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Autore: Veruska Marija    28/06/2011    5 recensioni
Si dice che per capire davvero l’importanza di una persona, bisogna prima perderla. Io credo invece che l’importanza di una persona si comprenda davvero quando la si rivede a distanza di tempo. Nana Osaki
[Sequel di Tomorrow]
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Kaulitz, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'I love you'
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Four Eyes
17. Azzurro e nocciola
 
La leggera brezza, che soffiava dalla terra al mare, le accarezzava il volto e i capelli. Era appoggiata a una spalla di Luca e si godeva il panorama. Erano sul punto più alto della ruota panoramica del lunapark sul molo di Santa Monica. Ammiravano insieme il mare scuro da un lato e le luci della terra dall’altro. Luca la strinse un po’ di più a sé e la baciò accarezzandole il viso. Si guardarono negli occhi per un secondo. Lei si perse in quelle due pozze azzurre che invidiava e amava tanto. Tornarono a baciarsi chiudendo gli occhi. Prima assaporarono le labbra dell’altro, dolcemente, in alcuni momenti si sfioravano appena, poi il bacio si fece sempre più intenso e appassionato. Era come il loro cibo, si stavano nutrendo dell’amore che provavano l’uno per l’altra e si staccarono solamente quando il respiro venne a mancare completamente. Aprirono lentamente gli occhi entrambi e si fissarono per la milionesima volta, non si sarebbero mai stancati di farlo. Due occhi color nocciola che si riflettevano in altri due dello stesso colore. Lei gli accarezzò le treccine:
-Ti amo Tom.
 
Si svegliò di colpo e non appena realizzò ciò che aveva sognato si portò le mani davanti al volto per reprimere le lacrime. Si calmò e abbracciò il corpo alla sua destra. Passò le mani sull’addome e il torace muscolosi di Luca e gli stampò un piccolo bacio sulla schiena, sulla scapola sinistra. Il fidanzato percepì quel leggerissimo tocco e sì girò per abbracciare a sua volta la ragazza. Silvia, ritrovata la pace tra quelle braccia, si riaddormentò.
 

***flash back***

 
La cugina di Sabrina ha partorito, visto che lei non la vedeva da molto abbiamo deciso di andare a trovare lei e tutta la famiglia. Staremo a Bakersfielddai genitori di Sabrina per una o due settimane.
Bill”
 
La mattina Tom, Britney, Silvia e Luca avevano trovato quel biglietto sul tavolo della cucina.
-Fantastico. Vabbé, preparo la colazione.
Tom preparò caffè e wafflesper tutti. Mangiarono in silenzio ed il primo ad andarsene fu Tom. Tornò nella propria stanza, prese il telefono e chiamò immediatamente il gemello. Al quarto squillo Bill rispose:
-Ciao Tom, dimmi tutto.
-La cugina di Sabrina ha partorito quasi un anno fa.
La voce del chitarrista non lasciava trapelare nessuna emozione.
-Oh beh era ora di andarla a trovare no?
-Quanto sei sfacciato Bill. Proprio adesso dovevate andare e lasciarmi da solo?
-Non sei solo, ci sono Britney, Silvia e Luca.
-Appunto! Cazzo Bill!
-Senti, io e Sabri non vogliamo interferire in questa situazione, lei deve capire da sola chi vuole e meno confusione c’è a casa meglio è. Abbiamo colto l’occasione.
-Quindi tornerete quando se ne saranno già andati?
-Sì, oppure giusto per i saluti.
-Ok, ciao Bill. Dai un bacio a Sab e Lena.
-Ciao Tom, fai lo stesso. Ah, ultima cosa, fai il bravo.
E riattaccò.
 
Tom passò tutto il giorno con Britney e la sera tutti e quattro andarono fino al lunapark al molo di Santa Monica. Salirono su molte attrazioni ma non potevano saltare le due più famose di quel parco, gli autoscontri e la ruota panoramica.
Andarono su entrambe e salirono a coppie, Tom e Britney e Silvia e Luca. Sugli autoscontri Tom cercava di colpire il più forte possibile Luca ma poi si ricordava che con lui c’era Silvia e si calmava. Lì fecero solo un giro e dopo s’incamminarono verso la ruota panoramica. Si sedettero e il giro iniziò. Britney strinse la mano al chitarrista e non parlava, ammirava l’orizzonte sorridente.
-Preferiresti Mattia qui con te vero?
La figlia si girò verso di lui e fece cenno di no con la testa.
-Sono venuta qui per te. Con Mattia sarà per un’altra volta. Mi inviterai ancora vero… papà?
-Sì piccola.
Si sorrisero, Tom le scompigliò i capelli e l’abbracciò.
Dietro di loro c’erano Silvia e Luca. Si stavano godendo il panorama, il giro, la serata. Lei non aveva mai pensato a Tom quel giorno e ne era felice.
Nel punto più alto si baciarono. Luca con una mano tra i lunghi capelli castani di lei l’attirava a sé e Silvia faceva lo stesso accarezzando quelli biondi di lui.
Quando ripresero la discesa però Silvia guardò un po’ in basso e vide Tom e Britney sorridere felici.
 
Prima di tornare a casa decisero di giocare al tiro al bersaglio. L’unica a non vincere qualcosa fu Silvia. Luca ebbe in premio un husky di peluche che regalò alla futura sposa.
-Ti assomiglia!
Le fece la linguaccia e poi la baciò.
Britney vinse un altro cagnolino di peluche mentre Tom una scimmietta. Padre e figlia se li regalarono a vicenda.
-Carina questa scimmietta, così mi ricorderò di te anche quando sarò casa. È la tua copia!
Risero tutti insieme e tornarono a casa.
 

***fine flash back***

 
Continua.
 
Ciao! Rieccomi con il 17esimo capitolo. Spero vi sia piaciuto e di non aver fatto casino! Grazie a tutte!
 
Un bacio
giady_crazy_ ♥

   
 
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