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Autore: yulinghan    28/06/2011    16 recensioni
“Non temere mia Kagome”
E venne circondata da due braccia forti come roccia e delicate come seta.
“Chi sei?”
Chiese tremante, stringendosi al petto le morbide lenzuola.
“Colui che ti ha scelta per la vita”
Tratto dal capitolo quattro.
E se Inuyasha fosse un dio temerario, armato di torce e frecce, abituato a corrompere i letti nuziali e incurante di ogni moralità?
E se la dea Kikyo, adirata, gli chiedesse di far giustizia recando disonore ad una mortale che osa sfidarla con la sua bellezza?
E se la mortale fosse proprio Kagome?
Fanfiction basata sul mito di Eros e Psiche, cancellata, rivista e corretta, ora ripubblicata.
Spero apprezzerete.
Genere: Drammatico, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4

 

*** Fatidico Incontro ***

 

 

 

“Non temere mia Kagome”

E venne circondata da due braccia forti come roccia e delicate come seta.

“Chi sei?”

Chiese tremante, stringendosi al petto le morbide lenzuola.

“Colui che ti ha scelta per la vita”

 

 

 

Immediatamente cercò di metter a fuoco la sua figura, ma si accorse presto che il suo sposo era invisibile, proprio come Kaede e le ancelle che l’avevano coccolata durante la giornata.

Il dio le poggiò una mano grande e calda sul viso invece con l’altra scostò il lenzuolo candido per ammirarla in tutta la sua splendida nudità, mentre gli occhi di lei non sapevano dove puntarsi.

Kagome, pudica, si coprì i seni e subito raccolse la seta soffice per nascondersi di nuovo.

“Ti vergogni forse del tuo sposo?”

Quella annuì, mettendosi poi a sedere, curandosi sempre d’esser coperta.

“Dunque anche la tua figura mi è invisibile”

Constatò parlando ai movimenti della seta, udendoli solamente.

“La vista è ingannatrice, mia Kagome. Se fossi bello, seppur senza senno, mi ameresti mentre se fossi orribile ma giusto non mi degneresti di un’occhiata”

La fanciulla s’accorse della verità di quelle parole e pensò che forse le parole di Kaede erano sincere: non era stata data in sposa ad un mostro.

“Posso sapere qual’è il tuo nome?”

A quelle parole udì una risata che arrivò alle orecchie come una festa di campane, cristallina come l’acqua che sgorga da una sorgente, piacevole come il cinguettio d’uccelli e calda come gli stessi raggi del sole.

Quando si placò il riso lo avvertì avvicinarsi a lei con grazia felina.

Non ebbe risposta, ma le venne concesso il bacio delle sue nozze.

Le labbra morbide e calde dello sposo si posarono soffici su quelle di lei. Fu come travolta da un’ondata di calore che sciolse la tensione e la paura. Percepì il suo odore e fu come inspirare il profumo soave di mille fiori sconosciuti misto a quello di foglie bagnate di rugiada e foreste secolari. Gustò il sapore della sua bocca, migliore persino del suo odore, benché difficile a credersi e si stupì di quanto fosse sublime unire le sue labbra completamente a quelle di lui.

Ella chiuse allora gli occhi e si lasciò trasportare in quel primo bacio mai nemmeno sognato eppure tanto meraviglioso.

Mille sensazioni la pervasero, mai provate prima.

Quando lo sposo si staccò dolcemente da lei si rese conto di non volere che lo facesse, ma appena lo fece, la pudicizia di vergine tornò a governarla.

“Mia Kagome, mia dolce sposa”

Le sussurrò dolce e premuroso.

“Non posso rivelarti il mio nome, tantomeno farti vedere il mio aspetto, eppure voglio che tu sia mia, la mia sposa”

Si curò di baciarla dolcemente ancora e ancora, esplorando piano il suo corpo puro, mai visto da occhio umano né divino e mai sfiorato da mano mortale o celeste.

“Lo voglio”

Rispose con un filo appena udibile di voce Kagome, imbarazzata e senza capacitarsi del desiderio attanagliante appena nato in lei.

A quelle parole il dio continuò a regalare dolci baci e delicate carezze alle sua sposa, cingendola con le vigorose braccia.

L’accarezzò dapprima sul volto, continuando a baciarla, poi collo e spalle e con attenzione scese sui seni, per infine raggiungere il piccolo e mai violato pendio.

La giovane sposa sussultò a quei gesti perfetti un po’ per vergogna, un po’ per il piacere mai provato di cui temeva l’evolversi.

Il petto prese a sollevarsi più veloce ed il respiro si fece affannato.

Il premuroso, ma soprattutto vigile, sposo allora le sussurrò:

“Ti ho già detto che non devi temere mia Kagome”

Alla giovane parve d’aver sentito il suono d’una cetra anziché la voce del dio, tanto era bella.

“Lasciami toccare il tuo volto”

Chiese lasciando cadere piano il velo dell’imbarazzo.

“In questo letto, con me e solo con me, ti è concesso tutto”

Le rispose delicato e allora la mano candida di Kagome si posò sul volto del suo sposo che gioì alle carezze timide donategli.

La fanciulla si rese conto che quel volto doveva avere fattezze magnifiche e perfette. Chiuse gli occhi ed accarezzò la fronte alta, scostando i morbidi capelli che ricadevano come soffice stoffa. A paragone con quelli, la seta pregiata delle lenzuola, pareva il cotone della più scadente qualità. Continuò ad esplorare con le piccole dita le guance morbide, il naso dritto e la pelle sublime. Quando giunse alle labbra lo sposo premette, con la sua, la mano di lei, baciandola ripetutamente prima sul palmo poi sul dorso, salendo lungo il polso ed il braccio per finire sul collo e di nuovo sulle labbra.

Kagome inebriata, ubriaca d’amore e passione per lo sposo ignoto, rispondeva consenziente alle audaci carezze e coccole, ma quando sentì il corpo forte e magnifico di lui spostarsi sopra di lei e sovrastarla s’irrigidì un poco, d’istinto. Lui accortosi del tutto si chinò e pronunciò come il più attento degli amanti:

“Non rude, ma dolce come un battito d’ali mi poserò su di te.”

E fu allora che Kagome distese completamente il corpo e la mente, abbandonandosi al proprio sposo.

Come promesso lui fu gentile e premuroso e non volendo che essa sentisse dolore usò tutte le doti in suo possesso per regalarle la prima, gratificante e sublime notte di nozze.

E quando fu certo di aver superato l’ostacolo consueto, che ogni uomo umano o divino trova innanzi a sé con una fanciulla vergine, allora iniziò a darsi completamente a lei.

Kagome ignara in fatto d’amore fu investita da mille sensazioni. Sentì un fuoco pervaderle i sensi, il cui braciere aveva sede nelle viscere ed abbandonata la pudicizia si permise anche lei carezze audaci. Si scoprì desiderosa di esplorare il corpo dello sposo, desiderosa di baciarlo ancora e ancora, impaziente di averlo di più e disinibita nel chiederlo lo pregò di farlo.

Fu allora che il dio si concesse alla sua sposa con tutto il vigore e la virilità di cui era provvisto, concedendole il piacere implorato e anche di più. Kagome, in balia dei sensi, non avendo mai provato nulla di simile e preoccupandosi che anche il suo sposo provasse ciò che la stava inebriando lo baciò audacemente. Allorchè il dio, ebbro d’ardore tanto quanto lei, continuò impetuoso come non mai, sapendo che l’apice era vicino. Invasi dalla passione conclusero rallentando pian piano, mentre riprendevano fiato.

Il dio si stese al fianco di Kagome, stringendola tra le braccia e dandole piccoli baci sulla nuca. La sposa ancora incredula, che mai aveva immaginato tale sconfinato piacere potesse esistere, si lasciava cullare e come fosse una bimba si rannicchiò sul suo petto.

“Ora dormi, mia dolce sposa”

Lei lo strinse forte, quasi avesse paura che non fosse reale e lui intonò una melodia assai romantica, con voce meravigliosa, per accompagnarla nel sonno.

“Domattina, non ci sarai?”

“Non mi è concesso restare di giorno, ma scesa la notte sarò di nuovo con te”

Kagome intristita desiderò di potersi svegliare già al tramonto.

“Ora riposa, mia Kagome”

E continuò a tenerla a sé come la più preziosa di tutte le cose.

“Amor mio…”

Gli disse lei quasi catturata dai sogni. Lo sposo sorrise e continuò ad intonarle quella dolce melodia che la consegnò definitivamente al sonno.

 

 

 

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Ed eccoci alla fine del capitolo…!!

Mamma mia, dodici recensioni ho ricevuto, no dico…D.O.D.I.C.I.!!!! Grazie mille!!

(Saltello di gioia nella mia stanza come una cretina!!!!!!!)

Dunque, riguardo il sondaggio, la vostra scelta è stata quasi unanime: avete preferito “Audace ma non esplicito”….

Nessuno ha scelto la prima opzione ovvero “accennare appena ciò che succede”…hmmm, chissà perché!?!….e brave!!!ahahaha

Cooomunque ammetto che non avrei scelto nemmeno io la prima, avrei optato esattamente come voi per la seconda! Magari in un’altra fan, in un altro contesto, la terza…

Ma soprattutto, spero di essere stata all’altezza delle vostre aspettative! Fatemi sapere!

Ah, dimenticavo…

Devo aprire una piccola parentesi: come mi ha giustamente fatto notare honeysuckle_s, troppo spesso leggiamo libri o vediamo film nei quali la prima volta appare magnifica e perfetta. Credo che tutte, o quasi, sappiamo che non funziona esattamente così, cioè che la protagonista di turno prima prova un minimo dolore e poi esplode di piacere.

Quindi sono d’accordo con honeysuckle_s quando mi dice che secondo lei sono bufale la maggior parte delle descrizioni.

Eppure io stessa ho voluto seguire questo schema, ma in questo caso posso giustificarlo ampiamente: Inuyasha è un dio, il dio dell’amore –proprio come nel mito- ed è elogiato in quanto amante esperto. E’ solito corrompere i letti nuziali, è vero, ma in questo caso tiene davvero alla sua sposa.

Arrivo in breve al dunque: mi sono permessa di creare la prima notte “perfetta” proprio perché stiamo parlando di un dio (e che dio!!), non di un umano, che in più vuole che la sua sposa abbia un’esperienza gratificante e perlopiù priva di dolore, perciò usa tutte le sue doti –anche quelle divine-.

Spero vi sia piaciuta la descrizione della scena e spero di avervi esposto bene le mie motivazioni

 

Ora, come piace fare a me, passo ai ringraziamenti fatti per bene per ciascuna di voi:

 

-honeysuckle_s: ehi Honey, ci siamo già “sentite” e ci siamo già spiegate riguardo la prima notte di nozze, ma non posso non ringraziarti anche qui per i complimenti! Spero ti sia piaciuto il capitolo! Fortunata Kagome eh? Nella vita reale, ma quando capita una cosa del genere??...ahahah…ps. fichissima la foto del tuo avatar con Takumi (è un figo, anche se il mio preferito è Ren!)1bacione

 

-Alys93: figurati alys, è un piacere rispondere alle tue domande, come potrei non rispondere ad una mia lettrice così costante e meravigliosa come te! Dunque, hai scelto la seconda opzione, spero di non averti deluso con questo capitolo! Grazie mille per tutti i super complimenti che mi fai e…sono io che adoro te! ^__^ 1 bacio, alla prossima!

 

-So97LoveEd: ehi, grazie per i bei complimenti che mi hai fatto! Ne sono felice! Sai, sei stata l’unica a scegliere la terza opzione ma spero ti sia piaciuto questo capitolo anche se un po’ più casto rispetto alle tue preferenze! Però ammetto che scrivere capitoli con scene esplicite mi piace molto, quindi chissà nella prossima fan, forse ti accontenterò! Un bacio, alla prossima!

 

-bea91: grazie mille di tutti i complimenti bea (abbrevio, come al mio solito ^_^)! Per quanto riguarda la prima notte, volevo sapere cosa ne pensavano le lettrici che mi seguono con tanta passione e sono contenta visto che la loro preferenza si è rivelata uguale alla mia! Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! Un bacio

 

-rossanadaipensaciunpotu: ehi rossy-chan, mi riempi sempre di gioia con le tue recensioni…i complimenti al modo di scrivere fanno sempre un mucchio di piacere, specie se ci si impegna davvero! Mi dai sempre una gran soddisfazione! Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! Alla prossima

 

-eien91yureiKSarai: ma non c’è bisogno di scusarsi! E poi non è cretina la tua recensione, affatto! Ma sbaglio o hai modificato in nick, cara eien?...beh, grazie mille di tutti i complimenti e spero ti sia piaciuto questo capitolo!1 bacio!

 

-Pluto90: carissima, grazie per tutti i complimenti! Beh, sappi che ho in mente un po’ di modifiche, ovviamente, altrimenti copierei e basta il mito originale!...Spero che ti sia piaciuto il racconto della fatidica notte! Grazie mille per i complimenti, mi fai felice! Alla prossima!

 

-Hana Angel: ehi grazie per aver risposto al sondaggio e grazie per tutti i complimenti sullo stile aulico! Che bello!!...Beh hai ragione, ai tempi erano un po’ maschilisti, ma ho cercato di rendere Inuyasha forte e determinato come un dio regalandogli però un lato “morbido” che spero sia emerso!..Beh, aspetto responsi! Un bacio

 

-rafxsulfusxsempre: ehi raf!...guarda ho già in mente un po’ di modifiche, vedrai!...Beh, cosa ne pensi di questa descrizione? Grazie per la continuità con cui mi segui, spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo! Un abbraccio

 

-Ellis_chan: ciao ellis, sono contenta ti sia piaciuta la descrizione del palazzo e spero ti sia piaciuta pure quest’ultima descrizione ^//^!! Grazie mille dei complimenti, un bacio!

 

-lucinda84: grazie per il consiglio lucinda! Che ne dici? Ho seguito bene il risultato del sondaggio?...un abbraccio, al prossimo capitolo! Spero mi seguirai ^__^

 

-Irina: ciao Irina, beh, grazie per tutti i complimenti! Si, si, ho in mente diverse modifiche, non seguirò alla lettera il mito, altrimenti avrei fatto prima a consigliarvi semplicemente di leggere l’originale! Grazie mille per i complimenti, fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo! Un abbraccio

 

-belthila: grazie cara del commento!...ah, se non sono pizzosa, vorrei chiederti di usare un po’ più di parole la prossima volta perché sennò, anziché tra le recensioni, il tuo commento mi arriverà tra i messaggi personali. Non è per ricevere più recensioni, giuro, ma semplicemente per risponderti perché tra le recensioni ti vedo mentre tra i messaggi potrei dimenticare di risponderti…tutto qui! Alla prossima!^_^

  
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