a togliersi i vestiti, rimanemmo in intimo. Theodore cominciò a carezzarmi, prima lentamente poi sempre più frenetico, le labbra aderirono al mio collo , dove la pelle era più sensibile e cominciò a succhiare per poi leccarla lentamente. Poi si posizionò sopra di me, i nostri corpi combaciavano alla perfezione, era bello sentire il calore del corpo del ragazzo,  mi rendeva sicura e non spezzata come mi ero sentita prima. Iniziai a strusciarmi contro il suo torace da David di Michelangelo, liscio e forte. Nott prese i miei seni , la sua lingua si muoveva veloce, mentre  respiravo sempre più in fretta. Quando i nostri occhi si incontrarono un sorriso molto malizioso mi increspò le labbra, Daphne aveva ragione, Nott era un amante stupendo, ma Draco..Il ragazzo mi apri le cosce e entrò dentro di me con un unico armonioso movimento, trattenni il fiato, presi il suo ritmo, abbassandomi e alzandomi, avida di quel piacere, la mia mente era spenta; solo il corpo comandava, e forse era meglio così. Theo diede un ultima spinta, prima di venire insieme. Cii accasciammo nel letto, esausti ma appagati. L’ ultima immagine che vidi fu Draco che mi sorrideva. Poi buio.
Draco Pov
 
Tornai nel mio dormitorio, la mattina presto, Violet si era rivelata molto brava a letto, ma non era a lei che pensavo mentre scopavo, dopotutto con Hermione forse non era stato sesso, ma fare l’ amore. Oddio, non avevo mai parlato così , sono rivoltato dal disgusto verso me stesso. Lei è morta, almeno per me. Mi ha tradito. E non la perdonerò. Entrai nella porta e ciò che vidi mi fece infuriare, Hermione dormiva beata e tranquilla nel letto di Nott, raggomitolata contro il suo petto mentre lui la guardava estasiato. Mi schiarì la voce, Theo si svegliò di soprassalto, ma vedendo l’ angelo riccio al suo fianco si rilassò immediatamente. Mi guardava, il bastardo. Si alzò lentamente, dopo aver schioccato un bacio alla mia ragazza. Ex ragazza ma era comunque mia. – Draco che cazzo hai fatto ieri sera? Mi chiese Nott, sarcastico.                                                        
– IO? E tu che ti scopi la mia ragazza? Lei mi ha tradito con te, tra l’ altro e io cosa avrei dovuto fare starmene buono in disparte?      -E' venuta da me piangendo, penso che non sia stata la prima ad iniziare- Rispose Theodore ad alta voce, per sovrastare la mia.   -Non è vero, bugiardo, lo sai benissimo che non è così.- Affermai ancora più adirato. In quel momento, Hermione si svegliò.
  
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